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FenixLeirn
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[EXP Fenix (E3FFFF) 340] [DENARO: 52 mo RdT,15 mo TdA Depositate 950 mo Tda ] [EV: 1000, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna
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Giorno 15 Post 10 Pomeriggio
Non era poi così male morire:non si sentiva nulla se non qualche suono,ma in sordina,smorzato...
Era bello naufragare nel mare del nulla,senza pensieri,senza preoccupazioni "se così è quando si muore,allora sto alla grande... ehi un momento s ipoteva pensare da morti? ma non importava,con o senza il pensiero in quel non-luogo si stava bene,cullati da un'impalpabile brezza,immersi in tutti i colori e contemporaneamente nessuno,già,si stava bene.
Lisa era accorsa subito,appena finiti i combattimenti per le strade,a prestare i primi soccorsi,da erborista qual'era,era suo dovere prestare i primi soccorsi ai feriti i battaglia.
Si stava dirigendo in ospedale,quando,passando davanti ad una casa distrutta da una palla di fuoco lanciata da un dirigibile,vide una ragazza china su un un ragazzo.si fermò un'attimo per controllare ed inorridì,aveva riconosciuto Fenix,il ragazzo che si era fermato da lei il giorno prima con una ferita sulla spalla destra che sembrava davvero seria.
Si avvicinò e vide meglio il volto della ragazza,illesa "stai bene?"le chiese vedendo che si portava una mano alla tunica,la ragazza alzò lo sguardo e disse seccata "si,grazie",poi si alzò e si allontanò rapidamente.
Lisa distolse lo sguardo per dedicarsi a Fenix,la ferita sanguinava copiosamente "dannazione devo fermare l'emorrargia altrimenti è spacciato!" si strappò un lembo di stoffa dalla tunica e prese dalla borsa che portava a tracolla un barattolino di crema curativa,la teneva per i casi peggiori e quello era uno particolarmente difficile.
Spalmò la crema sulla ferita e ci prmette sopra la stoffa,il petto del ragazzo ebbe uno spasmo di dolore "dai fati forza!i soccorsi stanno arrivando!",si stava radunando una folla si vicino a tra la gente spuntarono fuori due infermieri,conoscenti di Lisa che gli si inginocchiarno accanto "serve aiuto?" le chiesero,lei li guardò e annuì "è grave bisogna portarlo d'urgenza in ospedale" disse i due alzarono la terra sotto il ragazzo e ne fecero una barella improvvisata con cui portarono il giovane in ospedale.
Il bello di essere morti è che si può pensare a tutto per tutto il tempo del mondo...ora che ci pensava,non sapeva che fine avessa fatto la ragazza,Ilah,se stava bene,se si era salvata...dannazione ora quella situazione diventava spiacevole!Tutto quel far nulla lo stava infastidendo,gli dava un senso di inpotenza che lo faceva infuriare,ammesso che da morti si potesse provare rabbia...
Lo posarono su una lettiga e gli tolserò la tunica,scoprendo la ferita che continuava a sanguinare,solo di meno
"penso che ci sia qualcosa nella ferita,avrebbe dovuto smettere di sanguinare con la medicina che gli ho dato" disse Lisa rivota ai due infermieri che avevano portato il giovane in ospedale e che la stavano aiutando,""prendetemi le pinze da estrazione continuò senza distogliere lo sguardò dalla ferita,"è pallido,ha perso molto sangue",gli passarono le pinze ed iniziò l'operazione.
Non poteva neanche reagire,era come imobilizato in quella situazione senza via d'uscita,e non sapeva ocme tirarsene fuori.
Fuori (sempre che ci fosse un fuori ed un dentro in quel luogo) sentiva delle voci,qualcuno lo chiamava,sentì un calore alla spalla dove si ricordò di essere ferito,ma non sentiva alcun dolore.
"dannazione cos'è?una scheggia di metallo?"Lisa aveva inserito le pinze nella ferita e aveva sentito qualcosa di metallico che era rimasto incastrato nella carne,"devo estrarlo altrimenti morirà dissanguato",con uno strattone tirò fuori la punta metallica accompagnata da un urlò di dolore da parte di Fenix "ok questa è fatta ora bisogna medicare la ferita..."
A svegliarlo dal suo torpore fu una stilettata di dolore alla spalla,prima debole,poi via via sempre più forte tanto da strappargli un grido e da farlo ritornare alla realtà,aprì gli occhi e vide Lisa che gli stava medicando la spalla,lei si accorse del suo sguardo,gli disse qualcosa ma i sensi non gli erano ancora del tutto tornati e non sentì nulla,l'unica cosa che riuscì da dire prima di svenire fu "grazie...".
