Il Cristallo di Gaoling

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    -- I raise with the Moon --
    Io sorgo con la Luna

    Group
    Uomini dei cavoli
    Posts
    1,867
    wow
    0
    Location
    Il Fondale
    di un certo Fiume

    Status
    Offline
    [EXP 20200 - Kyorikou -(30r200 *100x2*)]

    [Kum Fuei - PGM - LIV Legend - (green) [EV: 800, Atk.D. 1300, Def.D. 1200, Vel. 300 - ABILITA': Metalbending - Sfere Metalliche - ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 1 - Alba

    Per il giovane ladro, quella fredda giornata d'inverno non poteva essere più bella!
    La neve era scesa nella valle dove si nascondeva il villaggio di Gaoling e quella coperta bianca portava con sé la miglior nebbia che avesse mai visto.
    La sua ricerca si era protratta a lungo, quel gioiello rappresentava non solo un facile furto (e quindi una sonora risata alla faccia della governatrice) ma anche quello che poteva diventare il simbolo della sua grande organizzazione.
    Come sempre, era stato molto attento ai particolari: aveva studiato la camera del gioielliere di palazzo, i turni delle guardie, la pianta dell'edificio e la presenza di altri ladri interessati al suo stesso obiettivo.
    Ormai era tutto ripetitivo per lui: la Nazione del Fuoco si era impossessata del potere in tutto il mondo e le guardie si comportavano, di conseguenza, tutte nello stesso modo.
    Ciò nonostante quel colpo serbava qualcosa di interessante: aveva notato una ragazzina in quei giorni, che sembrava interessata a quel suo stesso colpo.
    "Strano" si era detto, dato che il cristallo in questione non era nulla di così speciale da portare una principiante ad affrontare il colpo in un palazzo del governatore: forse aveva trovato un nuovo membro...
    Per lui il gioiello era importante per il modo in cui era stato lavorato: era grande come un pugno e curato nei minimi dettagli. Presentava un colore nero, profondo ed intenso, con delle sfaccettature blu, piuttosto scure, ma evidenti se posto sotto certe angolazioni alla luce.
    Era proprio il cristallo che la sua mente creava nell'immaginario quando pensava alla sua "corporazione".
    Il "Cristallo Oscuro" avrebbe avuto finalmente il suo giusto simbolo tangibile.
    Pensando alla ragazzina, piuttosto, se si fosse messa contro di lui, non aveva speranze, ovviamente, ma credeva di poterla plasmare a sua nuova discepola.
    Le giovani menti sono quelle che assorbono di più da ciò che le circonda: come una motivazione semplice doveva averla spinta a rubare, la sua molto più persuasiva l'avrebbe portata a seguirlo.
    Si preparò sul confine del palazzo, in attesa dell'arrivo della ragazza.
    L'avrebbe colta di sorpresa: era il suo personalissimo modo di presentarsi.
    L'impressione è la prima cosa da curare in casi come quelli: per erigersi a maestro d'astuzia e di vita (criminale) bisogna sapere far vedere ai propri discepoli le proprie qualità in ciò che si insegna. Un ladro arriva sempre di soppiatto ed opera in silenzio con mezzi non convenzionali di sua invenzione, puntando sulla precisione e non sull'ottenimento immediato del risultato. Era il suo metodo. Adoperarlo era il modo migliore per convincere qualcuno che fosse migliore degli altri.
     
    Top
    .
  2. MeiLee
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    [EXP: 0 Mai Lee (#FFB31C): 34r100/ 150] [DENARO: 200 DEPOSITATO: x ABBIGLIAMENTO: Tunica color verde, scarpe marroni e dǒu li per la copertura / Coprispalle nero e oro, tunica rossa, guanti di pelle nera e scarpe marroni.] [EV: 100, Atk D. 800, Def D. 800, Vel 300 ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 1 - Alba

