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¬Gimodef™
.User deleted
ANNO 17, MESE 1, GIORNO 29 POST 7// Pomeriggio inoltrato
Colore dialoghi: #0093DD
Exp: 3010 (30x20)x2
Denaro: 200 DEPOSITATO: *Click*+
Abbigliamento: indossa una tradizionale casacca blu coperta da un cappotto aperto di una tonalità più scura, entrambi sono decorati con arzigogoli azzurri. I pantaloni, più chiari, riprendono il colore degli stivali di foggia classica decorati con strisce di un blu più chiaro.:
Stats:
exp: 940
LV: 5
Atk D. 700
Def D. 500
Atk //
Def //
Vel 300
EV 500
Mosse dominio:
- Getto d'acqua C
Il dominatore fa eseguire all'acqua un incerto movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
- Lama d'acqua B (mossa a stretta distanza)
il dominatore colpisce l'avversario con una porzione d'acqua resa tagliente come una lama
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 30
- Punte di ghiaccio
Il dominatore lancia contro l'avversario una raffica di piccole punte ghiacciate
Attacco: 5 / Difesa: 0 / Velocità: 40
- Guarigione C
Il dominatore cura se stesso o un compagno grazie all'arte medica del dominio dell'acqua
Attacco: 0 / Difesa : 0 / Velocità : 0
EFFETTO: I tuoi PV o quelli di un compagno vengono ripristinati di 100 unità / Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
- Frusta d'acqua A ( elimina l'apprendimento di : Frusta d'acqua B e Frusta d'acqua C )
Il dominatore crea una potente frusta d'acqua e la usa per attaccare l'avversario
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 20
E ora ci si metteva di mezzo pure quel vecchio. Sigurd era particolarmente mal disposto nei suoi confronti per come si era intromesso nel gruppo e ogni parola pronunciata non faceva che aumentare il suo malumore e il suo astio. Dopo aver rimproverato per l’ennesima volta Saki, l’uomo aveva avuto persino il coraggio di dire che erano tutti una “tavolozza di grigi”.
Dannato vecchio, doveva ringraziare solo che Sigurd non era un tipo impulsivo e che considerava molti fattori prima di reagire malamente. Gli si rivolse, per la prima volta da quando si erano incontrati in strada, dicendogli con un tono allegro: “Sì, è vero, sono particolarmente austero ma credo che l’educazione non abbia mai fatto male a nessuno. Trovo sconveniente che una ragazzina, della sua età per di più, si rivolga in quella maniera ad una persona adulta e considero il cercare di correggere questa sua tendenza finchè si è ancora in tempo come un dovere morale. Fintanto che Saki è sotto la mia tutela farò il mio meglio per insegnarle come comportarsi e a tal proposito colgo l’occasione per presentarmi a lei: sono Sigurd della Tribù dell’Acqua. ”. Il ragazzo era a conoscenza del fatto che, sebbene il tono fosse allegro e spensierato e che avesse pronunciato quelle poche frasi con naturalezza, dietro al suo discorso si celava una nota di critica verso chi, nonostante l’età, si fosse intromesso in un gruppo senza nemmeno presentarsi e aveva la presunzione di insegnare come ci si debba comportare. In quel momento, Sigurd si accorse però della reazione della ragazzina che sembrava essere sul punto di una crisi di nervi e che, dopo pochi istanti, si alzò ed uscì di corsa dal locale. “Scusatemi, torno subito, vado a vedere quello che è successo. Ordinate pure, se volete!”.
Fuori dal locale tirava un’arietta fresca e dalle strade circostanti proveniva il classico brusio di un paesino in festa. Sigurd sperò vivamente che Saki non si fosse andata a cacciare lì in mezzo perché sarebbe stato pressoché impossibile andarla a trovare.. Per non parlare del suo rifiuto psicologico di andare lì in mezzo. Se c’era una cosa che rimpiangeva del Polo era proprio lo stare immersi nel nulla, lontani da qualsiasi persona. Si girò un po’ intorno finchè non decise di tornare in piazza per vedere se la ragazzina fosse là. Stavano perdendo un sacco di tempo prezioso per colpa di una stupidaggine: a causa del vecchietto non aveva manco permesso all’Avatar di rispondergli, o per lo meno, se lo aveva fatto, Sigurd non gli aveva prestato attenzione ed era poi dovuto scappare fuori dal locale alla ricerca della bambina. Sospirò, convinto che l’avrebbe trovata non appena gli fosse passato il momento di rabbia e tornò indietro verso il locale.
La vide, piccola per com’era, davanti alla porta del locale. Le si avvicinò e la tirò per una manica: “Saki, che succede? Lo sai come vanno le cose, no? Siamo di fronte all’Avatar e noi siamo ancora due avventurieri allo sbaraglio, voglio solo cercare di ottenere il possibile. Sia per me sia per te.” le disse tornando ad essere per un attimo il Sigurd del Polo. Il sentimentalismo non gli apparteneva di certo ma la realtà era solo quella e non poteva negarla. “Che ne dici se torni dentro? Sono sicuro che Hangin ti racconterà tutto quello che vuoi, cerca solo di comportarti da adulta.. Sennò, possiamo pure ripartire subito e dimenticare di averli incontrati..” suggerì cautamente sperando di non essere preso in considerazione.. Sarebbe stata la fine di tutti i suoi progetti.
. -
.Anno 17, Mese 1, Giorno 29, post 15, pomeriggio inoltrato
[660 Sho-Sho (#3A0057): n° exp (19r50)] [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: lunga tunica a maniche corte verde scuro con una striscia gialla ai bordi, legata in vita da una fascia marrone. All’estremità pendente della fascia è ricamata in modo molto geometrico la sua iniziale, “S”. Porta dei pantaloni verdi e larghi, infilati in un paio di stivali marroni alti fino al ginocchio. L’avambraccio sinistro è coperto da un bracciale cucitogli da sua madre.] [EV: 250, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 700; Def D= 750; Vel= 300
Mentre Bumi portava al tavolo un vassoio con diverse tazze da tè incredibilmente pulite, che emanavano un odore molto dolce ma penetrante, le chiacchiere stavano cominciando a prendere piede.
