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.CITAZIONEcontinua da: "di nascosto, nelle stalle"MESE 5, GIORNO 12, POST 8, pomeriggio
[(violet) EXP 3.980 (15r50)][DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica corta giallo chiaro, fermata in vita da una fascia arancione][EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (on)]
Fu nel momento in cui la ragazza tese la mano verso la giovane novizia che si rese conto che quel compromesso non poteva funzionare: adesso doveva aiutarla a salire, domani le avrebbe chiesto di insegnarle a usare il dominio e il giorno dopo ancora avrebbe insistito perché ritornasse al tempio, perché era lì che la ragazzina voleva rimanere, la sua casa. Vittima quel pensiero si ritrasse rapidamente: le provviste erano già assicurate sulla sella dell'animale, tutto quello che le serviva lì, con lei. "Andiamo!" disse, afferrando le redini del bisonte e incitandolo a partire. Poppie non ne voleva sapere: piegò la testa, strattonando le redini, decisa a far salire anche la piccola nomade... poi un fulmine squarciò il cielo, rimbombando tra le mura del tempio. Il temporale era vicino. Poppie era spaventata, odiava tutto quel rumore, l'acqua che picchiettava contro il suo pelo.
"Andiamo!" insistette Vimala, facendo cenno a Fairie di allontanarsi "tornerò con qualcuno che possa aiutarvi" promise... ma in quel momento avrebbe detto qualunque cosa pur di andarsene di lì, da sola, il più rapidamente possibile.
Viaggiarono tutta la notte, allontanandosi dalla tempesta. Continuarono per tutto il giorno e il giorno dopo ancora, con una sola meta: andare lontano. Ci vollero alcuni giorni prima che Vimala riuscisse a togliersi dalla mente tutte le preoccupazioni che l'avevano assalita al tempio; sarebbe passato un bel po' di tempo prima che decidesse di rimettervi piede. Di sicuro uno degli anziani avrebbe fatto qualcosa... in fondo non era compito suo. "Credo che siamo finite nella Nazione del Fuoco" commentò la giovane, srotolando una mappa mentre fissava le rovine di un avamposto militare. "Adesso bisogna solo capire dove" aggiunse, mettendosi a testa in giù per avere una diversa visione della cosa... purtroppo per quanto l'idea sembrasse buona non riuscì a scoprire niente di nuovo da quella posizione. Decisamente si erano perse.
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.MESE 5, GIORNO 12, POST 1, Pomeriggio.
[EXP (orange) 18.823 (25Ri 80)][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica Monaci Anziani][EV: 700, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: Aliante]
E così il sole ricomincia la sua continua discesa verso l'orizzonte occidentale, ma nonostante fosse ancora alto in cielo, nell'aria sembrava già esserci quell'odore caratteristico di sera. Il vento gelido va a colpirti in pieno volto, le palpebre lievemente si richiudono su loro stesse dandoti quindi la possibilità di rilassarti dopo molti giorni di duro stress. Le mani mantieni serrate sulle briga di Philea che anch'essa stanca, nonostante cercasse di mettercela tutta, sembrava cullarsi in aria, ed ogni tanto perdeva quota, segno che stava per cedere in tutto e per tutto alla stanchezza. Intanto nella tua mente va a disegnarsi il volto di tua moglie che come sempre giunge a te come immacolato e pulito, e come sempre nei periodi di stress sembrava volerti tirar su d'animo; Riapri rapidamente gli occhi prima di perder completamente coscienza facendo così dissolvere la di lei figura, mentre i contorni sembravano essersi stampati sulle tue iridi, ti strofini gli occhi con la speranza di riprender del tutto il controllo della situazione e compier quel ultima porzione di tragitto più rapidamente possibile.
D'un tratto in lontananza le tue iridi sembrano scorgere un qualcosa che sembrava esser la vostra immagine riflessa in un vetro: Un bisonte volante diretto nella direzione opposta alla vostra, nel bel mezzo del regno della terra era una cosa al quanto insolita, dal momento che il tuo popolo era in parte disperso ed in parte rifugiato al sicuro con Chady in chissà quale posto disperso. Quell'immagine e quei pensieri ti fanno ritornar in mente tua nipote Desefa che avevi affidato a Chady della quale avevi perso ogni tracci, cerchi comunque di ricacciar con rapidità quel pensiero prima che avesse la meglio sul tuo attuale morale al quanto instabile e fragile.