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FenixLeirn .
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[EXP Fenix (E3FFFF) 340] [DENARO: 52 mo RdT,15 mo TdA Depositate 950 mo Tda ] [EV: 1000, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna
Giorno 15 Post 11 Notte
A svegliarlo dal sonno fu la sensazione di qualcosa di caldo,si soffice e delicato che gli toccava la spalla.
Era ancora immerso in quello stato in cui ci si trova appena svegliati,uno stato di torpore in cui l'unico pensiero è di crogiolarsi in quella situazione in cui niente ti può preoccupare quando la realtà gli piombò addosso come un macigno.
Aprì gli occhi di scatto e si mise a sedere,o almeno ci provò,la spalla si fece sentire mentre due mani premurose lo rimisero sdraiato.
Piano piano i sensi stavano ritornando,prima la vista che era sfocata,poi tutti gli altri appresso,girò la testa e vide un'immagine sfocata di donna,mise a fuoco e riconobbe il volto di Lisa che era intenta a medicargli la spalla,provò a dire qualcosa ma dalla bocca gli unscì solo un verso a metà tra un mugugno ed un rantolo,alchè lei lo guarda negli occhi e gli disse "no no no,non parlare,riposati" poi continuò nel suo lavoro e,senza levare gli occhi da quello che stava facendo,continuò "te la sei vista brutta:una scheggia di metallo era rimasta dentro la ferita e ti abbiamo salvato all'ultimo momento",tolse le bende dalla spalla di Fenix e prese degli unguenti "Ilah?"tentò di chiedergli,Lisa levò gli occhi con un'espressione interrogativa e lui precisò con fatica "la..ragazza".
Lei fece spallucce "se ne è andata" disse con noncuranza "ma come stava?stava bene?era ferita?" disse Fenix di corsa,alzandosi a sedere ignorando la spalla ma ancora una volta Lisa lo trattenne "vuoi stare giù!?"esclamò Lisa con stizza riportandolo sdraiato "non lo so,stava bene,non era ferita aveva solo qualche graffio"gli rispose.
Fenix si sentì sollevato"almeno lei sta bene" pensò;Lisa intanto aveva preso delle altre bende e gli stava facendo una nuova fasciatura quando notò che aveva le occhiaie "invece tu come stai...come sta Gemma?"le chiese,ma non gli rispose "Lisa..."insistette.
Sue goccie d'acqua salata,calde bagnarono le bende sulla spalla,Lisa alzò il volto,rigato dalle lacrime e disse sighiozzando "non la vedo più da ieri...da quando...da quando..."disse finendo di stringere il nodo con forza facendo gemere Fenix,lo guardò con odio "da quando ci hai lasciato",prese le sue cose,le ripose nella borsa e si avviò verso la porta sotto lo sguardo attonito del ragazzo che,vedendola suglia soglia,le disse piano "mi...mi dispiace...",lei lo guardò e tra le lacrime disse "anche a me",sbattè la porta e corse via senza più girarsi.
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[EXP Fenix (E3FFFF) 360] [DENARO: 52 mo RdT,965 mo TdA ] [EV: 1000, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna
Giorno 16 Post 12 Mattina
Alzarsi la mattina è gia difficile di suo,metteteci una ferita alla spalla,una al cuore ed avete la ricetta perfetta per una giornata pessima.
Non ce la faceva più a stare a letto a riposare quindi quella mattina fenix si decise ad alzarsi,il primo tentativo di mettersi seduto sul letto gli andò male quando la spalla gemette,allora strisciò fino al bordo del letto e,piano piano,si mise a sedere,si alzò con ancora più calma e si mise i pantaloni,stava per prendere la tunica quando la mano si fermò a mezz'aria notando lo strappo in prossimità della spalla destra,sporca di sangue ed i ricordi,ancora sopiti nella mente,si destarono rumorosamente.
Fenix li scacciò dalla testa, "mi servono nuovi vestiti,non posso certo andare in giro così..." si ritraendo la mano e dirigendosi alla finestra,ancora a torso nudo, da li si aveva la visuale completa della strada,vuota "strano,a quest'ora del mettino dovrebbe esserci molta gente per le strade...",un silenzio irreale copriva il tutto.