"Fossi in voi andrei subito a presentarmi da Sua Maestà Iris e a comunicarle il vostro ritorno, è una donna davvero intelligente e sono sicuro che vi aiuterebbe a perseguire i vostri intenti!"
A queste parole Sho-Sho rabbrividì, non solo per la coincidenza della domanda di Sigurd, ma anche perché nello stesso momento era entrata nel locale una giovane ragazza dai capelli lunghi che le coprivano il viso, con un pesante mantello nero sulle spalle. Non ne era sicuro, ma aveva la netta sensazione che lei fosse l'emissaria dell'Imperatrice, che lo seguiva come da sua richiesta. Senza staccare gli occhi dalla giovane, che si era seduta nell'angolo ad un tavolo dove poteva tenere sotto controllo l'intera stanza e stava richiamando l'attenzione dell'oste, Sho-Sho rispose al ragazzo della Tribù dell'Acqua: "Sinceramente non so ancora cosa fare. So di essere Avatar da stamattina e tutto mi sta accadendo intorno in modo così veloce che non riesco a raccogliere i miei pensieri. Per ora non mi pronuncio ancora, ma spero che la notte mi porti consiglio, come dice il detto. Domani mattina farò la mia scelta." concluse, guardando di sottecchi Hangin. Sperava di poter passare qualche momento da solo con lei, per riuscire finalmente a prendere una decisione sul suo futuro.
Si girò quindi verso Tayo, rispondendo alla sua curiosità sull'età del locale: "Effettivamente questo locale è stato uno dei primi a comparire in questo villaggio. Bumi si diverte a raccontare che il suo trisnonno all'epoca aveva fatto fortuna con uno speciale menù che dava ai muratori che stavano costruendo le prime case su questa zona dell'isola..."
Non fece in tempo a finire il racconto che la piccola Saki si alzò e corse via, seguita a ruota da Sigurd. Sconcertato, si guardò intorno per un attimo. "Qualcuno sa dirmi che è successo?". -
.SPOILER (clicca per visualizzare)per chi se l'è perso: io salto il turno
(3r20x2) +330
Anno 17, Mese 1, Giorno 29, post 8, pomeriggio inoltrato
Hangin lasciò che Sigurd rimproverasse la ragazzina, era sempre stata convinta del valore di una sana sgridata, cosa che le aveva fatto meritare il titolo di più severa dell'intero tempio... anche se, guardandosi indietro, forse diverse cose avrebbe potuto sistemarle con un po' di diplomazia. "Mi scuso nuovamente per il suo comportamento.." intervenne Sigurd, strappandole un sorriso di cortesia. "Non preoccuparti, il suo entusiasmo è comprensibile" rispose, ignorando di proposito i discorsi sconclusionati dell'ultimo aggiunto alla compagnia. Aveva molto a cui pensare: l'imperatrice, tanto per cominciare: sarebbero riusciti ad allontanarsi dall'isola prima che quelle corvipere si mettessero sulle loro tracce? L'anziana si perse tra i propri pensieri, chiudendosi in uno stanco mutismo.. -
.Anno 17 - Mese 1 - Giorno 29, pomeriggio inoltrato || POST 7
Saki~Codice colore: #802B00
~Exp: 3.100 (31r100x2)
~Denaro: banca
~Abbigliamento: Sopra a pantaloni stretti e una maglia a maniche lunghe entrambi neri porta un'altra maglia bianca larga con polsini stretti e una tunica senza maniche lunga fin sopra il ginocchio color marrone scuro con una striscia d'oro che la caratterizzano ai bordi. Le scarpe sono piccole, semplici e marroni, le arrivano sino alle caviglie.
~Abilità: /
~Armatura: /
~Armi: 乀 Bastone lungo (Armi lunghe)
Stats PG
Livello 9
Atk 750
Def 550
Vel 300
EV 585
Mosse caratteristiche/di scuola:
-
-
-
Si sentì improvvisamente tirare per una manica. Ne conseguì un balzo al cuore e un brivido che le percorse tutto il corpo. Stette per lanciare un grido acuto, quando sentì la voce rincuorante di Sigurd. Per la vergogna però non si girò a guardarlo, ma rimase immobile e sbigottita nella sua posizione. Le pose delle domande, ma lei non rispose. Era ritornato il suo compagno di viaggio di sempre. Non poteva però pretendere che si comportasse come una persona adulta. Poteva trattenersi, ma stare tutto il tempo composta l'avrebbe portata ad una crisi nervosa. Inoltre non riusciva a capacitarsi del fatto che lei non dovesse essere sè stessa di fronte a persone che pur essendo importanti erano esseri umani esattamente come lei. Inoltre era proprio Sigurd che si stava comportando in modo anomalo e fin troppo cortese, cercando di conquistarsi la simpatia dei loro nuovi conoscenti. Non disse niente di tutto ciò, prestando attenzione, come raramente faceva, alle parole di quello che ormai definiva un amico. Sapeva benissimo che la dolcezza non era il suo forte, si meravigliò infatti del solo fatto che fosse andata a cercarla o addirittura confortarla e rivelarle che si stava preoccupando del futuro di entrambi. Dalla stessa posizione immobile precedente aprì la bocca come per rispondere, ma si ritirò. Ci riprovò ancora un paio di volte prima di riuscirci. "Stavo cercando di non pensare al Polo e volevo divertirmi. E' vietato ridere? Ci proverò a non essere invadente, ma pure te non esagerare." Dicendo questo credeva di aver creato l'ennesimo pasticcio. Non era per niente brava a parole e la gente intendeva spesso il contrario di ciò che lei voleva dire realmente. Sbuffò seccata della propria capacità dialettica e dalle sue reazioni così immediate e impulsive. Rientrando un pò titubante, si riprometteva di contare fino a dieci ogni volta che avrebbe dovuto parlare nuovamente con qualcuno, specie con Hangin e Sho-Sho. Tayo al contrario, gli sembrava talmente simile che forse avrebbe potuto esprimersi come meglio voleva. Anzi, proprio quest'ultimo cominciò a ringraziare per la frase di prima. Dopodichè si scusò con tutti quanti. Poi aggiunse "Non è niente, ho avuto un momento un pò... un pò così diciamo." Voltò le spalle ai presenti per tirarsi uno schiaffo in piena faccia. Non importa quanto ci provava, era proprio un caso disperato. Ormai rotto in parte il ghiaccio si accorse della presenza di una tazza piena di buon tè fumante, al quale non riuscì a resistere. Si sedette al suo posto e lo sorseggiò cercando di non far rumore come suo solito, ma fu talmente precipitosa che si scottò la lingua. Occupata a stringere i denti per la bruciatura si ricordò della domanda dell'Avatar a cui non aveva precedentemente risposto. Sho-Sho non era certo di cosa fare esattamente. Ruppe immediatamente la promessa stretta con sè stessa pochi minuti prima chiedendogli innocentemente: "Com'è essere l'Avatar?" Lo guardò intensamente, interessata di ciò che avrebbe potuto rispondergli. Guardando anche Tayo continuò, osservando prima uno e poi l'altro mentre parlava. "Tayo tu che farai? Io e Sigurd resteremo qui per stanotte e forse per un paio di giorni, oppure domani pomeriggio potremmo partire per un viaggetto nel Regno della Terra... Sapete, siamo già stati al Polo!" Sperando di non infastidirli troppo e provando a contenere la propria energia, Saki provò ad aprire una nuova conversazione.
