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FenixLeirn
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Giorno 16 Post 21 Pomeriggio H (blu) 1 (blu)SPOILER (click to view)continua da ---> http://avatar-laleggendadiaang.forumcommun...=28544725&st=15
Le luci del tramonto inondavano gli alberi di ciliegio in fiore di un rosa dorato,proiettando ombre lungo il terreno simili a tentacoli fioriti che cercavano di ghermire il convoglio di carri trainati da asini-buoi che portavano il loro carico di armi,armature e soldati,o meglio reclute, della Nazione del Fuoco che si dirigevano verso il fronte della loro patria li, dove era in atto la guerra tra i repubblicani e l'esercito del Firelord.
La carovana proseguiva con una certa fretta per le campagne fuori dalla seconda cinta muraria della capitale del Regno della Terra,i carri incolonnati portavano il loro carico si soldati,dieci per carro,tutti con armature,spade ed elmi al fianco,chi scendeva ogni tanto per farsi una passeggiata rimanendo sempre in vista dei compagni per ogni eventuale necessità e chi decideva di lucidare la propria attrezzatura cogliendo l'occasione di raccontare le proprie imprese ai commilitoni.
In disparte,nell'ultima fila della retrovia,un carro più grande degli altri coperto da un telo color porpora sorretto da quattro aste di legno che lo tenevano ad un'altezza di circa due metri dal carro stesso,adagiato su giaciglio di coperte,c'era un ragazzo,capelli marroni,scuri dagli occhi color del ghiaccio.
Fenix si sveglio sentendo che qualcuno gli toccava la spalla destra,li dove c'era la ferita,mani delicate,tiepide ed un lieve odore di erba fresca lo destò dall'incoscienza in cui era caduto ore addietro,aprì gli occhi e si guardò intorno:vide la luce del tramonto filtrare da un’apertura della tenda che lo sovrastava e vide,dall'apertura fatta in corrispondenza del retro del carro a mò di porta,la strada che si allontanava ed il paesaggio caratteristico delle campagne del Regno della Terra "ben svegliato dormiglione!" Fenix giro lentamente la testa,per quello che gli permetteva la spalla, e la vide:i capelli castani ramati gli ricadevano scomposti sulle spalle,gli occhi azzurri con un'aureola gialla intorno all'iride brillanti come l'acqua di uno stagno,le labbra sottili curvate in un sorriso rivolto verso di lui.
La cosa che più colpì il ragazzo,però,fu la macchia di pelle più scura che le circondava l'occhio sinistro e una parte della guancia;Era chinata sulla sua spalla e dopo poco tempo si rimise al lavoro "che brutta ferita che hai...mi piacerebbe sapere come te la sei fatta" disse mentre si dedicava a cambiare la benda "bhe almeno non sanguina più e questo è un bene e tornò a rivolgere il suo dolce sorriso al ragazzo ma poi,vedendo che si accingeva a rispondere alla domanda da lei fatta poco prima,gli mise un dito sulle labbra dicendo "ah,ah,ah...non sprecare energie a parlare,ora riposa poi dopo risponderai alle mie domande",lui si ammutolì ubbidiente e lei soddisfatta tornò a curagli la ferita.
Dopo quella che sembrava una mezz'ora,la ragazza tornò a parlare senza però levare gli occhi dalla sua spalla "scommetto che vorresti sapere come sei finito qui vero? gli
chiese "stavamo passando nella zona ovest di Ba-Sing-Se verso l'ultimo accampamento di soldati della Nazione del Fuoco quando lo trovammo attaccato da delle guardie del Regno della Terra,ribelli probabilmente,si stavano ritirando quando incapparono nella prima linea e...bhe,l'esito era scontato fece una piccola pausa in cui prese delle bende pulite per la nuova fasciatura,poi continuò "ti hanno ritrovato in una gabbia di roccia che ti stavano portando via,ti hanno salvato e ti hanno affidato alle mie cure...ok qui ho finito!disse infine asciugandosi la fronte e sistemandosi i capelli che gli erano andati sugli occhi,si alzò rimettendo apposto le sue cose e si diresse verso l'uscita quando Fenix,a fatica le disse "aspetta..." lei si girò guardandolo negli occhi,lui tentennò alla vista di quello sguardo così deciso e al contempo aggraziato ma alla fine riuscì a chiederle "qual'è il tuo nome?,lei,continuando a guardarlo neglio occhi gli rispose "Therru" poi saltò giu dal carro con un balzo chiudendosi la tenda dietro le spalle lasciandolo a riposare.
Fenix non lo sapeva ancora ma si era innamorato.
