AAA guida cercasi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Hachiky"myfairytales
        +1   -1
     
    .

    User deleted



    MESE 8, GIORNO 11, POST 1, pomeriggio

    (#0000FB) EXP 3130 (32r100)][DENARO: 300m ABBIGLIAMENTO: tonaca arancione lunga fino ai piedi con inserti gialli, fascia gialla in vita e maniche lunghe e ampie, mantella da viaggio gialla, capelli legati in basso una coda morbida][EV: 750, ABILITA': vento di saggezza ARMATURA: //, ARMI: aliante]


    Il bisonte si posò dolcemente sulla terra arida e spaccata dal sole dell'Oasi delle Palme Nebbiose. "Mai nome è stato più inadatto!" pensò la monaca Liang, asciugandosi il sudore dalla fronte e fissando con sguardo corrucciato il portale d'entrata in rovina (da un paio di secoli a giudicare dal suo stato), la misera polla d'acqua sporca al centro e cinque edifici di fango indurito dalla dubbia utilità. "Beh, se non altro è un posto caratteristico, magari per i turisti non va bene ma per un avventuriere deve essere un posto fantastico!" si disse la giovane dominatrice dell'aria in uno slancio di sincero ottimismo: dopotutto era ormai molto vicina alla meta che aveva sognato per anni! Molto poco la separava dalla leggendaria biblioteca di Wan Shi Tong, la più grande raccolta di tomi conosciuta nella storia dell'uomo e con quel pensiero era convinta di poter affrontare sorridendo anche il doppio dell'afa, il triplo della polvere e il quintuplo della desolazione. Fu Kombo ad interrompere bruscamente le sue entusiastiche riflessioni, lasciandosi cadere pesantemente a terra su un fianco, muggendo rumorosamente, senza curarsi minimamente delle sue due passeggere, la giovane padrona dominatrice dell'aria e la sua neo-compagna di viaggio, la dominatrice della terra Tharis, che fino a quel momento avevano volato più o meno comodamente sulla sua schiena. Liang, colta di sorpresa dall'ammutinamento del suo amico a sei zampe, si rialzò da terra dolorante, liberandosi della polvere sulla tonaca arancione con un rapido colpo d'aria, e guardò un po' rattristata il bisonte, senza avere il coraggio di rimproverarlo per il suo comportamento; dopotutto non era certo colpa sua se alla vigilia della partenza da Omashu la sua padrona aveva perso o, come avevano suggerito i parenti di Tharis, si era lasciata rubare da qualcuno il sacchetto in cui portava buona parte del suo denaro, rimanendo con in mano circa trecento monete che aveva precedentemente affidato all'amica. Liang, che aveva già fatto diversi acquisti e doveva affrontare un lungo viaggio, aveva dovuto rinunciare all'acquisto della sella per bisonti che Tharis l'aveva pregata di procurarsi (aveva il terrore di viaggiare a pelo come invece era abituata a fare lei) e di alcune erbe e altri medicinali che avrebbero potuto essere utili e inoltre stringere la cinghia un po' su tutto, compreso il mangime per l'animale. Il risultato era stato che Kombo, abituato a rimpinzarsi dalla mattina alla sera con il benevolo divertimento della padrona, si era trovato a dover mangiare poco e male e il suo comportamento ne aveva risentito: l'animale, di solito affettuoso e giocherellone un po' con tutti, in un giorno era diventato scontroso e disobbediente e solo dopo molte insistenze si era lasciato convincere a proseguire il volo verso l'oasi. La monaca, divisa tra il senso di colpa e la riconoscenza per il suo adorato bisonte, che nonostante la fame aveva portato a termine il suo lavoro, si sedette accanto a lui, accarezzandogli affettuosamente la pancia in un tentativo di consolazione, poi prese la sua borsa da viaggio e si avviò verso il più grande degli edifici di fango, vedendo che davanti alla tenda che fungeva da entrata sostava una mezza dozzina di persone. "Deve essere il posto di cui mi hanno parlato" si disse la nomade "Lì potrei trovare una guida o comunque qualcuno disposto ad accompagnarmi nel deserto. La sua unica mappa, infatti, era oltremodo approssimativa e non avrebbe potuto essere altrimenti visto che, a parte la montagna che sorgeva al centro, il deserto di Si Wong altro non era che un'interminabile distesa di dune di sabbia tutte uguali. Si diceva che solo i Dominatori della Sabbia, gli abitanti del deserto, fossero in grado di orientarvisi senza perdere la ragione. Liang però aveva sentito storie poco rassicuranti su quelle tribù misteriose e contava di rivolgersi a loro solo come ultima spiaggia. A quel proposito si ripromise inoltre di stare molto attenta alle sue cose e soprattutto a Kombo, visto che l'idea di cercarlo disperatamente per tutto il Regno, come si diceva fosse accaduto due secoli prima all'Avatar Aang, non la allettava affatto. "D'accordo. Ora vado lì dentro, chiedo se hanno qualcosa di fresco da bere e vedo cosa riesco a combinare. Nella peggiore delle ipotesi ci toccherà procedere a casaccio. Aveva però l'impressione che una simile soluzione non sarebbe piaciuta molto alla sua amica e in effetti una simile prospettiva era abbastanza sgradevole anche per lei. "Vieni, Thar. Se in questo posto c'è una guida per il deserto o qualcosa di simile la troveremo di sicuro lì dentro."
     
    Top
    .
  2. grievas
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    [EXP YAO (#A46D00): n° exp (11r20)] [DENARO: 1000 monete RdT DEPOSITATO: 500 ABBIGLIAMENTO: un paio di pantaloni ocra lunghi fino alla metà del polpaccio/una tunica corta, verde scuro/una cintura ocra, calzature nere, un cappello in vimini/una tunica lunga marrone] [EV: 300, ABILITA': //, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

    MESE 8, GIORNO 11, POST 1, pomeriggio

    Yao era bloccato da almeno dieci giorni in quella bettola maleodorante che i nativi continuavano del tutto ostinatamente a chiamare taverna, in quel piccolo mucchio di catapecchie che aveva preso il nome di Oasi delle Palme Nebbiose; tra l’altro non servivano da bere che una birra che sembrava annacquata, oltre naturalmente ai desolanti succhi di varia frutta di cui i (Pochissimi) viaggiatori che capitavano lì, sembravano bramosi. La carovana di Dominatori del Deserto che aveva accettato di prenderlo con sé lo avevano abbandonato malamente a tre giorni di distanza da quel luogo dimenticato dagli spiriti, nella più totale desolazione ed in più, lo avevano derubato di tutti i suoi soldi eccetto quelli che aveva fatto cucire all’interno della sua tunica, circa 500 monete, che erano così sfuggiti a quei delinquenti: e dire che li aveva anche aiutati scolandosi in poco meno di una settimana i tre quarti della loro scorta di birra.
    Nella mente di Yao si era ormai quasi stabilmente insediata la convinzione che non era stata una grande mossa venire nel deserto del Si Wong alla ricerca della famosa biblioteca perduta, come anche il suo consigliere Zeng gli aveva pronosticato ma in quale altro luogo cercare delle pergamene che illustrassero tecniche ormai dimenticate che gli avrebbero potuto regalare la sua vendetta sul maestro Bao Li? Allora, gli era parsa una buona idea e Zeng un menagramo: Yao trovò impressionante quanto le cose possano cambiare nel giro di poco tempo.
    Doveva trovare un buon sistema per tornarsene a casa, oppure per andar via di lì, magari per continuare la ricerca dell’antica e perduta biblioteca.
     
    Top
    .
  3. Hachiky"myfairytales
        +1   -1
     
    .

    User deleted



    MESE 8, GIORNO 11, POST 2, pomeriggio

    (#0000FB) EXP 3230 (32r100)][DENARO: 300m ABBIGLIAMENTO: tonaca arancione lunga fino ai piedi con inserti gialli, fascia gialla in vita e maniche lunghe e ampie, mantella da viaggio gialla, capelli legati in basso una coda morbida][EV: 750, ABILITA': vento di saggezza ARMATURA: //, ARMI: aliante]