Edited by MajesticScarlet - 14/4/2013, 23:06. -
¬Gimodef™ .
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ANNO 17, MESE 1, GIORNO 29 POST 8// Pomeriggio inoltrato
Colore dialoghi: #0093DD
Exp: 3710 (30x20)x2
Denaro: 200 DEPOSITATO: *Click*+
Abbigliamento: indossa una tradizionale casacca blu coperta da un cappotto aperto di una tonalità più scura, entrambi sono decorati con arzigogoli azzurri. I pantaloni, più chiari, riprendono il colore degli stivali di foggia classica decorati con strisce di un blu più chiaro.:
Stats:
exp: 940
LV: 5
Atk D. 700
Def D. 500
Atk //
Def //
Vel 300
EV 500
Mosse dominio:
- Getto d'acqua C
Il dominatore fa eseguire all'acqua un incerto movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
- Lama d'acqua B (mossa a stretta distanza)
il dominatore colpisce l'avversario con una porzione d'acqua resa tagliente come una lama
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 30
- Punte di ghiaccio
Il dominatore lancia contro l'avversario una raffica di piccole punte ghiacciate
Attacco: 5 / Difesa: 0 / Velocità: 40
- Guarigione C
Il dominatore cura se stesso o un compagno grazie all'arte medica del dominio dell'acqua
Attacco: 0 / Difesa : 0 / Velocità : 0
EFFETTO: I tuoi PV o quelli di un compagno vengono ripristinati di 100 unità / Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
- Frusta d'acqua A ( elimina l'apprendimento di : Frusta d'acqua B e Frusta d'acqua C )
Il dominatore crea una potente frusta d'acqua e la usa per attaccare l'avversario
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 20
Sigurd era rimasto sorpreso dal comportamento della piccola Saki e sorrise contento di aver convinto la piccola, nonostante tutto si stava iniziando a dimostrare all’altezza della situazione in cui si trovavano. Dopo degli attimi di pausa che Sigurd trovò particolarmente imbarazzanti, finalmente ricevette una risposta che spiazzò a tal punto il giovane dominatore che restò impietrito davanti la porta. Avrebbe voluto seguirla e dirle tutto quello che pensava e si pentì di averle parlato in quella maniera. A volte scordava di avere a che fare con una bambina che aveva comunque dovuto subire tutto quello che aveva dovuto subire e del fatto che l’aveva più volte beccata tristissima a rimuginare sugli avvenimenti del Polo.. Affrontare padre e fratello completamente convinti di poter “riportare a casa la figlia\sorella rapita da un losco membro delle Tribù dell’Acqua che l’aveva strappata innocente dal suo letto“, quando in realtà voleva semplicemente trovare se stessa nel corso delle sue avventure, doveva essere davvero qualcosa di traumatizzante e di non facilmente superabile. Sfortunatamente, non fece in tempo a organizzare i suoi pensieri e ad esprimerli che già Saki si era allontanata tornando verso quelli che erano i nuovi amici, tra cui anche l’Avatar. Valeva davvero la pena perdere del tempo in quella maniera? Era sicuramente un’occasione irripetibile che avrebbe potuto fruttare molto ma fin dove si sarebbero dovuti spingere? Avrebbe potuto comportarsi in un modo più naturale, godersi la serata e pensare al futuro, una volta tanto, solamente l’indomani tornando per un attimo ad essere un ragazzo di 26 anni. Inutile mettersi a fare congetture anche in un momento del genere, senza considerare che stava per arrecare un danno irreversibile al suo prezioso rapporto con Saki. Tra i due si era instaurato davvero uno strano feeling e, sebbene entrambi non facessero che punzecchiarsi, in realtà si volevano molto bene. Fece per tornare anche lui dentro e raggiungere il tavolo su cui fumavano già delle profumate tazze di tè bollente. Osservò stranito Saki che, dopo essersi data da sola una sberla aveva serrato la bocca, probabilmente essendosi bruciata con della bevanda troppo calda. Le arrivò dietro, osservò il tavolo, e si costrinse a metterle una mano sulla testa e a scarmigliarle i capelli in un gesto affettuoso e stranamente paterno. Poi disse: “Mi scuso per la nostra assenza ma ammetto di aver sbagliato e ho esagerato a pretendere tanto da lei. Avete davanti una vera forza della natura e spesso finisco per costringerla ad opprimere la sua essenza, e questo è il risultato. Per la gioia del nostro arzillo vecchietto, quindi, prometto di non riprenderla più, così si divertirà pure lei, la piccola si merita, se non vi arreca troppo fastidio, una serata di pausa”. Ritrasse la mano, dopo averla stretta un momento sulla spalla di Saki come a trasmettergli un po’ della sua forza e tornò a sedere vicino all’Avatar. “Prima che mi allontanassi stavamo dicendo qualcosa, anzi, se non sbaglio, aspettavo che mi rispondevate, Avatar Sho – Sho, non vorrei mi aveste già risposto ma temo di non aver percepito minimamente la vostra risposta, ero troppo occupato a scusarmi. Vi dispiacerebbe ripetere, se non vi è di troppo disturbo?”. Appena concluse prese in mano la tazza che si trovava davanti a lui e, dopo averla alzata in segno di augurio, la portò alla bocca assaporando, finalmente, un buon tè dopo tanto tempo.. -
.Anno 17, Mese 1, Giorno 29, post 16, pomeriggio inoltrato
[660 Sho-Sho (#3A0057): n° exp (14r20)] [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: lunga tunica a maniche corte verde scuro con una striscia gialla ai bordi, legata in vita da una fascia marrone. All’estremità pendente della fascia è ricamata in modo molto geometrico la sua iniziale, “S”. Porta dei pantaloni verdi e larghi, infilati in un paio di stivali marroni alti fino al ginocchio. L’avambraccio sinistro è coperto da un bracciale cucitogli da sua madre.] [EV: 250, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 700; Def D= 750; Vel= 300
Mentre ancora Sho-Sho si stava chiedendo che diavolo stesse succedendo, la piccola Saki e Sigurd rientrarono nel locale. Si capiva che tra loro c'era un legame particolare e il ragazzo si chiedeva come avessero fatto due persone così diverse ad incontrarsi per viaggiare insieme... Una domanda sbarazzina di Saki interruppe i suoi pensieri: "Com'è essere l'Avatar?"