Edited by FenixLeirn - 26/7/2009, 23:27
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Giorno 16 Post 22 Sera B(blu) 1(blu)
"Fermate i carri ci accamperemo qui per questa notte!" sbraitò quello che pareva essere il capo della carovana.
I carri,all'ordine dell'uomo,si fermarono,le bestie muggivano e gli uomini impartivano ordini,da alcuni carri furono tirate fuori tende,legname e vettovaglie ed in men che non si dica,tre grandi focolari,accompagnati da altri più piccoli disposti in disparte rispetto agli altri,furo accessi.
Vino e carne di cinghiale-porco furo distribuiti a tutti,le risate,i rumori del campo si spandevano nell'aria insieme all'odore di buono che proveniva dai focolari dove ognuno si arrostiva la propria razione.
Tutti erano felici,brindavano cantavano vecchi motivi popolari,tutti meno uno.
Per il resto del pomeriggio Fenix aveva riposato e ora la fame si faceva sentire.Si sentiva meglio e perciò decise di scendere dal carro in cui si trovava per andare a mettere qualcosa sotto i denti.
Percorse l'accampamento in silenzio,la spalla che ogni tanto gli mandava segnali dolorosi ma erano smorzati,come un'eco e perciò riusci a sgusciare senza essere visto fino al punto in cui due soldati erano crollati ubbriachi al suolo lasciando la loro razione su di un tavolo li vicino ancora intatta,Fenix non fece fatica a sgraffignarla e ad allontanarsi senza farsi scorgere ne udire.
Andò dove sapeva che avrebbe trovato un po di pace:a sud dell'accampamento c'era un fiume che avevano attraversato quel pomeriggio,Fenix lo sapeva con certezza perchè era stato svegliato dal suono dell'acqua che gorgogliava,un suono che per un dominatore dell'acqua era semplicemente musica.
Nei due chilometri che lo separavano dalla sua meta,Fenix ebbe tutto il tempo di consumare la sua cena e di bere un sorso d'acqua dalla borraccia che si era portato dietro,la luce della luna illuminava il terreno dandogli la possibilità di guardare dove andava senza inciampare in qualche buca,le luci e gli schiamazzi dell'accampamento si facevano più distanti ad ogni passo e il luccichio dell'acqua a raggi della luna gli dissero che era arrivato al fiume.
Fenix decise di farsi quell'ultimo tratto di strada correndo,per quanto la spalla glielo permetteva;Era arrivato in un punto dove si sentiva l'acqua
scorrere e stava già pregustandosi la sensazione dell'acqua sulla pelle quando vide una figura che danzava nell'acqua.
Il giovane scartò di lato e si nascose dietro il tronco di un'ampio albero,una quercia secolare che vegliava le sponde del rivo,per capire chi vi fosse nell'acqua e ciò che vide lo sorprese enormemente:la figura danzante era nientaltri che Therru.
Ciò che lo colpì maggiormente,però,fu l'acqua che le danzava intorno seguendo i suoi passi lievi sul pelo dell'acqua che volteggiava il cerchi,sfere ed anelli attorno a lei mentre,aggraziata,piroettava al tempo di una musica che probabilmente solo lei sentiva,ad occhi chiusi;Era vestita solo di una lieve vestaglia azzurrina,la tunica che era solita portare giaceva ordinata,accanto alle scarpe, poco lontano da dove si trovava Fenix che decise,silenziosamente di uscire dal suo nascondiglio e di sedersi li vicino a guardare.
Lo "spettacolo" durò per un'altra mezz'ora e Therru non si era ancora accorta di avere uno spettatre,fin'ora aveva sempre tenuto gli occhi chiusi.
Fenix era rimasto a bocca aperta per tutto il tempo,i suoi movimenti,il modo in cui l'acqua la seguiva danzando con lei,i salti,le piroette,gli spruzzi d'acqua che alzava quando ricadeva con le punte dei piedi nell'acqua senza però mai affondare,le goccie d'acqua che pareva gli facessero da corona sui capelli scarlatti,lo merevigliavano profondamente.
Ad un certo punto si fermò,l'acqua rimase sospesa attorno a lei,aveva aperto gli occhi e lo aveva visto,non si scompose ma anzi decise di finire in bellezza,prese la rincorsa e saltò,aiutata dalla spinta dell'acqua sotto i sui piedi,portandosi in volo un'ampia fascia del liquido sottostante che l'avvolse completamente come un bozzolo e poi esplose in mille fiocchi di neve sotto lo sguardo meravigliato del ragazzo.
Therru atterrò poco distante da lui sulle punte dei piedi e fece un'inchino,poi alzò la testa,intrecciò le mani dietro la schiena e disse "bhè,adesso lo sai...".. -
FenixLeirn .