    Non le piacque sentirsi squadrata da capo a piedi dagli uomini ammantellati all'ingresso della taverna: d'accordo che un viaggiatore rappresentava una curiosità anche in posti meno desolati di quello ma non riusciva a smettere di pensare che due ragazzine come lei e Tharis potevano rappresentare una facile preda per dei malintenzionati. Decisa a tenere costantemente d'occhio ogni minimo movimento ma anche a ignorare quegli sguardi indiscreti tenne lo sguardo dritto davanti a sé mentre scostava la tenda lurida che faceva da porta al locale. Dentro era quasi totalmente buio, gli unici sprazzi di luce provenivano dalla porta, ma questo non sembrava disturbare minimamente i pochi avventori. "In effetti così si può stare al fresco." pensò la Nomade guardandosi intorno. La taverna, piuttosto piccola a dire il vero, aveva pianta circolare e i muri lievemente incurvati verso l'alto. "Mi sembra di stare in un uovo." disse a bassa voce a Tharis, guardandosi intorno. Non c'era un motivo particolare per parlare a bassa voce ma a quel posto mancava del tutto l'atmosfera allegra e rumorosa delle taverne e spezzare il silenzio con delle chiacchiere le sembrava innaturale. Oltre al bancone disposto contro una parete la mobilia sembrava consistere in tre tavolini di legno piuttosto malandati e qualche sgabello in condizioni non migliori. Semore guardandosi intorno si si avviò verso il bancone dove un uomo dall'aria truce con la mascella squadrata e una lunga cicatrice diagonale che gli attraversava il volto stava servendo un succo di frutta ghiacciato a un uomo alto con un mantello da viaggio. "Vi serve qualcosa?" domandò scorbutico quando notò le due ragazze. "Potrebbe darci due di quei succhi, per favore?" Si sedette su uno sgabello di fronte al bancone in attesa, invitando l'amica a fare altrettanto. Mentre aspettavano le bibite la monaca esaminò più attentamente, ma con la massima discrezione possibile, gli altri clienti: c'erano due Dominatori della Sabbia seduti a un tavolino in ombra, che non sembravano aver nulla da fare se non fissare il soffitto sopra di loro in silenzio, il viaggiatore che aveva preso da bere assieme a un uomo con un grosso fagotto che gli somigliava molto, due vecchietti e un Dominatore della Sabbia a volto scoperto che giocavano a dadi, una signora che per qualche inspiegabile ragione aveva scelto proprio quella taverna per mettersi a cucire qualcosa che somigliava a una grossa coperta e un uomo anziano poco distante da lei intento a tracannare quella che, almeno dall'odore, sembrava essere birra parecchio invecchiata. "Non credo che troveremo nessuna guida qui." disse a mezza voce a Tharis. "Ecco a voi." sbottò l'uomo con la cicatrice sbattendo i bicchieri sul tavolo come se fosse una cosa di cui arrabbiarsi. Liang aprì e la richiuse, pensando che a quanto pareva la stranezza era un requisito essenziale da quelle parti, così cominciò a bere il suo succo di frutta in silenzio. Mentre beveva continuava a guardare assorta gli avventori, che rimasero al loro posto per tutto il tempo. Poi, cinque minuti dopo aver terminato di bere, mentre l’uomo al bancone era fuori per procurarsi dell’altra frutta ( “Mi chiedo dove mai la possa trovare della frutta qui…” ) i due Dominatori della Sabbia seduti a fissare il vuoto si mossero: uno uscì dalla taverna senza proferire parola, l’altro andò a sedersi su uno sgabello appena dietro il bevitore di birra, che dopo una pausa assorta aveva ripreso a tracannare dalla bottiglia e che sembrò non accorgersi minimamente del movimento. Liang si girò a parlare a bassa voce con Tharis ma continuò a fissare con la coda dell’occhio il dominatore: le sembrava strano che dopo aver passato tanto tempo senza scambiare una sillaba con il suo compagno improvvisamente ricercasse la compagnia di uno straniero. Fu così che, cinque minuti dopo quella manovra, la nomade vide chiaramente il dominatore allungare una mano verso la cintura dell’altra, stringerla su qualcosa e poi ritrarla rapidamente. Subito dopo l’uomo si alzò e fece per dirigersi verso la porta. A quel punto la dominatrice decise che non poteva più rimanere in silenzio: forse solo un bambino avrebbe potuto fraintendere la situazione e per quanto trovasse disgustoso che quell’uomo spendesse tutti i suoi soldi in birra scadente non era proprio il caso di lasciare che lo derubassero. "Aspetta un attimo tu. Non dovresti chiedere il permesso al signore prima di prendere in prestito le sue cose?"
     
    Top
    .
  4. Darella
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    [EXP Tharis (#00FB00): n° exp100 (37r100)] [DENARO: ---- RdT, DEPOSITATO: 1000... ABBIGLIAMENTO: maglietta maniche corte verde, pantaloni larghi verdi , fermaglio per capelli verde cavigliera e polsino verde scuro e verde chiaro, cintura verde scuro.] [EV: 500, ABILITA':----, ARMATURA:nessuna, ARMI:nesuna.]
    MESE 8, GIORNO 11, POST 1, Pomeriggio

    Era riuscita a convincere la propria famiglia a partire per quel viaggio, non era stato così semplice come pensava, i suoi genitori si erano opposti in ogni maniera possibile ed immaginabile ma sapevano quanto testarda ella fosse , voleva crescere interiormente, fare esperienza oltre quella accumulata a casa propria e ove viveva, voleva a tutti i costi viaggiare per il mondo in compagnia del unica amica avuta in tutti quegli anni, non voleva perderla , chissà per quanto tempo ancora sarebbe dovuta rimanere ferma li in quella casa badata come fosse una neonata incapace di ogni gesto.
    Passarono diverse ore prima che finalmente le sorelle e la madre capirono il suo stato d’animo e convincendo il patriarca a darle la benedizione, non la lasciarono andare via senza i soldi preposti per sopravvivere e una modesta quantità di scorte di cibo.
    Cibo che si trovava legato sopra combo mentre la nomade era al comando del animale volante e Thar aggrappata con tutte le sue forze alla pelliccia per non cadere, non aveva comprato la sella , non le bastavano i soldi a quanto pare , ci avrebbe pensato lei una volta raggiunta una città, una qualunque , una sella abbastanza grande per star in più persone e metterci sopra le provviste in maniera ordinata.

    Il viaggio durò un sacco di tempo e finalmente raggiunsero la meta prefissata dalla nomade scendendo fino a poggiarsi a terra, ella non scese si mise seduta su kombo a respirare a pieni polmoni il profumo di libertà, non cambiava molto dal odore sentito in altri luoghi ma sapeva di libertà, da ora in poi sarebbero rimaste in due a vivere mille avventure iniziando dalla biblioteca più ricca del mondo.

    Fu Kombo a convincerla a scendere quando egli si buttò sul fianco a riposare cadendo sulla sabbia calda, Thar cadde anche lei rotolando sulla sabbia ricoprendosi di granelli , granelli tolti col proprio dominio una volta rialzata in piedi, era proprio una buona cosa esser una dominatrice della terra se ci si sporcava, in un secondo si era di nuovo puliti e pronti per viaggiare.

    La prima cosa che Liang disse una volta scese fu che li vi si trovava una guida per muoversi senza problemi , cosa saggia, quando ci si trovava in luoghi sconosciuti è sempre meglio munirsi di una guida per non correre rischi da parte di briganti o finire in qualche trappola naturale , anche se lei col proprio dominio poteva benissimo sentire se vi erano sabbie mobili nelle vicinanze così da evitarle e farle evitare dal amica.
    Il luogo indicato dal amica per trovare una guida era una taverna, una di legno quindi un posto ove lei non era utile in nessun modo e non poteva vedere niente, decise però di entrare assieme al amica e mettersi vicino a lei prendendo la sua veste in mano così da sentire dove andava e seguirla senza esser lasciata indietro , l’unico di conoscerne la planimetria totale era il commento del amica che disse a bassa voce che pareva di stare dentro un uovo.
    Una volta ne aveva tenuto uno in mano e conosceva la forma e le sembrava piuttosto buffo che una taverna avesse tale forma geometrica, quanti posti conteneva? Aveva servizi igenici ?
    Seguendo sempre l’amica che nel frattempo si era mossa andò verso un luogo che pareva esser un tavolo con delle sedie piuttosto alte , visto che aveva ordinato due succhi di frutta e si era mossa per sedersi , visto che col piede sentiva il terreno , sapeva che era li ma non sentiva il suo corpo , andò a tastare l’aria fino a trovare uno sgabelli vicino a lei e così vi ci sedette aspettando il suo succo di frutta, forse era buona pagare lei visto che lei metteva la maggior parte delle cose oltre il mezzo di trasporto che stava ancora fuori a riposarsi .
    Quando poi , con tutta calma del uomo finalmente portò le due bevande ella si rivolse dicendole che forse non vi era alcuna guida.
    Quindi cosa facciamo ? Rimaniamo qui o cambiamo posto? Io non ci vedo per niente , dovresti guidarmi te
    Le risposte a bassa voce, le serviva di certo aiuto in un locale del genere e soprattutto sconosciuto , ogni singola azione effettutata dal amica era oscura, sentiva dei movimenti , forse si sistemava meglio con la sedia, lei si limitò a fissare il vuoto e a bere quel succo di frutta che non le piaceva molto ma con la sete che si ritrovava avrebbe bevuto quasi di tutto pur di star bene, una frase poi la incuriosì , l’amica si era rivolta a qualcuno dicendogli che era meglio chiedere il permesso prima di prendere le robe degli altri.
    Che succede? Vi è un ladro qua dentro ?


    SPOILER (click to view)
    scusa se è misero come post e scusa per il ritardo mostruoso
     
    Top
    .
  5. grievas
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    [EXP YAO (#A46D00): n° exp (33r100)] [DENARO: 1000 monete RdT DEPOSITATO: 500 ABBIGLIAMENTO: un paio di pantaloni ocra lunghi fino alla metà del polpaccio/una tunica corta, verde scuro/una cintura ocra, calzature nere, un cappello in vimini/una tunica lunga marrone] [EV: 300, ABILITA': //, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