Per dar pertanto una risposta a quella "visione" inizi a curvar lentamente la direzione di Philea verso sud allontanandoti quindi di qualche grado dalla tua precedente scia, sì da poterti rapidamente portare nella direzione dell'anonimo bisonte senza effettuale sferzate pericolose che Philea, con tutta quella stanchezza, non sarebbe riuscita a concludere.
Cerchi quindi di affiancar quel bisonte sperando d'esser visto dal suo padrone, che soltanto dopo aver superato la soglia dei 10 metri t'accorgi di aver d'innanzi una Monaca all'apparenza giovane, che sembrava al quanto spaesata dai maldestri movimenti che sembrava compiere sulla sella della Bestia; Ti avvini dunque a lei alla quale lentamente rivolgerai un saluto cercando di nasconder la tua stanchezza, e di apparir lucido *Salve giovane Monaca. A cosa devo la vostra presenza nel Regno della Terra?* Domandi cercando di far apparir sul tuo volto un lieve sorriso mentre le tue mani vanno a nascondersi sotto le maniche opposte, e sperando di esser riconosciuto da lei, come il Monaco Anziano che una volta era.. -
.MESE 5, GIORNO 12, POST 2, pomeriggio
[(violet) EXP 4.240 (25r80x2)][DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica corta giallo chiaro, fermata in vita da una fascia arancione][EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (on)]
Uno spostamento d'aria alle sue spalle fece improvvisamente perdere l'equilibrio a Vimala, che si ritrovò lunga distesa a terra. Forse era un messaggio! Forse era quella la posizione giusta per capirci qualcosa! Rotolò leggermente di lato, tirando fuori da sotto la schiena la mappa sulla quale era caduta per poi studiarla in controluce. A parte qualche piccolo strappo causato dall'usura non c'era niente, non un minimo indizio che potesse spiegarle esattamente in quale parte della Nazione del Fuoco si trovasse.
"Salve giovane Monaca. A cosa devo la vostra presenza nel Regno della Terra?" chiesero i suoi piedi. No... quella non era la voce dei suoi piedi, doveva essere qualcos'altro. Fece forza sui gomiti, tirandosi a sedere: si trovò di fronte un vecchio monaco che poteva avere sì e no una settantina di anni, il suo tono era gentile, ma qualcosa nel suo sguardo tradiva un'infinita stanchezza. Vimala lo osservò per una frazione di secondo come se avesse visto un fantasma, poi si alzò in piedi. Aveva la strana sensazione di aver già visto quell'uomo, ma era difficile ricordare esattamente dove; aveva visitato tutti e quattro i Templi dell'Aria e sinceramente gli anziani maestri si somigliavano un po' tutti.
Si chinò rispettosamente in segno di saluto, poi si rivolse al monaco: indossava una semplice tunica arancione, era praticamente impossibile capire chi fosse o quale ruolo ricoprisse. "Regno della Terra!?" chiese, perplessa "mi sa che vi siete un po' perso: venendo qui ho visto un sacco di acqua, quindi siamo per forza su un'isola... ci troviamo da qualche parte nella Nazione del Fuoco, anche se ancora non ho scoperto esattamente dove" spiegò, srotolando sotto al naso del monaco la mappa che aveva studiato fino a quel momento "senza contare che quelle..." aggiunse, indicando le rovine della roccaforte, alle spalle di Elrohir "hanno i colori della Nazione del Fuoco, e poi questo posto ha anche l'odore della Nazione del Fuoco, si può quindi concludere, senza omba di dubbio, che siamo nella Nazione del Fuoco" insistette convinta e subito continuò, senza lasciare al monaco un solo istante per rispondere "adesso però mi serve una nuova mappa, perché questa è disegnata male, manca proprio questa zona... non sarebbe un problema se ci fosse qualche mercante di mappe in giro, ma da quando sono arrivata non ho visto anima viva, a parte voi e il vostro bisonte".
Fu solo in quel momento che Vimala si accorse della presenza di Philea, che tentava di nascondersi dietro a Elrohir. "Oooh! Che dolce!" esclamò Vimala, applaudendo divertita "è una femmina, vero? Si capisce dagli occhi, ha uno sguardo femminile... però mi sembra un po' stanca, credo che l'abbiate fatta dormire poco... se ne avessi vi darei un po' di frutta ma come vedete da queste parti non cresce quasi niente, d'altra parte se qui crescesse qualcosa probabilmente ci sarebbe anche gente..." continuò: sarebbe riuscita a chiacchierare da sola per l'intera giornata.. -
.MESE 5, GIORNO 12, POST 2, Pomeriggio.
