Sabbia, sabbia e ancora sabbia!

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  1. grievas
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    [EXP YAO (#A46D00): n° exp 1660 (50r100)] [DENARO: 1000 monete RdT DEPOSITATO: 500 ABBIGLIAMENTO: un paio di pantaloni ocra lunghi fino alla metà del polpaccio/una tunica corta, verde scuro/una cintura ocra, calzature nere, un cappello in vimini/una tunica lunga marrone] [EV: 300, ABILITA': //, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna]

    MESE 8, GIORNO 15, POST 5, tardo pomeriggio

    Yao si girò nella direzione indicata dalla ragazza. Se fossero stati frutti tali che, una volta spremuti, avrebbero potuto pure dar origine ad una qualsivoglia bevanda spiritosa, di certo l’anziano dominatore della terra non se lo sarebbe fatto dire due volte, anzi molto probabilmente, non ci sarebbe proprio stato bisogno di dirlo… e poco importava se con sé, o con loro, non avevano alcunché per dar vita a quel meraviglioso processo che va sotto il nome di ‘fermentazione’ e a quell’altra altrettanto meravigliosa cosa che si poteva aggiungere e che rispondeva al simpaticissimo nome di ‘distillazione’. Ma dato che non aveva la più pallida idea se tali frutti sarebbero stati dotati di tale eccellente qualità e vista pure la sua natura piuttosto indolente, quelle palle polverolente non avevano, per lui, alcun interesse. Tuttavia, le parole di Liang lo avevano leggermente scosso: per quella ragazza, dividere le sue cose con gli altri, specialmente con lui, non era affatto un problema: anzi, la considerava una cosa naturale. E quindi, non solo quelle due erano state così gentili con lui dal raccattarlo da una situazione che, con un delicato eufemismo, si sarebbe ben potuta definire scomoda, ma pure erano disposte a dividere con lui, almeno la più grande, parte delle proprie cose affinché egli stesso potesse raggiungere, insieme a lei, i propri obiettivi. Ce n’era abbastanza per riaccendere la speranza in un mondo che poteva essere migliore di quello che era, o che semplicemente sembrava. Yao decise che quelle due ragazze, anche se la piccola Tharis aveva una lingua tanto lunga che si sarebbe ben potuta usare come filo per districarsi nel labirinto di corridoi di cui la biblioteca, se le leggende erano vere anche solo per metà, doveva essere ben ricca… le due ragazze, si diceva, avevano ben diritto alla sua gratitudine e Yao aveva sì, molti difetti, tra i quali forse, un’eccessiva propensione ad indulgere nel consumo smodato di bevande spiritose… e chissà cos’altro, ma tra questi riteneva che non ci fosse posto per l’ingratitudine.
    Conscio di tutto ciò, Yao si mosse di buona lena, tenendo con una mano il lembo inferiore della propria tunica di viaggio in modo che questa potesse trasformarsi in un’ampia sacca, dove prese a depositare, in tutta fretta, quegli strani frutti polverosi. Quando ritenne d’averne presi abbastanza, cioè quando la sacca di cui si diceva poc’anzi fu tanto piena da non poter accogliere nemmeno un altro di quei cosi, Yao fece ritorno verso il gruppo che si stava scambiando gli ultimi saluti.
    Ecco qua!” – fece arrivando da loro con tanta frutta da dover reggere con entrambe le mani i lembi della tunica per far si che la frutta non debordasse da qualche parte e con le gambe più storte del solito – “Spero che all’enorme bestio bastino per un po’…” – fece con un largo sorrisone rivolto agli altri, ma specialmente a Tharis e Liang.
    Quindi si fermo immobile e con l'aria per qualche istante , fissando con un'aria profondamente perplessa Liang e Tharis, già salite al bordo del bisonte e che lo stavano aspettando . “Adesso come cavolo faccio a salire, però?!” – si chiese l’anziano dominatore della terra. Allora, la prima scese scivolando lungo il fianco di Kombo, biascicando infastidita qualcosa e trascinando con sé quello che aveva tutta lo’aria d’essere un capiente sacco.
    Yao e Tharis versarono il contenuto dell’improvvisata sporta di Yao nel sacco procurato da Tharis, avendo però molta cura che non s’ammaccassero. Questo rallentò un po’ l’operazione e i continui lamenti, armoniosamente composti da versi di ribrezzo, imprecazioni più o meno scurrili e da altre simili amenità, non contribuivano affatto nel far sembrare tale processo meno lento. Alla fine, quando l’ultimo di quei frutti rotolò nel sacco e questi venne chiuso, Tharis alzò il ritmo delle imprecazioni, mentre con entrambe le mani cominciò a sbattersi i vestiti, assolutamente convinta che questi fossero ormai irrimediabilmente intrisi della polvere che quei frutti rilasciavano con tanta copiosa abbondanza e peggiorando, così, la situazione. Anche Yao era molto sporco, ma l’anziano dominatore della terra pareva non farci assolutamente caso, anche perché l’aspetto generale dei suoi vestiti non cambiò granché, nonostante la polvere di quei frutti si fosse riversata anche lui ed in maniera abbondante.
    Così, mentre Tharis s’inerpicava ancora una volta lungo il fianco di quell’animale enorme che usavano come cavalcatura volante, Yao si volse verso il loro inatteso ospite, congiungendo le mani nel tradizionale saluto del Regno della Terra.
    Vi ringraziamo per aver diviso con noi il vostro bivacco ed il vostro (Bleah!) the. Ve ne siamo molto grati.” – fece inchinandosi.
    Oh beh!” – replicò lo strano eremita – “L’ho fatto con gioia. Sapete, fa piacere scambiare qualche chiacchiera con qualcuno, ogni tanto. Kur è un buon ascoltatore, ma è un tipo a volte così taciturno…
    Yao sorrise e s’inerpicò anche lui lungo il fianco del bisonte, che sembrava impaziente di partire. Liang lo sembrava ancora di più.
    Da parte sua, l’anziano dominatore della terra sperava che la breve pausa, non erano poi restati molto all’oasi, avesse fatto recuperare al bisonte abbastanza forze da poter continuare la loro cerca, anche se aveva dei forti dubbi. Giunti ad una ragionevole distanza dall’oasi, forse sarebbe stato meglio fermarsi di nuovo e prepararsi a passare la notte, concedendo anche al bisonte qualche ora di sonno, del tutto meritate.
    Yao tenne tutto ciò per se, senza farne parola con Liang, o con Tharis. Liang conosceva senz’altro meglio di lui il suo bisonte e sapeva benissimo cosa avrebbe potuto, o dovuto fare. Con questa consapevolezza, l’anziano dominatore della terra si sistemo meglio che poteva sulla groppa di Kombo, aspettando che questi s’alzasse in volo…

    Hachy, per me possiamo chiudere qui, non so se tu vuoi aggiungere qualcosa. Riprendiamo direttamente alla biblioteca? La prossima quest la apri tu?
     
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15 replies since 5/5/2011, 13:26   341 views
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