    Era appena l'alba e Mai Lee avrebbe ottenuto molto presto il gioiello che cercava.
    Con un cappello di bamboo conico, fingeva di essere parte del personale del palazzo. Dopo giorni di strategia, il giorno del colpo era finalmente arrivato. Il gioiello non poteva essere definito 'bellissimo'; Mai Lee stessa ne aveva visti di migliori, nei suoi pochi anni di attività. Era il prezzo che avrebbero pagato per comprarlo, a interessarla in maggior modo. Ovvio, lei rubava anche per divertimento, ma quando si trattava di gioielli così.. interessanti, di certo non poteva lasciarseli scappare. Di lì a poco, aspettando che il resto del personale fosse rientrato nelle rispettive stanze dopo il turno notturno -che aveva svolto anche lei- sarebbe entrata nel palazzo e mentre le guardie si prestavano al cambio, che richiedeva circa dieci minuti, avrebbe raggiunto la stanza dove era custodito il gioiello e avrebbe compiuto il furto. Tutto questo le avrebbe richiesto circa sette minuti.
    Conosceva da cima a fondo quel palazzo. C'era un uomo, in periferia, che vendeva le cartine principali dei luoghi da visitare in quel posto. Quando lei gli aveva chiesto la cartina del palazzo, lui aveva esitato, chiedendole cosa avrebbe dovuto farci. Così, il colpo di genio: gli disse che avrebbe compiuto un furto, avrebbe rubato un gioiello dal profitto succulento e gli promise che se le avesse ricavato quella cartina, il cinquanta percento del ricavato sarebbe stato suo. L'uomo, assetato di soldi quanto stupido, si era fidato, il che fu un errore più o meno grave.
    Ovviamente, non gli aveva riferito data né orario, non forniva retroscena di alcun tipo e non avrebbe, naturalmente, mantenuto la sua promessa: Mai Lee non era da definirsi 'affidabile' o 'di parola'. Perché ne era l'esatto contrario.
    Aveva deciso, oltretutto, di denunciare l'uomo alla polizia con una semplicissima soffiata, solo per divertirsi a vederlo essere arrestato. Certo, non l'aveva ancora fatto: se le guardie fossero venute a sapere di un possibile furto al palazzo, avrebbero intensificato i turni e a lei di combattere rischiando di scheggiare un così bel diamante... si sa: un gioiello scheggiato pesa di meno, se la scheggiatura è molto grande. E quello era il Regno della Terra. Bastava un dominatore, per rovinarle il bottino. In più, una scheggiatura l'avrebbe fatto valere di meno per l'estetica e La Bilancia, la persona a cui abitualmente vendeva i gioielli che rubava, avrebbe calcolato quella mancanza. No, non le conveniva denunciarlo subito.
    Così, era lì, con un dǒu li calato sulla fronte a fingere di scaricare sacchi di grano da grossi carri di legno. Sorrise nell'ombra del copricapo, a scherno di chi credeva che si chiamasse davvero Zhen Lì.

    Quando il conducente del carro stava per ripartire, lei gli riservò un inchino di cortesia e seguì per un attimo il resto della servitù, poi deviò a destra. I wei, ragazza alta e magra, con una voce troppo flebile per la sua età di venticinque anni, che aveva conosciuto qualche mattina prima, le chiese il perché non li stesse seguendo.
    *Arrivo subito!* rispose Mai Lee sorridendo, ma continuando a non mostrare il viso.
    Sciolse la treccia che aveva legato quella mattina portando lo sguardo al cielo: era bianco e la nebbia fitta lo rendeva quasi omogeneo al resto del paesaggio; legò i capelli in una coda alta e si inginocchiò spostando delle erbacce; staccò due mattoni dal muro, aprendo un foro e tirò fuori una pergamena e ripassò mentalmente un'ultima volta la cartina del palazzo. Alzandosi, tornò all'entrata riservata alla servitù.

    Edited by MeiLee - 6/1/2013, 01:00
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    -- I raise with the Moon --
    Io sorgo con la Luna

    Group
    Uomini dei cavoli
    Posts
    1,867
    wow
    0
    Location
    Il Fondale
    di un certo Fiume

    Status
    Offline
    Per il conteggio degli EXP, non capisco da dove hai tirato fuori i "50" EXP iniziali.
    Per il resto:
    CITAZIONE
    [EXP: XXX Mai Lee (#FFB31C): (YYYrZZZ)] [DENARO: 200 DEPOSITATO: x ABBIGLIAMENTO: Tunica color verde, scarpe marroni e dǒu li per la copertura / Coprispalle nero e oro, tunica rossa, guanti di pelle nera e scarpe marroni.] [EV: 100, Atk D. 800, Def D. 800, Vel 300 ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]

    Dove c'è il rosso vanno messi gli EXP all'inizio del post (nel tuo caso 0) dove ci sono le Y blu le righe alla fine del post e dove ci sono le "Z" verdi gli EXP ricavati dalle righe alla fine del post.
    Nel post successivo, aggiungi alle "X" rosse il valore delle "Z" verdi del post precedente