[EXP (orange) 18.903 (26Ri 80)][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica Monaci Anziani][EV: 700, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: Aliante]
Ascolti con interesse l'entusiasmante monologo che dalla bocca di lei, sembrava uscir con disinvoltura. Tutto era chiaro conciso ed al quanto sicuro, tanto che non dovevi più sforzarti di sorridere per renderti presentabile, dal momento che sul tuo volto va a trasparir un sorriso molto più grande e sincero del precedente, dato il bizzarro modo di esporsi della giovane.
La osservi con attenzione, e noti che proprio in quella figura ci sono molte caratteristiche a te familiari, come l'allegria di tua nipote Desefa ma anche la sicurezza che aveva Chady nei primi anni dell'adolescenza, tant'è che nell'osservarla sembra di rivivere dei momenti passati assieme all'amica.
Al di lei proferir con gentilezza andrai a rispondere cercando di mantenere il sorriso sulle labbra e lo sguardo fisso nei suoi occhi che intanto erano alla ricerca di quelli grandi di Philea *Eh no mia cara. Questo è il grande Regno della Terra. Ed è proprio il mare che dovete attraversare per giungere in queste terre, lo stesso che dovete attraversar per giungere alla Nazione del Fuoco. Credo comunque che abbiate sbagliato direzione. Suppongo che voi veniate dal Tempio dell'aria dell'Est.* Chiedi con una certa nota di sicurezza, per poi continuar *E quello che abbiamo alle nostre spalle, non è che la vecchia roccaforte di Pohuai, che è stata successivamente adibita a campo militare durante la conquista della Nazione del Fuoco, per poi esser abbandonata nuovamente. Ecco perché ai vostri giovani ed inesperti occhi appare così violenta.* Concludi indicando con il pollice la roccaforte alle tue spalle, sulla quale successivamente andrai a buttar l'occhio per imprimerti bene in mente l'ennesimo artefatto rovinato da tua nipote.
Andrai comunque a distogliere lo sguardo da quella struttura ancor prima che dalla tua bocca potesse uscire qualcosa che avrebbe potuto compromettere la tua missione nel Regno della Terra, lasciando quindi tua nipote al suo destino; Lo riporterai quindi su di lei, che intanto sembrava giocherellare con Philea che andava lentamente a risvegliarsi da quel dormiveglia di cui era prigioniera, per iniziar quindi a giocherellar con il bisonte accanto. Nel frattempo che cerchi di riordinar le idee, le tue mani si dirigeranno verso la tracolla che fedelmente ti stava accanto, dalla quale estrarrai una pergamena rotolata su se stessa, e che con delicatezza porgerai alla ragazza, andandogli a rivelare la posizione esatta in cui vi trovate *Noi siamo nella parte occidentale del Regno della Terra, poco distanti dal Mare.* per poi continuar il discorso andandoti finalmente a presentare *Se non ricordo male, non ci siamo ancora presentati, Piacere di conoscervi giovane Monaca, son il Monaco Anziano Elrohir. O per lo meno lo ero fino a poco fa.* Le rivolgerai un lieve inchino come segno di cortesia, aspettando che faccia lo stesso anche lei.
Edited by Happa - 26/1/2011, 18:36. -
.MESE 5, GIORNO 12, POST 3, pomeriggio
[(violet) EXP 4.310 (15r50)][DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica corta giallo chiaro, fermata in vita da una fascia arancione][EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (on)]
"Oh, cavolo!" sbottò Vimala, piegandosi per osservare meglio la mappa che Elrohir le mostrava "mi sa che avete ragione" ridacchiò, sgranocchiando un'unghia con fare distratto, poi fece spallucce: "beh, poco male, tanto non stavamo andando da nessuna parte di preciso" spiegò. Poppie sembrava felice di avere compagnia e, dopo un primo istante di ritrosia, aveva deciso di fare le feste all'altro bisonte: adesso giocavano tra loro tirandosi contro deboli getti d'aria. Vimala aveva passato così tanto tempo lontana dai suoi simili che non faceva più differenza fermarsi a chiacchierare con un guerriero delle tribù o un testardo cittadino del Regno della Terra... ma per Poppie sembrava essere diverso. Non esistevano bisonti dell'aria nelle altre nazioni... non esisteva nessun animale della sua mole, per l'esattezza. "A parte i tassi-talpa" si disse Vimala, ripensando a come erano scappato rapidamente i pochi che avevano incontrato. Forse Poppie si sentiva sola, forse era proprio per questo che sentiva tanto la mancanza dei Templi, che voleva rimanere nella sua stalla, anche dopo tutto quello che avevano visto.