Ad un certo punto si staccò da li,forse per il senso di turbamento che gli gli creava quella visione e si diresse alla porta,in direzione del terrazzo,dove sperava che avrebbe trovato qualcosa da mettersi ma quando la aprì:silenzio...nemmeno un rumore,silenzio totale nei corridoi.
Si guardò intorno e non vide altro che un carrello,di pietra,con sopra dei vestiti,si avvicinò all'unico oggetto che turbava il vuoto del corridoio e vi trovò sopra una tunica,color sabbia con delle decorazioni verdi,la provò e gli stava a pennello,intanto il rumore del silensio diventò assordante e Fenix decise di scendere in strada per capire cosa stesse succedendo,nello scendere le scale inorridì:il corpo di un'uomo giaceva,rivolto sulla pancia,sui gradini,sulla schiena una grossa ustione,Il giovane gli si avvicinò e tastò il collo alla ricerca del battito cardiaco "è morto" sentenziò,subito un pensiero si insinuò "Lisa!" pensò con orrore e,per quanto la spalla glielo permettesse,corse giù per le scale.
Dopo pochi gradini si ritrovò nell'atrio della struttura:altri due corpi giacevano a terra in un lago di sangue,segni di bruciature sui muri,mobili rovesciati "cos'è successo qui?"si domandò Fenix,poi il suo sguardo fu catturato da una figura,una ragazzina che piangeva in un'angolo,mise a fuoco e la riconobbe "Gemma!" le gridò correndole incontro.
Quella alzò la testa,la faccia rigata dalle lacrime,si alzò e saltò addosso al ragazzo abbracciandolo forte,lui la strinse a se "Gemma stai bene?Cosa è successo qui?Dov'è Lisa?" le chiese mentre quella non smetteva di singhiozzare,lei si asciugò il volto e rispose "è...è stato terribile...c'era fuoco e...e persone e...l'hanno portata via!" esclamò in fine ricominciando a piangere.
Fenix si inginocchiò e mise le mani sulle spalle di Gemma "Adesso calmati...sai dirmi qualcosa di più di loro?Com'erano vestiti?Hanno fatto nomi?In quanti erano?" continuò a domandarle cercando di mantenere la calma,lei lo guardò negli occhi,poi respirò a fondo asciugandosi l e lacrime e finalmente disse "erano 4 uomini,dei dominatori del fuoco,sono entrati rompendo la porta,gli infermieri hanno provato a difendersi ma..." si interruppe guardando i corpi davanti a lei,"Gemma..." la richiamò Fenix,lei tornò a guardarlo e continuò "poi sono andati verso mamma che tentava di nascondermi dentro l'armadietto delle erbe,i soldati l'hanno presa per i capelli,erano vestiti come dei soldati della nazione del fuoco,poi l'hanno portata via mentre piangeva dicendo che l'avrebbero portata al fronte sud o una cosa del genere nella nazione del fuoco,poi me se sono uscita dal nascondiglio ed ora...",le lacrime riaffiorarono sugli occhi della ragazzina,"Ilah ha detto di essere la figlia di un generale della nazione del fuoco...forse mi potrebbe dare una mano ad arrivare fin dentro la Nazione de Fuoco..." pensò il Fenix,poi però disse "senti Gemma,hai qualcuno da cui andare per un po?Una nonna,Una zia?" lei annuì "posso stare da zia Mai ma tu che farai ora?" domandò vedendolo che si alzava e che si dirigeva all'uscita,Fenix si girò e rispose convinto "andrò da un'amica che mi aiuterà e ti riporterò tua madre,sana e salva!" poi si diresse fuori,per strada "devo trovare Ilah a tutti i costi..."pensò mentre si addentrava nel dedalo di strade che l'avrebbe condotto nella piazza che,il giorno prima,era sotto attacco per chiedere in giro se qualcuno l'avesse vista.
Edited by FenixLeirn - 12/7/2009, 21:19. -
FenixLeirn .
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[EXP Fenix (E3FFFF) 380] [DENARO: 52 mo RdT,965 mo TdA ] [EV: 1000, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna
Giorno 16 Post 13 Mattina
l'idea inizale era buona ma,fatti all'incirca una decina di passi,Fenix si sentì stremato,oltretutto la ferita aveva iniziato a pulsare e lanciava stilettate di dolore ad ogni passo tantè che dopo neanche un minuto si dovette appoggiare ad un muro per non svenire "ma perchè certe idee vengono proprio a me?Avanti,cosa avevi intenzione di fare in queste condizioni eh?Non ti reggi nemmeno in piedi e vorresti andare a salvare qualcuno?Si certo,e magari sconfiggi anche il firelord a mani legate e salvi la città..." si accusò mentalmente il giovane,poi scivolò sul muro fino a sedersi per terra,si guardò intorno.