    MESE 8, GIORNO 11, POST 2, pomeriggio

    L’entrata delle due ragazzine non era sfuggita a Yao, che le aveva viste fare il loro ingresso sbirciando oltre la sommità del proprio boccale, mentre era intento a svuotarne per la quinta volta il contenuto… o era la sesta? Non che il notarle fosse difficile, visto che l’ingresso della taverna era posto proprio nell’unica sala della stessa e proprio dirimpetto al punto in cui l’anziano dominatore della terra era seduto.
    Yao le aveva osservate con curiosità, pur avendo cura di dissimulare tale sconveniente disposizione gettando, di quando in quando, delle fugaci occhiate nella loro direzione: una era inequivocabilmente una nomade, quasi senza dubbio una dominatrice dell’aria, ma l’altra, che sembrava più piccola si comportava in maniera strana, come fosse disorientata e non avesse la più pallida idea di dover fosse o di che cosa la circondasse.
    Pur essendo entrambe di giovane, anzi, giovanissima età, Yao non riuscì a trattenere del tutto una smorfia di disgusto quando l’oste porto loro le bevande che esse stesse avevano ordinato: dei succhi di frutta… bleah!
    Con una punta di perplessità, Yao si accorse che la più grande, la nomade dell’aria, lanciava delle insistenti occhiate nella sua direzione, pur avendo quasi subito l’impressione che non fosse lui l’oggetto di tali occhiate indagatorie e siccome anche lui, come molti altri in quel mondo e in altri, si trovava a disagio nel ritrovarsi oggetto, o parte dello stesso, dell’attenzione altrui, aveva preso risoluzione di muoversi dal suo scranno per andar ad attaccar bottone con quelle due tizie, perché è dovere di ogni anziano consigliare i più giovani e, soprattutto, perché c’era una seppur remota possibilità che ci scappasse qualche bevuta gratis.
    Proprio quando stava per dar atto alla risoluzione di cui si è appena detto, la nomade apostrofò qualcuno nella sua direzione:
    "Aspetta un attimo tu. Non dovresti chiedere il permesso al signore prima di prendere in prestito le sue cose?"
    Yao si chiese a chi o a che cosa si stesse riferendo la ragazza quando anche la sua piccola compagna aggiunse qualcosa.
    Che succede? Vi è un ladro qua dentro?
    A quella domanda così apparentemente ingenua, vi fu un generale scoppio di tosse da parte degli avventori della taverna, come a voler coprire il proprio imbarazzo. Yao intanto si volse fino ad inquadrare un nomade della sabbia poco lontano dalle sue spalle e nell’inconfondibile postura di chi è stato sorpreso nel compiere qualche marachella. L’anziano dominatore della terra squadrò quel tizio misterioso fino a notare, nella mano destra stretta a pugno dello stesso, una sacca portamonete sorprendentemente assomigliante alla sua, tanto da fargli andare istintivamente a cercare, con la mano sinistra, la propria che, incredibile a dirsi, risultava mancante. Era chiaro che il tizio aveva pensato bene, vista la sua età e la natura impervia del luogo, di alleggerirlo del suo fardello e benché Yao non fosse generalmente contrario a tali contributi da parte di terzi che potessero alleviargli la fatica fisica, pure giudicava tanto leggero quanto importante quel piccolo impedimento da non volersene separare così presto: con aria bonaria, dunque, si alzò mentre quello che aveva tutte le apparenze di un ladro fece, a quel gesto, un nervoso passo indietro. L’aumentata distanza dal suo taciturno interlocutore non scoraggiò l’anziano maestro del dominio della terra che, arrivato tranquillamente nei suoi pressi, prese con gentile fermezza la sua proprietà dal tizio che ne era momentaneamente entrato in possesso.
    Mi dispiace, figliolo, ma ho già dato… comunque ti ringrazio per la tua gentilezza!” – fece Yao per poi voltargli le spalle e lasciargli, così, modo di sgattaiolar via mentre lui si rivolgeva agli altri avventori – “Dev’essermi caduta. Meno male che c’è ancora gente onesta da queste parti” – concluse per poi finire di scolarsi la (poca) birra rimasta nel suo boccale. Quindi, dopo essersi asciugata la bocca dai residui di schiuma con la manica della sua tunica, Yao poggiò lo sguardo sulle due ragazze, o meglio sulla ragazza e sulla… ragazzina, per poi dirigersi verso di loro dove, una volta arrivato, disse: “Sembra proprio che vi debba ringraziare per l’insperato aiuto che avete dato a questo povero vecchio” – fece tirando una sedia dalla sua parte per poi sedercisi sopra, ritrovandosi così vicino alla più piccola, poggiando il boccale vuoto e allargando la bocca in un generoso sorriso, mostrando un’altrettanto generosa fila di denti molto gialli.
    Per un attimo, ho davvero avuto paura di rimanere al verde, ma voi avete sventato, con non comune coraggio tale disastrosa eventualità: ci vorrebbe una birra per farsi passare lo spavento…” – aggiunse non smettendo di sorridere.
    E comunque, cosa vi ha portato qui? Non credo siate venute per ammirare il paesaggio…” – fece lanciando un’occhiata penetrante alla sua vicina, cioè alla più piccola delle due.
     
    Top
    .
  6. Hachiky"myfairytales
        +1   -1
     
    .

    User deleted



    MESE 8, GIORNO 11, POST 3, pomeriggio

    (#0000FB) EXP 3530 (32r100)][DENARO: 300m ABBIGLIAMENTO: tonaca arancione lunga fino ai piedi con inserti gialli, fascia gialla in vita e maniche lunghe e ampie, mantella da viaggio gialla, capelli legati in basso una coda morbida][EV: 750, ABILITA': vento di saggezza ARMATURA: //, ARMI: aliante]


    Liang aveva già stretto a sé l'aliante, temendo che nel caso di una reazione (giustamente) furiosa da parte del vecchio, il cui autocontrollo di certo non poteva esssere sostenuto dalla quantità di alcool che aveva in corpo, si sarebbe arrivati a situazioni poco piacevoli, magari anche a una rissa. Invece l'uomo la stupì parlando in maniera calma ed equilibrata e fingendo molto diplomaticamente di aver 'perso' il suo portamonete. Aveva un'atteggiamento placido e sicuro di sé (il Dominatore della Sabbia sembrava parecchio intimorito da lui, tanto da arretrare a ogni suo passo) che piacque molto a Liang e le fece sospettare che ci fosse altro in quello strano personaggio oltre allo sfaccendato amante dell'alcool che sembrava. Dopo aver risolto laquestione e convinto in poche parole il resto dei presenti a tornare ad occuparsi dei propri affari, con una strana andatura barcollante che le ricordava un orso il vecchio si avvicinò a loro due con fare amichevole. “Sembra proprio che vi debba ringraziare per l’insperato aiuto che avete dato a questo povero vecchio” disse in tono affabile, sedendosi accanto a loro e mostrando un gran sorriso. "Non è stato un problema. So cosa vuol dire rimanere senza soldi per colpa di un ladro, non è una bella sensazione e ho pensato di risparmiargliela." gli sorrise di rimando la nomade "Non è una cattiva persona." decise "Non so se ci si possa fidare di lui ma è di sicuro la persona meno equivoca che abbiamo incontrato da quando siamo qui. “Per un attimo, ho davvero avuto paura di rimanere al verde, ma voi avete sventato, con non comune coraggio tale disastrosa eventualità: ci vorrebbe una birra per farsi passare lo spavento…” "Ma come parla?" si chiese Liang guardandolo stranita. "E comunque mi sembra tutto fuorché spaventato. Se così anziano viaggia da solo in un posto simile dev'essere uno che sa quello che fa, se non altro. "Cosa vi ha portato qui? Non credo siate venute per ammirare il paesaggio..." la interrogò con aria curiosa, indugiando con lo sguardo su Tharis che, suo malgrado, dimostrava a malapena i suoi dodici anni. Era evidente che vedere due ragazzine della loro età in un posto simile non lo convinceva. "Sarà meglio spiegare prima che si convinca che siamo scappate di casa o qualcosa di simile." Risondendo tenne però la voce bassa: non le andava di farsi sentire da tutti i presenti, si stava fidando di quell'uomo in base a criteri non necessariamente condivisibili ma non era un buon motivo per dividere i suoi affari personali con gente che a pelle non le ispirava la minima fiducia. "In effetti no. Siamo due dominatrici e stiamo cercando la biblioteca di Wan Shi Tong. Sappiamo che per molti è solo leggenda ma noi abbiamo ottimi motivi per pensare che esista davvero e che sia possibile raggiungerla." fece una pausa, guardando ancora una volta tutti i presenti, solo per scoprire che la donna con la tovaglia sembrava sparita nel nulla. "Non ho mai visto un tale concentrato di gente strana in vita mia. E a questo punto mi sa che anche io e Tharis siamo annoverabili nella categoria." "Speravamo di trovare una guida per attraversare il deserto con qualcuno che avesse un minimo di esperienza, ma ho come l'impressione che qui non troveremo nessuno che faccia al caso nostro. A questo punto credo che ci metteremo comunque in viaggio quanto prima, noi abbiamo già le nostre provviste e il nostro mezzo di trasporto." Si girò verso la porta, notando che il gestore della taverna era appena rientrato. "Molto bene, ora paghiamo e usciamo, vedo che Tharis si sta innervosendo, dopotutto sulle superfici di legno le sue capacità sensoriali sono un po' indebolite.

    Edited by Hachiky"myfairytales - 23/4/2011, 17:53
     
    Top
    .
  7. grievas
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Visto che sono passati tre giorni e Darella non ha postato, posto io. Una cosa, Hachi, io ho riportato la tua stessa intestazione ma... come mai l'hai cambiata per questo tuo ultimo post? Qualcosa che non ho afferrato o una svista? In quest'ultimo caso, correggiamo?