Il sorriso di Vimala si spense all'improvviso. Avrebbe dovuto lasciare Poppie in uno dei templi, non era più divertente se le era passata la voglia di giocare. "Vimala" si presentò la giovane monaca, con la testa persa su altri pensieri. Elrohir era un nome che aveva già sentito, ma al momento non riusciva a ricordare dove, né le interessava: sarebbe riuscita a continuare il suo viaggio senza Poppie?
All'improvviso le parole del vecchio cominciarono ad avere un senso e attirarono la sua attenzione. "Monaco Anziano?" chiese, illuminandosi di nuovo "e... wow! Sì! Avete indovinato! Vengo proprio dal Tempio dell'Est!" esclamò incredula "Ci serve il vostro aiuto! La Nazione del Fuoco ha fatto ricostruire il Tempio anche meglio di prima, adesso è proprio bello, bello... però siamo rimaste in poche, l'Anziana Dalaj non si fa viva da mesi, le maestre sono..." Si zittì, segnando orizzontalmente la gola con l'indice "... durante l'attacco. Avremmo dovuto andare dalle sorelle dell'Ovest, ma le bambine non vogliono saperne di lasciare il tempio. Non potreste nominare un'altra Monaca Anziana?" chiese soddisfatta di se stessa. Non solo era riuscita a svignarsela dal tempio, ma aveva anche trovato il modo per mantenere la sua promessa e aiutare le marmocchie. Doveva essere la sua giornata fortunata, indipendentemente dal fatto che si trovasse nel Regno della Terra o nella Nazione del Fuoco.. -
.MESE 5, GIORNO 12, POST 3, Pomeriggio.
[EXP (orange) 18.983 (20Ri 50)][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica Monaci Anziani][EV: 700, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: Aliante]
*l'Anziana Dalaj non si fa viva da mesi, le maestre sono...* L'immagine di quella scena ti fece risalir alla mente quei giorni di estremo caos, i rimorsi lentamente sembravano ritornare, dopo alcuni giorni di esilio, a farti visita provocandoti un dolore psicologico quasi fisico. Più ripensi a quei giorni, più inizi a chiederti perché stai facendo tutto questo, perché ti stai disperando per qualcuno che aveva ridotto la tua popolazione a poche decine di persone, ed aveva alterato l'equilibrio psichico di molte monache come a lei, che nonostante cercasse di apparir felice ed estroversa, in fondo sicuramente soffriva per qualcosa che era stato causato proprio da lei: Iris; Come scegliere di intraprendere un viaggio verso un qualcosa di impossibile, e fortunatamente eri riuscita ad incontrare prima di fare una brutta fine, e chissà quanti altri giovani nomadi avevano intrapreso, durante i periodi di conquista, questo viaggio non riuscendo a raggiungere il loro fine.
Cerchi di scollarti di dosso quei pensieri che ti avevano fatto entrare in uno stato di trans, per poi ritornar ad osservare lei che intanto sembrava attender una tua risposta al suo dire che parzialmente eri riuscito ad acquisire ma al quale comunque cercherai di dare una risposta, nonostante fossi ancora scosso da quei ricordi *Bene, sono contento per te. Inizi, cercando di sorridere per poi continuare *Quindi l'Anziana Dalaj non si fa più vedere da molto? E chi vi è a capo del Tempio?* domandi incuriosito di sapere come si stavano organizzando nel consiglio per riprendere in mano la situazione; *Non potreste nominare un'altra Monaca Anziana?* chiede con un tono quasi soddisfatto, come se fosse riuscita a compiere la propria missione con estrema facilità, e in poco tempo, ma a quella domanda, andrai ad abbassare lo sguardo, facendo scomparir il sorriso sul volto cercando di assumere un atteggiamento composto e serio *Purtroppo non è più in mio potere.* limiti quella discussione a quella sola frase, per poi riprendere il discorso con più entusiasmo e chiederle con il sorriso sulla bocca *Ma se vuoi, posso portarti da qualcuno che credo possa aiutarti a far si che abbiate anche voi una guida!* Esclami volgendo il tuo pensiero verso l'amico Shiazu che sicuro era tornato al tempio dell'aria del Nord a cercar di ristabilir l'equilibrio, ma da quanto vedeva, non sembrava far con estrema sicurezza il proprio lavoro.. -
.MESE 5, GIORNO 12, POST 4, pomeriggio
[(violet) EXP 4.410 (15r50x2)][DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica corta giallo chiaro, fermata in vita da una fascia arancione][EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (on)]
Vimala annuì compita alle parole di Elrohir: "L'anziana Dalaj ha lasciato il tempio diversi mesi fa; diceva che i nomadi avevano perso la loro strada, solo messo in modo più filosofico... era per una cosa tipo che avevamo un esercito al Tempio del Nord... o al Sud. Non mi ricordo tanto la questione, una cosa del genere, comunque. Ricordo che le maestre ce l'avevano con uno degli Anziani... cioè, insomma... non lo dicevano in giro, ma si sapeva. Hanno provato a mandare via questo qui, poi quando non ci sono riuscite l'anziana Dalaj ha deciso di lasciare il Tempio per... non lo so" ammise Vimala stringendosi nelle spalle: la cosa non le interessava granché.