"Oh beh, mi piacerebbe scoprirlo!" esclamò Sho-Sho con una risata. "L'unica cosa fuori dal comune che mi è capitata oggi è stata un incontro con una mia vecchia, o quasi, incarnazione. Ti saprò dire meglio quando avrò imparato a sparare palle di fuoco dai pugni!" Si rivolse poi nuovamente a Sigurd. "Come ho detto prima, non ho ancora idea di cosa fare. Preferisco consultarmi con Hangin prima di prendere decisioni affrettate. Ormai non posso più prendere alla leggera determinate questioni!"
Sho-Sho glissò sulle sue idee a riguardo dell'Imperatrice e dei suoi metodi. Non voleva inimicarsi da subito gente che ancora non conosceva. Gettò di nuovo un'occhiata alla ragazza nell'angolo, la quale non aveva mai voltato la testa verso di loro. Doveva trovare il modo di parlare anche con lei senza però farsi notare da Hangin. Il suo sguardo vagò fino alla finestra, i cui vetri appannati attutivano la luce arancione del tramonto.
"Oh cavoli, si è fatto tardi! Non sarebbe ora che tornassimo in piazza? Sicuramente tutta la gente radunata sta aspettando che succeda qualcosa!" Detto questo il ragazzo si alzò dal tavolo e si diresse verso l'ingresso, aspettando che i suoi compagni lo seguissero.. -
¬Gimodef™ .
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ANNO 17, MESE 1, GIORNO 29 POST 9// Pomeriggio inoltrato
Colore dialoghi: #0093DD
Exp: 3960 (15r50)
Denaro: 200 DEPOSITATO: *Click*+
Abbigliamento: indossa una tradizionale casacca blu coperta da un cappotto aperto di una tonalità più scura, entrambi sono decorati con arzigogoli azzurri. I pantaloni, più chiari, riprendono il colore degli stivali di foggia classica decorati con strisce di un blu più chiaro.:
Stats:
exp: 940
LV: 5
Atk D. 700
Def D. 500
Atk //
Def //
Vel 300
EV 500
Mosse dominio:
- Getto d'acqua C
Il dominatore fa eseguire all'acqua un incerto movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
- Lama d'acqua B (mossa a stretta distanza)
il dominatore colpisce l'avversario con una porzione d'acqua resa tagliente come una lama
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 30
- Punte di ghiaccio
Il dominatore lancia contro l'avversario una raffica di piccole punte ghiacciate
Attacco: 5 / Difesa: 0 / Velocità: 40
- Guarigione C
Il dominatore cura se stesso o un compagno grazie all'arte medica del dominio dell'acqua
Attacco: 0 / Difesa : 0 / Velocità : 0
EFFETTO: I tuoi PV o quelli di un compagno vengono ripristinati di 100 unità / Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
- Frusta d'acqua A ( elimina l'apprendimento di : Frusta d'acqua B e Frusta d'acqua C )
Il dominatore crea una potente frusta d'acqua e la usa per attaccare l'avversario
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 20
Sigurd era veramente stupito dal sapore di quel tè. Oltre il profumo che si diffondeva tenuemente in concomitanza con il fumo chiaro, il colore ambrato del liquido che riluceva tranquillo, era il gusto equilibrato ma corposo a farlo sorridere sornione. La sua reazione era probabilmente dovuta anche al terribile tè che aveva bevuto nei lunghi mesi passati tra i ghiacci e dall'eccitazione dovuta alla situazione ma non poteva, di certo, negare di godersi il momento. Anche le tazze, che fino a poco prima aveva temuto poter essere fatte nella stessa maniera di quella estratta dal terreno – rabbrividiva ancora solo al pensiero – da Sho – Sho, erano invece di un leggero materiale simile alla terracotta ed erano finemente decorate.
Osservò per un momento tutte le persone sedute al tavolo e rispose lentamente all’Avatar che aveva, a sua volta, ripetuto quello che aveva già detto in precedenza e che non era stato afferrato dal giovane dominatore dell’acqua quando stava uscendo per recuperare la piccola Saki: “Sì, effettivamente conviene muoversi con cautela, il vostro ruolo non è sicuramente quello che potrebbe avere chiunque tra le altre persone sedute a questo tavolo anche se vi ripeto di non sottovalutare la possibilità di instaurare un rapporto amichevole con l’Imperatrice. Reputo, in ogni caso, una mossa intelligente affidarsi alla nostra cara Hangin che sembra davvero sapere come muoversi.” concluse sorridendo in direzione dell’anziana stranamente silenziosa.