    [EXP YAO (#A46D00): n° exp (37r100)] [DENARO: 1000 monete RdT DEPOSITATO: 500 ABBIGLIAMENTO: un paio di pantaloni ocra lunghi fino alla metà del polpaccio/una tunica corta, verde scuro/una cintura ocra, calzature nere, un cappello in vimini/una tunica lunga marrone] [EV: 300, ABILITA': //, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

    MESE 5, GIORNO 20, POST 10, tarda mattinata

    "In effetti no. Siamo due dominatrici e stiamo cercando la biblioteca di Wan Shi Tong. Sappiamo che per molti è solo leggenda ma noi abbiamo ottimi motivi per pensare che esista davvero e che sia possibile raggiungerla." fece una pausa, guardando ancora una volta tutti i presenti, "Speravamo di trovare una guida per attraversare il deserto con qualcuno che avesse un minimo di esperienza, ma ho come l'impressione che qui non troveremo nessuno che faccia al caso nostro. A questo punto credo che ci metteremo comunque in viaggio quanto prima, noi abbiamo già le nostre provviste e il nostro mezzo di trasporto."
    A Yao sarebbero bastate solo le parole riguardanti la biblioteca e la volonta' delle due di mettersi alla sua ricerca per fargli passare di mente l'idea che il fortuito incontro con le due ragazzine potesse fruttare almeno una birra a scrocco, ma il fatto che le stesse avessero poi tutto pronto per una spedizione, incluso un mezzo di trasporto (Che cosa poteva essere? Un cavallo-struzzo? Un rinoceronte di komodo? Che altro?) gliela aveva fatta passare del tutto, almeno per qualche istante. La prospettiva che gli veniva offerta era davvero allettante: poteva finalmente sbloccare quell'odiosa situazione a cui lo avevano portato i suoi repentini rovesci di fortuna, come poteva essere quello di farsi abbandonare in mezzo al deserto dalla carovana alla quale si era aggregato.
    Doveva, in qualche modo aver conquistato, almeno la fiducia della più grande, visto come gli aveva spiattellato tutto piuttosto incautamente, visto che in fondo era uno sconosciuto. In quanto alla più piccola ella rimaneva un mistero, taciturna com'era.
    Ora, Yao era sì partito alla ricerca di tale perduta biblioteca, ma senz'avere nulla di concreto in mano che lo potesse aiutare nella ricerca, come suo solito, contando di reperire delle notizie che potessero tornare utili sul posto, ma la cosa si era rivelata molto più ostica del previsto: sperava che le due ragazze non fossero incorse nel suo stesso errore. La nitidezza, che tutte le visioni di facili partenze e di altrettanto facili ritrovamenti che le sue elucubrazioni gli avevano suscitate, subì un duro colpo quando la più grande fece come per alzarsi per mettersi in marcia, come pure le sue ultime parole lasciavano intendere. E di questo Yao non poteva certo rimproverarla: per sua stessa esperienza sapeva ogni minuto speso in quel luogo derelitto le avrebbe esposte, con sempre maggior probabilità (O meglio, rischio), a furti ed estorsioni... per non pensar peggio.
    "Mettersi in viaggio quanto prima?" - fece Yao - "Credo proprio che tu abbia ragione, mia giovane nomade: quello che vi serve è una guida con una buona esperienza. Da sole non ce la farete mai" - - sentenziò, per poi aggiungere - "E si da' il caso che anch'io sia alla ricerca della biblioteca perduta".
    La più piccola delle due aprì bocca per la prima volta e fu solo per lasciarsi uscire un verso di scetticismo, evidentemente rivolto a quanto da lui stesso appena detto.
    In fondo, la ragazzina era piccola e del tutto inesperta del mondo e per questo... ma anche perché non poteva permettersi di lasciarsi sfuggire il... ehm... passaggio così facilmente, Yao accondiscese a spiegarle meglio i termini della questione.
    "Vedi..." - incominciò Yao.
    "Io non vedo un bel niente, vecchio bacucco! Io sono cieca! Dalla nascita!" - fece con un moto di stizza la ragazzina.
    A quella rivelazione Yao rimase di stucco, siu volse cercando lo sguardo dell'altra ragazza per poi tornare a rivolgerlo alla ragazzina. Cieca! L'anziano dominatore della terra non riusciva a capacitarsi. Dunque, quel piccolo fiore del deserto non aveva mai potuto bearsi del blu intenso del cielo, mai farsi scaldare il cuore dalla rossa corolla di petali di un fiore, mai seguito con lo sguardo il volo di un insetto e chissà quante altre privazioni aveva dovuto sopportare: Yao provò molta pena per lei. E per quella sorta di solidarietà a chi è nella disgrazia che è propria della natura umana, per un attimo Yao immaginò se stesso nella situazione della ragazzina e alle privazioni che anche lui avrebbe potuto soffrire: si vide vagare solo, senza meta, nel buio di una immensa cantina senza riuscire a trovare nulla a cui attaccare la bocca, pur sapendo che lì, tutto attorno a lui era conservato ad ettolitri, il miglior vino di tutto il Regno della Terra. E lui che procedeva a tentoni nel buio e inciampava continuamente e sbatteva per ogni dove e la gola che diventava sempre più riarsa e... ma ora basta, o rischiamo di commuoverci e ritorniamo alla nostra storia. Dunque, Yao stava immaginando la sofferenza che una condizione come quella rivelatagli dalla ragazzina, la cecità, poteva indurre quando un'intuizione gli attraversò la mente come un lampo: quella lo stava prendendo in giro! Cieca, certo... l'anziano dominatore gettò uno sguardo alla più grande e trovò conferma che non assomigliava affatto alla più piccola: molto probabilmente non erano sorelle! Di sicuro uno si prende sulle spalle un cieco per andare a cercare una sperduta biblioteca in mezzo a un deserto sconfinato e zeppo d'insidie, certo! Ma che credeva quella, che fosse davvero uno stupido? Cieca, si come no!
    "Ma davvero..." - fece Yao con un ghigno poco rassicurante. Adesso gliela avrebbe fatta vedere lui! Con un gesto fulmineo, l'anziano dominatore passò la mano davanti agli occhi della ragazzina. Niente! Non si era mossa di un millimetro. Ripeté il gesto. Lo rifece di nuovo e niente. Lo fece con entrambe le mani, prima una e poi l'altra e quella niente di niente! Doveva ammetterlo era proprio brava! Lo rifece ancora velocissimamente e più volte e quella non aveva mosso un muscolo. Yao le fece una linguaccia. Poi un altra. Quindi, davanti al viso di quella, si mise a fare ogni genere di smorfia, concludendo col mettersi le mani ai lati della testa, coi i pollici puntati alle proprie tempie, mentre con le altre dita mimava quel che volgarmente si chiama 'marameo'!
    "Ehi! E' divertente!" - fece rivolto alla più grande.
    A quel punto la ragazzina si alzò con aria molto irritata, rivolgendosi all'altra - "Andiamocene, Liang, non perdiamo altro tempo con quest'ubriacone balordo!" - fece cercando con la mano la manica della veste dell'altra ragazza.
    Yao rimase nuovamente impietrito. La ragazzina aveva ragione! Davvero la sua balordaggine rischiava di fargli perdere anche quell'occasione. Doveva rimediare e subito. Dimostrare che, almeno sul deserto, ne sapeva più di loro. Dimostrare che, in fatto di esperienza di vita nel deserto aveva la sua esperienza, magari non positiva ma, in fondo, gli sarebbe bastato fare l'esatto contrario di quello che lui aveva fatto finora e sarebbe andato tutto a meraviglia. In quanto alla sua temperan... alla sua onestà, aveva già dimostrato di essere, in questo, il più affidabile nei paraggi.
    "Addio, allora, fece rivolto alle due. Un consiglio ve lo voglio dare, però! Nel deserto si viaggia di notte, quando il sole non ti cuoce le cervella e le stelle offrono se stesse come punti di riferimento preziosi in un mondo che ne è totalmente privo!"
     
    Top
    .
  8. Hachiky"myfairytales
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Modifica la tua intestazione, la mia era sbagliata, l'ho copiaincollata da un'altra ruolata >//< grazie per avermelo fatto notare



    MESE 8, GIORNO 11, POST 4, pomeriggio

    (#0000FB) EXP 3530 (37r100)][DENARO: 300m ABBIGLIAMENTO: tonaca arancione lunga fino ai piedi con inserti gialli, fascia gialla in vita e maniche lunghe e ampie, mantella da viaggio gialla, capelli legati in basso una coda morbida][EV: 750, ABILITA': vento di saggezza ARMATURA: //, ARMI: aliante]


