Filo rosso del destino? Forbici, grazie.

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  1. Hachiky"myfairytales
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    Anno 2, Mese 9, Giorno 18, post 15, mezzogiorno


    [14.300 Liang (#0000FB): n° exp (30r200*)] [DENARO: 490 m NdA DEPOSITATO: 500 m NdA ABBIGLIAMENTO: pantaloni chiari, tunica rossa a maniche lunghe aperta ai fianchi] [EV: 1.000, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: nessuna, ARMI: aliante, ventagli (non visibili)] Stats PG: Atk= 1.050; Def= 1.350; Vel= 300 + = Mosse caratteristiche-di scuola: lame di vento, chakra wall






    Per qualche motivo il silenzio che permeava l’intero quartiere - come se ormai fosse una caratteristica intrinseca della zona, che permeava il selciato, i muri rovinati e scuriti dal fumo e persino i rari vestiti stesi ad asciugare - sembrava ben accordarsi con il tempo. Il sole picchiava forte quel giorno e la calura era insopportabile anche all’ombra. Liang si fermò a riprendere fiato appoggiata al muro di una casa, rimpiangendo di aver dimenticato il cappello nel suo nascondiglio fuori città. La giovane nomade era impegnata dal pomeriggio precedente nella ricerca di una vecchia amica, che aveva abitato in città con la famiglia prima dell’invasione della Nazione del Fuoco. Appena prima dell’invasione, aveva assicurato un loro ex vicino di casa. Quando però la città era diventata un campo di prigionia molte famiglie - quelle dei fortunati che non erano stati accusati di qualcosa dai soldati ora a capo della città - erano state costrette a spostarsi e pareva che qualcuno avesse dovuto addirittura lasciare la città. La famiglia di Tharis era stata una di quelle costrette ad andarsene di cui non si era più saputo nulla. Ottimisticamente Liang aveva deciso che avrebbe continuato a cercare la ragazzina e la sua famiglia finché non fosse stata certa che stavano bene. Era un modo come un altro di cercare di stabilire un contatto con la sua vecchia vita e di smettere di preoccuparsi della sua situazione decisamente poco florida. Fino a quel momento però non c’erano stati risultati. Ferma in piedi in una strada periferica di Omashu, in una delle poche zone dove a qualcuno era stato permesso di continuare a vivere normalmente, la monaca rifletteva su dove continuare le ricerche. Oh, le zone erano poche, ma così affollate che sembravano essere delle piccole città a sé. ”Ancora un’altra ora e poi basta. Devo trovare qualcosa da mangiare e anche passare a vedere se Kombo sta bene.” pensò la ragazza. Il bisonte era ben nascosto ma Liang non era comunque tranquilla. Con un sospiro si staccò dal muro e si accinse a riprendere il cammino. Solo in quel momento si rese conto che la strada, già solitamente poco frequentata, era praticamente deserta. Non che fosse un male, anzi: Liang stava facendo del suo meglio per passare inosservata, anche se il suo travestimento si era dimostrato più che efficace. La frangia ormai lunga (non si rasava la testa dal primo attacco ai Templi) copriva del tutto il tatuaggio sulla fronte e aveva scoperto che portare i capelli sciolti, specie se erano lunghi come i suoi, attirava l’attenzione su di essi e la distoglieva da tutto il resto. La veste nei colori della Nazione (con le maniche lunghe per coprire i tatuaggi sulle mani) e il fatto che ricordasse ancora il modo di parlare e l’accento di Shu Jing toglieva ogni sospetto ai militari e induceva gli altri a starle alla larga. Per buona misura la ragazza però portava sempre il suo aliante, camuffato da bastone da combattimento, come ammonimento: portare il rosso attirava anche molte occhiate malevole e sembrare troppo indifesa poteva essere controproducente, considerato che non poteva permettersi di attirare l’attenzione usando il dominio dell’aria.

    Edited by Hachiky"myfairytales - 28/7/2012, 17:08
     
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  2. Kirakarai
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    Hachi scusami se non ti ho risposto subito, comunque copia pure la scrollbar di intestazione senza problemi :) anzi me ne fai piacere ;)


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    Anno 2, Mese 9, Giorno 18, post 6, mezzogiorno


    EXP tot: 460 - exp (25r80) Nome: Li Lian (#A40037)] DENARO: 200 - DEPOSITATO: conto - ABBIGLIAMENTO: doppia mantellina rossa, con sotto una veste aderente marrone scura, dei bracciali rossi di stoffa rigida e una doppia mezza tunica fermata in vita da una cintura metallica - EV: 700 PV - ABILITA': // - ARMATURA: // - ARMI: spada lunga - STATS: Atk= 600 Def= 400 Vel= 300



    Il sole aveva ormai raggiunto lo zenit e per le strade non c'era nessuno della Terra che si azzardava a sfidare la calura di quel giorno di sole tanto afoso da "spaccare le pietre".
    Gia' da circa un ora il giovane Li Lian sedeva stranamente in solitaria in una piccola locanda di un desolato quartiere di Omashu; non aveva ancora ordinato il pranzo perche' in attesa che arrivasse il turno di lavoro di una certa cameriera assai gradevole che il giorno prima aveva scoperto lavorare in quel posto - Sarebbe gia' dovuta arrivare mezzora fa! Che rabbia! Sta a vedere che oggi e' il suo giorno libero - Gia' la situazione di per se' andava a creare in Li Lian un notevole nervosismo, ma a peggiorare la situazione era il fatto che il suo raffinato radar-cerca-femmina non aveva dato alcun segno di vita! - Ma sara' mai possibile che non ci sia neppure una donna decente nei dintorni? Non s'e´ mai sentito di un nobile che non trascorri i suoi pasti in dolce compagnia se desiderata! - Non ebbe il tempo di concludere la frase che aldila' della vetrata, uscente dal riflesso ondulato creato dalla forte caldana di quel giorno afoso, come una mistica apparizione dei suoi desideri, vide una sinuosa figura vestita di rosso che camminava solitaria in mezzo alla straniera strada.
    Ouuh! Ma tu guarda un po' che bella compaesana mi ha riservato il destino! - penso' gia' emozionato dal fortuito incontro - Non me la faro' scappare di certo questa qui! - e senza pensarci due volte si alzo' dal piccolo tavolo sgombro e usci' dalla piccola locanda sbattendo involontariamente la porta, staccando anche qualche vecchio pezzetto di vernice verde, senza volgere lo sguardo ad alcuno se non alla sua desiderata.
    La ragazza lo affascino' subito: era piccola e snella, quasi indifesa, dai capelli castani e gli occhi a mandorla. Procedeva svelta e fluente come l'aria poggiando le sole punte dei piedi, i suoi passi erano appena percettibili, silenziosi. Li Lian noto' pero' che aveva qualcosa di decisamente diverso delle solite donne del Fuoco, qualcosa.. qualcosa c'era e lo sentiva, ma ancora non riusciva a capire esattamente cosa...
    Lasciando da parte i proprio pensieri Li Lian azzardo' un primo approccio: si avvicino' alla misteriosa ragazza, e notando che cercava un qualche riparo dai forti raggi di quel sole torrido, apri' il proprio parasole e senza una parola le offri' un poco di rinfrescante ombra. Cercando allora d'attirare la sua completa attenzione disse - Posso offrirle qualcosa di fresco da poter consumare in questa afosa giornata? E' un piacere incontrare qualcuno della Nazione, spero voglia concedermi il piacere della sua compagnia, bella signorina. Mi chiamo Li Lian, lei invece?.. - dicendo questo, con nonchalance fece cosi' scorrere una mano sulla spalla della ragazza..