Riprese poi alzandosi dal tavolo: “Vogliamo quindi andare? Senza di voi, la festa, effettivamente, non può iniziare! Devo, oltretutto darvi atto che il tè era davvero ottimo. Altro che quella ciofeca che servono al Polo.. Più volte mi sono pentito di aver speso così i miei risparmi!” .
Edited by ¬Gimodef™ - 17/4/2013, 06:51. -
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(3r20x2) +370
Anno 17, Mese 1, Giorno 29, post 9, pomeriggio inoltrato
Fu solo quando sentì pronunciare il proprio nome dal giovane Avatar che Hangin si riscosse dai propri pensieri, rendendosi conto di avere già svuotato la propria tazza di tè. C'erano molte cose ancora da fare... comprese tre o quattro ore di meditazione per allontanare tutte quelle sensazioni negative che si erano impossessate di lei nel momento stesso in cui aveva messo piede in quel villaggio. "...non sottovalutare la possibilità di instaurare un rapporto amichevole con l’Imperatrice" sentì commentare alla voce di Sigurd. Come se qualcuno che non fosse un bieco assassino affamato di gloria avesse potuto instaurare un rapporto amichevole con quella lucertolamangusta! "Ho avuto modo di conoscere personalmente l'Imperatrice quando era ancora poco più di una principessina arrogante... il tempo non l'ha certo resa migliore. Il mio suggerimento è di starle più lontano possibile e tenere un basso profilo per tutto il tempo che riuscirai. E questo vale per chiunque, non solo per l'Avatar. Immagino sappiate cosa è successo ai nostri templi, nonostante l'accoglienza che siamo soliti riservare a chiunque..." commentò, recuperando improvvisamente l'atteggiamento sprezzante di un tempo. Nonostante tutto la ferita che l'aveva costretta ad allontanarsi dalla sua stessa gente bruciava ancora molto più di quanto l'anziana fosse disposta ad ammettere.. -
¬Gimodef™ .
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ANNO 17, MESE 1, GIORNO 29 POST 10// Pomeriggio inoltrato
Colore dialoghi: #0093DD
Exp: 4060 (15r50)x2
Denaro: 200 DEPOSITATO: *Click*+
Abbigliamento: indossa una tradizionale casacca blu coperta da un cappotto aperto di una tonalità più scura, entrambi sono decorati con arzigogoli azzurri. I pantaloni, più chiari, riprendono il colore degli stivali di foggia classica decorati con strisce di un blu più chiaro.:
Stats:
exp: 940
LV: 5
Atk D. 700
Def D. 500
Atk //
Def //
Vel 300
EV 500
Mosse dominio:
- Getto d'acqua C
Il dominatore fa eseguire all'acqua un incerto movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
- Lama d'acqua B (mossa a stretta distanza)
il dominatore colpisce l'avversario con una porzione d'acqua resa tagliente come una lama
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 30
- Punte di ghiaccio
Il dominatore lancia contro l'avversario una raffica di piccole punte ghiacciate
Attacco: 5 / Difesa: 0 / Velocità: 40
- Guarigione C
Il dominatore cura se stesso o un compagno grazie all'arte medica del dominio dell'acqua
Attacco: 0 / Difesa : 0 / Velocità : 0
EFFETTO: I tuoi PV o quelli di un compagno vengono ripristinati di 100 unità / Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
- Frusta d'acqua A ( elimina l'apprendimento di : Frusta d'acqua B e Frusta d'acqua C )
Il dominatore crea una potente frusta d'acqua e la usa per attaccare l'avversario
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 20
Sigurd era già pronto ad alzarsi e, piuttosto a malincuore, seguire fuori dal locale l’Avatar per tuffarsi in mezzo alla folla. Già si immaginava circondato dalle flotte di persone sgomitanti pur di guadagnarsi un posto tra le ambitissime prime file da cui godersi lo spettacolo. Restò un minimo interdetto quando l’anziana monaca dell’Aria decise di intervenire nuovamente nel discorso rompendo il mutismo in cui si era rinchiusa senza una motivazione facilmente comprensibile. Mutismo che la accomunava, stranamente, anche all'anziano uomo del paese della terra che da molto non interveniva nelle discussioni.
Sigurd fu costretto a replicare alle parole della donna dicendo: “Non mi permetto di esprimere un giudizio su qualcosa che non conosco bene. I miei ricordi sono offuscati dal trascorrere del tempo e il fatto di aver speso la mia infanzia nella Nazione del Fuoco, sono nato a Shu Jing, per esattezza, di sicuro non aiuta. Probabilmente le notizie mi sono sempre arrivate in qualche modo deviate e plasmate secondo l’occorrenza e non posso quindi affermare di sapere con esattezza quale sia la situazione reale, purtroppo.”. Il ragazzo, sebbene avesse sempre guardato con timore a quell'alta donna le cui capacità si apprestavano a diventare leggendarie, non aveva mai realmente riflettuto sui reali poteri dell’informazione e dell’opinione pubblica. A Shu Jing, in pochi avrebbero potuto dire qualcosa di realmente negativo sull’Imperatrice Iris a cui, addirittura, ci si riferiva sempre in un tono deferenziale e di alto rispetto, nemmeno fosse stata presente.
“Per quanto riguarda i Templi.. Be’.. Innanzitutto posso porgerle il mio cordoglio per le vittime in quanto suddito dell’Impero e quindi responsabile in maniera seppur indiretta ma anche per quell'evento non posso poi dire molto. Non so quali siano state le vere motivazioni per un attacco del genere ma vorrei solamente ricordarle che, a volte, ciò che può essere deprecabile sul punto di vista morale non può che essere necessario per la ragion di stato e per la tutela dei sudditi e dell’intera nazione. Non sto ovviamente dicendo che i nomadi sarebbero potuti essere una minaccia seria per la Nazione ma ripeto, per parlarne con maggiore sicurezza preferirei saperne di più, da una parte e dall'altra.”
