una notte tranquilla?

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  1. Hachiky"myfairytales
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    MESE 8, GIORNO 6, POST 7, sera

    [(#0000FB) EXP 800 (35r100)][DENARO: 1000 m + ABBIGLIAMENTO: tonaca arancione lunga fino ai piedi con inserti gialli, fascia gialla in vita e maniche lunghe e ampie, mantella da viaggio gialla, capelli legati in basso una coda morbida][EV: 450, ABILITA': // ARMATURA: //, ARMI: aliante]


    L’argomento non sembrò suscitare molto interesse: Tharis era troppo impegnata a cenare senza sporcarsi, suo padre lanciava continuamente occhiate nervose alla finestra (“Che abbia qualche problema con Kombo?” si chiese Liang "Eppure non è aggressivo né minaccioso, è solo… grande!” ) e le donne della famiglia erano palesemente all'oscuro di qualsiasi cosa riguardasse il leggendario edificio: rivolsero qualche domanda vaga alla loro ospite senza nessuna reale curiosità e non cambiarono minimamente atteggiamento neppure dopo che la monaca ebbe spiegato loro, con un'eccitazione contenuta a stento, che si trattava di una biblioteca leggendaria, nota come la più grande e la più fornita del mondo, che era stata costruita da nientemeno che lo Spirito della Conoscenza e che era probabilmente seppellita sotto metri di sabbia nel deserto più esteso del mondo conosciuto. Parlarono brevemente del viaggio che la giovane avrebbe dovuto affrontare, con la sola compagnia del bisonte Kombo, ma nemmeno questo sembrò suscitare il loro interesse: "Forse a loro sembra normale che se una ragazza va in giro per il mondo su un bisonte volante faccia anche esperienze del genere." pensò perplessa Liang. La mancanza di interesse per l'argomento da parte di quelle persone le aveva lasciato una sensazione strana e la monaca non riusciva a comprenderla; le era capitato altre volte, anche al Tempio con le sue amiche, di parlare con entusiasmo di un progetto, di un evento a cui aveva assistito o di un libro appena letto e di non trovare altro che risposte di cortesia nelle persone a cui parlava, ma non ricordava di aver mai provato una sensazione simile. Le ci volle un po' per rendersi conto che era rimasta delusa dall'atteggiamento poco coinvolto dei suoi interlocutori e questo all'inizio la lasciò stupita: non era tipo da scoraggiarsi per mancanza di interesse, era abituata ad accogliere una reazione più fredda del previsto con un'alzata di spalle, ma quella volta no. Piano piano cominciò a realizzare che lei aveva davvero voglia di parlare con qualcuno di quello che aveva in mente, e non solo del progetto in sé, ma anche dei motivi per cui voleva farlo, di cosa si aspettava di trovare, delle sensazioni che provava. "Devo sentirmi davvero sola!" si trovò a pensare mentre attorno a lei la famiglia di Tharis rideva e scherzava, e questo la sconvolse: era abituata a considerarsi una ragazza indipendente, di solito era la prima a rifuggire le compagnie numerose e a cercare la pace e la solitudine, ma a quanto pareva aveva più bisogno delle persone di quanto credesse. Fino a pochi momenti prima si era irritata per la sfacciataggine di quelle persone nell'ostinarsi a farle domande personali e adesso da quelle stesse persone avrebbe voluto interesse, calore, nonostante questo non fosse possibile perché si trattava di estranei. "Da quando sono così sentimentale?" cercò di ironizzare tra sé e sé, ma si rendeva perfettamente conto di quanto poco c'entrasse il sentimentalismo in quella situazione e guardando Koh allungare una pacca sulla schiena a Tharis si sentì improvvisamente piccola e sola, provando una sensazione di freddo che, contrastando con il calore della stanza, le diede un piccolo brivido.
    Dopo cena lei e Tharis andarono nella stanza della ragazzina; questa, a quanto pareva stanca poco meno di lei, si preparò subito e per la notte e la invitò a prendere posto sulla porzione più grande del letto: si rannicchiò perfino per lasciarle più spazio possibile e Liang la vide rigirarsi nel tentativo di mettersi comoda senza procurarle fastidio; questa piccola premura le fece molto piacere e sentì il freddo di poco prima attenuarsi un po'. Laing rifletté sulla sua condizione di nomade, impossibilitata per temperamento a crearsi rapporti solidi e duraturi e nonostante questo desiderosa di affetto: sapeva che se fosse rientrata al Tempio avrebbe trovato ad attenderla persone care ma sapeva anche che tempo una settimana e sarebbe andata via di nuovo. "Vorrei avere un compagno con cui viaggiare, qualcuno con cui dividere tutto. Kombo è il migliore amico del mondo ma per quanto io gli voglia bene non può bastare, o non mi sentirei così. Certo però che questo è un pensiero davvero egoista..." Piano piano il suo turbamento si acquietò: stava rapidamente scivolando nel mondo dei sogni, molto più velocemente del solito per la stanchezza, certo aiutata da quel materasso comodo e da quei morbidi cuscini. Prima di crollare definitivamente un altro pensiero strano le passò per la mente percependo la presenza del corpo a pochi palmi dal suo e prima di rendersene conto Liang trasformò questo pensiero in parole, lasciandoselo scivolare tra le labbra in maniera del tutto inconsapevole: "Sai Tharis... sarebbe bello se tu potessi venire con me..." Dopodiché si arrese al sonno.

    Edited by Hachiky"myfairytales - 4/3/2011, 00:10
     
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