    Edited by Kirakarai - 28/7/2012, 21:52
     
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  3. Hachiky"myfairytales
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    Si scrive 'nonchalance' xD



    Anno 2, Mese 9, Giorno 18, post 15, mezzogiorno


    [14.400 Liang (#0000FB): n° exp (33r100*)] [DENARO: 490 m NdA DEPOSITATO: 500 m NdA ABBIGLIAMENTO: pantaloni chiari, tunica rossa a maniche lunghe aperta ai fianchi] [EV: 1.000, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: nessuna, ARMI: aliante, ventagli (non visibili)] Stats PG: Atk= 1.050; Def= 1.350; Vel= 300 + = Mosse caratteristiche-di scuola: lame di vento, chakra wall




    Era appena passata davanti ad una delle poche locande ancora aperte quando un uomo uscì correndo e sbattendo la porta con forza. Non era nulla che la riguardasse, perciò continuò a camminare, ma si augurò che lo sconosciuto non avesse ricevuto brutte notizie. Sul momento non si accorse che l'uomo la stava seguendo, e neppure che era vestito di rosso e marrone come un abitante della Nazione del Fuoco, finché non la raggiunse e aprì il suo ombrellino per proteggerla dal sole. Lei si girò verso di lui, rimanendo tanto più sorpresa quando notò il suo aspetto. Non lo conosceva e non l'aveva mai visto, ma sapeva riconoscere un esponente della classe nobile quando lo vedeva, e non solo per la doppia mantella rossa che anche quell'uomo portava, o per il taglio raffinato e l'aspetto costoso dei suoi indumenti, o l'aria curata dei suoi capelli: come piaceva dire a un bambino con cui giocava da piccola, i nobili avevano sempre un'aria di... autorità era la parola giusta; come se l'essere nobili desse loro una conoscenza e un potere cui nessun altro avrebbe mai potuto arrivare, e questo implicasse che qualunque loro volontà sarebbe divenuta reale. Il giovane uomo le parlò ma per un po' Liang rimase in silenzio a guardarlo in faccia senza capire cosa stesse dicendo. Non era un comportamento consono da parte di una popolana guardare negli occhi un nobile senza essere stata autorizzata a farlo, ma lei era davvero troppo perplessa per farci caso. Perché mai un nobile avrebbe dovuto offrire da bere a una viaggiatrice qualunque? Non era certo perché erano connazionali, no di certo. Il piacere della sua compagnia? Ma non si conoscevano nemmeno e non sembrava che l'avesse scambiata per qualcun altra. Il gesto di cingerle la spalla la disorientò quasi altrettanto. Che diavolo significava? Era un gesto protettivo perché la credeva una bambina? Ma lei non sembrava una bambina, e lui non mostrava molti anni in più... Non. Molti. Anni. In più. Oh. Così sì che la cosa acquistava una parvenza di senso logico. Bere qualcosa insieme, piacere della compagnia, bella signorina e la mano sulla spalla... Liang arrossì non poco rendendosi conto di trovarsi davanti a un corteggiatore. Questo l'aveva presa alla sprovvista, eccome. Forse per via della tonaca da Nomade che portava di solito non le era mai capitato di ricevere attenzioni del genere. "Oh bé, c'è una prima volta per tutto." pensò la ragazza ancora parecchio sconcertata. Perché il destino avesse voluto che il suo primo corteggiatore fosse un uomo tanto frivolo (come dimostrava il fatto che indossasse abiti del genere in tempo di guerra: in genere i nobili, anche se non militari, cercavano di adeguarsi nell'aspetto alla situazione politica), non era dato sapere. Non sapendo bene cosa fare decise che la cosa migliore era mettere in chiaro da subito che lei non era interessata affatto. Sempre mostrandosi rispettosa, ai nobili piaceva anche meno che alle persone comuni essere contrariati. Scrollandosi la mano di dosso indietreggiò di qualche passo e parlò con voce ferma e occhi bassi. "Grazie mille, mio signore, ma non posso proprio accettare: sto cercando una persona e non ho molto tempo a disposizione. Se il mio signore vuole scusarmi..."disse, e cercò di defilarsi il più rapidamente possibile in un vicolo secondario. Meglio non rischiare, quel giorno il destino sembrava in vena di strani scherzi.
     
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  4. Kirakarai
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    SPOILER (click to view)
    Opss! grazie dell'avvertimento :) non mi era mai capitato di usare questa parola negli scritti, e senza pensarci ho tirato a dritto! correggo subito!

    L'immagine che hai messo e' davvero fantastica! Peccato che sia cosi' piccola :( perche' non la inserisci nella scheda PG cosi' da poterla vedere meglio?


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    Anno 2, Mese 9, Giorno 18, post 8, mezzogiorno


    EXP tot: 760 - exp (30r100x2) Nome: Li Lian (#A40037)] DENARO: 200 - DEPOSITATO: conto - ABBIGLIAMENTO: doppia mantellina rossa, con sotto una veste aderente marrone scura, dei bracciali rossi di stoffa rigida e una doppia mezza tunica fermata in vita da una cintura metallica - EV: 700 PV - ABILITA': // - ARMATURA: // - ARMI: spada lunga - STATS: Atk= 600 Def= 400 Vel= 300



    Piu' che Li Lian scrutava la ragazza, piu' che in lui aumentava il desiderio, scaturito forse da quel suo aspetto esotico e stranamente misterioso... Era forse questo il motivo del suo precedente sospetto?
    Un brivido passionale gli solco' la schiena - Oh oh oh! Deve essere mia! - penso' con fibrillazione come un serpelupo a caccia. Dapprima la ragazza gli sembro' intimorita e disorientata, ma questo non rappresentava un problema, anzi era esattamente cio' che voleva, fu invece la sua reazione seguente accompagnata dalle parole - "Grazie mille, mio signore, ma non posso proprio accettare: sto cercando una persona e non ho molto tempo a disposizione. Se il mio signore vuole scusarmi..." - che lo stupirono e infastidirono con una violenza paragonabile ad ad una freccia scoccata alle spalle - Cosa? Sono un nobile, per l'Avatar! C'e´ forse qualcuno di piu' importante di me che puo' conoscere questa ragazza del borgo?! Ma non fatemi ridere.. - Li Lian sebbene l'apparenza potesse ingannare, non era certo il canonico signorotto del Fuoco: ormai da molti anni si era separato da quella vita di corte tanto ipocrita e odiosa, dall'orgoglio nazionale e dai doveri nobiliari che fin da piccolo aveva sempre ignorato, ma in se', sia forse per sangue, sia a causa dell'educazione impartitogli fin da piccolo, conservava un indole arrogante e caparbia, tipica degli uomini del suo rango, ma soprattutto ,e nascosta in una profondita' senza scampo del suo animo, "la superbia"...
    Cosi' non appena la ragazza fece per defilarsi, l'affero' per una mano con prepotenza dicendo - E no carina! Dove credi di anda.. - non fece in tempo a terminare la frase che la sua attenzione fu deviata su di un particolare, e finalmente Li Lian diede un nome a quella strana sensazione che fin dal primo sguardo che aveva posato sulla ragazza, aveva provato - Oouh! Ma tu guarda che bellezze nascondono i templi dell'aria - Sulla mano che aveva afferrato infatti Li Lilian aveva notato con stupore gli azzurri tatuaggi dei Nomadi.
    Come un lampo, gli torno' in mente alcuni avvisi che aveva ricevuto dalla Capitale, dove gli veniva comunicato di denunciare se avvistati i nomadi dell'aria poiche' criminali: di quale crimine fossero accusati Li Lian proprio non sapeva, di politica infatti non si era mai interessato, men che meno aveva alcuna voglia di immischiarsi in certe faccende, ma immaginando che la ragazza, dopo queste sue parole, sarebbe senza dubbio fuggita via, tento' un ultima ed estrema strategia per averla - Non avere paura ... - disse rivolgendole uno sguardo desideroso e penetrante, ma amico - Se oggi mi farai compagnia, prometto che non ti denuncero' alle autorita'... tratto con cura le donne con cui esco - pronuncio' queste ultime sue parole senza lasciare dubbi sul loro vero significato e fine.. Li Lian sapeva bene che era un'azzardo forzato, e soprattutto gli dispiaceva trattare le donne in quel modo cosi' maleducato e rozzo - Ma che sono diventato? ora mi metto pure a minacciare una ragazza indifesa?! - Li Lian era infatti un esteta, amante del bello in ogni sua forma, cosi' si penti' subito dei propri modi tanto volgari, ma non poteva lasciarsi sfuggire quel delizioso bocconcino tanto raro quanto appetitoso: non si e' mai sentito di un serpelupo che abbandona senza lottare la sua preda...