"A capo del tempio erano rimaste le maestre, ma la Nazione del Fuoco... cavoli! E' stata una nottataccia, non sono riuscita a dormire niente con tutte quelle fiammate che giravano. Poi è stato più divertente... dico, quando siamo riuscite a metterci in contatto con gli altri. Abbiamo girato tutto il Regno della Terra e c'erano tutti quei soldati isterici... gliel'abbiamo fatta sotto il naso, erano talmente occupati a cercarci nei villaggi che non si sono accorti che ci eravamo accampate poco lontano... e più il tempo passava più diventavano irritabili. Sapete che si mettono anche a combattere tra di loro quando non trovano nessuno da attaccare? Una volta sono stata nella Nazione del Fuoco, lì vanno di moda i tornei, che sono degli scontri dove bisogna mettere fuori combattimento l'avversario, anche se non ho tanto capito perché. Penso che alla fine si vince qualcosa" disse, grattandosi la testa con fare perplessa.
Prima che potesse andare avanti Elrohir la interruppe: "se vuoi, posso portarti da qualcuno che credo possa aiutarti a far si che abbiate anche voi una guida!" disse. Se ne stava quasi dimenticando. Aveva sperato che quel Monaco Anziano potesse fare qualcosa di persona, pensava di aver esaurito il suo compito e potersi dedicare ad andare dove il vento l'avrebbe portata. Adesso invece le si prospettava l'idea di andare in cerca di un altro monaco, tutto per le marmocchie che non volevano lasciare il tempio. In fondo bastava aspettare, prima o poi qualcuno avrebbe visto che c'era un problema e si sarebbe adoperato per risolverlo. La sua parte l'aveva fatta. "Non serve, grazie: mi ero persa e ho trovato voi che mi avete spiegato dove siamo... magari se mi perdo di nuovo trovo l'anziana Dalaj in persona!" disse con un sorriso.. -
.MESE 5, GIORNO 12, POST 4, Pomeriggio.
[EXP (orange) 19.033 (20Ri 50)][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica Monaci Anziani][EV: 700, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: Aliante]
Ascolti con attenzione il suo breve racconto che andava a riassumere gli ultimi mesi di caos all'interno dei templi dell'aria. Una smorfia di soddisfazione va a disegnarsi sul tuo volto non appena le ultime parole, del primo atto, giunsero con chiarezza alle tue anziane orecchie, nonostante la confusione che il vento andava a produrre andando a sbattere con quest'ultime. Ti mantieni comunque silente nell'udir la continuazione del successivo racconto, quello riguardante l'assedio della nazione del fuoco, che invece aveva provocato l'esatto contrario del racconto precedente, facendoti incupir nel volto, ed abbassar lo sguardo verso il vuoto.
