Arrivo ad Omashu

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  1. Eleonora88
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    [EXP MILYNG: 2080 (#F05000): n° exp (16r50x2)] [DENARO: 9958 monete ABBIGLIAMENTO: tunica arancione da monaci dell'aria, collana con i simboli dell'aria, dorata,dalla forgia preziosa.] [EV: 450, ARMATURA:nessuna, ARMI: aliante]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2,post 18 (Novembre), tramonto

    Milyng ascolto' la risposta di Mushu, e nell'ascoltarlo si intristi'. Le sembrava che,per quanto tentasse di nasconderlo, la sua domanda l'avesse fatto soffrire. Forse, non volendo, aveva toccato un tasto che non avrebbe dovuto toccare...la Monaca si avvicino' al ragazzo e gli pose una mano sulla spalla, l'espressione era dispiaciuta.
    -"Ecco...scusami tanto, io...non volevo in alcun modo metterti in difficoltà con la mia domanda..."- fece la ragazza, sospirando.
    -" Ti prego di perdonarmi...comunque, sono sicura che,qualsiasi sia la csa che ti provoca questo dolore,sicuramente passerà col tempo,vedrai..."
    Milyng fece al ragazzo un sorriso di incoraggiamento. Sapeva bene che a volte, un sorriso sincero, bastava a rendere meno pesante il peso che una persona si portava dietro. E a lei bastava così poco per alleviargli un poco il suo dolore...però, quegli occhi ambrati così tristi, le trasmettevano davvero uno strano senso di solidarietà...Sottrasse la mano dalla spalla del ragazzo, e la poso' su un fianco, imbarazzata. Forse aveva fatto male a farlo. In fondo non lo conosceva,e talvolta alle persone dava fastidio un eccessiva confidenza. A volte,a causa dei suoi modi aperti, se ne dimeticava. Si incrocio' le mani dietro la schiena, non sapendo come sistemarle per nascondere l'imbarazzo del suo gesto, poi prosegui' sorridendo, sviando nuovamente argomento:
    -"Comunque sia si, conosco il Monaco Saizo, seppur di vista. Ci ho parlato poche volte quando ero al Tempio del Nord. Però mi piacerebbe molto incontrarlo! Sarebbe una bella rimpatriata! Vorrei chiedergli molte cose..."-
    Milyng riflette' un momento, alzando lo sguardo verso il cielo, pensosa.
    -"Bhè,credo sarete venuti con un bisonte. Il mio Runchin è fuori dalle mura che ci aspetta, se anche voi siete li diretti, potremmo accamparci insieme in attesa del vostro maestro? Che ve ne pare?" - La giovane ragazza sperò ardentemente di non essere stata troppo sfrontata...guardo' Kaisha per conferma,ma sembrava non avere nulla in contrario...
     
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  2. shoryuken
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    [EXP MUSHU: 470 (#00A400): n° exp (16r50)] [DENARO: 1000 monete ABBIGLIAMENTO: tunica nera bordata di rossiccio, pantaloni compresi, cintola marrone.] [EV: 500, ARMATURA:nessuna, ARMI: nessuna]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2, post 7 (Nov), tramonto

    Lo sguardo di Myling svelò che la ragazza aveva colto il dolore che la sua domanda aveva insidiato nel cuore di Mushu, il quale osservo meravigliato le manifestazioni di solidarietà della ragazza. Vedendola sorridere con tanta tenerezza, per un singolo istante la mente del giovane dominatore del fuoco, ripropose a quest’ultimo un’immagine della propria madre, una donna ignava che non lo aveva protetto ma nemmeno seviziato, chissà se quella donna ha provato qualcosa, e cosa, venuta a sapere uno dei suoi figli era scappato. L’avrebbe compreso o l’avrebbe disconosciuto anch’ella? Chi può saperlo. Mushu guardò Myling con espressione sollevata ringraziandola con un cenno del capo mentre lei colta da un imbarazzo apparentemente non giustificato portò ambedue le mani dietro la schiena. Ella proseguì: potremmo accamparci insieme in attesa del vostro maestro? Che ve ne pare? Mushu si scostò rapidamente mettendo Toma allo scoperto e prendendolo per il bavero della tunica, allo scopo di impedirgli una nuova fuga, esclamando rivolto a tutti e tre le persone: Io non ho nulla in contrario. Tu invece che ne pensi? Concluse guardando il compagno. Toma, il cui rossore in viso si fece più intenso rispose borbottando che non aveva nulla in contrario aggiungendo però che il maestro Saizo non era completamente certo di riuscire a ricongiungersi ai discepoli per la notte. Fa lo stesso, almeno per me. A voi signorine cambia qualcosa? chiese riportando lo sguardo verso le due ragazze, riprendendo subito; Credo che al nostro Jukka non dispiacerà avere compagnia per un po’, povero cucciolo, si è già fatto un’intera giornata da solo. Beh se non avete problemi possiamo avviarci anche subito. Terminò attendendo la risposta da entrambe ma guardando solo Myling in cerca di consenso.
     