    Edited by Kirakarai - 29/7/2012, 11:40
     
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  5. Hachiky"myfairytales
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    Il lato 'mandrillesco' di Li-lian va bene, mi fa ridere un sacco xD Quello che non va bene è che tu sia autoconclusiva; va bene che il tuo PG cerchi di afferrare la mano al mio, ma devi lasciare all'altro giocatore la possibilità di agire a sua volta: il risultato dell'azione deve essere la combinazione delle azioni di entrambi. Li-lian cerca di prendere la mano di Liang, ma Liang potrebbe decidere di mettersi a correre, di chiamare aiuto urlando appena vede che la sta seguendo, di dargli l'aliante in testa... per questa volta passi, visto che è un piccolo gesto, ma evita di farlo ancora.




    Anno 2, Mese 9, Giorno 18, post 16, mezzogiorno


    [14.480 Liang (#0000FB): n° exp (25r80*)] [DENARO: 490 m NdA DEPOSITATO: 500 m NdA ABBIGLIAMENTO: pantaloni chiari, tunica rossa a maniche lunghe aperta ai fianchi] [EV: 1.000, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: nessuna, ARMI: aliante, ventagli (non visibili)] Stats PG: Atk= 1.050; Def= 1.350; Vel= 300 + = Mosse caratteristiche-di scuola: lame di vento, chakra wall





    A quanto pareva non era stata abbastanza rispettosa, o forse non era proprio la mossa giusta da fare, perché l'uomo si alterò non poco. Liang cercò di allontanarsi ancora più in fretta ma l'uomo la afferrò rudemente per una mano; la ragazza provò a divincolarsi ma l'orlo della manica scivolò verso il basso, rivelando il dorso della mano e il polso, e con essi il tatuaggio da dominatrice dell'aria. Per qualche terribile attimo la giovane monaca rimase paralizzata. Vide l'espressione sul volto del nobile farsi da irritata a sorpresa, e poi da allarmata a scaltra. "Se oggi mi farai compagnia, prometto che non ti denuncerò alle autorità." Assicurò il giovane guardandola fisso con quello sguardo troppo intenso che l'aveva messa a disagio fin dal primo momento. "La prossima volta indosserò dei guanti..." pensò incoerentemente la nomade. Si sentì prendere improvvisamente da un senso di vertigine - era sconvolta che il suo travestimento fosse venuto meno per una ragione così stupida: non aveva certo pensato che a qualcuno potesse venire in mente di prenderla per mano per capriccio! - e pensò che da un momento all'altro sarebbe crollata addosso all'uomo che poteva aver rovinato tutto. Si riprese in pochi secondi e spinse via il nobile con rabbia, strappando con uno scatto la mano dalla sua presa. "Tanto per cominciare io non rientro nella categoria 'donne con cui esci'." proruppe quasi ringhiando, scimmiottando il tono di lui. Strinse la presa sul suo aliante: quello sciocco aveva fatto molto male a concentrarsi sulla mano sinistra senza notare il bastone che portava nell'altra. "E per seconda cosa... 'carina' lo vai a dire alla tua cagnolina!" Arretrò rapidamente di qualche passo e fece roteare il bastone nella tua direzione, scagliandogli contro una doppia ventata, prima di dargli le spalle e cominciare a correre il più rapidamente possibile nella direzione opposta.

    A.Atk *doppia ventata* atk= 1.050 + 35 = 1.085 vel= 300 + 10 = 310

    Non era ancora a metà vicolo quando cambiò idea. In quel momento lì non c'era nessuno che potesse vederla usare il dominio a parte l'impiccione, ma se lei scappava lui sarebbe corso ad avvisare i soldati e lei non poteva permetterselo: aveva bisogno di tempo per tornare a prendere Kombo e fuggire. Era meglio mettere al tappeto il nobile -com'è che si chiamava? Li qualcosa... - e ficcarlo da qualche parte accuratamente legato e imbavagliato. Si fermò e si voltò verso l'altro tenendo l'aliante dritto davanti a sé, pronta a scagliare un secondo attacco. Aveva notato che l'uomo aveva una spada, ma non credeva di avere nulla da temere: considerato il soggetto era probabile che tenesse l'arma solo per sfoggiarla davanti alle signore e farsi importante davanti agli altri nobili.
     
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  6. Kirakarai
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    in effetti pareva pure a me di essere stata un po' autoconclusiva, ma l'espediente dei tatuaggi mi piaceva molto, e soprattutto volevo accorciare un po' i tempi.. Scusami, farò più attenzione in futuro.

    Ah! una cosa, se mi fossi trovata in una ruolata vera e propria, avrei sicuramnete tentato la fuga suicida (A.FugS), ma visto che stiamo testando le mie capacità di combattente ;) ho optato per l'attacco, che ne dici? Lascio così?

    Ho infine una domanda: ma se la mia velocità tot. di difesa è superiore a quella tot. dell'attacco avversario, questo cosa comporta? Scusami tanto ma nell' regolamento questo non viene riportato e guardando anche altri scontri non sono riuscita a risolvere il problema..
    Sorry, ma visto che siamo in una sorta di allenamento volevo risolvre i miei dubbi..