*Non serve, grazie: mi ero persa e ho trovato voi che mi avete spiegato dove siamo... magari se mi perdo di nuovo trovo l'anziana Dalaj in persona!* Va a proferir lei, dando così una risposta alla tua precedente domanda, dove le offrivi il tuo aiuto, sì da poter risistemare parzialmente ed in modo passivo la situazione della tua terra che a quanto sembrava, stava andando allo sbaraglio. Alzi lo sguardo in cerca del suo, con la speranza di trovar nei suoi occhi un minimo di rimorso a quel suo dire, così da poterti aggrappare a qualcosa e poterla quindi convincere ad offrirti anche lei una mano; I suoi occhi però non smentivano ciò che aveva appena detto, ciò che stava dicendo era totalmente vero: non aveva intenzione di ritrovar una guida per il suo tempio, e la cosa peggiore era che desiderava ritrovar proprio colei che nel momento del bisogno e di caos le aveva abbandonate: Dalaj. Andrai quindi, a riproporre il tuo aiuto a lei, con la speranza che questa volta dia una risposta positiva, così da poter avere una scusa per sistemare la situazione almeno in uno dei 4 templi *Ne sei sicura? Sei sicura di voler veramente incontrare Dalaj? Non è stata lei a lasciare il tempio proprio nel momento in cui ne avevate più bisogno? E non ditemi che lei non poteva sapere, perchè lei sapeva già tutto, e invece ha deciso di scappare come una bambina viziata. Ha mollato tutto lasciandovi al vostro destino. Sapeva come sarebbe andata a finire. L'avevo avvertita!* alzerai la voce *Ora hai la possibilità di rimediare ai suoi sbagli. Potrai riportare l'equilibrio senza dover continuare a vagabondare.* Le proponi mentre inizi la tua discesa verso la terra ferma, dove colloquiare, era un posto più appropriato.. -
.MESE 5, GIORNO 12, POST 5, pomeriggio
[(violet) EXP 4.530 (15r50x2)][DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica corta giallo chiaro, fermata in vita da una fascia arancione][EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (on)]
Vimala colse una smorfia soddisfatta sul viso del vecchio monaco, quasi fosse felice che l'anziana Dalaj se n'era andata. Forse se l'era solo immaginato. Elrohir la ignorò per un attimo, prendendo le redini del suo bisonte per dirigerlo verso il basso, nello spiazzo tra le rovine di quella che un tempo era stata una delle basi della Nazione del Fuoco. Vimala si lasciò scivolare a testa in giù verso il collo del suo bisonte, poi lo abbracciò: "scendiamo anche noi" disse, concedendo qualche grattino affettuoso alla testa dell'animale.
"Ne sei sicura? Sei sicura di voler veramente incontrare Dalaj?" chiese il monaco, appena Poppie si affiancò nuovamente all'altro bisonte. Vimala si sdraiò su un fianco, il gomito saldamente poggiato sulla testa di Poppie, lo sguardo diretto verso il monaco: "non so bene perché se n'è andata, ma se l'ha fatto avrà avuto le sue ragioni: non se ne sarebbe mai andata se non fosse stato necessario per il bene di tutte noi. Può essere che ha sbagliato, magari se era con noi riusciva a fermare la Nazione del Fuoco, ma non lo sappiamo; magari doveva essere lontana dal Tempio per poter sopravvivere e tornare a guidarlo per la giusta strada" rispose semplicemente.
"In ogni caso... nessuno mi ha costretta a vagabondare... a me piace!" esclamò, sdraiandosi supina e riprendendo con uno dei suoi interminabili monologhi: "ho già girato tutte le nazioni... il Regno della Terra, la Nazione del Fuoco... di quella ho visto poco perché è piena di gente strana, mi sembrava che ce l'avessero con me, allora me ne sono andata. Secondo me i migliori in assoluto sono gli abitanti delle Tribù... certo che da loro fa un freddo terribile, poi a volte hai come la sensazione che il sole non sorge mai. Io ho vissuto diverso tempo al Sud, fanno una zuppa di alghe che è una cosa fenomenale... ci fanno di tutto con quelle alghe, le usano anche per cucire i tessuti... anche se in realtà con quel freddo si usano dei pesanti giacconi fatti di pelli di foca-leone. Ecco... quello fa un po' impressione... ci sono delle persone che per lavoro passano intere giornate su delle minuscole canoe solo per andare a stanare quegli animali. Poi li uccidono, ma quello mi faceva troppo schifo e non sono andata a vedere...". -
.MESE 5, GIORNO 12, POST 5, Pomeriggio.