La strada era ancora vuota,nonostante non ci fossero case bruciate o danni ingenti,tutte le abitazioni erano state abbandonate "probabilmente i residenti sono fuggiti per paura di un'attacco..." pensò Fenix,poi però distolse la mente da quei pensieri per concentrarsi sulla sua situazione,si controllo la ferita e vide che le bende erano ancora del bianco candido della sera scorsa "bene,almeno non morirò dissanguato...e ora..." pensò mentre con uno sforzo immane riuscì a tirarsi su,la spalla si fece sentire.
Fece un'attimo mente locale: andare in giro così a cercare Ilah era stupido,sarebbe morto nello sforzo,decise di proseguire,come aveva precedentemente pianificato,fino alla piazza in cui c'era stato l'attacco principale e raccogliere informazioni.
E allora,con un'enorme sforzo,mise un piede davanti all'altro e si infilò in un vicolo laterale deciso a non mollare.
Si era perso,semplicemente si era perso.
non conosceva quella parte della città quindi,svolato l'angolo,non sapeva più dove si trovava,intanto la ferita si faceva sentire ed un'alone rosato si intravedeva sotto le bende "così non va bene...dannazione dove diavolo ti sei cacciata?!?!?" pensò rivolto alla ragazza continuando a vagare per le strade ancora deserte.
Ad un certo punto,un po per fortuna e un po perchè il destino si diverte a giocare,si ritrovò nella fatidica piazza,distrutta dall'attacco del giorno prima.
Decise di entrare in una delle macerie che una volta veniva chiamata "casa" da chi ci viveva dentro e cercare qualcosa da mangiare visto che lo stomaco iniziava a richiamare la sua attenzione.
Entrò in quella che una volta doveva essere una cucina e trovò sul tavolo,annerito dal fuoco e dal fumo,una scodella di brodo e del pane frantumato sul tavolo,il brodo era freddo ma si accontentò facendolo scorrere giu lungo la gola a riempire lo stomaco;Si alzò e prese dell'acqua da un barile li vicino con cui si dissetò e riempì la borraccia poi si girò ed si diresee sull'uscio mettendo i piedi su qualcosa di scivoloso che lo fece quasi cadere,guardò a terra e vide una chiazza di sangue che si stendeva sul pavimento ed un'altra più in la,si accucciò "è ancora caldo..." mormorò mentre toccava il sangue che non si era ancora del tutto rappreso "che sia successo qualcosa a..." no non poteva essere,la mente gli giocava brutti scherzi...
Si rialzò ed uscì dalla casa semidistrutta "qui non c'è nessuno a cui chiedere informazioni..." pensò mentre pensava al da farsi.
Decise di prendere una delle strade laterali che portavano al di fuori della piazza sempre nell'intento di trovare qualcuno,la vista gli si stava facendo sfocata e la chiazza sulle bende aveva virato da un rosa appena annunciato ad un rosso scarlatto "ILAH DOVE DIAVOLO SEI!?!?!?" urlò nel vento mentre le forze gli venivano meno,continuò a camminare mentre la vista gli si appannava "no...non adesso...non ora..." vedeva delle figure alla fine del vicolo,un'accampamento,gente che si muoveva,vita...
Ma Fenix era stremato e l'unica cosa che riuscì a dire prima che,ad un passo dall'accampamento,cadesse a terra fu il nome di chi cercava,di chi aveva deluso "Lisa..." poi,fu buio.
Edited by FenixLeirn - 12/7/2009, 21:23. -
infiltrator .