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    Anno 2, Mese 9, Giorno 18, post 9, mezzogiorno


    EXP tot: 920 - exp (26r80x2) Nome: Li Lian (#A40037)] DENARO: 200 - DEPOSITATO: conto - ABBIGLIAMENTO: doppia mantellina rossa, con sotto una veste aderente marrone scura, dei bracciali rossi di stoffa rigida e una doppia mezza tunica fermata in vita da una cintura metallica - EV: 700 PV - ABILITA': // - ARMATURA: // - ARMI: spada lunga - STATS: Atk= 600 Def= 400 Vel= 300



    La piccola mano tatuata della ragazza sembrava così fragile e indifesa tra le sue forti dita... - Che dolce senzazione sarà quando accarezzeranno il mio volto: non vedo l'ora! -
    Li Lian era un ragazzo furbo ed estremamente intelligente, ma se entrava in contatto con una presenza femminile, ogni suo buon senso andava sempre e tragicamente a farsi friggere! Così quando notò il capogiro della giovane dominatrice, pensò solo a soccorrerla da prode cavaliere (per quanto ancora la situazione glielo permettesse visto come si era comportato precedentemente) e non gli passò minimamente dall'anticamenra del cervello che la parola "dominatrice" con cui aveva nominato mentalmente la ragazza volesse dire tutt'altro che "indifesa signorina" in cerca di un "prode cavaliere", che invece il suo istinto in tilt continuava a suggerirgli.
    Perciò non appena la ragazza si riprese e con decise e orgogliose parole gli ringhiò contro, Li Lian non riuscì subito a carpire il significato di quelle sue affermazioni; rimase infatti qualche secondo inebetito e impalato, ad osservare esterrefatto la ragazza difronte a sè, che come se avesse subito qualche misteriosa ed immediata trasformazione, aveva calato i veli della graziosa fanciulla, per svelare una natura da falca-puma!
    Perciò quando la raggazza lo attaccò, Li Lian non ebbe il tempo neanche di sfoderare la sua amata arma, che si ritrovò scaraventato contro il muro dell'edificio alle sue spalle(che si trovava a ben 4 metri di distanza!) da un violento e micidiale spostamento d'aria, senza nemmeno rendersene conto!

    A.Def *PARATA DI PIATTO B* def=400 + 30 + 5 = 435 vel=300 + 20 + 10 = 330 EV: 50

    Ormai il tilt al cervello era passato soppiantato invece dall'istinto di sopravvivenza che, non appena Li Lian riacquistò i sensi, lo costrinse a rialzarsi subito e a sfoderare la propria spada senza perdere neanche un solo attimo per riprendersi dal brutale colpo, sebbene provasse un forte dolore al torace.. La ragazza era ancora lì, ma sembrava come appena ritornata da una breve ma trafelata corsa..
    - Uoh! Che volo mi hai fatto fare "carina"! Che peccato che gli eventi abbiano preso questa spiacevole piega, adoro le donne che riescono a stupirmi. Ma ormai credo sia troppo tardi per poterci divertire insieme come una qualsiasi coppietta al parco - Li Lian sapeva bene che non aveva alcuna speranza contro una dominatrice del suo calibro, ma sapeva anche che se avesse tentato una qualsiasi fuga per salversi la pelle, nel timore di venire arrestata, la monaca dell'aria non l'avrebbe di certo permesso: così, mostrando tutto l'orgoglio e la nobiltà della sua imponente fugura, eresse le proprie larghe e muscolose spalle, afferrò con entrambe le mani l'elsa della propria spada e si preparò all'attacco... Ormai la donna che stava difronte a lui non rappresentava altro che un nemico.. Li Lian scattò in avanti pronto a scalgliare il suo attacco!

    A.Atk *TAGLIO VERTICALE B* atk= 600 + 35 + 15= 650 vel=300 + 10 + 10 = 320

    Edited by Kirakarai - 29/7/2012, 23:42
     
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  7. Hachiky"myfairytales
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    CITAZIONE
    in effetti pareva pure a me di essere stata un po' autoconclusiva, ma l'espediente dei tatuaggi mi piaceva molto, e soprattutto volevo accorciare un po' i tempi

    Ed è per questo che te l'ho lasciato fare, ma in altre situazioni prima di prendere iniziative simili per lo meno mettiti d'accordo con il tuo compagno di ruolata.
    CITAZIONE
    una cosa, se mi fossi trovata in una ruolata vera e propria, avrei sicuramnete tentato la fuga suicida (A.FugS)

    Proprio perché questo è una specie di allenamento hai fatto bene a dirmelo. Allora, come hai giustamente notato la FugS era l'unico tipo di fuga possibile (perché Liang non può permettersi che tu scappi a dare l'allarme), ti va di spiegarmi perché? In ogni caso hai fatto bene a lasciar perdere 1) perché questo è un allenamento 2) perché Liang è comunque una Nomade dell'Aria fedele agli ideali della sua gente, è improbabile che decida di ucciderti ^^
    CITAZIONE
    ma se la mia velocità tot. di difesa è superiore a quella tot. dell'attacco avversario, questo cosa comporta?

    Un bel niente, a meno che la tua vel tot non arrivi ad essere maggiore del 50% rispetto a quella avversaria. In quel caso ti difendi due volte nello stesso turno (e poi puoi comunque effettuare la seconda mossa del turno).



    Anno 2, Mese 9, Giorno 18, post 18, mezzogiorno


    [14.630 Liang (#0000FB): n° exp (15r100*)] [DENARO: 490 m NdA DEPOSITATO: 500 m NdA ABBIGLIAMENTO: pantaloni chiari, tunica rossa a maniche lunghe aperta ai fianchi] [EV: 1.000, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: nessuna, ARMI: aliante, ventagli (non visibili)] Stats PG: Atk= 1.050; Def= 1.350; Vel= 300 + = Mosse caratteristiche-di scuola: lame di vento, chakra wall




    Proprio quando cominciava a pensare che forse quello stupido aveva cominciato a prenderla sul serio, lui ricominciò a fare battutine sceme. Quel 'carina' cominciava a darle davvero sui nervi. "Forse gli piace prendere botte sulla testa. Forse una donna che ha infastidito tempo fa gli ha rotto un vaso sulla testa e lui non si è mai ripreso." pensò distrattamente mentre l'uomo correva verso di lei per attaccare a sua volta: sembrava che dopotutto sapesse usarla quella spada. Non gli sarebbe servito comunque a molto, non in quella situazione. Senza scomporsi minimamente dominò l'aria per saltare verso l'alto e schivare il colpo, atterrando lievemente qualche metro più avanti, nella posizione dove prima si trovava il nobile, senza che la sua spada l'avesse sfiorata.

    (A.Def *triplo salto* def= 1.350 + 15 = 1.365 vel= 300 + 20 = 320) EV: 1.000

    Ansiosa di terminare il combattimento prima che arrivasse qualcuno o che al suo avversario venisse in mente di gridare per chiamare aiuto, non perse altro tempo e ruotò rapidamente su sé stessa, scagliando così le correnti d'aria verso lo spadaccino. Che provasse a parare questa. Scelse volutamente la mossa più blanda che conosceva, talmente inoffensiva che era di solito usata per difendersi più che per attaccare. Per quanto quel tipo l'avesse irritata, e per quanto l'avesse messa in pericolo che lui l'avesse riconosciuta come Nomade dell'Aria (le sarebbe stato difficile fingersi del Tempio dell'Est in un interrogatorio dei soldati, e se non fosse riuscita a scappare prima che controllassero per lei sarebbe stata la fine), non aveva intenzione di fargli più male del necessario. Forse qualche bernoccolo gli avrebbe insegnato la cautela, se non a essere meno insistente nei corteggiamenti.

    A.Atk *turbine* atk= 1.050 + 0 = 1.050 vel= 300 + 10 = 310

    Tranquilla, andiamo comunque avanti con la ruolata ;)
     
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  8. Kirakarai
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    CITAZIONE
    prima di prendere iniziative simili per lo meno mettiti d'accordo con il tuo compagno di ruolata.

    Hai proprio ragione! Grazie per il consiglio. Non so perchè non ci abbia pensato prima, comunque in futuro cercherò di evitare il più possibile certe situazioni almeno si va sul sicuro.

