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Kurarissa
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[EXP Thess (#93dd00): exp (14r20)/ 750] [DENARO: 100, DEPOSITATO: Conto ABBIGLIAMENTO:pantaloni di pelle giallo-marroncino; casacca comoda ma un po’larga di un colore tra il verde chiaro e il giallo sopra la quale indossa un'altra casacca di un verde più scuro, senza maniche e stretta in vita da una cintura; stivali alti di cuoio morbido ma assai resistenti.] [EV: 700, ABILITA': //, ARMATURA: //, ARMI: //]
Anno 2, Mese 9, Giorno 20, post 1, mattina
Il vociare di aquirenti e commercianti era così alto che una persona avrebbe a malapena udito la propria voce, in tutto quel frastuono. Però in un certo senso quel rumore pieno di vita poteva essere anche piacevole, come la gioiosa confusione dei colori delle stoffe, dei cibi e degli oggetti esposti sui banchi di legno. In mezzo alla folla, con una grossa cesta carica di frutta tra le braccia, camminava Thess. Quel mattino, dopo essere ruzzolata giù dalle scale, aver rovesciato un pentolone pieno di minestra e mandato in pezzi una pila di piatti di terracotta, sua madre Sameena e il proprietario della locanda dove lavorava si erano decisi a "cacciarla" fuori a fare compere, e a combinare disastri altrove.Dopo aver ritrovato sua madre, appena un paio di settimane prima, Thess aveva preso a dare una mano anche lei alla locanda. Ma già il primo giorno aveva confermato la sua fama di imbranata rovesciando una ciotola di zuppa addosso a uno dei clienti. Thess arrossì di vergogna al ricordo. A quel punto era stata relegata nelle cucine, dove almeno se la cavava senza fare danni sotto gli occhi degli avventori. Quel mattino però doveva aver fatto davvero troppi pasticci... Tutto quel rimuginare, naturalmente, fu disastroso per Thess, che come previstò non badò a dove metteva i piedi e inciampò addosso a qualcuno. La cesta cadde e la frutta rotolò da tutte le parti, mentre qualcuno si girava a guardare l'accaduto. "Mi scusi signore, mi dispiace davvero, non le ho fatto male, vero?" Chiese ansiosa Thess, recuperando miracolosamente l'equilibrio e gettandò una rapida occhiata alla frutta sparsa a terra "Accidenti, che disastro..."
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Tra le bancarelle del mercato... |