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[EXP Ian (darkblue) 50] [DENARO: 800 mo NdF] [EV: 700, ABILITA': no, ARMATURA: no, ARMI: Spada, Balestra]
Giorno 16 Post 1 Mattina
Ian pensò che quella mattina era insolitamente calma, a differenza del conflitto dei giorno precedenti. La notte prima la sua divisione si era accampata non molto distante dalla piazza, che, il giorno prima, aveva dovuto sostenere un poderoso attacco dalle forze della Nazione del Fuoco, in un modesto spiazzo collegato a quello principale tramite un vicolo. Tutta la sera c'erano stati festeggiamenti per l'attacco riuscito e solo pochi erano svegli e lucidi, in grado di monater la guardia quella mattina, e tra questi c'era Ian. Ad un certo punto dal vicolo che collegava alla piazza princiaple si sentirono provenire delle urla, smorzate dallla distanza e di cui si potevano percepire solo poche parole: "ILAH ..V. D...OLO ..I!?" . Poi un ragazzo, un cittadino del Regno della Terra a giudicare dagli abiti, venne avanti fino ad arrivare al limitare dell'accampamento. Ian e altri due soldati gli si fionadrono incontro per capire chi fosse e cosa volesse. Il giovane ad un certo punto crollò e disse, con un gemito, un attimo prima di svenire un nome: Lisa. Il gruppetto dei tre giunse nel luogo in cui si era accasciato il ragazzo, che pian piano si stava colorando di un rosso scarlato a causa della ferita che riportava alla spalla. Un soldato disse: "Cosa vorrà uno di questi pezzenti da noi? Io lo lasciarei qui questo abitante del Regno della Terra!" e Ian gli rispose dopo una rapida analisi del ragazzo: "Osserva la sua pelle e la bisaccia che ha con sè... questo adolescente è della Tribù dell'Acqua". La risposta del terzo fu rapidissima: "E spiegami...cosa ci farebbe nella capitale del Regno della Terra un membro della Tribù dell'Acqua? E comunque non mi interessa più di tanto, io rientro" e detto ciò si avviò verso il campo. Ian, che, se non si fosse imposto per salvare quel ragazzo, i suoi commilitoni lo avrebbero lasciato morire. "Corri a prendere una barella se non vuoi assaggaiare la mia lama" disse, con il gesto di prendere l'elsa dell'arma che portava cinta al fianco, rivolto al soldato che era ancora sul posto. Questo sotto questa minaccia corse a prendere una barella, con cui poi trasportarono il giovane all'interno del campo, fino alla tenda dell'ufficiale medico, che lo prese in custodia, ma non prima che Ian ripetesse la stessa minaccia che aveva lanciato contro il suo compagno qualche minuto prima. Ian comunque volle rimanere dentro alla tenda che era adibita a infermeria per assicurarsi che al ferito venissero date le migliori cure possibili. Quando fu rimossa la fasciatura, ormai rossa del sangue che usciva a fiotti dalla ferita sulla spalla, il medico esclamò: "Un corpo contundente era penetrato nella carne e deve essere poi stato estratte da mani non inesperte, ma comunque non specializzate in questo campo" e cominciò un medicazione attenta e premurosa che durò una mezz'ora. Alla fine Ian domandò al medico: "Soppravviverà?" e la risposta fu: "Ha perso molto sangue, ma questo giovane ha una forza di volontà incredibile, non molti si aggirano per una città semidistrutta con una ferità del genere sulla spalla". Poi il ragazzo fu adagiato su una branda Ian gli si sedette accanto e, non ancora spiegandosi il perchè si era preso molto a cuore quel ragazzo, pregò perchè si riuscisse a svegliare.
Edited by infiltrator - 24/6/2009, 12:57. -
FenixLeirn .
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[EXP Fenix (E3FFFF) 400] [DENARO: 52 mo RdT,965 mo TdA ] [EV: 1000, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna
Giorno 16 Post14 Mattina
Non fu come la prima volta,stavolta iil dolore lo sentiva,e tanto.
L'attimo di svenimento possò in fretta per far spazio ad una dimensione nera,buia come il fondo di un pozzo in cui si era ciechi al mondo esterno ma non insensibili.
Fenix sentiva tutto,le singole parole risuonavano nella sua mente ma non le stette ad ascoltare distratto più che altro dalla sensazione di un freddo che andava ad espandersi dalla spalla a tutto il corpo accompagnato da una nota nera,come il carbone,di dolore acuta da rompere i timpani.
Sentì passi di qualcuno che si avvicinava,parole,persone che discutevano su di lui probabilemente ma tutto veniva ingoiato dal pozzo nero che era quella dimensione.
Poi sentì qualcosa,mani che lo tiravano su,la sensazione del sangue che gli innzuppava la tunica si fece sentire mentre veniva trasportato;Era come se tutto il corpo fosse un'organo sensibile che fungeva sia da occhi che da naso e da orecchie e che mandava segnali al cervello,purtroppo anche quelli di dolore,il freddo aumentava.
Fu poggiato su di un letto a giudicare dalla morbidezza della superfice a contatto con la pelle della schiena che era stata scoperta dalla tunica.
Sentì il calore del proprio sangue che scorreva dalla ferita e delle mani che si accupavano di lui,voci,voci che parlavano della sua salute ma lui le sentiva distanti,eteree.