    Il vecchio si mostrò subito molto interessato all'ultima affermazione della nomade e la spiegazione non tardò ad arrivare: "Si da' il caso che anch'io sia alla ricerca della biblioteca perduta." "Questa sì che è una sorpresa!" si disse Liang, inarcando leggermente il sopracciglio. In effetti non c'erano altri motivi per visitare quel posto dimenticato dagli spiriti e dagli uomini, ma per molto tempo era stata convinta di essere l'unica a credere nella biblioteca leggendaria. Forse in altre circostanze si sarebbe insospettita ma in quel momento e in quella particolare situazione il fatto che qualcun altro credesse come lei nell'esistenza di Wan Shi Tong la rese quasi euforica; senza contare che viaggiare con quel tipo (vista la sua espressione si aspettava una richiesta in merito in non più di pochi minuti) da un lato poteva essere un azzardo, perché non lo conosceva affatto e perché non aveva certo l'aria più affidabile del mondo, dall'altra avrebbe potuto essere molto interessante e chissà, forse anche vantaggioso: più ci parlava e più si convinceva, osservandone lo sguardo e i gesti, che non era solo ciò che appariva. Tharis però non sembrava pensarla esattamente così: alle sue orecchie la parlata strascicata el'andatura dondolante (per non parlare del forte odore di alcool stantio) non dovevano ispirare molta fiducia. Il suo disappunto, espresso con un verso non troppo diplomatico non irritò, almeno apparentemente, il viaggiatore che avevano davanti, ma diede il via a quello che poteva essere l'inizio di una seria inimicizia. "Vedi..." cominciò tranquillo il vecchio ma la ragazzina reagì malissimo di fronte a quello che per lei non era un semplice intercalare. "Io non vedo un bel niente, vecchio bacucco! Io sono cieca! Dalla nascita!" sbottò la dodicenne irritata. L'uomo rimase incredulo per qualche istante, poi ebbe l'infelice idea di verificare lui stesso che non lo si stava prendendo in giro. Liang, che avrebbe volentieri fatto da intermediaria e pacificatrice, rimase a guardarlo a bocca aperta mentre, con un aria giocosa da bambino poco sveglio, sventolava le mani davanti al viso di Tharis per poi divertirsi a farle ogni genere di boccacce. "D'accordo... a questo punto potrei anche considerare l'ipotesi di essermi sbagliata sul suo conto..." pensò la dominatrice dell'aria, chiedendosi se fosse il caso di mettersi a ridere per la stupidità di quel gioco o piuttosto di offendersi per Tharis "Ehi! E' divertente!" le disse allegro il vecchio, senza un'ombra di malizia sul volto. Liang non sapeva che rispondere, anche se un sorriso cominciò ad affiorarle sul viso. La sua compagna doveva però aver intutito di essere l'oggetto del divertimento del viaggiatore, perché si alzò bruscamente e prese a tirarla per la manica. "Andiamocene, Liang, non perdiamo altro tempo con quest'ubriacone balordo!" L''ubriacone' rimase paralizzato, con un'espressione di rammarico sul volto, ma la monaca lo conosceva troppo poco per stabilire se era dispiaciuto per aver offeso la ragazzina o se piuttosto stava già rimpiangendo di aver perso un'occasione per continuare il suo viaggio in condizioni tanto favorevoli. Ma a quanto pareva non era tipo da arrendersi tanto facilmente: "Addio, allora. Un consiglio ve lo voglio dare, però! Nel deserto si viaggia di notte, quando il sole non ti cuoce le cervella e le stelle offrono se stesse come punti di riferimento preziosi in un mondo che ne è totalmente privo!" Liang sapeva bene che quello che diceva l'uomo era vero e apprezzò il fatto che il loro aspirante compagno di viaggio si fosse documentato su un dato così ovvio che spesso anche i viaggiatori più esperti lo tralasciavano. Quell'uomo poteva davvero esser loro utile (se Tharis non ne faceva polpette per vendicarsi) e poi le era appena venuta in mente una cosa: se il vecchio pensava alla loro compagnia in termini puramente utilitaristici perché lei non poteva fare altrettanto? "Vi ringrazio per il consiglio, sarebbe ottimo in altre circostanze: purtroppo, a sentire alcune persone din un villaggio qui vicino che abbiamo incontrato ieri, tra due giorni ci sarà una grossa tempesta di sabbia e non è detto che troviamo la biblioteca al primo colpo. Io e la mia amica ne abbiamo discusso e siamo arrivate alla conclusione che la prospettiva di rimanere bloccate nel deserto per chissà quanto e quella di attendere qui più tempo dello strettamente indipensabile sono ugualmente sgradevoli. Quindi approfitteremo del vento fresco di oggi per provare ad attraversare il deserto il prima possibile. Ma voi vi trovate nella stessa situazione a quanto vedo: perché non vi unite a noi nella traversata? Il mio bisonte volante è forte abbastanza per trasportarci tutti e vi assicuro che il vostro compenso per noi sarebbe talmente irrisorio da poterlo definire quasi ridicolo. Thar, io ho lasciato la borsa a Kombo, paghi tu le bibite?" e uscì dalla taverna senza attendere la risposta del vecchio; del resto, se egli avesse accettato la cosa si sarebbe certo fatta più interessante e soprattutto grazie a lui avrebbe potuto comprare del cibo migliore per il suo bisonte, ma se invece avesse rifiutatose egli avesse rifiutato, lei e Tharis avrebbero semplicemente continuato il viaggio come avevano programmato.

    Edited by Hachiky"myfairytales - 23/4/2011, 17:58
     
    Top
    .
  9. grievas
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Dato che la latitanza di Darella continua e visto che sono passati altri tre giorni dall'ultimo post di Hachy, direi d'andare avanti. Spero comunque d'aver mosso bene Tharis


    [EXP YAO (#A46D00): n° exp (41r100)] [DENARO: 1000 monete RdT DEPOSITATO: 500 ABBIGLIAMENTO: un paio di pantaloni ocra lunghi fino alla metà del polpaccio/una tunica corta, verde scuro/una cintura ocra, calzature nere, un cappello in vimini/una tunica lunga marrone] [EV: 300, ABILITA': //, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

    MESE 8, GIORNO 11, POST 4, tarda mattinata

    "Vi ringrazio per il consiglio, sarebbe ottimo in altre circostanze: purtroppo, a sentire alcune persone di un villaggio qui vicino che abbiamo incontrato ieri, tra due giorni ci sarà una grossa tempesta di sabbia e non è detto che troviamo la biblioteca al primo colpo. Io e la mia amica ne abbiamo discusso e siamo arrivate alla conclusione che la prospettiva di rimanere bloccate nel deserto per chissà quanto e quella di attendere qui più tempo dello strettamente indispensabile sono ugualmente sgradevoli. Quindi approfitteremo del vento fresco di oggi per provare ad attraversare il deserto il prima possibile.” Le parole della ragazza non piacquero affatto al vecchio dominatore della terra, il quale non riuscì ad evitare che la sua bocca si deformasse, seppur non esageratamente in una smorfia d’irritazione. Benché la gioventù in se stessa avesse tante buone qualità e virtù, evidentemente la prudenza e la pazienza raramente si trovavano tra di esse. Sarebbe bastato aspettare che la tempesta passasse, o finisse, per poi mettersi in viaggio con tutta tranquillità: la perduta biblioteca non scappava mica. Era un rischio inutile! Tuttavia, lo sapeva, era costretto a far buon viso a cattivo gioco ed ebbe abbastanza buon senso da non replicare od interrompere la monaca: non poteva permettersi d’irritare troppo coloro che potevano trarlo d’impaccio a così buon mercato.- “Ma voi vi trovate nella stessa situazione…" – appunto - "… a quanto vedo: perché non vi unite a noi nella traversata? Il mio bisonte volante è forte abbastanza per trasportarci tutti e vi assicuro che il vostro compenso per noi sarebbe talmente irrisorio da poterlo definire quasi ridicolo. Thar, io ho lasciato la borsa a Kombo, paghi tu le bibite?" - concluse la dominatrice dell'aria rivolgendosi alla sua amica ed alzandosi per uscire dalla taverna.
    Yao rimase quasi a bocca aperta, cosa evitata dal fatto che lo stesso dominatore della terra si era ricordato che, in qualche sperduto anfratto del proprio essere, doveva esistere qualcosa di non ben definito che avrebbe potuto anche chiamarsi ‘dignità’! Un bisonte volante! Un animale abbastanza raro da poter ancora considerare un suo eventuale avvistamento come un evento da raccontare ai propri figli, o nipoti. Poteva egli mancare davvero l’occasione d’unirsi a quelle due strane ragazze nella loro, e anche sua, ricerca della biblioteca perduta?
    A dire il vero, ebbe un attimo d’esitazione, poiché la prospettiva di ritrovarsi nel bel mezzo di una tempesta di sabbia, non gli parve troppo allettante, anche se l’esperienza sarebbe stata vissuta a bordo di un bisonte volante. Ma forse la ragazza che aveva di fronte conosceva senz’altro meglio le reali possibilità di questo suo animale adibito a mezzo di trasporto, o almeno la sicurezza che ostentava lo faceva supporre, e magari avrebbero potuto davvero lasciarsela alle spalle grazie proprio alla velocità della muccona volante.
    D'accordo, ci sto!" - fece secco, ma con un gran sorrisone alla ragazza che stava uscendo per poi rivolgersi alla sua amica rimasta all'interno, con lui - "Lascia pure…” – fece rivolto alla ragazzina cieca – “… pago io.” – fece Yao rivolto alla più piccola, che già metteva mano alle proprie riserve monetarie. La ragazzina non lo degnò di una risposta e nemmeno di un grugnito di ringraziamento e alzatasi a sua volta dalla propria sedia, prese la via per l’uscio di quel buco malfamato con passo incerto. Yao non rimase affatto turbato dalla poca grazia della ragazzina: era ancora piccola e anche cieca e se la prima delle due qualità potesse far pensare a delle maniere ancora solo abbozzate per poter essere chiamate ‘buone’, la seconda era sicuramente una scusante in grado di far sopportare la prima. Yao, dunque, con l’aria più serena del mondo, si alzò a sua volta e dopo aver recuperato in maniera alquanto fortunosa l’equilibrio profondamente compromesso da un pauroso sbandamento, si avviò dietro la ragazzina cieca, come se questa lo guidasse all’esterno e non, piuttosto, il contrario.
    Ehi! Dove sono i miei soldi!” – grugnì rabbioso l’oste in direzione dei due.
    Eh?” – fece Yao volgendosi verso quest’ultimo con aria molto sorpresa.

    Alcuni istanti dopo, sia l’anziano dominatore della terra che la ragazzina cieca uscirono all’aperto e quest’ultima camminava in direzione della sua amica come se avesse un diavolo per capello, cosa confermata anche dalla sua espressione che definire arrabbiata sarebbe stato un eufemismo per cui useremo l’aggettivo ‘rabbiosa’, molto più calzante.
    LIANG! SI PUO' SAPERE COSA T'è PASSATO PER LA TESTA QUANDO HAI PROPOSTO A QUEL VECCHIO BALORDO D'UNIRSI A NOI?” – ringhiò la piccola in direzione della sua amica.
    Quante storie per pochi spiccioli…” – si lamentò Yao, che lentamente incedeva barcollando dietro di lei.
    Quella si girò verso di lui, biascicò qualcosa che la censura ci vieta di scrivere e tornò a rivolgersi alla sua amica – “Ma lo sai cos’ha fatto?” – fece indicandolo alle sue spalle, col braccio destro teso e l’indice puntato dritto su di lui – “Prima mi dice ‘lascia, pago io…’ e poi si…’dimentica’ … di pagare col risultato che l’oste si mette a berciare…
    Phof… berciare…” – fece Yao come a sottolineare come la ragazzina stesse senz’altro volutamente esagerando alcuni aspetti della vicenda.
    Si! Berciare!” – ribadì la ragazzina gettandogli un’occhiata assassina – “… si mette a berciare che vuole i suoi soldi e non ce ne saremmo andati senza che avessimo pagato fino all’ultima moneta di rame!” – qui la ragazzina s’interruppe un attimo, come per dar modo ai suoi nervi di recuperare una fantomatica calma – “Sono dovuta tornare indietro e pagare io!” – grugnì, per poi aggiungere con aria sconsolata – “Non mi sono mai vergognata tanto!
    Intanto Yao le aveva oltrepassate entrambe ed era andato a contemplare il bisonte volante dell’amica della ragazzina che stava sbraitando tanto.
    Che magnifico animale! Non ne avevo mai visto uno… cioè da così vicino. Mi ricordo che da piccolo ne vidi uno volare, ma era così lontano che a stento si notavano le zampe…” - fece con estrema serenità l'anziano dominatore della terra, massaggiandosi il mento con la mano destra, mentre teneva la sinistra dietro la schiena.
     