[EXP (orange) 19.083 (12Ri 20)][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica Monaci Anziani][EV: 700, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: Aliante]
Mentre attendeva che la giovane nomade lo seguisse nella lenta discesa verso la terra ferma, sul tuo volto ritorna quel sorrisetto di soddisfazione che sembra renderti la giornata, che al sorgere del sole si preannunciava noiosa e stancante, molto allegra e soddisfacente. La stanchezza che fino a poco fa cercavi di camuffar in gioia, era stata sopraffatta da quest'ultima, rendendoti gradevole i pochi minuti assieme alla giovane che sempre più trascinava la tua mente verso un passato ormai proibito alla tua memoria, ma di cui avevi attimi di estrema lucidità.
Aspetta che il suo bisonte si affianchi al tuo prima di risponderti col suo ennesimo monologo che la faceva sembrare ancor più giovane di quanto non lo fosse. Ascolti quindi il di lei dire, prima di poter prendere parola e chiederle quasi con noncuranza la sua successiva meta *E ditemi: quale sarà la vostra prossima meta?* chiedi, mentre il tuo sguardo va a posarsi sulla buffa scena che ti si presentava d'innanzi, con lei sdraiata in modo del tutto familiare sulla sella del bisonte, come se stesse colloquiando con un suo amico e fosse del tutto a suo agio, ed è proprio questo che t'attrae di lei: il suo infrangere le regole, caratteristica che nella giovane che t'è innanzi può andar più che bene, ma che in tua nipote Iris, stava andando ad evolversi in qualcosa di molto più grande della semplice noncuranza delle regole.. -
.MESE 5, GIORNO 12, POST 6, pomeriggio
[(violet) EXP 4.650 (15r50x2)][DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica corta giallo chiaro, fermata in vita da una fascia arancione][EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (on)]
Le zampe di Poppie toccarono terra e con un leggero scossone il bisonte si arrestò. Un atterraggio imprevisto per Vimala, che pensava di trovarsi molto più in alto: il contraccolpo, dovuto al contatto con il suolo delle zampe anteriori dell'animale la sbalzò all'indietro, facendole compiere una goffa capriola sulla testa del bisonte, che terminò con una dolorosa caduta a terra.
"Ah!" grugnì la ragazza, allontanando le braccia da sé, per allargarle contro il terreno polveroso sul quale si trovava. "Credo di aver beccato l'unico sasso in tutto il campo" ridacchiò. Poppie parve incerta sulle condizioni di salute della sua amica su due zampe e le si avvicinò, la testa leggermente inclinata, con fare interrogativo. Annusò attentamente l'aria e intuì che stava bene, allora, felice, festeggiò l'occasione, leccando la nomade da capo a piedi. "No... no... smettila" ridacchiò ancora Vimala, cercando di divincolarsi dall'abbraccio del bisonte: rotolò di lato, spingendo via l'animale con le mani, ma finì solo per affondarle nell'enorme lingua della bestia.
"Ok, ok... sono pulita!" Insistette, strisciando via. Poppie parve delusa nel vedere rifiutato quel suo gesto di affetto e Vimala se ne accorse. "Su, su... che sei grande e grossa... non vorrai mica farti vedere che piangi con il signor monaco anziano... come avete detto che vi chiamate?" chiese, rivolgendosi a Elrohir, ma non ascoltò nemmeno la risposta: la sua mente già vagava dietro a un altro pensiero.
"Adesso eravamo un po' indecise su dove andare, perché il Regno della Terra l'abbiamo visto quasi tutto, potevamo tornare nelle Tribù; in quella del Nord in questo periodo fa un po' meno feddo, anche se gli abitanti del Sud di solito sono più simpatici... avremmo un sacco di gente da salutare, lì al Sud... però potremmo anche provare a tornare nella Nazione del Fuoco, adesso dicono che non ce l'hanno più con noi... magari ci accoglieranno con tanti pasticcini alla frutta!" esclamò Vimala, entusiasta all'idea: si avvicinò al proprio bisonte, sussurrandole all'orecchio "oh, ti immagini!? Una montagna di frutta alta così tutta per noi!" disse alzando un braccio ben oltre la propria testa e poi alzandosi in punta di piedi. Aveva già l'acquolina in bocca!. -
.MESE 5, GIORNO 12, POST 6, Pomeriggio.