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Giorno 16 Post 23 Sera B(blu) 1(blu)
L'acqua gorgogliava piano sotto la luce delle stelle,i fuochi dell'accampamento si erano spenti in lontananza e nemmeno un insetto turbava con il suo frinire quella serata.
Due ragazzi sedevano sulla sponda del fiume,lei si era rivestita lasciando però i piedi a mollo nell'acqua muovendoli lentamente mentre lui si era steso sull'erba a guardare le stelle,non aveva intenzione di chiederle niente,se avesse voluto parlare non le avrebbe messo certo fretta.
"Mia madre era una contadina qualunque del Regno della Terra" disse lei tutto d'un tratto "si innamorò perdutamente di un dominatore dell'acqua da cui ebbe due figli,me e mio fratello" prese un sasso da terra e lo lanciò nell'acqua guardando sognante le ondine create dal suo gesto,poi continuò "mio padre decise di portarmi con lui in un viaggio verso Omashu per far visita a mio zio mentre mia madre rimase a casa a badare a mio fratello più piccolo,quando tornammo della nostra casa erano rimaste solo moche macerie annerite dal fuoco:ci dissero che un gruppo di ribelli della Nazione del Fuoco,conivolto in uno scontro con le truppe della regina Iris,avevano dato "inavvertitamente" fuoco alla nostra casa,facendo prigionieri mia madre e mio fratello" guardò per un'istante in cielo come a maledire quel giorno "mi sono unita alla prima carovana di reclute che andava verso la Nazione del Fuoco ed ora eccomi qua" nel frattempo si era alzata e si era messa stesa vicino al ragazzo guardando anche lei le stelle che brillavano alte nel cielo "qual'è la tua di storia invece?" gli chiese.
Fenix,che aveva ascoltato assorto fino a uel momento,si riscosse subito "c'è da fidarsi?" si chiese rispondendosi subito con un "perchè no?" e quindi racconto la sua di storia,senza tralasciare nulla.
"Stavo giusto cercando un mezzo per arrivare al fronte quando,guarda il caso,mi avete salvato,il resto lo sai..." concluse il ragazzo,si mise a sedere e si stirò la schiena ma si ricordò,troppo tardi,della spalla che,puntuale,si fece sentire ah..."gli scappò,si tastò la spalla per sentire se la ferita si fosse riaperta ma trovò la fasciatura asciutta "qualcosa non va?" gli chiese allarmata Therru alzandosi sul gomito per vederlo meglio "no,no...niente" rispose Fenix:i loro sguardi si erano incrociati per un momento e subito distolti gli uni dagli altri imbarazzati.
Quel momento fu interrotto da un fruscio che fu colto da entrambi,lei rivolse subito lo sguardo sul ragazzo che nel frattempo si era accovacciato,pronto a scattare,cercando di capire da dove provenisse il rumore,un'altro fruscio,più distante,confermò la sua paura:qualcuno lo aveva seguito ed erano almeno in 2 a giudicare dai rumori.
Si rivolsa a Therru che si era girata completamente verso di lui facendole segno di non parlare,lei annuì e si preparò,intuendo la situazione,al combattimento che non tardò ad arrivare:due uomini vestiti di nero ed incappucciati spuntarono fuori rispettivamente dall'albero dove qualche minuto prima si era nascosto Fenix e da dei cespugli ad una decina di passi da Therru.
L'uomo più vicino a Fenix parlò con una voce piena e cavernosa "ma guarda guarda,c'è anche una ragazza qui,non fa niente anzi meglio,più grana per noi" e fece un passo avanti imitato dal compagno,il ragazzo valutò la situazione "non sanno che siamo due dominatori e questo può giocare a nostro favore,sembrano ladruncoli da quattro soldi" con la coda dell'occhio vide che il ladro vicino a Therru tirava fuori dalla manica una daga "devo agire in fretta!" guardò in direzione della ragazza e la vide pronta,il suo sguardo concentrato e chiedere conferma al suo,aveva capito subito quello che Fenix aveva intenzione di fare e quindi,con velocità fulminea agirono:due potenti getti d'acqua uscirono dal lago diretti verso i due incappucciati,il primo se lo prese in pieno petto ma l'altro riuscì a schivarlo abilmente e tirò un coltello che aveva tirato fuori da chissà dove in direzione della ragazza.
L'azione fu così rapida che neanche lei se ne accorse,Fenix scattò in avanti estraendo l'acqua dall'erba sotto i piedi di Therru,erba che si seccò all'istante,che ghiacciò a formare uno scudo intercettando la lama che fu presa al volo dal ragazzo e che finì nel cuore del ladruncolo.