Edited by ¬Gimodef™ - 17/4/2013, 06:53. -
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(3r20x2) +410
Anno 17, Mese 1, Giorno 29, post 10, pomeriggio inoltrato
Hangin stiracchiò un sorriso amaro; non aveva mai sopportato l'Imperatrice e la sua arroganza... le riusciva difficile comprendere come delle persone potessero arrivare anche solo a portarle rispetto, dopo tutto quello che aveva fatto. Per lei non era mai stata nient'altro che una ragazzina viziata. Ricordava perfettamente il loro primo incontro, come i nomadi si fossero fidati di lei, grazie all'appoggio dell'anziano Elrohir. Elrohir... quel giorno i brutti ricordi stavano tornando a galla con più insistenza del solito. Se solo si fossero liberati di lei quando era giusto farlo, quando ne avevano avuto l'occasione! E dire che li aveva messi in guardia! Il numero degli innocenti che avrebbe potuto salvare se solo Elrohir non si fosse messo in mezzo.... bruciava ancora.
"La ragione di quale stato?" rispose con un candore che non le apparteneva. "Probabilmente tu sei troppo giovane per ricordartelo, ma un tempo le nazioni erano quattro, avevamo una grande varietà di culture e ce le stiamo lasciando portare via da questo impero senza muovere un dito. Pochi, ormai, osano cercare una verità diversa da quella della stampa ufficiale e tutti quelli che ci provano finiscono prima o poi per trovarsi di fronte le Pupille. Ignoranza e terrore, ecco come governa la nostra imperatrice. Visita uno solo dei nostri templi e vedrai con i tuoi occhi quali pericolosi attentatori vi si nascondono" aggiunse severa, scrutando il volto del ragazzo con i suoi vivaci occhi grigi.. -
.Anno 17 - Mese 1 - Giorno 29, pomeriggio inoltrato || POST 8
Saki~Codice colore: #802B00
~Exp: 3.400 (52r100)
~Denaro: banca
~Abbigliamento: Sopra a pantaloni stretti e una maglia a maniche lunghe entrambi neri porta un'altra maglia bianca larga con polsini stretti e una tunica senza maniche lunga fin sopra il ginocchio color marrone scuro con una striscia d'oro che la caratterizzano ai bordi. Le scarpe sono piccole, semplici e marroni, le arrivano sino alle caviglie.
~Abilità: /
~Armatura: /
~Armi: 乀 Bastone lungo (Armi lunghe)
Stats PG
Livello 9
Atk 750
Def 550
Vel 300
EV 585
Mosse caratteristiche/di scuola:
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Saki fu estremamente contenta delle attenzioni e delle scuse di Sigurd che stava mostrandole nella locanda. Per quanto si punzecchiassero e litigassero si volevano molto bene e fin dal primo momento che si erano incotrati avevano dimostrato di essere una bella squadra, nonostante i due elementi fossero così diversi in tutti i sensi. Anzi, forse proprio per questo riuscivano a coprire l'uno gli errori dell'altro, aiutandosi a vicenda in ogni difficoltà. La più piccola, Saki, era giocherellona, sorridente e piena di vita, con quella voglia di vivere al meglio e di ridere e cantare nelle difficoltà, cercando di coprire le proprie preoccupazioni e di mostrarsi uno spirito ribelle, anche alquanto permaloso e presuntuoso delle volte; Sigurd era invece particolarmente riflessivo, attento, organizzato e responsabile, ma anche lui dimostrava le sue incertezze e la sua fragilità, forse a causa di qualche incompresione riguardante il passato o semplicemente riguardante il suo carattere. Nonostante tutto sapeva mostrare il suo lato buono, da ragazzo premuroso e gentile. Insomma, entambi non erano perfetti, e anche se molti avrebbero giurato che non avessero potuto in alcun modo andare d'accordo, ben si sbagliavano, perchè da mesi si sopportavano e soprattutto supportavano a vicenda. Saki gli fece quindi un sorriso smagliante e furbetto quando finì il suo discorso di scuse davanti ai presenti. Sho-Sho nel frattempo rispose alla domanda di entrambi. Prestò particolarmente attenzione alla risposta che diede alla sua domanda, incuriosita e sorpresa: "Eeh?... Incarnazione?" Con gli occhi spalancati ed un'espressione incredula cercò di comprendere. "Cioè... Vuoi dire che.." Impacciata com'era non riusciva ad esprimersi come meglio voleva, forse per la stranezza della situazione. Aveva incontrato... Il suo "io" passato. Era davvero possibile fare una cosa simile. Non ebbe il tempo quindi di completare la frase che stava formulando per la gran confusione creatasi nella sua testa, parlottando tra sè e sè: "Una vita... passata? Ma è davvero possibile?.. Ma no.. Non può essere! E se fosse vero?... Magari un tempo sono stata anche io qualcuno... Magari sono stata un... rinoceronte di komodo?!" Si spaventò all'idea e mostrò ai presenti espressioni buffe, rifletteva e rideva, si spaventava e si innervosiva, e ancora rideva. Non riusciva a raggiungere una conclusione. Lasciò perdere, muovendo le mani sopra la sua testa, come se così potesse scacciare quel dubbio. Il ragazzo Avatar si alzò dal tavolo richiamando la combriccola ad uscire per riunirsi alla folla della piazza. Saki riprese la sua tazza con il tè che fortunatamente per lei si era leggermente raffreddato, perchè lo bevette in un sorso, sentendosi riscaldare. Anche il suo compagno di viaggio sembrava essersi rinvigorito con quel tè. Con l'esperienza di tutti quelli bevuti al polo, che lei aveva giustamente rifiutato per la loro imperdonabile freddezza, doveva sentirsi realizzato e le sue parole lo confermarono. Sigurd e Sho-Sho stavano confrontandosi ancora riguardo l'Imperatrice. Subentravano in una discussione che non l'entusiasmava particolarmente, perciò si stancò quasi subito di ascoltarli. Evidemente invece, alcune delle loro parole catturarono l'attenzione di Hangin, risvegliandola da un momentaneo mutismo. Iniziò quindi un confronto tra il dominatore dell'acqua e la monaca, che Saki vide trasformarsi quasi in un litigio o almeno così le sembrava, così la sua attenzione migliorò e prestò maggior interesse alla