    CITAZIONE
    come hai giustamente notato la FugS era l'unico tipo di fuga possibile, ti va di spiegarmi perché?

    certo ^_^
    (A.FugT) -> inutile: come hai già detto tu Liang non poteva permettersi che Li Lian scappasse perchè avebbe potuto a dare l'allarme perciò lo avrebbe sicuramente riattaccato.
    (A.FugD) -> ecco, questa sarebbe stata la vera mossa suicida! : già difendendosi Li Lian è stato quesi mandato K.O. figurati se avesse preso in pieno il colpo avversario! Perchè Liang lo avebbe attaccato sicuramnete per il mtivo suddetto. Non sarebbe certo sopravvissuto.
    (A.FugE) -> inutile: L'avrei potuta usare solo se nel medesimo turno avessi effettuato un'A.Evs che già di per sè sarebbe stata impossibile, in quanto Li Lian sarebbe finito K.O. ancor prima di iniziare!
    (A.FugA) -> beeello, bello e impossibileee! : già, bello, peccato non sia un fuori legge :ph34r:
    (A.FugS) -> l'unica possibile e più efficace: glio Ev di Li Lian sarebbero scesi a 1 (tanto erano già a 50!) ma almeno si sarebbe sicuramente salvato inquanto per Liang sarebbe stato impossibile rintracciarlo se non il giorno seguente ma per allora sarebbe già stato troppo tardi.


    jpg

    Anno 2, Mese 9, Giorno 18, post 11, mezzogiorno


    EXP tot: 1070 - exp (15r50x2) Nome: Li Lian (#A40037)] DENARO: 200 - DEPOSITATO: conto - ABBIGLIAMENTO: doppia mantellina rossa, con sotto una veste aderente marrone scura, dei bracciali rossi di stoffa rigida e una doppia mezza tunica fermata in vita da una cintura metallica - EV: 700 PV - ABILITA': // - ARMATURA: // - ARMI: spada lunga - STATS: Atk= 600 Def= 400 Vel= 300



    La giovane monaca fece un salto come se stesse per spiccare il volo, mandando all'aria qualsiasi suo tentativo di attaccare - Maledizione! Non ho alcuna speranza.. - strise forte gli occhi prima di voltarsi di scatto ad osservare con ferocia la ragazza che ora si trovava nel punto dove qualche attimo prima aveva iniziato la carica - Almeno sarà una bella e affascinante ragazza a sconfiggermi: a quanto pare la dolcezza a volte può essere anche amara - Li Lian però, non abbandonò la propria spada, nè si scompose in preda ad alcuna sorta di timore, con fierezza fece scorrere la propria lama fino a raggungere la distanza di due soli pollici dal priprio naso, poi il silenzio e l'immobilità di una montagna pervasero il suo corpo: ormai era pronto a tutto, il suo animo era divenuto roccia ed il suo corpo avrebbe potuto anche cedere, perchè.. per quanto ululi il vento, una montagna non potrà mai inchinarsi ad esso.
    L'attacco della monoca dell'aria non di fece attendere!

    A.Def *PARATA DI PIATTO B* def=400 + 30 + 5 = 435 vel=300 + 20 + 10 = 330 EV: -565

    Una folata di vento lo investì con un sonoro impatto: non era di certo della stessa intensità della precedente, ma i danni subiti durante il primo attacco non erano certo da poco.
    Li lian cadde nuovamente a terra, il mondo intorno a lui divenne buio e ostile, l'unica cosa ancora certa era il cuoio dell' elsa della propria spada, saldamente protetta come se da un fodero dalla sua mano - Chissà cosa mi accadrà ora.. - pensò con le ultime forse rimaste prima di perdere completamente conoscenza.

    Edited by Kirakarai - 30/7/2012, 17:18
     
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  9. Hachiky"myfairytales
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    Anno 2, Mese 9, Giorno 18, post 19, mezzogiorno


    [14.937 Liang (#0000FB): n° exp (30r200 + 107)] [DENARO: 490 m NdA DEPOSITATO: 500 m NdA ABBIGLIAMENTO: pantaloni chiari, tunica rossa a maniche lunghe aperta ai fianchi] [EV: 1.000, ABILITA': vento di saggezza, ARMATURA: nessuna, ARMI: aliante, ventagli (non visibili)] Stats PG: Atk= 1.050; Def= 1.350; Vel= 300 + = Mosse caratteristiche-di scuola: lame di vento, chakra wall




    Il giovane nobile cadde nuovamente a terra, ma stavolta non si rialzò. Liang si avvicinò per controllare piano, con l'aliante pronto a colpire nuovamente. Precauzione saggia ma inutile: una volta avvicinatasi risultò evidente che il giovane aveva perso i sensi. Ora doveva solo trascinarlo da qualche parte e... osservò meglio l'uomo: era coperto di lividi e non sembrava stare affatto bene. Se lo lasciava in quello stato ci avrebbe messo parecchio a riprendersi e c'era il rischio che qualcuno lo derubasse mentre era incosciente, o lo rapisse come rappresaglia verso la Nazione del Fuoco. "Se lo abbandono dove potrebbero fargli del male non è molto diverso da ferirlo di persona. Il mio karma risentirà enormemente di tutto questo, sono già stata abbastanza violenta per oggi." borbottò più che seccata la monaca: a volte era davvero difficile comportarsi in maniera serena, gentile ed equilibrata. Alla fine decise che anche il ragazzo steso lì in terra ne aveva prese abbastanza per una giornata. Sempre sbuffando rinfoderò la sua spada e poi corse via.


    Primo pomeriggio

    "Mettetelo lì. La spada datela a me. Piano, accidenti a voi! E' un nobile, volete essere frustati per caso?!" sbraitò il capitano Huxian. I servitori, tutti ragazzi di Omashu, si affrettarono a scusarsi con gli occhi bassi e deposero delicatamente l'uomo sul letto che Huxian aveva fatto preparare per lui. Non c'era dubbio che fosse un nobile ma il fulmine lo prendesse se sapeva chi era. L'avevano trovato steso in terra, coperto di lividi e graffi, privo di conoscenza, in uno dei vicoli più luridi di tutta Omashu. Il piano regolatore purtroppo non procedeva velocemente come i suoi superiori avrebbero voluto. Huxian si passò una mano tra i corti capelli neri, la fronte scurita dal sole aggrottata per la preoccupazione. Se a malmenare il nobile era stato qualcuno della città voleva dire che la situazione non era sotto controllo come credevano. Se erano stati loro. La ragazza della Nazione che era corsa al posto di guardia per avvisarli che c'era un nobile svenuto per strada non aveva visto nulla, quando era arrivata lei l'uomo era già in quelle condizioni ed era solo. In quel momento un servitore entrò per annunciare che il guaritore era arrivato. "Era ora!" scattò Huxian all'indirizzo dell'uomo di mezza età che entrò nella stanza. Togo, dominatore dell'acqua delle Paludi gli rivolse uno sguardo inespressivo prima di dirigersi verso l'uomo nel letto. Pur essendo basso di statura era comunque più alto di lui, situazione a cui Huxian era abituato fin da piccolo; non che fosse mai stato un problema: l'essere sempre stato robusto di costituzione gli aveva risparmiato di essere sottovalutato fisicamente. "Che gli è successo?" chiese soltanto Togo mentre stappava la sua borraccia. "Vallo a capire." borbottò il militare: avrebbe tenuto i suoi foschi pensieri per sé, fino a quando non fosse stato certo di cosa era davvero accaduto. L'altro uomo non stava già più ascoltando: dopo aver ordinato ai servi di svestire il suo paziente, con un'espressione concentrata posò le mani, ora avvolte da fasce d'acqua, sul corpo del nobile; passò le mani più volte su ogni punto e Huxian vedeva le ferite guarire a vista d'occhio.