Il cappuccio dell'uomo cadde all'indietro mostrando la faccia ormai esanime di una ragazzo poco più grande del suo assassino,lo sguardo vuoto fissava il nulla mentre un fiotto di sangue inondava sue mani che erano corse al petto nel disperato tentativo di fermare l'emorrargia andando a toccare quelle dell'altro ragazzo che tenevano ancora stretta la lama,poi la forza gli mancò e mori accasciandosi sull'erba.
Fenix si accorse solo dopo di ciò che avva fatto e guardò con orrore le sue mani lorde del sangue di un ragazzo come lui,che lui aveva ucciso in quell'attimo di follia,in quell'attimo in cui non si era accorto chi o cosa fosse,cadde in ginocchio,lo sguardo attonito fisso davanti a lui e fu preso da conati di vomito che lo piegarono a terra finche nel suo stomaco non rimase nulla.
Una mano gli si posò sulla spalla "avanti alzati"era la voce ferma di Therru che lo aiutava ad alzarsi,ad avvicinarsi al fiume,il suo sguardo era vacuo e nella sua mente continuava a ripersi "ho ucciso un'uomo...ho ucciso un'uomo..." in una litania senza fine,la ragazza gli lavò le mani e la bocca,il suo corpo era in sua balia,svuotato da ogni energia,il suo sguardo incontrò quello della giovane che lo abbracciò come avrebbe fatto una madre dandogli la possibilità di piangere sulla sua spalla,il ragazzo non rispose all'abbraccio rimanendo inerme,l'orrore dentro di lui lo divorava dall'interno ma queso non era il momento per lasciarsi cadere nell'oblio e questo la sua mente lo capì bene.
Accadde quindi,quasi come un meccanismo di difesa,che nella confusione emotiva presente nella sua testa qualcosa imprgionò quei sentimenti rischiarandogli l'animo.
Il suo sguardò diventò serio,si staccò piano dalla ragazza che gli chiese "stai bene?" guardandolo preoccupata,lui si guardò intorno rispondendole con un secco "si",poi si mosse verso il cadavere dietro di lui,lo prese per le spalle e lo trascinò fin dietro i cespugli che crescevano sulle sponde del fiume.
Therru si alzò sempre più perplessa dal comporamento,ma si astenne dal chiedere spiegazioni al giovane che intanto stavo trascinadno il corpo in mezzo agli arbusti strappondone dei pezzi per nasconderlo al meglio.
Una volta alzatosi si voltò verso l'accampamento fecendo segno con a testa di essere seguito "vieni" disse semplicemente in tono pacato e non si girò nemmeno a controllare se Therru la seguisse,cosa che la ragazza esitò a fare,si girò verso il cadavere abilmente occultato e con un brivido sulla schiena si affrettò dietro a Fenix.
Arrivati all'accampamento,il ragazzo si voltò verso Therru che gli camminava qualche passo dietro dicendole:"dirigiti al tuo carro e non fermarti a parlare con nessuno",lei apri la bocca per dire qualcosa ma,vedendo Fenix allontanarsi preferì non dire nulla dirigendosi al suo carro come prima ordinatole.
Edited by FenixLeirn - 17/8/2009, 14:55. -
.CITAZIONEcontinua da: "il ritrovo"
[EXP IRIS (#FF007F) 22.360][DENARO: no, DEPOSITATO: 8500 mo NdF, 4118 mo TdA, 2982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: semplice tunica rosso scuro, capelli sciolti][EV: 100, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: no, ARMI: pugnale, coltelli x5]
GIORNO 17, POST 8, mezzogiorno
"Allora!?" chiese Iris facendosi aria con una grossa foglia a forma di ventaglio. "Ancora qualche minuto" rispose uno degli uomini della scorta, richiudendo il cannocchiale. Ua lunga carovana sbucò a poche centinaia di metri dal gruppo, avanzando verso sud-est. "Eccoli!" esclamò Suhong aspettando che Iris si alzasse in piedi. Uno degli uomini della comitiva, che indossava un'uniforme militare con il grado di tenente, sembrò accorgersi della loro presenza e accennò un saluto militare nella loro direzione, ordinando al gruppo di fermarsi.
"Ho ricevuto il vostro messaggio, è un onore avervi tra noi" sussurrò il tenente, raggiungendo Iris e Suhong. "Sì, sì, sì... ma evitiamo queste formalità finché non saremo al sicuro in uno degli accampamenti al fronte. Nessun altro deve conoscere la nostra vera identità" lo redarguì Iris appoggiandosi a Suhong per aiutarsi a mettersi in piedi. "Certamente!" rispose nervoso il tenente mentre accennava un inchino. Iris alzò gli occhi al cielo, scuotendo la testa "da questo momento siamo delle reclute come tutti gli altri, non voglio vedere atteggiamenti preferenziali nei nostri riguardi, sono stata chiara?" chiese lanciando all'uomo un'occhiata minacciosa. "Certamente Vostra Altezza!" rispose il tenente, inchinandosi ripetutamente. Iris scosse la testa con aria sconsolata "sarà un viaggio terribilmente lungo" sussurrò a Suhong mentre si avviava a passo zoppicante verso la carovana.