conversazione. Da ciò che potè cogliere notò che mentre Sigurd da certi punti di vista sosteneva la Nazione del Fuoco e l'Imperatrice, Hangin invece dimostrava un odio profondo. Li guardò, prima l'uno poi l'altra, intensamente. Non sapeva davvero come fermarli ma decise di alzare ugualmente la mano come per chiedere la parola, cenno che faceva a scuola solamente per chiedere di andare in bagno. "Ecco.. Io credo che la Nazione sia fantastica! Abbiamo tutto ciò che si può desiderare e si vive in un clima di pace." Suo padre leggeva costantemente il giornale, e questo concetto riportavano gli articoli. "Credo che l'Imperatrice sia anche una brava persona in fondo. Ha portato nelle sue colonie e nei territori conquistati tutta la tecnologia di cui disponeva, provandone a migliorarne la vita. Questo è ciò che credo... Anche se.. In realtà non so bene cosa sia successo, ma di certo che se ha conquistato solo per il puro gusto di distruggere non è giusto, è tremendalmente sbagliato! Non si deve arrivare ad uccidere o a minacciare le persone! Io non credo che l'Imperatrice Iris sia così crudele. Qualcosa deve averla spinta a comportarsi così. Secondo me... Non lo può davvero essere!" Non riusciva probabilmente a capacitarsene, tanto l'aveva sentita lodare nella sua isola che non capiva dove avesse sbagliato e quanto quelle voci si fossero insediate dentro di lei credendo fosse tutto corretto e privo di ogni bugia. "Se davvero... E' successo quel che è successo... Se è davvero come dici te Hangin.. Se davvero provi tutto questo rancore.." raccolse il suo coraggio mostrando la sua serietà "Allora avreste già dovuto reagire!!" Lo disse forte in tono stranamente severo. Da un lato era felice che finalmente una persona così composta come poteva sembrare la monaca dell'aria si fosse liberata da un peso tanto grande, tirando fuori la sua rabbia e il suo rimorso. Voleva che continuasse a sfogarsi e che non si tenesse tutto dentro, come aveva fatto lei in seguito alla lotta con il gemello Jùlio e il padre. Si era chiesta diverse volte cosa avrebbe dovuto fare dopo aver vissuto una situazione simile e aveva avuto conferma solo pochi minuti prima, grazie all'incoraggiamento di Sigurd: avrebbe dovuto reagire per il presente e non rimuginare il passato.
Edited by MajesticScarlet - 21/4/2013, 15:16. -
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(15r50x2) +510
Anno 17, Mese 1, Giorno 29, post 11, pomeriggio inoltrato
"Ecco.. Io credo che la Nazione sia fantastica!" si intromise la ragazzina. Hangin si bloccò, interdetta: come poteva considerare fantastica una nazione in cui non erano in grado di fare altro che conquistare, distruggere, uccidere...? Poi si rese conto che stava parlando con una ragazzina. Una ragazzina che, molto probabilmente, aveva passato tutta la sua vita nella Nazione del Fuoco, in una famiglia fedele all'Imperatrice e aveva studiato in una delle sue scuole. Che altro poteva aspettarsi? Rapidamente la donna si ricompose, si zittì, portando un dito davanti alla bocca, e rimase in silenzio per un lungo istante, poi rispose: "esistono diversi modi per reagire. Nella Nazione del Fuoco, se qualcuno riceve un'offesa, è tradizione che combatta per riscattare il proprio onore. Al contrario, noi nomadi pensiamo che due torti non facciano una ragione. Può apparire come una mancanza di reazione da parte nostra, ma è solo un modo diverso di vivere" disse, accennando con la mano in direzione di Sigurd. "Come faceva notare il tuo tutore posso raccontarvi solo la mia versione della storia, e dovete conoscerle entrambe per poter valutare, ma se provate ad andare oltre a quello che dicono i vostri giornali, i vostri testi scolastici, vi renderete conto da soli di quello che l'Imperatrice ha fatto al mondo intero. E scoprirete che di nobile c'è ben poco" promise, scuotendo gravemente la testa. Erano giovani, entusiasti della loro nazione, difficilmente avrebbero capito... ma se poteva instillare in loro un minimo dubbio... beh, quella conversazione era valsa il tempo impiegato. Più persone avessero capito, più persone avessero iniziato a usare la testa, più il potere dell'Imperatrice si sarebbe indebolito. Allora il Loto avrebbe colpito.. -
.Anno 17, Mese 1, Giorno 29, post 17, pomeriggio inoltrato
[710 Sho-Sho (#3A0057): n° exp (16r50)] [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: lunga tunica a maniche corte verde scuro con una striscia gialla ai bordi, legata in vita da una fascia marrone. All’estremità pendente della fascia è ricamata in modo molto geometrico la sua iniziale, “S”. Porta dei pantaloni verdi e larghi, infilati in un paio di stivali marroni alti fino al ginocchio. L’avambraccio sinistro è coperto da un bracciale cucitogli da sua madre.] [EV: 250, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 700; Def D= 750; Vel= 300
Sho-Sho guidava il gruppetto nella folla, evitando di cozzare contro le persone che, incuriosite, continuavano ad ammassarsi nella piazzetta. Stava ascoltando i discorsi di Hangin e Sigurd, senza però intervenire. Non era molto informato sulle faccende politiche attuali, ma la storia la conosceva abbastanza bene da concordare con Hangin. Faticava a comprendere i massacri perpetrati in nome di qualcosa di superiore, di intangibile, quando la gente come lui aveva bisogno di ben altro che non i capricci dei potenti. Sto cominciando a pensare da Avatar? si interrogò il ragazzo, con un sorrisetto a metà tra il divertito e lo stupito.
Nel giro di pochi minuti raggiunsero il piccolo palco allestito per l'occasione, a quel punto Sho-Sho si girò verso Hangin, iniziando a sentire il brivido conosciuto che provava ogni volta prima di un concerto. Effettivamente, ciò che lo aspettava era molto più di un concerto.
"Perfetto, ci siamo. Hangin, dovrei parlarle velocemente da soli, se possibile. Prima del discorso."