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  3. Eleonora88
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    [EXP MILYNG: 2180 (#F05000): n° exp (16r50)] [DENARO: 9958 monete ABBIGLIAMENTO: tunica arancione da monaci dell'aria, collana con i simboli dell'aria, dorata,dalla forgia preziosa.] [EV: 350, ARMATURA:nessuna, ARMI: aliante]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2,post 19 (Novembre), tramonto


    " Per me nessun problema. Un amico di un Dominatore dell'Aria è anche mio amico, quindi sono assolutamente certa che non siate affatto pericolosi. Poi, se siete allievi del Maestro Saizo, qualsiasi dubbio sparisce. Tu Kaisha, cosa ne pensi?"
    Kaisha assenti', anche se Myling colse nel tono di voce dell'amica una venatura di dubbio.
    "In ogni caso..." fece la giovane Monaca con fare scherzoso "Siamo entrambe delle potentissime dominatrici, devo avvertirvi, quindi se avete cattive intenzioni vi conviene rinunciare già in partenza! Non vi conviene!"
    Milyng guardo' i ragazzi di sottecchi, poi strizzo' un occhio per far capire loro che le sue intenzioni erano assolutamente amichevoli.
    "Comunque avete totalmente ragione, anche al mio Runchin fara' piacere avere compagnia! Si sarà sentito così solo oggi! Quindi, penso che possiamo anche avviarci! A proposito, grazie ancora, Mushu e Toma, per la disponibilità. Faremo di tutto per non darvi fastidio e per cercare di essere per voi una piacevole compagnia."
    Milyng prese dunque ad avviarsi verso le porte della città, con Kaisha al fianco e Mushu e Toma poco dietro. Il venticello fresco della sera la investi' a causa delle correnti d'aria, d'improvviso. Che bella sensazione! Chiuse gli occhi per un istante, e per un secondo si immagino' a volare nel cielo azzurro, calma e serena. Ma pensieri piu' urgenti affolavano i suoi pensieri,e la distrazione duro' poco. Prese a pensare a Runchin. Chissa' se stava bene...avrebbe dovuto assicurarsi che avesse mangiato...probabilmente la cosa migliore da fare sarebbe stata andare prima a vedere dove si erano accampati i loro due nuovi amici, andare a prendere Runchin, e poi raggiungerli in volo. Chissa' come avrebbero passato la serata. Era strana l'idea di essere arrivate in due ed essere improvvisamente in quattro. Ma, a parte la timidezza di Toma, a Milyng sembrava che Mushu potesse essere una compagnia interessante. Probabilmente la serata sarebbe passata piacevolmente. Ne era convinta. Sorrise tra se', felice per le novità, per il banchetto de fiori, e per aver incontrato delle persone così interessanti. E anche perchè presto avrebbe visto il Maestro Saizo!
     
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  4. shoryuken
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    [EXP MUSHU: 520 (#00A400): n° exp (18r50x2)] [DENARO: 1000 monete ABBIGLIAMENTO: tunica nera bordata di rossiccio, pantaloni compresi, cintola marrone.] [EV: 500, ARMATURA:nessuna, ARMI: nessuna]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2, post 8 (Nov), tramonto

    Le ragazze acconsentirono ammonendo scherzosamente i due baldi giovani di non tentare nessuna mossa azzardata nei loro confronti. Mushu non poté fare a meno di sorridere, quella Myling era davvero una ragazza piena di spirito e virtù, e la trovava molto simpatica rispetto alle altre monache che aveva incontrato al tempio, nonostante non avesse mai scambiato nemmeno due parole con loro. Il quartetto si mosse in direzione dei cancelli di Omashu, le ragazze davanti ed i due maschi dietro. Mushu ponderava con quale ordine sarebbe stato meglio spostare l’accampamento di Myling e Kaisha, Toma e lui sarebbero potuti andare ad aiutarle, ormai il cielo si stava facendo sempre più scuro, avanzava anche una lieve e piacevole brezza, che aiutò Mushu a distendere i suoi nervi. Sarebbe anche stato carino lasciarle riposare visto che avevano lavorato durante il giorno mentre Toma preparava qualcosa da mangiare dato nonostante rari casi riusciva a preparare delle pietanze davvero niente male. Scusate, come volete procedere per l’unione di accampamenti? Domandò il ragazzo con fare propositivo. Toma lo guardò senza dire niente ma con una faccia che esprimeva una richiesta di spiegazioni, per tutta risposta Mushu lo guardò con un espressione della serie: ma che razza di uomo sei? Riprese poi, Mushu rivolto alle ragazze: Pensavo, potrebbe farvi comodo una mano a trasferire le vostre cose, ci metteremmo meno considerato che tra breve sarà buio pesto se la luna non sarà clemente con noi. L’appostamento dei ragazzi non era troppo distante dalla città ma nemmeno tanto in vista, anche volando sarebbe stato meglio conoscerne l’ubicazione per trovarlo senza vagare inutilmente. O forse sarebbero prima andati al campo dei “maschi” e mentre loro preparavano il posto e la cena, le ragazze potevano andare a recuperare le loro cose ma questa opzione, secondo Mushu, mancava di galanteria, non era il massimo dell’educazione lasciare due ragazze girare da sole con il buio anche se quest’ultime erano perfettamente in grado di badare a loro stesse. Onde per cui Mushu si limitò ad attendere la loro risposta.
     
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  5. Eleonora88
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    [EXP MILYNG: 2230 (#F05000): n° exp (19r50x2)] [DENARO: 9958 monete ABBIGLIAMENTO: tunica arancione da monaci dell'aria, collana con i simboli dell'aria, dorata,dalla forgia preziosa.] [EV: 350, ARMATURA:nessuna, ARMI: aliante]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2,post 19 (Novembre), tramonto