Le mani che lo curavano commisero un piccolo sbagli e scivolarono su di un punto dolente,il suo corpo ebbe un sussulto e senti dalla sua gola uscire un gemito,gli fu rifatta la fasciatura e fu adagiato su di una branda,a giudicare dalla consistenza si ciò che aveva sotto,dove riuscì finalmente ad aprire gli occhi,solo per un'istatne,il tempo di vedere seduto di fianco a lui il suo probabile salvatore prima che il sonno ebbe la meglio su di lui e lo trascinò nel mondo onirico.
Edited by FenixLeirn - 24/6/2009, 14:38. -
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[EXP Ian (darkblue) 90 Level up] [DENARO: 800 mo NdF] [EV: 700, ABILITA': no, ARMATURA: no, ARMI: Spada, Balestra]
Giorno 16 Post 2 Mattina
Pochi attimi dopo che Ian si fu seduto il ragazzo ebbe un fremito, aprì gli occhi per un istante, giusto l'attimo per osservarsi attorno, per poi ricadere nel sonno della malattia, un dormiveglia in cui i sensi sono all'erta ma impotenti e la mente è simile ad uno buco nero, ingoia ma non reagisce.
Il soldato pensò a tutti morti e feriti che aveva visto in quella città, che non gli avevano fatto provare nessuna emozione a causa dell'allenamento che per anni gli aveva insegnato che gli venive ordinato di uccidere lui doveva farlo. Ma quel giovane che aveva di fronte, disteso su quella branda, gli aveva lasciato in bocca un gusto amaro, molto pungente. Ian si immerse nei suoi pensieri e per la stanchezza accumulata nella notte quasi del tutto in bianco, si addormentò.. -
FenixLeirn .
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[EXP Fenix (E3FFFF) 420] [DENARO: 52 mo RdT,965 mo TdA ] [EV: 1000, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna
Giorno16 Post 15 Mezzogiorno
Fenix aprì gli occhi di scatto svegliandosi bruscamente dall'incubo che aveva appena fatto,pochi secondi per realizzare quello che era successo e si guardò intorno: si trovava in un'ampia tenda,la luce del giorno che filtrava dalla stoffa illuminava delle brande ed un carrello mobile con sopra posati degli oggetti scintillanti,probabilmente strumenti medici,aveva dormito per non poche ore.
La cosa che lo colpì di più però fu la grande insegna della Nazione del Fuoco che era cucita sulla stoffa della tenda "dove sono finito?" si chiese Fenix girando la testa in un'altra direzione e notò un soldato,uno di quelli che avevano probabilmente attaccato e distrutto mezza città,il ragazzo provò un moto di odio verso quel ragazzo che odveva avere più o meno la sua età se non qualche anno di più,si era assopito su di una sedia affianco al suo letto "come ci sono finito qui?Che mi abbiano catturato?" ipotizzò "se solo riuscissi a...",provò a distendere la mano in direzione del comodino che era accanto al letto dove era poggiata la borraccia con l'acqua e il sacchetto con i soldi ma uno strappo di dolore gli percosse tutto il fianco destro e gli strappò un gemito di dolore.
Edited by FenixLeirn - 24/6/2009, 17:44. -
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[EXP Ian (darkblue) 130 ] [DENARO: 800 mo NdF] [EV: 700, ABILITA': no, ARMATURA: no, ARMI: Spada, Balestra]
Giorno 16 Post 3 Mezzogiorno
Ian doveva aver dormito qualche ora quando ad un tratto fu svegliato da un rumore strozzato. Appena aprì gli occhi vide il ragazzo contorcersi per il dolore, forse causato da un movimento. Il soldato prese la parola: "Ecco, ti sei svegliato..." e poi continuò come stai, ti serve qualcosa, cibo o acqua?" Poi notò che il giovane aveva il braccio allungato verso il comodino su cui erano stati posati i suoi soldi e la bisaccia caratteristica dei dominatori dell'acqua e disse: "Non preoccuparti qui sei sotto la mia tutela. La tua bisaccia e il colore della tua pelle ti hanno salvato...un cittadino del Regno della Terra sarebbe stato lasciato in strada a morire e neanche ucciso per non risparmiargli dolore...comunque come ti chiami e da dove vieni? E perchè ti trovavi in città e con dei vestiti che non appartengono alla tua cultura?". -
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[EXP Fenix (E3FFFF) 440] [DENARO: 52 mo RdT,965 mo TdA ] [EV: 1000, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna
Giorno 16 Post 16 Mezzogiorno
"Si certo come no...un soldato della Nazione del Fuoco che prende in custudia uno della Tribù dell'acuqa per giunta vestito da cittadino del regno della terra...o dice il vero e aveva trovato l'unico soldato che aveva un cuore d'oro(il che era pressocchè impossibile) oppure è completamente scemo..." fu questo il pensiero di Fenix sentendo le domande del giovane seduto accanto a lui,che doveva rispondere?