    Top
    .
  10. Hachiky"myfairytales
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Tharis diventa ufficialmente PNG per il resto della ruolata: Ella al momento ha troppo da fare per tornare a giocare. Tu comunque stai andando benissimo ;)



    MESE 8, GIORNO 11, POST 5, pomeriggio

    (#0000FB) EXP 3780 (42r100)][DENARO: 300m ABBIGLIAMENTO: tonaca arancione lunga fino ai piedi con inserti gialli, fascia gialla in vita e maniche lunghe e ampie, mantella da viaggio gialla, capelli legati in basso una coda morbida][EV: 750, ABILITA': vento di saggezza ARMATURA: //, ARMI: aliante]



    “LIANG! SI PUO' SAPERE COSA T'E’ PASSATO PER LA TESTA QUANDO HAI PROPOSTO A QUEL VECCHIO BALORDO D'UNIRSI A NOI?” ”Ci siamo.” sospirò Liang: era il momento di affrontare Tharis e le sue proteste. In effetti la sua decisione era stata piuttosto frettolosa, ma non aveva avuto il tempo di consultare l’amica: ora le doveva delle spiegazioni. “Va bene, innanzi tutto cerca di calmarti. Abbassa la voce, ho paura che questa gente abbia sentito fin troppo dei fatti nostri. cominciò, parlandole a bassa voce. “Allora, ci sono ben tre per cui ho proposto a quell’uomo di seguirci: il primo è che mi incuriosisce, mi sarebbe dispiaciuto non approfondire la sua conoscenza, ma questo riguarda me e di sicuro non ti interessa. Il secondo è che in un viaggio di questo tipo è sempre bene essere, se non in tanti, almeno in un numero ragionevole: se incontreremo dei malintenzionati sarà meglio che ci trovino in compagnia di un uomo adulto, non posso essere sicura che ci sarebbe davvero utile ad affrontarli ma almeno potrebbe scoraggiarli, non trovi? Il terzo è ancora più pratico.” Tirò un profondo sospiro, era la prima volta che si trovava in una situazione così imbarazzante, ciononostante non si sarebbe tirata indietro di fronte alla possibilità di risolvere il problema che la assillava. “Siamo a corto di denaro e ne abbiamo bisogno per comprare da mangiare a Kombo: hai visto anche tu com’è stanco e di cattivo umore in questi giorni, lui è abituato a mangiare ottimo cibo regolarmente, in altre occasioni ho rinunciato ai miei pasti per dargli da mangiare, so che soffre la fame più di me, ma questa volta non è bastato. Se quell’uomo ci pagherà il passaggio per lui sarà poca fatica in più ma potremo comprargli più cibo, e di migliore qualità! Scusa se non ti ho consultata, ma per me è importante che Kombo stia bene.” Tharis sembrò acquietarsi un po’, dopotutto anche lei si era ormai affezionata al bisonte, ma rimase imbronciata e quando il vecchio comparve borbottando qualcosa dietro di loro sembrò perdere di nuovo la pazienza. “Ma lo sai cos’ha fatto? Prima mi dice ‘lascia, pago io…’ e poi si…’dimentica’ … di pagare col risultato che l’oste si mette a berciare…” protestò, ormai paonazza in volto per la rabbia. “Phof… berciare…” cercò di minimizzare l’uomo. Tharis non la prese bene. “Si! Berciare! Si mette a berciare che vuole i suoi soldi e non ce ne saremmo andati senza che avessimo pagato fino all’ultima moneta di rame! “Sono dovuta tornare indietro e pagare io! Non mi sono mai vergognata tanto!” mantenne una parvenza di calma ma dal suo sguardo Liang capì che il loro nuovo compagno di viaggio le era sempre più odioso. “Cominciamo bene…” pensò la monaca, un po’ scoraggiata. L’altro invece non sembrava essersi offeso: con aria incantata girò loro intorno per andare ad ammirare il bisonte. “Che magnifico animale! Non ne avevo mai visto uno… cioè da così vicino. Mi ricordo che da piccolo ne vidi uno volare, ma era così lontano che a stento si notavano le zampe…” Kombo, che solitamente sarebbe stato felice di tante attenzioni, lo ignorò, rimanendo sdraiato sulla pancia a occhi chiusi. Liang gli si avvicinò, tirò giù dalla sua schiena la sacca contenente il misto di fieno e cereali che in quei giorni usava come mangime e gliene servì una dose un po’ più generosa del solita, apprezzando il fatto che non avesse tentato di divorare tutto mentre lei era via. L’animale mangiò velocemente e al termine del pasto sembrava aver recuperato il suo solito umore. <i>“Durerà poco, ma forse grazie a questo signore potremo uscire presto da questa brutta situazione.” pensò la ragazzina, mentre l’animale rivolgeva finalmente la sua attenzione all’uomo che gli stava davanti. “Molto bene, ora che Kombo si è rifocillato proporrei di partire subito: la temperatura non è particolarmente elevata e andrà via via abbassandosi.” “Per me va benissimo!” esclamò Tharis, forse pensando che prima partivano prima si sarebbero congedati dal vecchio sgradevole, e subito si arrampicò sul bisonte. Liang offrì la mano all’anziano signore per aiutarlo a salire. Una volta in groppa scosse e tirò le redini, invitando il bisonte a partire. Mentre l’animale eseguiva il comando, alzandosi in volo in direzione del deserto, la dominatrice dell’aria estrasse dalla borsa la mappa, le diede una rapida occhiata per orientarsi e poi la ripose, voltandosi a guardare i compagni di viaggio “Visto che viaggeremo insieme direi di presentarci come si deve. Io sono Liang, del Tempio Occidentale dell’Aria” lanciò quindi un occhiata a Tharis che, pur non vedendola, dovette intuire il suo richiamo. “Tharis, tanto piacere. E comunque io più che alle presentazioni sono interessata a sapere se il nostro amico ha i soldi per pagarsi il viaggio. Non vorrei che Kombo stesse sopportando la sua presenza gratuitamente!” sbottò la ragazzina in tono tutt’altro che gentile. A Liang non rimase che alzare gli occhi al cielo.
     
    Top
    .
  11. grievas
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE (Hachiky"myfairytales @ 24/4/2011, 22:28) 
    Tharis diventa ufficialmente PNG per il resto della ruolata: Ella al momento ha troppo da fare per tornare a giocare. Tu comunque stai andando benissimo ;)

    Peccato per Ella... mi sarebbe piaciuto ruolare anche con lui/lei! Sono contento che ti piaccia come si sta procedendo. A proposito, se hai qualche idea su come intendi svolgere la trama, non ti far problemi ad esporla anche via MP. Così ci coordiniamo meglio e la storia non prende pieghe indesiderate.


    [EXP YAO (#A46D00): n° exp 680 (38r100)] [DENARO: 1000 monete RdT DEPOSITATO: 500 ABBIGLIAMENTO: un paio di pantaloni ocra lunghi fino alla metà del polpaccio/una tunica corta, verde scuro/una cintura ocra, calzature nere, un cappello in vimini/una tunica lunga marrone] [EV: 300, ABILITA': //, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