    Bhè, in fondo, ad approffitare della galanteria del ragazzo che male c'era? In fondo avrebbero fatto più in fretta a spostare il campo se fossero stati in quattro invece che in due. In ogni caso, le fece uno strano effetto. Era abituata ad incontrare, durante i suoi viaggi, solo uomini rudi e dalla scorza ruvida. La risposta che si sarebbe aspettata era piuttosto: Va bene,allora vi aspettiamo in quel punto laggiu', piu' o meno,raggiungeteci con calma... E invece, ecco una bella sorpresa! Un ragazzo come si deve. Della Nazione del Fuoco poi! Vero era che non doveva lasciarsi pedere dai pregiudizi, ma Myling era comunque incredula. Gli unici uomini gentili, educati e sensibili che aveva incontrato erano tutti dominatori dell'Aria...dunque o aveva avuto sfortuna nei suoi incontri giovanili, o Mushu costituiva una rara eccezione. In ogni caso, avevano trovato una buona compagnia, erano due ragazzi a posto, e si vedeva. Milyng dunque si rassereno'. Forse, quel ragazzo dagli occhi tristi era diventato diverso a causa di quel qualcosa che lei aveva riesumato facendogli quell'orribile domanda poco prima. Se ne penti' all'istante. Quando succedono delle cose spiacevoli spessola gente cambia...a volte in peggio o in meglio, ma cambia. E le ferite si rimarginano lentamente...poteva averla riaperta. La Monaca si appunto' mentalmente di evitare l'argomento in futuro. Non doveva assolutamente urtare i suo sentimenti di nuovo!

    " Bhe' direi che l'offerta è allettante...e che accettiamo! Hai ragione, Mushu,quando dici che così faremo più in fretta. E prima finiamo prima ci risposiamo,no?!" Milyng si stiracchio' un poco. La fatica di quella giornata cominciava a farsi sentire, e probabilmente al momento di coricarsi sarebbe crollata senza un problema. Intanto fece strada ai due ragazzi, attraversarono il ponte e si diressero verso la radura dove il suo grosso amico peloso li stava aspettando.
    "Dunque, voi venite dal Tempio del Nord, mi pare,giusto? Io vengo da quello dell'Ovest. Il Signore del Fuoco l'ha attaccato poco tempo fa, ed io e le altre Monache siamo dovute fuggire...fortunatamente siamo tutte salve, ma la mia terra mi manca un po'. E poi,sono in pena per la sorte delle altre..." Milyng sorrise, poi sospiro' leggerente, portandosi i capelli ad un lato del collo e cominciando ad annodarseli attorno alle dita.
    "Ma comunque, sono sicura che starnno tutte bene. Gli altri Monaci le avranno aiutate sicuramente!"
     
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  6. Fantasiana
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    In teoria non ci sarebbe un'ordine da rispettare?
     
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  7. shoryuken
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    Avresti anche ragione, ma visto che tu riesci a postare una volta ogni tanto noi andiamo avanti. Non è per cattiveri, intendiamoci, sappiamo tutti benissimo che viene prima la vita reale. Porta pazienza e agganciati come puoi quando puoi.


    [EXP MUSHU: 620 (#00A400): n° exp (15r50)] [DENARO: 1000 monete ABBIGLIAMENTO: tunica nera bordata di rossiccio, pantaloni compresi, cintola marrone.] [EV: 500, ARMATURA:nessuna, ARMI: nessuna]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2, post 9 (Nov), tramonto

    Myling approvò l’offerta avanzata da Mushu, ed iniziò a far strada ad i due ragazzi verso il luogo dove il loro bisonte stava a girarsi i sei pollici dalla noia, usciti dalle porte della città ed attraversato il ponte, il gruppetto si diresse verso una radura. “- Si sono accampate in luogo alquanto esposto se lo hanno fatto da queste parti.-“ Pensò Mushu tra se, considerando che loro erano attendati all’interno di un boschetto alquanto fitto se visto dall’alto, vicino ad un piccolo spiazzo senz’alberi dal quale si vedeva la città in lontananza. Un luogo alquanto strategico, ove si può vedere senza essere visti. Myling prese a raccontare qualcosa di se, delle sue origini e di cosa aveva passato. Io vengo da quello dell'Ovest. Il Signore del Fuoco l'ha attaccato poco tempo fa. Sentendo le parole della ragazza, Mushu sentì il sangue bollirgli nelle vene, il Signore del Fuoco non aveva proprio altro di meglio da fare che attaccare i tempi dell’aria? E a quale scopo poi? Toma storse il naso guardando il compagno, come a volergli far notare che Myling aveva nominato l’argomento “fuoco” un’altra volta ma differentemente dalla volta precedente Mushu non lo badò neanche di striscio e andò ad accostarsi alla monaca e come a voler ricambiare la solidarietà dimostratagli prima, le poggiò la mano sulla schiena appena sotto il collo, guardandola con occhi sottomessi. Mi dispiace sinceramente per il male che i miei connazionali hanno fatto a te ed ai tuoi cari, vorrei poter fare qualcosa ma non so cosa. Sono comunque certo che al Tempio del Nord le tue amichi sono al sicuro. Senza mutare l’espressione del viso, Mushu rimosse la mano dalle membra della ragazza ed accorciò il passo per permettere a Toma di rimettersi al suo pari.
     
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  8. Eleonora88
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    Fanta,dopo tre giorni che non ruoli in teoria io potrei spostare il tuo pg come png,e tu non ruoli dal 19...sono 5 giorni. Per evitare di far fare cose a Kaisha che non avresti voluto, ho fatto in modo che non facesse più di tanto,così quando vuoi puoi inserirti nella role e riallacciarti a noi. Ti ricordo però che sei hai problemi a ruolare e vuoi che ti spettiamo,dovresti scriverlo nel registro delle assenze! Non è cattiveria,come dice Sho,la vita reale prima di tutto,però anche noi vorremo giocare senza doverti aspettare per 5 giorni...capisci anche noi! :)


    [EXP MILYNG: 2330 (#F05000): n° exp (19r50)] [DENARO: 9958 monete ABBIGLIAMENTO: tunica arancione da monaci dell'aria, collana con i simboli dell'aria, dorata,dalla forgia preziosa.] [EV: 350, ARMATURA:nessuna, ARMI: aliante]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2,post 19 (Novembre), sera