[EXP (orange) 19.103 (18Ri 50)][DENARO: 10.000 mo NdA, DEPOSITATO: no ABBIGLIAMENTO: tunica Monaci Anziani][EV: 700, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: no, ARMI: Aliante]
Le zampe di Philea finalmente, dopo una lunga discesa verso il suolo, vanno a toccare terra con estrema pesantezza, e ciò ti fa capire che non avresti ripreso il viaggio prima di aver fatto dormire un paio d'ore l'animale. Nel frattempo che aspetti che anche il bisonte di lei, molto più giovane e possente, tocchi terra, con un lieve balzo lasci la sella di Philea per andar quindi a metter veramente piede sul terreno, e proprio nel secondo in cui il tuo piede sinistro andrà a toccar terra, un lamento bonario giunge alle tue orecchie dall'altra parte del bisonte della giovane. Ti dirigerai quindi verso il muso dell'animale con l'intento di aiutar la ragazza che sembrava esser caduta dalla sella, dal momento che non era più coricata su di essa. Giungerai quindi in prossimità della fonte di rumore, dove troverai una bellissima scena d'affetto tra l'animale e la sua padrona, che cercava di divincolarsi dalle slinguazzate della propria amica. Incomincerai quindi a ridere di quella scena, cercando di non esser però troppo invasivo in quei momenti di gioia e d'affetto. Ascolterai la discussione tra lei e il suo animale, fino a che d'un tratto, ti vien chiesto il tuo nome, e con stupore andrai a rispondere, ponendo quella che doveva essere una risposta a mò di domanda *Elrohir?*. Avrai comunque sia, sprecato solo fiato nel rispondere a quell'inaspettata domanda, e non dando molta importanza a quella informalità passerai oltre portando tutta la tua attenzione verso l'ennesimo monologo della ragazza, alla quale risponderai una volta che ebbe finito *Bè, se proprio volete visitar la Nazione del Fuoco, potrei accompagnarvi io. E' la mia prossima meta. E non vorrei mai che vi perdeste. Sapete...* cerchi di trattener il sorriso *Molte delle 4 nazioni sono bagnate dal mare.* dirai, prendendola un po' in giro per poi continuare *Potrete visitar i più bei posti della Nazione del Fuoco. E dal momento che sono diretto proprio al Palazzo reale, avreste questa possibilità* Concluderai il tuo dire, mentre cercherai d'udire la sua ultima frase.. -
.MESE 5, GIORNO 12, POST 7, pomeriggio
[(violet) EXP 5.170 (15r50x2)][DENARO: 500 mo + ABBIGLIAMENTO: tunica corta giallo chiaro, fermata in vita da una fascia arancione][EV: 600, ABILITA': / ARMATURA: /, ARMI: aliante (on)]
"Bè, se proprio volete visitar la Nazione del Fuoco, potrei accompagnarvi io. E' la mia prossima meta" rispose il monaco anziano. Vimala sgranò gli occhi, entusiasta "Non è incredibile? Vogliamo andare tutti e due nella Nazione del Fuoco e ci siamo incontrati nel Regno della Terra in un posto dove non ci vive nessuno ma che sembra la Nazione del Fuoco! Wow!" esclamò applaudendo divertita.
"Molte delle 4 nazioni sono bagnate dal mare" continuò Elrohir, ma Vimala non colse l'ironia e annuì profondamente, trovandola un'affermazione saggia, esttamente quello che si sarebbe aspettata da un Monaco Anziano... certo, le sfuggiva il senso applicato al contesto, ma era certa che quando fosse arrivato il momento l'avrebbe capita, come sempre. L'unica cosa che la lasciava un po' perplessa era la meta del suo nuovo compagno di viaggio. "Vi ringrazio della gentile offerta e accettiamo volentieri" disse chinandosi in segno di rispetto, poi si raddrizzò e puntò il suo sguardo vispo negli occhi nel monaco "... però non capisco una cosa: credevo che nel Palazzo Reale vivesse il Signore del Fuoco, non si offende se andiamo a trovarlo senza avvertire... no, perché tipo... io riordinerei la mia stanza prima di far venire qualcuno, ma se non mi avvisano rimane tutto in disordine e non si fa bella figura... poi conosco una ragazza, che studiava con me al Tempio dell'Est, che non le piacevano le cose inaspettate e allora ogni volta protestava che dovevo prima bussare e poi entrare in camera sua... ma io entravo apposta" disse ridacchiando.
Poppie intanto si era sdraiata a terra, conosceva bene la sua amica a due zampe e sapeva che quando iniziava a parlare lei aveva tempo per schiacciare un pisolino, svegliarsi, stiracchiarsi e poi ripartire con tutta calma... se non altro c'era questo di positivo in Vimala: non si offendeva se la gente non la ascoltava... per la verità non se ne accorgeva neppure..
fuga dal tempio |
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