    MESE 8, GIORNO 11, POST 5, pomeriggio

    A Yao non era parso vero di come le cose, improvvisamente, avessero preso una piega così diversa da quella in cui versavano solo pochi istanti prima. Era semplicemente bloccato e, prima ancora, abbandonato. Ma era quello il segreto dei dominatori della terra: non fare nulla! O meglio, attendere ed ascoltare (ed anche osservare, naturalmente) e poi, al momento propizio, colpire. Oppure, cogliere prontamente le occasioni che si sarebbero potute presentare: lui aveva fatto così ed ora si ritrovava in groppa ad uno stupendo animale volante, con la sua ricerca dell’antica, ma perduta, biblioteca di Wan Shi Tong finalmente ripartita. A dire il vero, almeno al principio l’esperienza di volo non era così entusiasmante, poiché la mancanza di una sella per i passeggeri, lo costringeva a tenersi aggrappato ai folti peli dell’animale, che stringeva coi pugni in due grossi ciuffi. Fortunatamente la velocità non era elevata, potendosi definire ‘di crociera’, ma l’anziano dominatore della terra non osava chiedersi cosa sarebbe potuto succedere se, per qualche motivo, si dovesse volare a velocità molto più sostenuta e visioni con lui che si teneva convulsamente stretto ai peli dell’animale, con il resto del suo corpo che svolazzava come una bandiera fissata all’asta, cominciarono a dipingersi in fosche tinte davanti ai suoi occhi.
    Le due ragazze non parvero accorgersi affatto del suo disagio, una per quelli che si definirebbero ovvi motivi, visto che era cieca… e l’altra perché, probabilmente, gli stava dando le spalle. Era meglio così, senza dubbio. Quando la dominatrice dell’aria tirò fuori la mappa, Yao cercò d’allungare l’occhio per potervi gettare molto più che una semplice occhiata, ma non riuscì a vedere un granché. Riuscì a distogliere l’avido sguardo dalla mappa, mentre la ragazza la stava riponendo, appena in tempo per non farsi vedere troppo interessato quando quest’ultima si volse verso loro due.
    Visto che viaggeremo insieme direi di presentarci come si deve. Io sono Liang, del Tempio Occidentale dell’Aria” – esordì lanciando un’occhiata a Tharis che, pur non vedendola, dovette intuire il suo richiamo. “Tharis, tanto piacere. E comunque io più che alle presentazioni sono interessata a sapere se il nostro amico ha i soldi per pagarsi il viaggio. Non vorrei che Kombo stesse sopportando la sua presenza gratuitamente!” sbottò la ragazzina in tono tutt’altro che gentile.
    Il piacere è tutto mio, piccolo fiore del deserto.” – replico Yao rivolgendosi a Tharis, di cui non comprendeva bene l’ostilità nei suoi confronti ma, in fondo, pensò l’anziano dominatore della terra, una rotella fuori posto ce l’avevano tutti e non era sicuramente il caso di badarci troppo.
    Il mio nome è Yao, di Gaoling. Sono un… maestro del dominio della terra (Qui Tharis proruppe in un sonoro ‘Tzè!, come a dire ‘Adesso l’hai sparata davvero grossa, amico!’)” – fece rivolgendosi alla dominatrice dell’aria, che si era presentata per prima – “… e, benché non navighi nell’oro, sarò di certo ben lieto di contribuire all’impresa secondo le mie possibilità!” – aggiunse, gettando un’occhiata verso Tharis. Non era il caso di rivelare che, in realtà, fosse il governatore dell’isola Coda di Balena, almeno non subito: le due ragazze avrebbero potuto farsi strane idee circa le sue reali possibilità finanziarie. In fondo, poi, aveva sottaciuto una verità, ma non mentito: al momento disponeva davvero di non molta… liquidità e, a meno che non fossero capitati in una città ragionevolmente grande, non avrebbe potuto attingere in maniera significativa al proprio deposito monetario… e poi, era vero che, prima di diventare governatore, era stato anche maestro alla scuola di Bao Li.
    Bao Li… il ritornargli in mente il nome del suo antico maestro, provocò un sentimento di stizza che cercò di reprimere immediatamente: non era di certo il caso di lasciarsi prendere dal rancore in quel momento. Presto avrebbero ritrovato la biblioteca perduta e lì avrebbe di certo trovato nuove tecniche per battere quell’irriconoscente che l’aveva sbattuto fuori dalla sua scuola, davanti ai suoi studenti, come fosse l’ultimo dei pezzenti.
    Fare tutte quelle considerazioni portò la sua attenzione sulle sue compagne di viaggio.
    Come mai due giovani ragazze si sono messe alla ricerca della biblioteca perduta di Wan Shi Tong?” – chiese principalmente a Liang, come se volesse semplicemente fare un po' di conversazione, per dissimulare la sua curiosità.
     
    Top
    .
  12. Hachiky"myfairytales
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Ella è, inaspettatamente, un 'lui'. Purtroppo in questo periodo ha parecchie cose da fare, ma ha detto che si farà sentire appena è libero. Per la trama non ho al momento idee particolari (se tu hai in mente qualcosa fammi sapere), ma credo che presto ci convenga chiudere questa ruolata e aprirne una nel deserto (immediatamente consecutiva) o sul monte Si Wong (con un piccolo salto temporale). Semmai ho un dubbio per la biblioteca: a me la sezione risulta protetta, tu sai cosa dovremmo fare per ottenere l'accesso o chiediamo ai mod?



    MESE 8, GIORNO 11, POST 5, pomeriggio

    (#0000FB) EXP 4610 (31r100x2)][DENARO: 300m ABBIGLIAMENTO: tonaca arancione lunga fino ai piedi con inserti gialli, fascia gialla in vita e maniche lunghe e ampie, mantella da viaggio gialla, capelli legati in basso una coda morbida][EV: 750, ABILITA': vento di saggezza ARMATURA: //, ARMI: aliante]



    Decise di ignorare i commenti sarcastici di Tharis, così come stava facendo, il più delle volte, con una sorta di saggezza istintiva che forse era tipica dei vecchi, la loro nuova conoscenza: non solo le beghe tra i due non la riguardavano ma schierarsi a favore di uno dei due in quella che ormai era una specie di guerra sotterranea (almeno dal punto di vista di Tharis) rischiava di peggiorare la situazione (e di mettere nei guai lei). Fu contenta di sapere che il nuovo compagno di viaggio era un dominatore della terra. A quanto pareva aveva visto giusto quando aveva ipotizzato di trovarsi davanti a un personaggio interessante, che magari sarebbe stato anche d'aiuto in situazioni di pericolo: per di più era anche un maestro, almeno da quel che diceva. Durante la sua breve esperienza al Tempio aveva scoperto, con sua grande sorpresa, che insegnare le piaceva, era un'esperienza molto stimolante sotto molti punti di vista, che non mancava di riservare delle sorprese anche ai maestri con più esperienza e perfino le bambine più odiosamente stupide una volta diventate sue allieve non la irritavano più, il che aveva ottimi risultati sul suo carattere (era forse a quello che aveva pensato Chady quando le aveva affidato quella mansione? Ed era per quello che anche Hangin l'aveva incoraggiata a provare?) Ora era troppo giovane per godere appieno dell'insegnamento, c'era tanto che voleva ancora vedere, fare e imparare, ma un giorno chissà... quest'inclinazione avrebbe potuto avere un futuro e viaggiare con un maestro poteva quindi essere un'occasione preziosa. “… e, benché non navighi nell’oro, sarò di certo ben lieto di contribuire all’impresa secondo le mie possibilità!” completò la sua presentazione Yao, in risposta ai dubbi di Tharis. "Di questo non credo ci sia da preoccuparsi: ci metteremo d'accordo più tardi su questo, ma il denaro che ci serve è semplicemente quello per comprare da mangiare a Kombo una volta tornati. diede una pacca affettuosa sulla testa dell'animale, contenta del fatto che finalmente le cose si mettevano bene per lui: se la situazione si fosse protratta non le sarebbe rimasto che tornare a casa e non era certo una bella prospettiva, visto che probabilmente Chady la stava aspettando con una mazza ferrata o qualcosa del genere.
    A quanto pareva Yao aveva voglia di chiacchierare, o forse era semplicemente un tipo curioso: “Come mai due giovani ragazze si sono messe alla ricerca della biblioteca perduta di Wan Shi Tong?” le chiese infatti il maestro dominatore. Liang dovette pensarci su qualche istante: in effetti ad un adulto le loro motivazioni sarebbero potute sembrare sciocche, soprattutto perché le avevano portate a compiere da sole un viaggio non privo di rischi, ma forse un personaggio atipico come lui no si sarebbe posto troppi problemi. "Bé, per me il motivo è che amo i libri come poche altre cose al mondo e quella che stiamo cercando è in assoluto la più grande biblioteca del mondo! E' da quando sono bambina che sogno di entrarci, quindi ora che ne ho la possibilità volevo provare ad esaudire questo mio desiderio. se anche andrà male sarà stata una bella avventura, il che credo valga anche per Tharis." lanciò un'occhiata alla manica, che però rimase in silenzio, tutto fuorché intenzionata a raccontare la sua storia e tantomeno a rivolgere la parola all'anziano dominatore. La nomade parlò per lei: "Lei è venuta con me perché è mia amica, e perché voleva mettersi alla prova come persona e come dominatrice. Lei invece? Cosa cerca nella biblioteca? E come mai viaggia da solo?"
     
    Top
    .
  13. grievas
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    SPOILER (click to view)
    Sono d'accordo con te nel concludere presto la ruolata qui e spostarla nel deserto o sul monte del Si Wong, con salto temporale annesso. Per l'emergenza, tranquilla, risolviamo nel prossimo post perché è cosa davvero da poco: deve andare solo al bagno ^^. Per la trama non ho nulla adesso, ma ci penso e se mi viene in mente qualcosa te lo faccio sapere (Via MP, se a te sta bene). Per la biblioteca proprio non so, credo convenga chiedere alla Les. Nella serie, l'sta biblioeteca era del tutto sprofondata nella sabbia, è ancora così?