    Milyng fu sorpresa dal gesto. Ma,d'altronde, non aveva poco prima anche lei consolato il ragazzo facendo lo stesso? Sorrise, con dolcezza. Forse le ci voleva proprio un po' di conforto. Per tutto quel tempo,per tutto il viaggio,anche se con Kaisha si era divertita, in fondo al cuore,in un angolino sepolto, pensava alle sue compagne ed alla loro sorte. E continuava a pensare ad Iris. Ed al perchè di certi suoi atteggiamenti. Della sua rabbia, o non sapeva cos'altro fosse...
    "Grazie Mushu" disse la monaca sinceramente grata "Sono sicura che tu abbia ragione! Però non devi scusarti con me per i crimini commessi da Iris. Lei è lei, tu sei tu. Appartenere alla stessa Nazione non vuol dire nulla. Sono le azioni di un uomo che determinano la sua natura ed il suo essere, non la Nazione di appartenenza. Anzi, probabilmente i soldati che hanno attaccato il nostro Tempio,senza risparmiare nemmeno le bambine, avrebbero molto da imparare da un ragazzo come te...a meno che tu non ci riservi delle brutte sorprese, ma ho la sensazione che non lo farai." Milyng guardo' verso Toma, facendo verso di lui un gesto d'intesa. "I Dominatori dell'Aria sanno scegliersi bene gli amici! E questa è una garanzia!!"
    Nel frattempo,mentre chiaccheravano, i ragazzi arrivarono al loro campo, e felicemente Milyng corse ad abbracciare forte il suo bisonte, che era rimasto solo tutto il tempo.
    "Runchin, mia dolce palla di pelo!!! Ti sei annoiato?!" Il bisonte grugni' in tutta risposta, un po' contrariato, e Milyng gli avvolse una zampa enorme con le braccia, appoggiando la testa sul pelo morbido. "Dai che ora sono tonata, non fare il broncio! la ragazza ridacchio'. Era così buffo,il suo bisonte, offeso perchè era stata via troppo a lungo! "Dai, che ho una bella sorpresa per te! Ci sono dei nuovi amici! Milyng aspettò che tutta la compagnia si avvicinasse, e così presento' i nuovi venuti. "Ragazzi, lui è il mio dolce Runchin,questi invece sono Mushu e Toma! E con loro c'è anche un altro bisonte come te,con cui dopo potrai giocare. Sei più contento adesso?!"
    Runchin mugghio' dalla gioia, e diede una bella leccata di benvenuto a entrambi i nuovi venuti, che a prima vista parvero leggermente schifati...Milyng rise di cuore, vedendo quella scena! Pero' una cosa era certa: a Runchin i due nuovi amici erano piaciuti. E lui aveva un buon fiuto!
     
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  9. shoryuken
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    [EXP MUSHU: 670 (#00A400): n° exp (25r80)] [DENARO: 1000 monete ABBIGLIAMENTO: tunica nera bordata di rossiccio, pantaloni compresi, cintola marrone.] [EV: 500, ARMATURA:nessuna, ARMI: nessuna]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2, post 10 (Nov), sera

    Giunti al campo delle ragazze, tra una consolazione ed una chiacchiera, Myling presentò il suo “cucciolo” ai due ragazzi che si presero da lui una sonora e gradevole leccata da quel piccolo colosso. Mushu, incontrando gli occhi grandi e dolci dell’animale, che ancora lo sondava tramite l’olfatto, sorrise carezzandolo sotto l’enorme mento peloso. Ehi ma sei ancora un cuccioletto. Il nostro Jukka ti supera, in dimensioni globali forse no ma di pancia sicuramente. Disse ridendo e cercando nello sguardo di Toma un assenso. Ah si, Jukka è più panciuto, con quello che mangia. Rispose il monaco anch’egli ridendosela di gusto ed accarezzando la guancia del bisonte. Era tenuto molto bene, si vedeva che Myling ci teneva al suo amico a sei zampe e che lo trattava con amore e riguardo, Mushu non aveva mai avuto un animale domestico personale, aveva solo stretto amicizia con i bisonti dei suoi cosiddetti compagni monaci ma sarebbe piaciuto anche lui avere una bestiolina di cui prendersi cura, non necessariamente un bisonte volante anche se gli sarebbe piaciuto molto visto il loro affetto e la loro fedeltà verso i padroni che erano visti più come amici che come tali. Nella Nazione del Fuoco, almeno secondo i ricordi del giovane, gli animali venivano trattati solo come oggetti, raramente qualcuno si affezionava al proprio rinoceronte o al proprio falco, erano considerati più come strumenti da lavoro; con l’avvento dei mezzi a vapore non andò meglio poiché divenne più conveniente e rapido spostarsi con i suddetti. La cosa rendeva triste e contrariato il giovane dominatore del fuoco, il quale non vedeva di buon occhio la mancanza di sentimenti verso gli animali molto probabilmente era un suo ennesimo sfogo alla poca attenzione avuta durante l’infanzia, dopo che la sua famiglia scoprì la sua innata difficoltà nel dominare l’elemento ed era disonorevole per lui e tutta la casta avere un membro di tale mancanza. Mushu non riuscire a non provare un po’ di invidia nei confronti, non solo di Myling, ma di tutti i monaci per i quali era prassi avere un bisonte come compagno. Anche Toma aveva il suo, Shun, ma lo avevano lasciato al tempio poiché non aveva senso viaggiare in tre con due bisonti. Anche Shun era un bel bestione nonostante la giovane età ed era molto affettuoso sia con Toma che con Mushu, aveva solo il brutto vizio di lanciarsi contro di loro e travolgerli sotto il suo candido peso, quando lo andavano a nutrire o a farlo giocare. Tornato in se da questo turbinio di pensieri durato pochi secondi, Mushu si rivolse nuovamente alle ragazze. Allora signorine? Da cosa cominciamo? Diteci cosa fare, come aiutarvi e noi lo faremo. Il nostro accampamento non dista molto da qui, si trova all’ingresso di un bosco da quella parte, da qui saranno si e no una decina di minuti di volo. Toma al suo fianco annuì senza fiatare, dando a capire che anche lui era pronto a rendersi operativo.