    A.Cur: Guarigione totale -> Li-lian: EV= -565 + 700 = 135 EV


    Ricorda di aggiungerti gli exp per il combattimento :) tu che hai perso guadagni il 2% degli EV che avevo nel post prima di questo.
     
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  10. Kirakarai
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    29p9c0o Anno 2, mese 9, giorno 18, POST 13 primo pomeriggio

    [EXP: 1250 (20r80x2) - Nome: LI LIAN (#A40037)]
    ABBIGLIAMENTO: doppia mantellina rossa, con sotto una veste aderente marrone scura, dei bracciali rossi di stoffa rigida e una doppia mezza tunica fermata in vita da una cintura metallica
    DENARO: 200 conto - EV: 700 PV - ABILITA': // - ARMATURA: // - ARMI: spada lunga - STATS: Atk= 600 Def= 500 Vel= 300



    "La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osseva"



    Lunghi e tormentati furono i sogni di Li Lian, impedendo così al ragazzo di riposare neanche un secondo...
    Il Buoio che lo avvolgeva sembrava un baratro senza fine che lo voleva inghiottire come una bestia famelica... - Li Lian tu mi disonoriii... - una voce tuonò nell'oscurità, con una vemenza tale da far vibrare ogni fibra dell'indifeso corpo di Li Lian, come le pareti di una campana in risonanza - Chi Seii!! - urlò in preda al panico - Sono colui che una volta ti considerava suo figlio.. - Due immenzi occhi oro venati di rosso si spalancarono dinanzi a lui, illunimando così un poco il luogo tutt' intorno e svelando una schiera di ombre incappucciate e deformi che trascinandosi avevano ormai circondato il giovane Li Lian - Padre... - sussurrò come svuotato dalle troppe emozioni in corpo.
    Con un urlo agghiacciante che Li Lian non avrebbe saputo dire se fosse scaturito dalla prorpia gola o da quella di quell'essere che affermava di essere suo padre, la visione perse di forma, i giganteschi occhi e le ombre vennero risucchiti ed amalgameti, trasformandosi così in un vortice di fuoco e tenebre per poi scomparire come lo carico di un immenzo lavello..
    Tutto divenne silenzio per poi un attimo dopo venir sotituito da un trapanante dolore alla testa che costrinse Li Lian ad aprire con gran fatica i suoi occhi. Tutto in un primo momento gli apparve bianco e opaco, in contrapposizione alla desità del nero di poco prima, poi però a poco a poco il mondo intorno a lui definì i propri contorni, rivelando alcune figure che si adoperavano attorno a lui.
    Sentì un brivido di freddo scorrergli sul torace e capì di essere nudo - Cosa mi state facendo?! Statemi lontano, non toccatemi! Non toccatemi! - ringhiò interiormente rendendosi conto di essere ancora troppo debole per riuscire a muoversie a difendersi, sebbene sentiva che piano piano stava riascquistando le proprie forse - Dove mi trovo.. - riuscì infine a pronunciare stordito.

    Edited by Kirakarai - 31/7/2012, 14:57
     
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  11. Hachiky"myfairytales
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    (31r100 -> Liang)

    Anno 2, Mese 9, Giorno 18, post 20, primo pomeriggio

    Il giovane nobile riprese quasi subito conoscenza: Togo poteva avere le sue pecche, ma era un eccellente guaritore, uno dei migliori che Huxian (che aveva ormai raggiunto la quarantasettesima primavera) avesse mai visto in tanti anni nell'esercito. Il nobile ancora senza nome cominciò a guardarsi intorno un po' stordito, chiedendo dove si trovasse. "Siete in una camera degli alloggi militari, mio signore. Io sono il capitano Huxian, al vostro servizio." Non sapeva ancora quale fosse il rango effettivo di quell'uomo e chi fossero i suoi familiari, quindi era meglio mostrare da subito il maggior rispetto possibile. "I miei uomini vi hanno trovato privo di conoscenza in un vicolo della città e ho dato ordine di portarvi qui. Il nostro guaritore si è preso cura di voi, sono pronto a scommettere che stasera sarete di nuovo come nuovo, pronto per un duello o due." Togo gli rivolse uno sguardo inespressivo come per dire che lui, invece, non ci avrebbe scommesso una nocciolina; nessun altro avrebbe potuto capire qualcosa da uno sguardo simile, ma Huxian si portava dietro quel benedetto dominatore dell'acqua da parecchio tempo, ormai, e sapeva riconoscere ognuno dei suoi odiosi sguardi e cenni, compresi i relativi significati sottintesi. "Naturalmente sarà meglio se vi riposerete il più possibile." aggiunse l'ufficiale, rifiutandosi categoricamente di guardare ancora il guaritore. "A proposito, la vostra spada è qui, come anche tutti i vostri abiti e i vostri effetti personali, ho ordinato che non fosse toccato nulla." Parlare degli effetti personali gli fece tornare quella sensazione di acido allo stomaco che da sempre accompagnava le preoccupazioni gravi, soprattutto da quando era entrato nell'esercito; apparentemente nulla era stato toccato tra le cose del nobile, né il denaro né le lettere di credito bancario... ed era proprio questo a preoccuparlo: se il ragazzo fosse stato derubato avrebbe dovuto sopportare le sue lamentele e magari quelle dei parenti; forse, se era davvero altolocato, qualche pezzo grosso avrebbe scritto ai suoi superiori dalla sua ricca dimora in patria per rimproverare loro di non impegnarsi a sufficienza nel rendere sicura la città per i cittadini, e lui avrebbe ricevuto una bella strigliata, ma avrebbe tirato un sospiro di sollievo: i furti c'erano sempre nelle grandi città e in tempo di guerra la gente ricorreva ad espedienti per vivere, ma lì non c'era stato nessun furto. Già dimentico delle occhiate di Togo decise di risolvere la questione il prima possibile. Versò dell'acqua fresca al nobile, poi gli si rivolse nuovamente: "Mio signore, potreste dirci cosa vi è accaduto in quel vicolo. Le vostre ferite non erano esattamente trascurabili, chi è stato ad aggredirvi?" Togo stavolta gli rivolse uno sguardo palesemente arrabbiato. "Il paziente ha appena ripreso conoscenza, non dovrebbe..." "E' necessario per fermare i criminali che lo hanno aggredito." lo interruppe Huxian "Non possiamo permettere che un atto del genere rimanga impunito." lo disse in tono secco ma piuttosto rilassato, non voleva assolutamente mettere un estraneo a parte delle sue preoccupazioni. Togo, che lo comprendeva almeno quanto Huxian comprendeva lui, capì e sospirò. "Immagino che tu abbia ragione. Vado a prendere dei medicinali." disse in tono neutro e uscì chiudendo la porta.
     