Iris raggiunse il carro con le vettovaglie e si fece aiutare da uno dei suoi uomini a salire a cassetta sotto lo sguardo attento del tenente. "Possiamo ripartire!" gridò l'uomo, non appena Iris si fu ben sistemata. Il grido riecheggiò per tutta la fila poi, finalmente, la comitiva riprese a muoversi. Era una calda giornata di sole e tutti sembravano felici, ma Iris aveva troppi pensieri per la testa per potersi unire all'allegria generale. L'arrivo dell'Avatar al fronte poteva significare solo che erano in arrivo nuovi guai, doveva trovarlo, e se necessario ucciderlo, prima che potesse fare del male ad Antk, non avrebbe mai potuto perdonarsi se gli fosse successo qualcosa. Cercò di pensare ad altro, ma l'unica cosa che le venne in mente fu il commento di Huizhong sul suo stile di combattimento.
Cercò Suhong con lo sguardo e lo indicò attirando la sua attenzione "poi mi spieghi come controllare il dominio" ordinò, decisa a fare tutto il possibile per ritornare ad essere indiscutibilmente la migliore.. -
»Ukka. .
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[EXP KASTIEN (#7171FF) EXP KASTIEN 420] [DENARO: 1000 mo TdA, DEPOSITATO: 0 mo TdA] [EV: 300, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna]
GIORNO 17, POST 1, mezzogiorno
Kastien camminava sotto il sole del mezzogiorno seguendo la carovana che si dirigeva alla Nazione del Fuoco.
Dopo aver lasciato i membri dell'Ordine del Loto Bianco in un nascondiglio sotterraneo a Ba Sing Se, aveva seguito la carovana che si recava al Fronte, dopo aver chiesto un passaggio.
Nel frattempo, era attanagliato dai dubbi sugli ultimi avvenimenti aventi a che fare con la Firelord.
Voleva restare amico di Iris, che conosceva da moltissimo tempo, ma non voleva tradire l'Ordine, che cercava di far sì che nel mondo tornasse la pace. E su questo, avevano ragione. Conosceva bene Iris e sapeva che non si sarebbe fermata davanti a nulla, pur di arrivare al suo obiettivo. Sicuramente lui non sarebbe riuscito a indurla a smettere... era troppo cocciuta. Comunque non avrebbe perso l'occasione di parlarle, se si fosse presentata, e avrebbe provato a convincerla... se non ci fosse riuscito... beh, non ancora lo sapeva. Avrebbe pensato a qualcosa...La cosa importante, adesso, era riuscire a convincerla di tornare sulla retta via. Sapeva benissimo che era impossibile, ma in quel momento era l'unica cosa che poteva fare per l'Ordine.
Era davvero stanco per aver camminato tutto quel tempo, e il caldo non migliorava la situazione. Si sentiva strano in mezzo a tutte quelle reclute, come se lui non dovesse trovarsi in quel luogo, in quel momento. E, in effetti, era così.
Tutto quello che aveva chiesto era stato un passaggio per arrivare alla Nazione del Fuoco e, chiaramente, nessuno sospettava che lui fosse un membro dell'Ordine.
Si chiese cosa Iris stesse pensando in quel momento...
Edited by »Ukka. - 17/8/2009, 18:11. -
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[EXP IRIS (#FF007F) 22.400][DENARO: no, DEPOSITATO: 8500 mo NdF, 4118 mo TdA, 2982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: semplice tunica rosso scuro, capelli sciolti][EV: 200, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: no, ARMI: pugnale, coltelli x5]
GIORNO 17, POST 9, mezzogiorno
"Kastien!?" si chiese Iris notando una sagoma conosciuta sgusciare tra i carri. Lanciò una veloce occhiata a Suhong che camminava al suo fianco, ma non sembrava averlo notato. "Qualche problema?" chiese lui, notando lo sguardo confuso della ragazza, ma Iris non lo stava nemmeno ascoltando, troppo presa a seguire con lo sguardo quella figura che avanzava verso l'inizio della fila. Senza nemmeno far fermare il carro Iris balzò a terra, ignorando le proteste del suo corpo ferito. "Che succede?" chiese Suhong in un sussurro, cercando con lo sguardo nella direzione su cui rimaneva fissa l'attenzione della ragazza.