     
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  10. Eleonora88
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    [EXP MILYNG: 2380 (#F05000): n° exp (22r50)] [DENARO: 9958 monete ABBIGLIAMENTO: tunica arancione da monaci dell'aria, collana con i simboli dell'aria, dorata,dalla forgia preziosa.] [EV: 350, ARMATURA:nessuna, ARMI: aliante]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2,post 20 (Novembre), sera

    Milyng si guardo' attorno pensosa. Non avevano poi molta roba in fondo. Due giacigli di paglia, ed una borsa piena di quel poco cibo avanzato dal viaggio. Anzi,la ragazza penso' che presto avrebbero dovuto provvedere a comprare altre vettovaglie, se volevano stare in forze. Milyng si volto' verso Mushu e Toma, poi gli indico' il giaciglio di paglia di Kaisha, poco lontano da li.
    "In effetti,potreste iniziare da quello! Infilate la paglia nel sacco su cui l'abbiamo sistemata. Lo so, i nostri letti sono un po' spartani, ma purtroppo abbiamo dovuto arrangiarci con quello che abbiamo trovato in giro durante i nostri viaggi. Nel frattempo io e Kaisha sistemeremo l'altro..."
    Milyng si avvio' insieme all'amica a riempire il sacco di iuta del suo giaciglio. In effetti quella sistemazione non era poi molto comoda, ma grazie al cielo lo era piu' che dormire per Terra. Insomma, un buon compromesso. Le due ragazze finirono di mettere via la paglia tra una chiaccherata ed un'altra, ed una volta finito si diressero verso Runchin. Milyng, evocando un grazioso turbine di vento, sali' con grazia sopra al suo bisonte e sistemo' bene il suo sacco di iuta sulla sella,legandolo con una robusta corda di canapa. Appena i ragazzi avessero finito di fare il loro lavoro,sarebbero potuti partire. Kaisha raggiunse Milyng con un rapido salto, e si sedette ad aspettare vicino a lei. La stanchezza della giornata cominciava a pesare sulle sue membra stanche. Per carità, alla fin fine,vendere fiori non era poi così faticoso, ma era stata, in generale, una giornata ricca di emozioni e avvenimenti, e la sua testa più che il suo corpo, bramavano un po' di pace. Non vedeva l'ora di stendersi sull'erba fresca e abbandonarsi al sonno ristoratore. E poi,il mattino dopo, svegliarsi all'alba per meditare,e ricongiungersi al grande Equilibrio del Mondo. Poso' una mano sul dorso del suo amico peloso e prese ad accarezzarlo dolcemente, sentendo il suo corpo vivo al suo tocco. Questa notte avrebbe dormito rannicchiata vicino a lui,per farsi perdonare di essere stata così tanto tempo lontana. Il vento fresco le scompiglio' i capelli dorati che le ricaddero disordinati sulla spalle, e le arrosso' le guance per il gelo. La sera stava calando e si sentiva. L'escursione termica tra giorno e notte non era indifferente, e qualche brivido impercettibile la scosse. Si abbraccio' per scaldarsi, e mentre attendeva che i due ragazzi montassero insieme a loro, già sognava di rifugiarsi tra il pelo caldo e candido di Runchin, e di fare sogni meravigliosi durante i quali lei era ancora al Tempio, insegnava alle bambine piu' piccole, e nulla ancora aveva scalfito la loro pace e la loro serenità.
     
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  11. shoryuken
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    [EXP MUSHU: 750 (#00A400): n° exp (25r80)] [DENARO: 1000 monete ABBIGLIAMENTO: tunica nera bordata di rossiccio, pantaloni compresi, cintola marrone.] [EV: 500, ARMATURA:nessuna, ARMI: nessuna]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2, post 11 (Nov), sera