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  12. Kirakarai
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    29p9c0o Anno 2, mese 9, giorno 18, POST 14 primo pomeriggio

    [EXP: 1350 (36r100) - Nome: LI LIAN (#A40037)]
    ABBIGLIAMENTO: doppia mantellina rossa, con sotto una veste aderente marrone scura, dei bracciali rossi di stoffa rigida e una doppia mezza tunica fermata in vita da una cintura metallica
    DENARO: 200 conto - EV: 700 PV - ABILITA': // - ARMATURA: // - ARMI: spada lunga - STATS: Atk= 600 Def= 500 Vel= 300



    "La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osseva"



    La risposta non si fece attendere: una voce roca e profonda, probabilmente appartenete alla figura in piedi difronte a sè, gli giunse alle orecchie con quel tipico rigore militare che caratterizza tutti gli uomini di quell'ambiente - Quanto non sopporto questi rozzi militari... - pensò nel mentre metteva a fuoco la taurina persona che gli stava descrivendo dove e come era stato ritrovato - Quel maledetto bocconcino.. tanto rispettosa a parole poi... ha osato ridurmi così! A me che sono un nobile! - un furore selvaggio lo pervase ma Li Lian non lasciò trapelare niente, solo i suoi occhi di dilatarono improvvisomente, riducendo la cornea a due anelli d'oro intorno al nero abissale delle sue pupille - Oh, mia piccola tigre dell'aria, un giorno ci rincontreremo e per allora non mi farò certo battere, ti conquisterò, domerò la tigre, ma senza la spada questo è certo, altre saranno le mie armi... - il suo sguardo mutò: al furore si sostituì un ardente desiderio
    - Un giorno sarai mia.. - la sua attenzione fu nuovamente deviata non appena l'uomo pronunciò le parole - ..la vostra spada è qui.. - con sollievo Li Lian fece sciogliere i propri muscoli tesi fin dal suo risveglio. Chiuse gli occhi per trattenere le lacrime - Grazie al cielo - Per Li Lian infatti, come probabilmente qualsiasi altro spadaccino di un certo livello, la propria spada rapresentava molto più che una semplice arma o pezzo di metallo affilato, essa si poteva definire parte del suo corpo, ma una parte assai importante! Inferiore solo a poche altre. L'affetto e la dedizione che gli aveva rivolto in tutti quegli anni, l'aveva forgiata forse meglio del fuoco e delle battaglie: una pefetta estenzione del suo braccio, sicura e spietata! Non conosceva nessun altro meglio di lei..
    Il capitano interruppe nuovamente i suoi pensieri, interrogandolo su come si erano svolti gli eventi che lo avevano portato a ridursi così - "Non possiamo permettere che un atto del genere rimanga impunito." - Una strana sensazione di fastidio Lo colse all'iprovviso - Ma come si permette di intrommettersi! Decido io come trattare le mie donne! Ma con chi crede di parlare - L'uomo che era seduto accanto a lui, probabilmente il guaritore, uscì dalla stanza per andare a predere dei medicinali - La corrego buon uomo, non è affatto necessario - disse con un tono suadente cercando di mettersi a sedere. La testa continuava a girargli, così ricadde miseramente sulle bianche lenzuala del leto - Mmm.. che seccatura - con un lento ma fluido movimento trovò comunque la forza di sollevare il torace per appoggirlo alla testiera di ferro battuto - Sono desolato, ma dovremo discorrere in codesto modo poco decoroso.. - arricciò il naso - ..ma mi rendo conto della necessità di urgenza che mi richiede nonostante il mio attuale stato - Li Lian voleva fargli pesare questo fatto che lo infastidiva non poco - Neanche il medico che mi ha prima toccato (curato) era donna. Che giornata nefasta.. - con una mano si ricompose i capelli, che sciolti gli ricaddero sulla forte schiena - Non mi era mai successo di risvegliarmi, nudo, in compagnia di due uomini... non è stato piacevole - sorrise sprezzante - Comunque, tornando a noi... non preoccupatevi per niente, i miei affari li risolvo per conto mio - socchiuse gli occhi riflettendo: non avrebbe permesso a nessuno al mondo di far del male alla sua.. beh, per ora "preda". Alchè disse sperando di chiudere così il fastidioso colloquio - Farò nota al casato Li dell'efficienza dei servizi recatomi, e vi ricompenseranno... spero che questo possa essere un sufficiente ringraziamento per il vostro e gradito aiuto, comandante..? - Lo scrutò indagandone lo scuro volto.. Un fitta lancinante gli trapassò il cranio e lo costrinse ad una spiacevole smorfia accompagnata da un grugnito di dolore - Ma questo tizio deve venire a disturbarmi proprio ora? Grrrh.. quanto odio i militari e il loro rigoroso modo di fare..

    Edited by Kirakarai - 2/8/2012, 15:51
     
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  13. Hachiky"myfairytales
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    (26r80 -> Liang)

    Anno 2, Mese 9, Giorno 18, post 21, primo pomeriggio

    Ad ogni parola il sorriso di Huxian si affievoliva lievemente, ma l'ultima frase, per non parlare dell'occhiataccia, lo fece svanire come neve al sole. Fin dal suo primo giorno nell'esercito gli avevano detto e ripetuto che i nobili non andavano trattati come persone normali, a meno che non si fosse disposti a pagarne le conseguenze, generalmente assai spiacevoli. Huxian aveva ascoltato (più o meno) e imparato (in qualche modo) ma aveva la tendenza a dimenticare tutti i suoi buoni propositi quando era infuriato. E in quel momento lo era parecchio. Trattenendosi a stento dal rifilare un ceffone a quell'impudente parlò a voce bassa, come faceva sempre quando stava facendo di tutto per non urlare. Buon uomo? Con chi credeva di avere a che fare, con un contadino? Lui era chi era, e meritava il rispetto dovuto a un ufficiale. "Vi chiedo scusa, mio signore, ma temo che non abbiate ben compreso la situazione. Io sono uno degli ufficiali incaricati di provvedere alla sicurezza di Omashu, quindi se un cittadino viene aggredito e lasciato svenuto in mezzo alla strada sono anche affari miei. Inoltre, della vostra ricompensa me ne infischio altamente: sono un soldato e faccio il mio lavoro. Io ho bisogno di sapere che cosa vi è successo." Casato Li? Mai sentito, probabilmente non era gente che avesse a che fare con l'esercito, men che meno con la politica. Huxian non era uno stupido, nemmeno quando la sua lucidità era offuscata dalla collera, e sapeva a quali nomi stare attento: sfortunatamente per il damerino lì davanti, Li non era uno dei quei nomi. A quel punto tanti saluti alla cortesia. "Siamo in tempo di guerra e il regolamento militare è tassativo in casi del genere. O voi mi dite chi vi ha conciato così o mi toccherà trattenervi come testimone reticente. Immagino che non siate venuto a Omashu per passare il vostro tempo in questa stanza, giusto?" Rimase in piedi a guardare torvo il giovane: non era disposto a tollerare nessuna protesta, nessun piagnisteo e di sicuro nessun 'Mio padre ne sarà informato'. Se il tipo si fosse rifiutato ancora di collaborare non avrebbe aggiunto altro: semplicemente sarebbe andato nel suo studio a certificare l'arresto del signor Li della Nazione del Fuoco e avrebbe messo due uomini a piantonare l'unica porta (non c'erano nemmeno finestre). "E naturalmente in questo caso vi verrebbe sequestrata la spada." si ricordò di aggiungere. Tanto per far capire che era serio, e irremovibile. La ramanzina dai piani alti sarebbe arrivata comunque, ma sarebbe stata pura formalità: qualunque ufficiale o politico avrebbe capito che non si poteva lasciar correre il rischio di una sommossa o di azioni sovversive per il capriccio di un qualunque smidollato.
     