Iris scivolò rapidamente tra la gente, raggiungendo la persona che aveva adocchiato da lontano. Afferrò l'uomo per un braccio, costringendolo a voltarsi. "Kastien!?" ripeté confusa, dando voce ai propri pensieri. "Che ci fai qui?" chiese, incerta. Era arrabbiata, perché lui l'aveva tradita nel momento in cui aveva più bisogno del suo aiuto, ma una parte di lei sperava che avesse una spiegazione per quanto aveva fatto.
"Ilah, credo che dovremmo risolvere questa questione con calma in un altro momento e in un altro luogo!" esclamò Suhong, raggiungendola solo in quel momento e ricordandole di mantenere la sua copertura. Iris lasciò andare il braccio di Kastien e continuò a fissarlo con odio. "Potevano uccidermi, ma non ti importa niente di me, vero? Perché ti sei infiltrato qui? Vuoi aiutare i ribelli?" chiese, pregando silenziosamente che negasse tutte le accuse.. -
»Ukka. .
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[EXP KASTIEN (#7171FF) EXP KASTIEN 440] [DENARO: 1000 mo TdA, DEPOSITATO: 0 mo TdA] [EV: 300, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna]
GIORNO 17, POST 2, mezzogiorno
Kastien dimenticò tutta la stanchezza accumulata in quelle ultime ore di viaggio quando vide Iris piombarle letteralmente addosso e afferrargli il braccio. La sensazione di sorpresa che provava ogni volta che vedeva quella donna comparirgli davanti nei luoghi più inaspettati lo colse di nuovo e sul suo volto apparve un'espressione stupita quanto, inaspettatamente, incerta.
Non sapeva come reagire finché lei non parlò.
"Che ci fai qui?" chiese rabbiosa. Kastien era confuso, ma sapeva che Iris era arrabbiata per un motivo quale la sua fuga improvvisa quando lei era nel momento del bisogno.
Assunse un'espressione seria e si divincolò bruscamente dalla sua presa.
"Ho chiesto un passaggio a questi uomini per arrivare nella Nazione del Fuoco" disse, calmo. "Tu, piuttosto," continuò, dopo un attimo di silenzio. "Non pensavo di trovarti qui...".
La guardò con uno sguardo quasi provocatore, senza sorridere.
Sospettò che fosse di nuovo in incognito, così non pronunciò il suo nome. In fondo, non voleva farla arrabbiare ancora di più.
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[EXP IRIS (#FF007F) 22.440][DENARO: no, DEPOSITATO: 8500 mo NdF, 4118 mo TdA, 2982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: semplice tunica rosso scuro, capelli sciolti][EV: 200, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: no, ARMI: pugnale, coltelli x5]
GIORNO 17, POST 10, mezzogiorno
"Tu, piuttosto, non pensavo di trovarti qui..." disse Kastien, ignorando volutamente le domande della ragazza. "Puoi scommetterci che sono qui! E non ho nessuna intenzione di andarmene, so tutto dell'Avatar!" sibilò Iris, irritata ancora di più nel vedere che l'uomo non tentava nemmeno di difendersi dalle sue accuse. "E' tutto vero!" si disse, incredula. Con uno scatto fulmineo estrasse uno dei coltelli che teneva ben nascosti sotto alla tunica e si avventò contro Kastien, convinta di potersi liberare di quell'opprimente sensazione di esser stata tradita ferendolo a sua volta.
(A.Atk *Attacco furioso* atk=499 vel=***)
EV Iris: 100. -
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[EXP KASTIEN (#7171FF) EXP KASTIEN 500] [DENARO: 1000 mo TdA, DEPOSITATO: 0 mo TdA] [EV: 300, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna]
GIORNO 17, POST 3, mezzogiorno
Non aspettandosi una reazione così improvvisa, Kastien indietreggiò velocemente e scagliò un getto d'acqua contro Iris, tentando di difendersi. L'attacco di lei, però, fu davvero veloce e Kastien, non riuscendo a fermarlo, venne colpito dal coltello alla spalla destra e cadde a terra.
(A.Def *getto d'acqua C* def=500 vel=315)
EV Kastien: -99
Doveva aspettarsi una reazione del genere. Era stato uno stupido a non spiegarsi subito, e doveva farlo adesso, prima che le cose si mettessero male.
Alzò la testa, con non poca difficoltà, e guardò Iris negli occhi, cercando nel breve istante che aveva a disposizione, prima di un probabile attacco, di trovare le parole giuste da dire.
"Non è come credi" riuscì a dire in un soffio. Si sentiva patetico in quella situazione, ma quelle quattro parole erano le uniche che gli erano venute in mente. Sperò che Iris capisse o che, almeno, desse lui la possibilità di esprimersi un po' meglio.