Cosa aveva infondo da perdere? "Il mio nome è Fenix,vengo dall'ospedale che è stato attaccato da dei soldati della nazione del fuoco e mi sono messo in cammino per cercare un'amica che non vedo da ieri...Tu piuttosto,perchè mi hai salvato?Perchè ti prendi cura di me?" gli domandò infine,poi però si corresse subito "Ti prego di scusare la mia impertinenza ma ho passato una giornata..." sperando che non se la prendesse tanto a male.
Edited by FenixLeirn - 12/7/2009, 21:24. -
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[EXP Ian (darkblue) 170 ] [DENARO: 800 mo NdF] [EV: 700, ABILITA': no, ARMATURA: no, ARMI: Spada, Balestra]
Giorno 16 Post 3 Mezzogiorno
Il ragazzo rispose: "Il mio nome è Fenix,vengo dall'ospedale che è stato attaccato da dei membri di una certa "gilda" e mi sono messo in cammino per cercare un'amica che penso centri qualcosa...Tu piuttosto,perchè mi hai salvato?Perchè ti prendi cura di me?Perchè non mi hai lasciato morire?" e poi continuò:"Ti prego di scusare la mia impertinenza ma ho passato una giornata...". Ian aspettò che il ragazzo finisse e disse: "La Nazione del Fuoco e la Tribù dell'Acqua sono alleate, perchè non avrei dovuto salvarti? Alla ta seconda domanda non saprei risponderti concretamente...ti ho visto là accasciato a terra e i miei commilitoni volevano lasciarti a morire...ma...non so perchè, anzi cosa mi ha spinto a salvarti..."Detto questo attese un attimo e poi riprese: "Ti ho sentito urlare prima che apparissi nel vicolo...stavi dicendo qualcosa approposito di una certa Ilah, ma poi quando ci siamo avvicinati invece hai detto un nome, mi sembra fosse Lisa...chi sono? e adesso mi accennavi ad una gilda...raccontami...". -
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SPOILER (click to view)si diventa un po diffidenti quando ti distruggono la casa e si è in punto di morte...
[EXP Fenix (E3FFFF) 480] [DENARO: 52 mo RdT,965 mo TdA ] [EV: 1000, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna
Giorno 16 Post 17 Mezzogiorno
"Oddio no basta con le domande!" ma Fenix daltronde non aveva scelta ed iniziò a raccontare "l'altro ieri ho incontrato una ragazza,Lisa,e sua figlia Gemma,mi hanno ospitato a casa loro per pranzo e abbiamo socializzato" decise di saltare tutta la parte in mezzo e di andare subito al dunque "ieri invece mi sono imbattuto in una ragazza che si stava battendo con delle guardie davanti al palazzo ed abbiamo avuto un incontro...turbolento" preferì non puntualizzare che lo aveva sbattuto al muro puntandogli un coltello alla gola e che lui aveva ricambiato ghiacciandole le mani "Lei cercava un'uomo che aveva un tatuaggio sulla spalla,la sinistra mi pare,siamo andati a casa mia che ci è crollata addosso,io sono ridotto come vedi e lei...sinceramente non so se lei stia bene..." fece una piccola pausa deglutendo e poi riprese "ci siamo separati,io sono stato portato in ospedale da Lisa e lei è scomparsa" preferì sorvolare sulla discussione avuta con lei la notte scorsa "oggi mi sono svegliato e mi sono messo qulla tunica" disse indicandola sulla sedia dall'altra parte della tenda "sono sceso al piano terra e ho trovato degli uomini morti e Gemma nascosta in un'angola che piangeva,lei mi ha detto che degli uomini erano venuti e avevano rapito Lisa,mi sono messo in cammino cercando la ragazza,che si chiama Ilah,perchè ero in pensiero per lei "mentì Fenix,fece una piccola pausa per vedere eventuali reazioni da parte del soldato e poi concluse "ho vagato per le strade fino a che non ce l'ho fatta più,il resto lo conosci... ".
