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Silian
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ANNO 2, MESE 12, GIORNO 21, POST 31, notte//
"Non bisogna mai tornare indietro, neanche per prendere la rincorsa!"
[ 22.230 Désefa [color=”0082c3"](#0082c3)[/color]: n° exp (15r50x2)] [DENARO: 190 NdA DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: tunica e mantello ocra, cintura rossa] [EV: 800, ABILITA': Schivata veloce, ARMATURA: //, ARMI: bastone-aliante]
Stats PG:
Atk= 1200
Def= 900
Vel= 300
+5 fug.A
Mosse caratteristiche-di scuola:///
Oh, alla fine si erano fermati. Era ora. Era DANNATAMENTE ora. E che scatole! Una figura drappeggiata in abiti ampi e svolazzanti si staccò con un balzo dal tetto di una delle due vetture ed atterrò sulla strada sollevando una piccola nuvola di polvere. E poi sgattaiolò senza rumore dall’altro lato della carrozza, dato che quei gonzi dei soldati la stavano aggirando esattamente in quel momento. Si acquattò nell’erba come un animale da preda, osservando i soldati che scaricavano uno alla volta le loro vittime e le facevano sedere sulla terra. Pausa pasto! Hmm… a giudicare dall’odore di quella sbobba che stavano riscaldando sul fuoco doveva trattarsi di zuppa di ratti corvo morti. Buon appetito… augurò Dés silenziosamente ai prigionieri, mentre addentava una coscia di pollaiale appena sottratta al falò del capo del convoglio, distratto da un suo sottoposto. Si trattavano bene. MOLTO bene. E mentre quel povero scemo si accorgeva del pollo mancante eccola di nuovo balzare con un tonfo appena percettibile sul tetto della seconda carrozza, pronta a godersi il bottino in santa pace. Le stelle erano tantissime quella sera, e la luna non c’era. Gli occhi le andarono verso il cielo quasi senza volerlo, e per qualche istante dimenticò anche di masticare il boccone. Era… una cosa bella, alla fine. Ma lei e la poesia non erano mai andate d’accordo: rieccola tirarsi su nelle spalle ed addentare con gusto la carne ancora attaccata all’osso. Che roba che si perdevano, le stupide teste pelate dei Templi!
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Corsa folle nella notte |