EXP Kastien 640. -
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[EXP IRIS (#FF007F) 22.520 (compresi i 40 del "combattimento")][DENARO: no, DEPOSITATO: 8500 mo NdF, 4118 mo TdA, 2982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: semplice tunica rosso scuro, capelli sciolti][EV: 200, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: no, ARMI: pugnale, coltelli x4]
GIORNO 17, POST 11, mezzogiorno
L'attacco improvviso di Iris aveva attirato l'attenzione di gran parte della carovana, e diverse persone si erano fermate attorno a lei e a Kastien, cercando di capire cosa stesse succedendo e incerti se fosse o meno il caso di intervenire. Iris li ignorò, concentrando la sua attenzione sull'uomo che era caduto a terra, ferito a una spalla.
Non si sentiva affatto meglio, e la cosa la infastidiva: strinse il manico del coltello cercando di attaccare ancora, ma qualcosa dentro di lei la trattenava dal colpire nuovamente l'uomo a terra. "Non è come credi" disse Kastien, in un filo di voce. Iris scagliò il coltello lontano da sè chiudendo gli occhi con tutte le sue forze per cancellare quell'immagine: non voleva fare del male a Kastien, voleva che tutto tornasse come prima, voleva tornare sua amica, ma non poteva... non riusciva ad ignorare quello che lui aveva fatto.
"Spiega" disse, riaprendo stancamente gli occhi mentre la folla cominciava lentamente a dissiparsi, riprendendo il cammino verso sud-est.. -
»Ukka. .
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[EXP KASTIEN (#7171FF) EXP KASTIEN 680] [DENARO: 1000 mo TdA, DEPOSITATO: 0 mo TdA] [EV: 1, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna]
GIORNO 17, POST 4, mezzogiorno
Kastien si rialzò lentamente e guardò la ferita sulla spalla. Non era che un graffio ma perdeva un bel po' di sangue. Iniziò a camminare in direzione della folla che si allontanava e, immediatamente, strappò un lembo della sua manica e lo legò più stretto che poté alla spalla, per fermare l'uscita del sangue.
Poi, sapendo che Iris lo stava seguendo iniziò a parlare.
"Iris, io volevo giusto parlarti e ho chiesto un passaggio a questi uomini per andare nella Nazione del Fuoco e venirti a cercare... ma non sapevo che ti trovassi proprio su questa carovana..." disse. Stette in silenzio per qualche secondo. Non sapeva come continuare. Se avesse detto che era totalmente dalla sua parte avrebbe mentito, ma se avesse detto che voleva aiutare i ribelli, non sapeva come Iris avrebbe potuto reagire. Sospirò. Si trovava per l'ennesima volta nella posizione in cui si chiedeva quale fosse la cosa giusta da fare, e quale la strada giusta da prendere. L'unica possibilità era essere evasivo e allo stesso tempo del tutto sincero.
"Iris, tu sai bene che io non appoggio quello che stai facendo. Ma io non ti avrei mai tradita in una situazione come quella in cui ti sei trovata e non l'ho fatto, a differenza di come pensi tu. Ero solo in preda ai dubbi e lo sono ancora adesso. Come membro dell'Ordine e come amico non so più come comportarmi in questo momento. Non voglio tradire l'Ordine come non voglio tradire te, che sei una mia grande amica. E in quel momento ho pensato che l'unica cosa da fare fosse prendermi del tempo per pensare e per decidere che strada prendere... spero che tu mi capisca..."
Continuò a camminare in silenzio, aspettando con ansia una sua risposta e non alzando mai lo sguardo dal terreno.. -
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[EXP IRIS (#FF007F) 22.540][DENARO: no, DEPOSITATO: 8500 mo NdF, 4118 mo TdA, 2982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: semplice tunica rosso scuro, capelli sciolti][EV: 300, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: no, ARMI: pugnale, coltelli x4]
GIORNO 17, POST 12, mezzogiorno
"Non abbiamo nient'altro da dirci" sentenziò Iris, affrettando il passo per raggiungere la carovana che si stava ormai allontanando. Era delusa dall'atteggiamento di Kastien "che razza di amico ti abbandona nel momento in cui vogliono ucciderti?" si chiese, cominciando a odiare l'Ordine che le aveva portato via uno degli amici più cari. "Pagheranno anche per questo" decise mentre raggiungeva Suhong vicino al carro delle vivande.
Le proteste del suo stomaco attirarono l'attenzione di Iris "dì agli altri che ci fermiamo a mangiare" sussurrò a Suhong, cercando di non pensare più a Kastien.. -
FenixLeirn .