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  14. Kirakarai
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    29p9c0o Anno 2, mese 9, giorno 18, POST 15 primo pomeriggio

    [EXP: 1550 (30r100x2) - Nome: LI LIAN (#A40037)]
    ABBIGLIAMENTO: doppia mantellina rossa, con sotto una veste aderente marrone scura, dei bracciali rossi di stoffa rigida e una doppia mezza tunica fermata in vita da una cintura metallica
    DENARO: 200 conto - EV: 700 PV - ABILITA': // - ARMATURA: // - ARMI: spada lunga - STATS: Atk= 600 Def= 500 Vel= 300



    "La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osseva"



    Un fuoco intenso e indomito nacque in qualche profondo recesso inesplorato dell'anima di Li Lian e si propagò in ogni fibra del suo corpo facendolo vibrare come una corda di un arco: con tutto la forza che aveva in sè, il giovane nobile cercò di contenerlo, di spegnerlo, ma era già molto debole, e anche se fosse stato in condizioni migliori gli sarebbe stato comunque difficile domarlo - Come osa questo inetto!! Rivolgersi così ad un nobile! Il mondo oggi sembra impazzito! Ma che diavoleria nasconde questa strana città? - scrutò con rancore il comandante fieramente eretto difronte a lui - Se solo volessi potrei fare pressioni per sospenderti dal tuo "amato" sevizio caro ufficiale e.. oooh! Vorrei proprio tanto in questo momento.. - E nonostante il persistente sentimento di collera in Li lian albergava anche una notevole aroma agrodolce di stupore: gli aveva rivolto la sua gratitudine e la promessa di una ricompensa, ma cosa diavolo voleva? Eppure una qualità dei soldati dovrebbe appunto essere "il saper stare al proprio posto"! - Immagino che non siate venuto a Omashu per passare il vostro tempo in questa stanza, giusto?" - Li Lian serrò la mascella in un impeto di furore - Quindi è così che accogliete i nobili cittadini della Nazione in questa città: con le minaccie! - Inarcò il proprio busto tendendone i muscoli - Io vi offro la mia più sincera gratitudine e voi mi ricompensate con un trattamento da ladruncolo da quattro soldi? Avete compreso con chi state avendo questa conversazione, vero? - Piegò leggermente la testa da un lato prima di continuare dicendo - Non mi sembra di averle recato offesa di alcun genere, se crede di guadagnare qualcosa da questi suoi rozzi modi di esporre le sue obbiezioni, sappia che con ogni probabilità non riceverà una semplice ramanzina dai suoi superiori! - Li Lian abbassò lo sguardo ciondolando leggermente il suo elegante viso - Vede? Mi costringe alle sue stesse maniere, cosa che non voglio in alcun modo.. - Con maestria Li lian nascose il contrario condividendolo solo con se stesso tra le mura ferre della sua mente - Perchè a differenza di lei, ci tengo alle buone maniere - Anche se false : concluse mentalmente - Vuole sapere cosa mi è successo? Molto bene... - Li Lian pensa in fretta, pensa in fretta! - Mi stavo allenado sui tetti di un quatiere di cui non ricordo il nome.. - Li Lian rivolse gli occhi alla sua amata spada - ..le tecniche di cui dispongo richiedono segretezza in quanto eredità del mio casato, così ho pensato che il tetto di un edificio petesse essere un buon posto per poterle provare, ma sono scivolato, cadendo disotto. Questo è tutto ciò che mi ricordo prima di poco fa, nel momento in cui ho riacquistato i sensi - Li lian rivolse lo sguardo altrove così da indurre a pesare che nascondesse la propria vergogna, quando invece nascandeva il proprio sguardo soddisfatto - Bene questo è quanto.. ora buon uomo si sarà reso conto che si è portato via anche il mio prezioso orgoglio, spero le basti per oggi.. - Li lian sperava con tutto il cuore che la ragazza dell'aria stesse già volando via da questi luoghi verso qualche posto più sicuro - Mmm.. che maleducato questo qui, non si è nemmeno ancora presentato .. - pensò infine Li Lian scocciato più che mai.

    Edited by Kirakarai - 3/8/2012, 00:20
     
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  15. Hachiky"myfairytales
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    CITAZIONE
    Io sono il capitano Huxian, al vostro servizio.

    CITAZIONE
    Mmm.. che maleducato questo qui, non si è nemmeno ancora presentato

    LOL


    (31r100--->Liang)

    Anno 2, Mese 9, Giorno 18, post 22, primo pomeriggio

    Caduto dal tetto? Ma allora lo prendeva per deficiente! Si prendeva gioco di lui e magari ci si divertiva pure! Huxian era tentato di riempirlo di pugni, ma era abbastanza sicuro che quello non sarebbe piaciuto ai suoi superiori. E poi Togo avrebbe picchiato lui, e un maestro del dominio dell'acqua infuriato non era proprio un inconveniente da poco. Per cui si calmò. Inspirò profondamente per contenere il nervosismo, come gli diceva sempre suo padre quando da piccolo litigava con i compagni di scuola. Per tutte le comete, se stava pensando a suo padre voleva dire che era proprio fuori di sé! Per buona misura respirò profondamente un'altra volta. Che il ragazzo pensasse quello che voleva di questo, probabilmente non si era reso conto di quando era stato vicino a farsi tirare il collo come un tacchino-maiale. "Molto bene. Mi pare di non essere stato abbastanza chiaro. Cercherò di spiegarmi meglio." la voce non gli tremava neppure, nonostante si sentisse ancora pronto a incenerire qualcuno. Bene. "In effetti temo che mi abbiate frainteso. Non sono il tipo d'uomo a cui interessano le cerimonie che mi farebbero i vostri genitori come 'ricompensa'. E a dirla tutta non mi importa neppure quello che i miei superiori pensano di me. Io agisco come credo per ottenere quello che voglio, in questo caso la sicurezza di Omashu, e delle regole degli altri non mi importa. Non sono mai stato un modello di buona educazione e se chiederete di me scoprirete che sono considerato la pecora nera tra gli ufficiali. L'unico motivo per cui non sono stato ancora punito e degradato è che faccio bene il mio lavoro: il perbenismo non aiuta a vincere le guerre né a mantenere la pace." Forse aveva esagerato, ma si era reso conto che il ragazzo si stava impuntando, e aveva deciso di parlare a cuore aperto. Forse però si era davvero esposto troppo nel raccontare di sé, anche se era tutto vero, ogni singola parola. Bé, l'avrebbe scoperto comunque prima o poi. "Io devo mantenere la pace ad Omashu, ad ogni costo, perché è l'obiettivo che mi sono prefissato; sono certo che capite che a questo punto non posso farmi ostacolare da niente e da nessuno. Le vostre non sono le ferite di chi è caduto da un tetto, si direbbe invece che siate stato sbattuto ripetutamente contro un muro." Tra le altre cose, quando l'avevano trovato i suoi vestiti erano pieni di frammenti di calce, di quella per imbiancare i muri. "Se c'è qualcuno che osa fare qualcosa del genere ai cittadini, io devo..." Si interruppe quando qualcuno bussò alla porta. Huxian ordinò di entrare. Un sottufficiale entrò nella stanza, evitando di guardare il nobile seminudo. "Signore. La ragazza che ci ha chiamati, non si trova da nessuna parte. Ho indagato e pare che nessuno la conoscesse. Nemmeno i mercanti che aveva dichiarato come suoi parenti al posto di blocco." Huxian si trattenne dall'imprecare ad alta voce: la ragazza? Ma era stata lei a chiedere aiuto! Che tipo di legame aveva con il giovane Li? Quando il soldato fu uscito si rivolse nuovamente al nobile. "Se per qualche motivo state cercando di proteggerla, ormai non ha più importanza: la troveremo e la faremo parlare, e mi auguro per voi che non abbia troppo da dire sul vostro conto." Detto questo uscì sbattendo la porta. Almeno con quella poteva prendersela.
     
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15 replies since 27/7/2012, 23:03   280 views
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