Poi chiese speranzoso al suo interlocutore: "non è che per caso hai visto in giro una ragazza,capelli neri,occhi dorati,vestita di una tunica gialla?".
Edited by FenixLeirn - 12/7/2009, 21:26. -
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[EXP Ian (darkblue) 190 ] [DENARO: 800 mo NdF] [EV: 700, ABILITA': no, ARMATURA: no, ARMI: Spada, Balestra]
Giorno 16 Post 4 Mezzogiorno
Fenix rispose alle domande e alla fine aggiunse: "Non è che per caso hai visto in giro una ragazza,capelli neri,occhi dorati,vestita di una tunica gialla?". Ian pensò e rispose:"La tua descrizione è troppa scarna, se mi riuscissi a dare qualche descrizione in più potrei dare ordine di cercarla" e poi aggiunse mentre prendeva una ciotola per porgerla al ragazzo: "Hai fame? Ti serve qualcosa? Come va la ferita?" e aspettò la risposta del ragazzo pensando ad una cosa: cos'era quella "gilda" e cosa voleva e che forse doveva fare rapporto ad un tenente o comuque ad unn graduato. Mentre pensava a questo dall'esterno della tenda provenirono i suoni di schianti e fiammate. Ian disse al ragazzo: "Muoviti ad alzarti che ti porto al sicuro...ti lasceò alle cure di qualcuno nella zona centrale del campo che è la più protetta".. -
FenixLeirn .
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[EXP Fenix (E3FFFF) 500] [DENARO: 52 mo RdT,965 mo TdA ] [EV: 1000, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna
Giorno 16 Post 18 Mezzogiorno
Fenix afferrò la scodella offertagli e mandò giu velocemente la zuppa che conteneva "Grazie..." gli disse quando ebbe finito "adesso arriva il difficile..." pensò metre cercava di alzarsi,cosa che gli provocò solo altro dolore "non ce la faccio ad alzarmi forse se tu..." non ebbe il tempo di finire la frase che un masso perforò una parte della tenda e uscì dall'altra parte "che sta succedendo la fuori!?" si chiese spaventato Fenix mentre si sporgeva dalla branda per vedere entrare,attraverso lo squarcio creatosi nella tenda,un'uomo vestito con i colori del Regno della Terra.
Fenix valutò la situazione:lui era inchiodato al letto,ferito,aveva la borraccia li di fianco ma non sapeva se sarebbe stato in grado di utilizzare l'acqua contenuta al suo interno,tutto era nelle mani del soldato che lo aveva salvato.... -
infiltrator .
User deleted
[EXP Ian (darkblue) 230 ] [DENARO: 800 mo NdF] [EV: 700, ABILITA': no, ARMATURA: no, ARMI: Spada, Balestra]
Giorno 16 Post 5 Mezzogiorno
Dopo i rumori proveniente dall'esterno un masso perforò la tanda da parte a parte e subitò entrò un uomo vestito con i colori della terra che disse: "Ecco qui...un soldato della Nazione del Fuoco...adesso ti faccio vedere io chi è più forte". E detto questo lanciò un masso verso Ian.SPOILER (click to view)
(A.Atk*Macigno C* atk=330 vel=205)
Il soldato sfoderò la spada, se la pose davanti e quado il macigno fu ad un metro da lui fece partire un rapidissimo fendente dall'alto verso il basso che tagliò il masso in due parti uguali.
(A.Def*Taglio verticale B* def=455 vel=320)
Ian si accorse che il dominatore della terra era molto lento quindi estrasse la sua balestra, si inginocchiò e lanciò un precisissimo dardo che scattò rapidissimo verso l'avversario che face appena in tempo ad evocare un masso per difendersi.
(A.Atk*Scoccata precisa C* atk=590 vel=330)
(A.Def*Macigno C* def=300 vel=205)
EV guardia: 400-(590-300)=110
Il soldato, appena il dardo fu scoccato lasciò la balestra a terra, e si lanciò con la spada in mano verso il nemico, contando che la visulae di quest'ultimo fosse coperta dal masso.Appena questo si frantumò contro il dardo Ian saltò in aria e tese un fendente dalla spalla sinistra del dominatore fino all'anca destra che l'uomo non riuscì a parare in nessun modo.
(A.Atk*Taglio obliquo C* atk=580 vel=325)
Ev guardia: 110-580=-470
Il soldato disse:"Cosa stavi dicendo prima?" e poi si girò verso Fenix:"Nessun problema...questi dominatori sono mezze calzette".
Covalescenza |