User deleted
[EXP Fenix (E3FFFF) 860[DENARO: 52 mo RdT,950 mo Tda ] [EV: 1000, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna
Giorno 17 Post 1 Mezzogiorno
La carovana si fermò di colpo e subito dopo riprese il suo cammino ma uqesto non fu minimamente notato da Fenix che aveva continuato a camminare assorto nei suoi pensieri.
Dopo ciò che era successo il giorno prima,aveva preferito la solitudine per pensare a ciò che gli era successo "sono due le cose che non mi spiego"andava pensando superando due soldati che chiacchieravono rumorosamente "la prima è come ho fatto ad uccidere quell'uomo in quel modo"si disse pensando alla rapidità dei sui movimenti,a come la lama scivolava leggera nel cuore del giovane ladro...inorridì a quell'imagine ma poi continuò il suo ragionamento "e poi cosa mi è successo dopo?questo proprio non riesco a ricordarmelo..."infatti quella sera non aveva dormito offrendosi come guardia notturna,non che ne servisse proprio una,anzi,il post non esisteva:si era limitato a stare sveglio tutta la notte a riflettere dormendo solo poche ore.
Fenix cercava disperatamente di ricordare cosa fosse successo "dopo" quando quasi non andò a sbattere contro un soldato che si era fermato di colpo davanti a lui "ma che..."davanti a lui altri si erano fermati ma poi si erano rimessi in marcia "Non abbiamo....dirci"riuscì a sentire prima che qulacuno da dietro lo sollecitasse a camminare,una voce familiare che però non bastava a far capire a Fenix chi avesse pronunciato quelle parole.
Si rimise in cammino quasi sfiorando una ragazza che stava parlando con un vecchio,poi riconobbe i suoi capelli,gli occhi(anche se non lo stava guardando),il suo profumo ed un nome gli balzò chiarò nella mente "Ilah?" disse quasi senza accorgersene.. -
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[EXP IRIS (#FF007F) 22.580][DENARO: no, DEPOSITATO: 8500 mo NdF, 4118 mo TdA, 2982 mo RdT ABBIGLIAMENTO: semplice tunica rosso scuro, capelli sciolti][EV: 400, ABILITA': fuoco blu, ARMATURA: no, ARMI: pugnale, coltelli x4]
GIORNO 17, POST 13, mezzogiorno
Sentendosi chiamare Iris si voltò di scatto verso il ragazzo. Lo fissò qualche istante con aria sospettosa, cercando di ricordare dove l'avesse già incontrato finché le tornò alla mente il ragazzino che si era offerto di darle informazioni sulla gilda. "Pensavo fossi morto" lo salutò freddamente, riconoscendolo. "Cosa ci fai, qui? E' una carovana che porta le nuove reclute per la Nazione del Fuoco o una divisione distaccata dei ribelli?" chiese, senza mostrarsi particolarmente interessata alla risposta. In quel momento un grido attraversò la carovana "ci fermiamo a mangiare! Radunate i carri nella piana vicino alle rocce!" esclamavano più voci, indicando un punto alla loro destra.. -
FenixLeirn .
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[EXP Fenix (E3FFFF) 880[DENARO: 52 mo RdT,950 mo Tda ] [EV: 1000, ABILITA': nessuna, ARMATURA: no, ARMI: nessuna
Giorno 17 Post 2 Mezzogiorno
"Pensavo fossi morto"gli disse freddamente "sarà molto felice di vedermi" pensò sarcastico Fenix,gli chiese cosa ci facesse con la carovana e stava quasi per rispondere quando sentì delle voci che richiamavano i carri a radunarsi per il pranzo,il giovane alzò un'attimo lo sguardo perso nel punto in cui il capo-carovana aveva detto di riunirsi e un movimento catturò il suo sguardo:in mezzo agli alberi che stavano costeggiando vide un fruscio tra gli alti cespugli,pensò che non fosse niente perciò tornò a rivolgersi ad Ilah "che ne dici di mettere qualcosa nello stomaco prima di parlare?"le chiese sentendo lo stomaco che brontolava poi però un'altro fruscio,stavolta più vicino,lo fece girare di scatto,appena in tempo per vedere un frecchia che gli fischiava addosso.
Il movimento delle braccia fu rapidissimo così come fu rapida l'acqua che uscì dalla borraccia al suo fianco che congelò la freccia a mezz'aria.
Altre frecce sbucarono dalle fronde degli alberi o dall'erba alta e tutte colpirono il loro bersaglio ferendo o uccidendo il soldati ignari del pericolo;Una freccia volò verso Ilah,Fenix tentò di deviare anche quel dardo ma non sapeva se sarebbe riuscito nell'intento "dannazione!"si disse.
Verso il Fronte |