Guardò di sottecchi Sigurd, la cui simpatia per l'Imperatrice stava facendo crescere dentro di lui un moto di diffidenza verso il giovane uomo. Si avvicinò all'orecchio della monaca, cercando di far sentire il suo sussurro al di sopra del rumore della folla: "Riguarda Iris e le sue protettrici. Vorrebbero che io non frequenti il Loto Bianco, ma questo non è il posto migliore per parlare di certe cose. Dietro al palco c'è un vicolo, che ne dice di seguirmi lì?" Si rialzò e comunicò ai suoi compagni che era arrivato il momento per lui di cominciare a fare il suo lavoro di Avatar. Alzò il gomito in direzione della monaca, come invito a prenderlo a braccetto per accompagnarlo verso l'inizio della serata che avrebbe cambiato la sua vita.. -
ally_chan .
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SPOILER (clicca per visualizzare)salve, sono appena uscita dall'allenamento e mi è stato consigliato di inserirmi qui, per correttezza mi sento in dovere di chiedere prima a voi che già ci ruolate... so che è abbastanza strano chiedervelo, soprattutto così, ma per MP ci avrei messo troppo, e non mi va di inserirmi così,senza dire nulla, sarà che quando lo fanno nelle mie role non mi piace... comunque evitando di divagare, accettate me e la piccola e sperduta Zafis? *occhioni speranzosi*. -
¬Gimodef™ .
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)Per me puoi tranquillamente
ANNO 17, MESE 1, GIORNO 29 POST 11// Pomeriggio inoltrato
Colore dialoghi: #0093DD
Exp: 4160 (30r100)
Denaro: 200 DEPOSITATO: *Click*+
Abbigliamento: indossa una tradizionale casacca blu coperta da un cappotto aperto di una tonalità più scura, entrambi sono decorati con arzigogoli azzurri. I pantaloni, più chiari, riprendono il colore degli stivali di foggia classica decorati con strisce di un blu più chiaro.:
Stats:
exp: 940
LV: 5
Atk D. 700
Def D. 500
Atk //
Def //
Vel 300
EV 500
Mosse dominio:
- Getto d'acqua C
Il dominatore fa eseguire all'acqua un incerto movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
- Lama d'acqua B (mossa a stretta distanza)
il dominatore colpisce l'avversario con una porzione d'acqua resa tagliente come una lama
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 30
- Punte di ghiaccio
Il dominatore lancia contro l'avversario una raffica di piccole punte ghiacciate
Attacco: 5 / Difesa: 0 / Velocità: 40
- Guarigione C
Il dominatore cura se stesso o un compagno grazie all'arte medica del dominio dell'acqua
Attacco: 0 / Difesa : 0 / Velocità : 0
EFFETTO: I tuoi PV o quelli di un compagno vengono ripristinati di 100 unità / Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento
- Frusta d'acqua A ( elimina l'apprendimento di : Frusta d'acqua B e Frusta d'acqua C )
Il dominatore crea una potente frusta d'acqua e la usa per attaccare l'avversario
Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 20
L’anziana Hangin sembrava rivivere il suo passato ad ogni affermazione fatta da Sigurd e suoi occhi grigiastri – che tanto avevano stregato il giovane dominatore dell’acqua che non ne aveva mai visti di simili – esprimevano gli altalenanti sentimenti provati che oscillavano tra la tristezza e un sordo rancore.
“Ragion di quale stato, dice? Be’ credo sia davvero una bella domanda. A causa del mio passato, sul quale preferirei non soffermarmi molto perché non penso possa essere incisivo più di tanto, non posso affermare di aver compiuto degli studi degni di nota.. Non che la mia famiglia non fosse interessata a darmi una istruzione regolare, sia chiaro, solo che essendomene andato presto ho finito per rinunciare a quella parte della mia vita.. Per quel poco che ho fatto e che ricordo, già in passato qualche altro Signore del Fuoco aveva cercato di unire tutti i popoli sotto un’unica bandiera ed è stato fermato dall’Avatar del periodo, mi sbaglio?
Se l’intento era davvero portare benessere e diffondere la tecnologia non credo di poter imputare una qualche colpa alla Nazione. Ammetto che l’uso della forza fatto, della morte imposta quasi come una cosa normale non lo condivido ma non credo faccia molta differenza farsi chiamare abitante della Tribù piuttosto che della Nazione. Io, ad esempio, la mia famiglia, per esattezza, proviene dalle Tribù ma abbiamo vissuto da tempo immemore a Shu Jing e abbiamo goduto di una ricchezza e di una prosperità che non ci sarebbe stata possibile nemmeno immaginare nella nostra terra d’origine.. Cosa ci può essere sbagliato in questo?
Come ho detto prima, non voglio perdere tempo a fare un’apologia priva di significato dell’Imperatrice ma vorrei semplicemente cercare di capire meglio e mi spiace doverle fare prendere un argomento così spinoso una sera del genere che dovrebbe, invece, essere di festa..” concluse mantenendo un’espressione rilassata ma concentrata spostando lo sguardo verso il resto del gruppo che si era ormai formato.
Osservò il giovane Avatar che aveva già espresso il desiderio di allontanarsi con la sua amica Nomade e disse, rassegnato ormai alla situazione: “Come preferite, vi ringrazio per la compagnia e tanti auguri ancora per le vostre avventure. È stato un piacere conoscervi, davvero. Se mai doveste avere bisogno di un insegnate per il Dominio dell’Acqua e non trovaste nessuno disposto – cosa che in realtà trovo altamente improbabile – sarei enormemente felice di potervi prestare le mie conoscenze. Sebbene possa sembrare mingherlino ne so qualcosa pure io” e aggiunse una nota scherzosa alla fine scuotendo le spalle e facendo l’occhiolino.
Si erano incontrati da poco e, sebbene avesse sperato di poter ottenere qualcosa dal loro incontro, si era già affezionato per metà all’Avatar e aveva iniziato a provare una profonda stima per Hangin che trovava così intelligente nei suoi discorsi. Sigurd si rese conto che stava cambiando davvero, dopo neanche un anno che aveva lasciato la sua terra natale, stava iniziando a diminuire il suo disgusto per il resto del mondo e a sopportare la convivenza con altre persone. Gli mancava solo di superare il suo rifiuto di trovarsi in mezzo alla folla... *Maledetta Saki!* pensò divertito.
Edited by ¬Gimodef™ - 28/4/2013, 12:02.
Kyoshi in festa per Sho-Sho |
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