    L’equipaggiamento delle due donne era alquanto misero ed essenziali, un paio di giacigli per dormire e una sacca, forse per oggetti personali. Mushu e Toma si misero all’opera nel rimettere la paglia del giaciglio nel rispettivo sacco, non ci volle molto ma i due ragazzi operarono con molta cura. Mentre Toma teneva aperto il sacco Mushu vi poneva dentro la paglia in modo ordinato badando che i fasci di fili giallo pallido non si intrecciassero tra loro in malo modo con il rischio di piegarsi o rompersi. Era incredibile il divario tra l’attrezzatura loro e quella delle due ragazze e la loro: due semplici sacchi di paglia per dormire ed una borsa contro una tendina di stoffa pesante tre stuoie di stoffa riempite di paglia sottile e cucite, facilmente arrotolabili su loro stesse e poi borse separate per viveri, tomi informativi, pentolame e affini. Ormai s’era fatta sera, le tinte blu dell’oscurità avevano ormai preso il posto del rosso tramonto e iniziavano a rendere visibili le stelle. La temperatura dell’aria iniziò pian piano a calare, infatti Mushu cominciò a percepire la fresca carezza del vento sui lividi che si era procurato quella mattina e che ormai, tranne i più grossi si erano già sgonfiati ed il dolore era quasi svanito del tutto. Davvero una giornata singolare per il dominatore del fuoco che prima s’era fatto picchiare ed ora era in gradita compagnia, l’unico rimpianto era la colossale dormita fatta in quel vicoletto. Finito di riempire il sacco, Mushu lo chiuse legandolo stretto abbastanza da non aprirsi ma non troppo da rendere difficile la riapertura da parte della proprietaria, fatto ciò insieme a Toma raggiunse il bisonte. Fu una salita molto coreografica, pur non avendo nessuno scopo, Toma si appostò in prossimità del bisonte con il sacco tra le mani e nell’attimo nel quale Mushu gli salto sulle spalle per lanciarsi sopra Runchin, glielo passò al volo. Una volta che Mushu fu su, Toma lo raggiunse con una ristretta dimostrazione del suo dominio dell’aria, non amava dare spettacolo. Preso posto anche loro sul soffice pelo dell’animale Mushu si appostò vicino a Milyng per mostrale la strada. Bene. Dirigi Runchin verso la distesa verde a ovest di Omahu e fallo atterrare all’inizio di essa. Poco dopo l’inizio del bosco c’è il nostro accampamento. Riferì il giovane alla monaca indicando con il braccio la direzione da prendere. Ringraziamo in anticipo la linea aerea Runchin per il volo. Concluse Mushu sorridendo e facendo un delicato grattino al bisonte volante, il quale sembrò gradire il gesto affettuoso del nuovo amico. Era giunto davvero il momento di muoversi, il buio aveva ormai avvolto nel suo abbraccio tutta la natura circostante ma non avrebbe impedito ai viaggiatori di raggiungere la propria metà, l’unico vero, fastidioso intoppo sarebbe potuta essere l’aria fredda venuta loro incontro durante il volo. “Speriamo sia un volo rapido e breve, odio patire il freddo.” Pensò Mushu prima di incitare la partenza con un’allegra esclamazione. Allora andiamo? Non vorrei che voi fanciulle prendeste freddo.
     
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  12. Eleonora88
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    [EXP MILYNG: 2430 (#F05000): n° exp (15r50)] [DENARO: 9958 monete ABBIGLIAMENTO: tunica arancione da monaci dell'aria, collana con i simboli dell'aria, dorata,dalla forgia preziosa.] [EV: 350, ARMATURA:nessuna, ARMI: aliante]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2,post 20 (Novembre), sera


    -"Subito!"- disse Milyng allegramente ai due ragazzi. Sembravano aver fatto amicizia con Runchin senza problemi, considerando che aveva fatto uno sbuffetto di soddisfazione in risposta ai grattini fatti da Mushu. La ragazza sprono' con dolcezza il bisonte a partire, e questo si elevo' con grazia dalla radura, innalzandosi nel cielo sereno e sgombro nel quale cominciavano a splendere come piccoli diamanti le prime luminose stelle. La luna ammantava il paesaggio di ombre luminescenti, rendendo tutto come in un sogno, un po' irreale, quasi magico e un po' misterioso. Milyng si osservava attorno affascinata. La notte. Un momento magico, pieno di calma, un momento in cui le luci risplendono quasi più luminose che durante il giorno, in contrasto con la scura cornice del cielo privo del suo Sole. Volarono per pochi minuti, ma la Monaca già avvertiva i brividi per l'aria gelida che le sferzava il corpo. Kaisha, venendo dalle Tribu' dell'Acqua, resisteva meglio alle basse temperature, ma Milyng amava sentire il calore del sole sulla pelle, e quel freddo pizzicore che le pungeva le braccia e le guance, facendola arrossare, non le piaceva poi molto. Nonostante amasse volare, in quel momento avrebbe preferito già trovarsi accampata a terra, di fronte ad un bel fuoco scoppiettante, aspettando che le palprebe le diventassero pesanti fino a cadere in un sonno profondo e ristoratore. Presto arrivarono comunque in vista del bosco, e della distesa verde di cui Mushu aveva parlato. Dall'alto, Milyng vide un grosso battufolo bianco spostare la testa in aria verso di loro rombando soddisfatto di sentir tornare i suoi padroni, e forse anche un nuovo grosso amico. Atterrarono dolcemente vicino al bisonte dei due ragazzi, poi Milyng si rivolse a loro con fare scherzoso e disse, facendo l'occhiolino:
    -"O Omashu è momentaneamente invasa da altri Nomadi dell'Aria che non abbiamo ancora avuto il privilegio di conoscere, o direi proprio che siamo arrivati. Sbaglio?"-
     
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  13. shoryuken
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    Scusa ma non dovremmo, visto che siamo a dicembre azzerare il conteggio dei post e mettere dicembre? Io intanto metto così poi eventualmente edito


    [EXP MUSHU: 830 (#00A400): n° exp (37r100)] [DENARO: 1000 monete ABBIGLIAMENTO: tunica nera bordata di rossiccio, pantaloni compresi, cintola marrone.] [EV: 500, ARMATURA:nessuna, ARMI: nessuna]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2, post 1 (Dic), sera