    [EXP YAO (#A46D00): n° exp 780 (25r80)] [DENARO: 1000 monete RdT DEPOSITATO: 500 ABBIGLIAMENTO: un paio di pantaloni ocra lunghi fino alla metà del polpaccio/una tunica corta, verde scuro/una cintura ocra, calzature nere, un cappello in vimini/una tunica lunga marrone] [EV: 300, ABILITA': //, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

    MESE 8, GIORNO 11, POST 5, pomeriggio

    Prima di rispondere, Yao gettò un’occhiata ancora più interessata alla ragazzina impertinente che non aveva mancato occasione, fino ad allora, di apostrofarlo duramente (e sì che aveva ben poco da fare la saccente, visto che aveva avuto la saggezza, insieme alla sua amica, di affrontare un viaggio come quello e le insidie del deserto del Si Wong, solo per leggere un paio di libri). Così, era una dominatrice anche lei… lì per lì lo trovò strano: come poteva essere una dominatrice se non ci vedeva, se era cieca? A questo avrebbe pensato dopo.
    Yao tornò a rivolgere la propria attenzione su Liang.
    Devi sapere, dolce fanciulla, che un maestro è sempre alla ricerca di un modo per superare i propri limiti ed io, certo, non faccio eccezione. (Qui Tharis roteò platealmente gli occhi al cielo) Sono venuto a sapere quasi per caso della sua possibile esistenza, della biblioteca intendo. Come hai detto tu, dovrebbe essere la più grande del mondo. Mi sono messo alla sua ricerca perché spero di trovarvi libri, o pergamene, che insegnino nuove tecniche del dominio della terra, così da farmi diventare davvero uno dei più grandi dominatori della terra del mondo. Una volta dimostrato d’essere il migliore, impiegherò quel potere nel raddrizzare i torti di cui sono vittime gli oppressi ed i deboli.” – a cominciare da Bao Li, pensò con sadica soddisfazione l’anziano dominatore della terra (Lui stesso era stato il bebole oppresso).
    Mi sono messo in viaggio per il deserto del Si Wong e mi sono aggregato ad una carovana che si accingeva ad attraversarlo ma, facendo credo troppo affidamento alla mia naturale inclinazione che mi porta a fidarmi di chiunque, non mi sono accorto che quegli individui trafficavano in qualcosa di losco… evidentemente ho fatto, accidentalmente, qualche domanda di troppo …“ – e frugato in tre o quattro carri alla ricerca di un po’ di sakè, visto che la scorta era a secco – “… e così quelli mi hanno assalito durante il sonno, derubato di quasi tutto e lasciato a morire in mezzo al deserto!” – anche se, in verità, Yao si ritrovò a pensare che lo avevano beccato mentre frug… ehm… rubacchia… perquisiva un carro in pieno giorno. Quelli gli saltarono addosso e, privandolo del saké così faticosamente conquistato, lo lasciarono quasi nei pressi dell’oasi – “Ma sono sopravissuto e, dopo un’eternità passata a vagare nel deserto…” – in realtà tre giorni di cammino, visto che si era perso più volte – “…sono finalmente arrivato in quell’oasi immersa nel nulla”.
    Niente di meglio che una piccola storia strappalacrime mista con un po’ d’eroismo per impressionare il prossimo, pensò Yao.
    Fermiamoci, ora!” – fece l’anziano dominatore della terra – “Poiché credo si stia approssimando un’emergenza cui non possiamo, almeno io, fare a meno di far fronte” – fece guardando in basso l’infinita distesa di sabbia sempre uguale, eccetto per le increspature delle dune, che monotona scorreva sotto di loro.

    Edited by grievas - 2/5/2011, 09:12
     
    Top
    .
  14. Hachiky"myfairytales
        +1   -1
     
    .

    User deleted



    MESE 8, GIORNO 11, POST 6, pomeriggio

    (#0000FB) EXP 5020 (26r80x2)][DENARO: 300m ABBIGLIAMENTO: tonaca arancione lunga fino ai piedi con inserti gialli, fascia gialla in vita e maniche lunghe e ampie, mantella da viaggio gialla, capelli legati in basso una coda morbida][EV: 750, ABILITA': vento di saggezza ARMATURA: //, ARMI: aliante]


    Ascoltando il racconto di Yao la prima cosa che pensò fu che il loro nuovo compagno di viaggio doveva aver ormai raggiunto un livello non comune nel dominio della terra se l'unico modo per migliorarsi ancora era cercare pergamene vecchie di secoli in una biblioteca che, nella migliore delle ipotesi, era sepolta sotto metri di sabbia e sorvegliata da uno Spirito ben poco amichevole nei confronti degli umani (stando a quanto dicevano le leggende). La seconda cosa che le venne in mente fu che l'anziano signore non sembrava affatto il tipo da lasciarsi abbindolare dal primo malandrino di passaggio a causa di una "naturale inclinazione che porta a fidarsi di chiunque"; semmai era più probabile che fosse stato troppo intento a scolarsi una bottiglia di birra per fare caso a chi gli stava intorno, come era accaduto alla taverna, anche se dall'essere distratti ad accettare la compagnia di malintenzionati per sbaglio mancava qualche passaggio essenziale. Inoltre la ragazza trovava decisamente poco plausibile che il suo scopo fosse quello di difendere i deboli del mondo dai prepotenti, non aveva certo l'aria del paladino. La dominatrice dell'aria avrebbe scommesso il suo aliante che l'anziano signore stava ponendo ogni attenzione nell''abbellire' i fatti, ammesso e non concesso che non le stesse mentendo spudoratamente. Ma in fondo, chi era lei per mettere in discussione l'iimagine che quelll'uomo voleva dare di sé, vera o falsa che fosse? L'avrebbe accettata come reale, pur riservandosi il beneficio del dubbio e non si sarebbe fatta troppe domande. Forse Tharis aveva ragione a ritenerlo un fanfarone, ma questo non era un problema in quella situazione.
    “Fermiamoci, ora!” esclamò ad un tratto il maestro. “Poiché credo si stia approssimando un’emergenza cui non possiamo, almeno io, fare a meno di far fronte” "Come, prego?" chiese sconcertata Liang: il dominatore della terra sembrava avere davvero urgenza di scendere a terra, visto come si sporgeva verso il basso nonostante fino a poco prima stesse aggrappato al pelo del bisonte con tutte le sue forze. "Non si starà sentendo male? Eppure fino ad ora parlava normalmente...Se invece ci fosse stato un pericolo l'avrebbe detto, ma allora cosa..." "Insomma, vuole stare un po' seduto, per la miseria?" sbottò Tharis, che odiava volare a pelo (purtroppo Kombo non aveva mostrato la minima disponibilità a portare una sella, di nessun tipo) e che di conseguenza in quei momenti si innervosiva ad ogni piccolo movimento. "Cos'è, se la sta facendo addosso? Non riesce a trattenerla?" Liang si voltò verso l'anziano maestro con la fronte lievemente corrugata. "Va bene, ora scendiamo, ma cerchi di capire che dobbiamo evitare soste al di fuori delle pause programmate, perché in caso contrario ci toccherebbe ridurle e in questo modo Kombo si stancherebbe facilmente." Evitò di chiedergli se, come aveva suggerito Tharis, aveva davvero chiesto di scendere per poter 'andare in bagno'.


    SPOILER (click to view)
    Se vuoi chiudi pure. Questo è quello che ho saputo da Les sulla biblioteca: " la sezione è protetta da password, che dà il master in una quest se decide che i vostri PG sono all'altezza". Mandami pure tutti i MP che vuoi, non c'è problema ^^
     
    Top
    .
  15. grievas
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    [EXP YAO (#A46D00): n° exp 860 (21r50)] [DENARO: 1000 monete RdT DEPOSITATO: 500 ABBIGLIAMENTO: un paio di pantaloni ocra lunghi fino alla metà del polpaccio/una tunica corta, verde scuro/una cintura ocra, calzature nere, un cappello in vimini/una tunica lunga marrone] [EV: 300, ABILITA': //, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

    MESE 8, GIORNO 11, POST 6, pomeriggio

    Yao si voltò verso la dominatrice dell’aria, facendo il tradizione segno di ringraziamento del Regno della Terra, chiudendo il pugno destro davanti a sè, stringendolo con la mano sinistra e inchinandosi lievemente… sbilanciandosi e correndo il rischio di precipitare di sotto. Recuperato fortunosamente l’equilibrio, con un certo nervosismo l’anziano dominatore della terra attese che l’enorme animale prendesse terra, o meglio, sabbia e quindi, si rivolse a Tharis: “Ebbene, piccolo fiore del deserto, non sei andata molto lontana dalla verità, poco fa.” – fece rivolgendosi alla ragazza con aria estremamente confidenziale, per poi aggiungere – “In effetti, dovrei fare una doppia P (NdR Leggasi pi)”.
    Una doppia… cosa?” – fece Tharis così disorientata che Yao si sentì senz’altro in dovere di dover aggiungere, a mo’ di spiegazione … “Ma si! Una doppia P… pì-pì!” – fece con un sorrisone con cui mostrò tutti i denti gialli, che tanto Tharis non poteva vedere… quest’ultima si picchiò la fronte col palmo della mano, a dimostrazione del suo disappunto, e così violentemente che vi lascia una chiazza rossa. L’anziano dominatore della terra scivolò lungo il fianco del bisonte e, fatti pochi passi più in là, si fermò sulle gambe arcuate e, tenendo la mano sinistra chiusa a pugno e la destra a formare una visiera sopra i suoi occhi per ripararli dal sole infuocato, prese a scrutare l’orizzonte, o meglio, a cercare qualcosa, nel paesaggio, che potesse fungere da riparo onde preservare il suo pudore nell’espletare quella funzione bologica di cui s’accennava poc’anzi. Tuttavia, trovò solo il tremolio dell’aria riscaldata da quel sole inclemente che turbava la visione a qualche decina di metri di distanza: un po’ pochino, si disse Yao. Subito dopo, si strinse nelle spalle e, fatti ancora pochi metri più in là, dando le spalle alle due ragazze cominciò ad armeggiare sul davanti e, dopo poco, uno zampillo bagnò quell’arida terra, forse per la prima volta da molto tempo.
    Esaurito lo zampillo, l’anziano dominatore della terra riprese ad armeggiare sul davanti e quindi, giratosì, tornò verso il bisonte e le due ragazze, sorridendo e pulendosi sommariamente le mani sul davanti della tunica – “Tutto fatto, tutto fatto, ragazze! Eh! Eh! Eh!” – fece candidamente, porgendo loro la destra – “Chi mi dà una mano a risalire, adesso?
    Yao avrebbe sinceramente provato a limitare il più possibile tali soste, ma era ben conscio che l’età aveva i suoi limiti.

    SPOILER (click to view)
    Hachy, per me possiamo chiudere questa ruolata qui e aprirne un'altra nel deserto, o sul monte... dove vuoi, insomma. Naturalmente, se vuoi aggiungere un ultimo post o prolungare ulteriormente questa ruolata, sei libera di farlo, ci mancherebbe.
     
    Top
    .
15 replies since 6/4/2011, 15:31   238 views
  Share  
.