Tra le bancarelle del mercato...

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  1. Kurarissa
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    [EXP Thess (#93dd00): exp (22r50)/860] [DENARO: 100, DEPOSITATO: Conto ABBIGLIAMENTO:pantaloni di pelle giallo-marroncino; casacca comoda ma un po’larga di un colore tra il verde chiaro e il giallo sopra la quale indossa un'altra casacca di un verde più scuro, senza maniche e stretta in vita da una cintura; stivali alti di cuoio morbido ma assai resistenti.] [EV: 700, ABILITA': //, ARMATURA: //, ARMI: //]

    Anno 2, Mese 9, Giorno 20, post 3, mattina

    Thess vide lo sguardo di Li Lian oscurarsi per un attimo e se ne chiese il motivo. Ad ogni buon conto erano arrivati: con un gesto scherzosamente cerimonioso Thess scostò il drappo di tessuto verde che chiudeva l'entrata e invitò Li Lian ad entrare. A dire il vero la locanda non era di particolare ma Thess, che non ne aveva viste molte altre, era convinta che fosse uno dei posti più accoglienti del mondo: nella stessa parete della porta si aprivano due grosse finestre chiuse da grate di legno che lasciavano penetrare la luce e l'aria necessarie senza che il sole picchiasse sulle teste di coloro che sedevano vicino alle finestre. In fondo si trovava il grosso bancone di legno dietro al quale si apriva la porta della cucina. Sulla parete sinistra si trovava un grosso caminetto che però in quella stagione era spento. Il resto della stanza era occupato da tavoli di legno di varie dimensioni, alcuni occupati, altri no. "Tu trovati un bel posticino comodo e aspettami, ora vado in cucina da mia madre e vedo di farti trovare qualcosa di buono da mangiare, d'accordo?" Disse Thess a Li Lian prima di dirigersi in cucina. Qui potè finalmente liberarsi dal peso della frutta. "Caduta di nuovo, vero?" Chiese Sameena, intenta a rimestare qualcosa in un grosso pentolone, dopo aver lanciato un'occhiata alla frutta e alle ginocchia dei pantaloni della figlia, sporchi della polvere della strada. Thess assunse un'espressione contrita. "Sai che non lo faccio apposta..." Disse mogia mogia. "Forse sono i miei piedi che hanno qualcosa che non và..." "Sciocchezze!" Ribattè Sameena. "Non sono i tuoi piedi, è la tua testa che è sempre persa tra le nuvole!" Disse scompigliando affettuosamente con la mano i capelli di Thess, i cui occhi si illuminarono a quel gesto. "E'perchè sono cresciuta tra le dominatrici dell'aria." Disse scherzosa. "Comunque, di là c'è un simpatico ragazzo che ho incontrato al mercato e che cercava qualcosa da mangiare. C'è niente di pronto che possa portargli?" "Che TU possa portargli temo non ci sia niente. Sai come la pensa al riguardo il padrone..." "Eddai mamma, stò attenta! E poi quella volta il pavimento era davvero bagnato, non me lo sono inventata..." Sameena roteò gli occhi esasperata. "Oh, e va bene... Cerca di guardare bene per terra, almeno." Disse porgendo un piatto con della carne e della verdura a Thess che fece un sorriso smagliante. "Ecco qua, prendi!" Disse traballando un po' mentre, dopo aver attraversato incolume la stanza e aver urtato solo alla fine col ginocchio lo spigolo di una sedia, porgeva a Li Lian il piatto e una forchetta.

    Edited by Kurarissa - 8/7/2012, 17:26
     
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20 replies since 4/7/2012, 09:26   369 views
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