    Dopo un rapido volo nella tagliente aria fredda, i quattro giovani, giunsero all’accampamento nel bosco.
    Il poderoso Jukka si accorse subito del loro arrivo, ancor prima che Runchin potesse posare le zampe a terra, egli sollevò la sua immensa mole per accogliere festoso gli amici soliti di ritorno e quelli nuovi appena giunti in quel luogo. Mushu e Toma saltarono giù lesti dal bisonte di Milyng, portandosi giù anche i “letti” delle due ragazze; il primo dei due si rivolse prima a Milyng con un sorriso di risposta al suo occhiolino: eccoci arrivati signorine, campo dolce campo; poi, dopo aver posato il giaciglio della monaca poco distante dal bivacco spento, si rivolse al bisonte del maestro: ciao Jukkolone, come te la sei passata? Ti abbiamo portato un po’ di nuove amicizie. Jukka grugnì allegramente sbuffando una folata di aria calda verso il suo interlocutore prima di andare a dare una sonora annusata alle nuove arrivate, strusciando un po’ il muso tiepido e umido su di loro. Toma immediatamente inveì contro Mushu con uno sguardo d’intesa. Ecco! Guarda l’effetto dei tuoi insegnamenti depravati al nostro Jukka, che figure farà mai il maestro Saizo se vedessero il suo bisonte comportarsi così? Mushu ribatté tuonando ma dal suo sguardo come da quello di Toma si capiva che stavano recitando. Ah io sarei depravato? Chi di noi due insegna al proprio bisonte a soffiare sotto le gonnelle delle monache per alzarle al solo scopo di farsi due risate? Eh? Jukka si voltò e guardò con espressione compassionevole i due ragazzi sostenere quello squallido teatrino incuranti dell’impressione che avrebbero potuto dare alle due ospiti; successivamente ispezionò il suo simile annusandolo un po’; Runchin doveva avere parecchi anni in meno rispetto a Jukka poiché quest’ultimo era una tantino più grande in tutte e tre le misure. Mentre i due bisonti facevano conoscenza, Mushu uscì con un’esclamazione piuttosto ovvia: uhm, sembra che il maestro non sia ancora tornato. Toma, il quale stava iniziando a tremare dal freddo incitò il compagno ad accendere il bivacco. Nello spiazzo dove si erano accampati avevano preparato due angoli fuoco distinti, il primo era un semplice bivacco composto da un cerchio di pietre ed il castelletto di legna già pronto, tenuto coperto per evitare che la legna si inumidisse, il secondo era un bizzarro angolo cottura anche questo con un cerchio di pietre alla base ma più largo rispetto all’altro con spazio per il fuoco ed al centro una piramide di pietre disposte ordinatamente che fungevano da piedistallo per la pentola. Eh si, i ragazzi si dimostrarono molto metodici e preparati. Mushu guardando gli altri scorse in loro una leggera irritazione causata dalla bassa temperatura. D’accordo ! Esclamò deciso invitando ad allontanarsi un po’ dal cerchio di sassi e dopo aver scoperto la legna si preparò a dare sfoggio del suo impeccabile dominio. Egli ruotò rapidamente la destra dall’alto verso il basso formando un piccolo arco per poi distendere il braccio ed emanare... Un misero sbuffo di fumo. Facile intuire la faccia di Toma, di fronte a quel fallimento, nonostante l’abitudine a vedere certe scene l’emozione provata a simili fallimenti era indescrivibile. Il sangue nelle vene di Mushu stava letteralmente bollendo, aveva fatto una figura da pessimo dominatore davanti a due sconosciuti, una cosa che non poteva tollerare. Fece divampare le sue fiamme attorno alle sue mani e scarico una furiosa decina di palle di fuoco contro l’inerme castelletto di legna. Ecco, questa fu davvero una dimostrazione del suo lato meno gradevole. Stupido dominio del fuoco disse Mushu col fiatone. Perdonatemi per questa pessima scenata. Proseguì con il tono di chi prova vergogna. Toma gli si avvicinò e gli batté la mano sulla spalla per consolarlo. Cose che capitano, non preoccuparti. Perché adesso non fai un bel respiro e ti calmi? Magari intanto che io preparo la cena potresti andare a raccogliere un po’ di frutta per i nostri amici pelosi. Mushu annuì con un gesto del capo ma la sua espressione rimase mortificata. D’accordo, fa una bella minestrina. Milyng, vorresti venire insieme a me? Aggiunse Mushu con un lieve e forse equivocabile imbarazzo, indicando con il braccio la direzione che avrebbe voluto prendere.

    Se decidi di venire con me narra pure il nostro inoltrarci nel bosco ;)


    Edited by shoryuken - 6/12/2011, 10:38
     
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  14. Eleonora88
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    Hai assolutamente ragione! Ho perso la cognizione del tempo! Allora ricordati di fare l'accredito mensile!!! ;) )

    [EXP MILYNG: 2480 (#F05000): n° exp (27r80)] [DENARO: 9958 monete ABBIGLIAMENTO: tunica arancione da monaci dell'aria, collana con i simboli dell'aria, dorata,dalla forgia preziosa.] [EV: 350, ARMATURA:nessuna, ARMI: aliante]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2,post 1 (Dicembre), sera


    Quando giunsero al campo, Jukka, il bisonte dei loro nuovi amici, li accolse subito con grande foga, strusciandosi su Milyng e Kaisha con un tenero gesto d'affetto. Era così dolce il loro amico gigante! Era sicura che Run e Jukka avrebbero fatto amicizia molto facilmente. Così le due ragazze lasciarono i bisonti a fare conoscenza, mentre seguendo l'esempio dei ragazzi smontarono dalla loro bianca cavalcatura. Mushu e Toma presero a ridere e a chiaccherare tra di loro, mentre Milyng prese a studiare il paesaggio attorno a lei, facendo poco caso al resto. Finche' Mushu si esibi' in una debole dimostrazione del suo dominio, col quale aveva cercato di accendere il fuoco per riscaldarli. Dalle sue mani distese usci' solo un leggero sbuffo di fumo... Dopo il primo fallimento a Milyng sembro' che il ragazzo avesse perso un po' le staffe, tanto che comincio' a lanciare palle di fuoco sul povero mucchio di legna inerme appoggiato al centro di un cerchio di pietre. Milyng penso' che fosse una reazione esagerata,ma comprensibile. Un Dominatore è fiero del proprio dominio, e quando, per caso, il controllo del proprio elemento gli sfugge di mano sente sempre un po' di frustrazione. C'è poi chi la rende manifesta e chi no, ma quella era questione di carattere, o di Nazione di appartenenza. E Mushu era un abitante della Nazione del Fuoco in fondo. Il carattere impulsivo doveva averlo da loro ereditato. Così Milyng rispose, rassicurante, all'amico:
    -" Mushu non preoccuparti...non avere il pieno controllo del proprio Dominio è stressante, quindi non devi scusarti. Ma sappi che capita, non vale la pena di prendersela in quel modo..."-
    Milyng sorrise comprensiva, cercando di trasmettere a Mushu un po' di sicurezza. Non voleva che si sentisse in imbarazzo per una banalità. Toma propose allora di andare a raccogliere la frutta per i bisonti, ed il suo compagno di viaggio chiese alla giovane Monaca di accompagnarlo. E,se poteva dare una mano, la ragazza era ben felice di farlo! Così fece un gesto d'assenso col capo, e rispose:
    -"Volentieri,allora andiamo!" -
    Mushu indico' una direzione col braccio, e seguendola si inoltrarono nel bosco. I due ragazzi camminavano fianco a fianco, inizialmente in silenzio. Sotto i loro piedi si sentiva lo scricchiolare delle foglie che calpestavano, mentre talvolta si udiva lo sbatter d'ali di qualche uccello notturno che iniziava la sua caccia. Tra le foglie degli alberi, quasi tutti latifoglie, filtravano deboli i raggi della luna, rendendo il sottobosco un luogo misterioso e permeato di un'aura fiabesca,come fossero in un sogno, o nel Regno degli Spiriti, almeno come lei lo immaginava. Dopo qualche minuto di cammino, giunsero in un luogo dove c'erano dei rovi che fruttavano bacche commestibili, e Milyng prese diligentemente a raccoglierli, mettendoseli uno ad uno nell'incavo della tunica sollevata per formare una specie di sacca. Mentre li raccoglieva, Milyng osservo' il suo compagno. Capelli nero scuro, sguardo concentrato, un fondo di tristezza negli occhi. Milyng era tentata di chiedergli qualcosa sul suo passato,ma si trattenne. L'ultima volta l'aveva fatto soffrire, e lo sapeva. Così gli chiese, piu' ingenuamente:
    -"Mushu,allora,stai coi Monaci del Tempio del Nord giusto? Come ti trovi tra la mia gente? Mi sembra che tu e Toma abbiate fatto amicizia!" -

    Edited by Eleonora88 - 5/12/2011, 21:59
     
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  15. shoryuken
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    [EXP MUSHU: 930 (#00A400): n° exp (25r80)] [DENARO: 1000 monete ABBIGLIAMENTO: tunica nera bordata di rossiccio, pantaloni compresi, cintola marrone.] [EV: 500, ARMATURA:nessuna, ARMI: nessuna]

    ANNO 1, MESE 11, GIORNO 2, post 2 (Dic), sera

    Milyng sorrise comprensiva di fronte alla reazione del fallimentare dominatore del fuoco, ovviamente ella non conosceva la ragione per la quale le imperfezioni di dominio provocavano tali reazioni in Mushu. La monaca accettò di accompagnarlo a far provviste per i due bisonti volanti; i ragazzi camminarono l’uno accanto all’altra ascoltando insieme i numerosi suoni del bosco mentre si assopiva insieme alle creature del giorno che passavano il testimone a quelle notturne. Dopo alcuni minuti di cammino i due trovarono un luogo decisamente portato al loro scopo, li vi erano diversi cespugli fiorenti di bacche e qualche albero da frutto, frutti sconosciuti dal ragazzo che però conosceva lo stomaco di ferro del loro Jukka, mangiava qualsiasi cosa. Mentre Milyng raccoglieva le bacche su un lembo della propria tunica, Mushu studiava un modo intelligente per raccogliere qualche frutto da quegl’imponenti arbusti, seguitando però ad osservare la ragazza con la coda dell’occhio. Il modo con cui operava, il garbo e la delicatezza quali usava per staccare le singole palline colorate dalla pianta come a non voler farla soffrire, quel suo sorriso quasi perenne e la serenità che portava nell’animo anche per quei piccoli gesti d’amore per il suo fidatissimo compagno di viaggi. Quando finalmente Mushu si decise ad appendersi all’albero e scalarlo, la ragazza lo fermò con una domanda sulla sua vita al Tempio del Nord. L’espressione di Mushu subì nuovamente una mutazione, il quesito lo aveva obbligato a ragionare su una cosa alla quale tentava di non fare caso. Egli si diresse in silenzio verso la ragazza, l’affiancò e si mise a cogliere le bacche insieme a lei, con una faccia priva di consolazione anche se in dose molto ridotta rispetto alla precedente. Beh si… vivo li da diverso tempo ormai, come ospite. I monaci sono delle ottime persone, piene di sani principi, dalle quali sto’ imparando molto anche se nessuno ancora si è dimenticato che vengo dalla terrificante ed insensibile Nazione del Fuoco. Sospese un secondo, giusto il tempo di un respiro, poi riprese guardando la ragazza con la coda dell’occhio. Toma è soltanto un pagliaccio con la maschera in viso; ride, scherza e fa l’amico solo quando non lo guarda nessuno. Io gli reggo il gioco solo per sentirmi meno isolato anche se il prezzo e di sentirmi uno scemo e preso in giro, mi scoccia ammetterlo ma in questo momento davvero preferisco l’illusione alla cruda realtà anche se sto’ sbagliando. Finendo il discorso per un attimo Mushu credette di essersi confidato un po’ troppo, d'altronde si erano appena conosciuti e non aveva idea di come avrebbe potuto prendere delle simili affermazioni. Quasi lo prese lo prese il panico ma riuscì a non darlo a vedere, voltandosi, continuando a raccogliere bacche visibilmente nervoso. Non gli restava altro da fare che attendere la risposta di lei.
     
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86 replies since 13/11/2011, 15:47   728 views
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