    Esempio:
    CITAZIONE
    Post 1:
    [EXP: 0 Mai Lee (#FFB31C): (23r50)] [DENARO: 200 DEPOSITATO: x ABBIGLIAMENTO: Tunica color verde, scarpe marroni e dǒu li per la copertura / Coprispalle nero e oro, tunica rossa, guanti di pelle nera e scarpe marroni.] [EV: 100, Atk D. 800, Def D. 800, Vel 300 ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]

    Post 2:
    [EXP: 50 Mai Lee (#FFB31C): (33r100)] [DENARO: 200 DEPOSITATO: x ABBIGLIAMENTO: Tunica color verde, scarpe marroni e dǒu li per la copertura / Coprispalle nero e oro, tunica rossa, guanti di pelle nera e scarpe marroni.] [EV: 100, Atk D. 800, Def D. 800, Vel 300 ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]

    Post 3:
    [EXP: 150 Mai Lee (#FFB31C): (26r80)] [DENARO: 200 DEPOSITATO: x ABBIGLIAMENTO: Tunica color verde, scarpe marroni e dǒu li per la copertura / Coprispalle nero e oro, tunica rossa, guanti di pelle nera e scarpe marroni.] [EV: 100, Atk D. 800, Def D. 800, Vel 300 ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]

    ecc... ecc... ecc...

    Spero tu riesca a capire meglio.

    PS: il numero di post, non è determinato dal post precedente del tuo compagno di ruolata, ma dal numero di post che tu hai scritto in quel mese del GdR. Per cui, ci sarà il mio post 1 e il tuo post 1, il mio post 2 e il tuo post 2...
    Gli EXP, ho visto che hai fatto giusto, ma lo specifico comunque, vanno moltiplicati per 2 solo quando ne scrivi più di uno in una stessa giornata.


    [EXP 20500 - Kyorikou -(38r200 *100x2*)]
    [Kum Fuei - PGM - LIV Legend - (green) [EV: 800, Atk.D. 1300, Def.D. 1200, Vel. 300 - ABILITA': Metalbending - Sfere Metalliche - ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 2 - Alba

    Tipico dei novellini introfularsi sotto falsa identità...
    Era ora di far vedere le sue grandi doti. Si alzò dal suo nascondiglio e si avvicinò alle mura del palazzo.
    Estrasse il suo piccolo congegno di metallo dalla borsa a tracolla e lo dominò in modo che salisse sempre più in alto, fino al primo arco della ronda. Non si sentì un solo rumore: come da programma le sentinelle stavano facendo il cambio all'interno dell'edificio e nessuna di loro era in giro per vedere lo strano congegno di Kum Fuei. Era del metallo modellato in una maniera particolare, in modo che fosse areodinamico e resistente ai colpi, in modo da suscitare reazioni visibili negli altri, in modo che lui potesse sapere se ci fosse qualcuno nei paraggi.
    Appurato il "via libera" rimise a posto il suo congegno ed estrasse il suo particolare rampino, sempre di metallo.
    Una volta agganciato col dominio al tetto la testa del rampino, dalla coda dilungò un lungo filo metallico, con cui si cinse in vita e si portò con leggerezza sul tetto.
    Il palazzo non aveva il tetto spiovente e i si poteva camminare x fino al lucernario centrale senza pericolo. Se fosse stato isolato... Il punto era che non era nemmeno in pietra o roccia, era ricoperto con una sostanza resinosa che lo rendeva impermeabile, ma Kum Fuei aveva una soluzione anche per quello: i suoi stivali a lamine.
    Per proseguire, bastava far scorrere le lamine una dopo l'altra col dominio sul suolo: mantenendo le gambe ferme (e quindi eliminando qualsiasi rumore) si proseguiva come su delle sottili rotaie, che poteva dissolvere una volta raggiunto l'obiettivo.
    Raggiunto il lucernario, non c'erano più ostacoli. Vicino ad esso c'era la botola che dal palazzo portava sul tetto.
    Aprì la piccola porta orizzontale e scivolò silenziosamente lungo il parapetto della scaletta di legno. Ad attutire l'atterraggio, sapeva che avrebbe trovato la moquette rossa del palazzo.
    Era dentro.
    La piccola stanza della botola era un ripostiglio nella sala delle guardie. Niente di più divertente per lui! Si connesse con la terra nelle pareti e vide le ultime due sentinelle che si stavano cambiando per tornare a casa dopo la lunga nottata di ronda. Ci pensò lui a farle dormire! Gli tirò un pugno di roccia dal soffitto sulla testa. Caddero svenuti senza dire "bah"! Ahahaha! Kum Fuei si divertiva sempre con quelle mosse!
    Uscì dal suo nascondiglio e pose le due guardie sulle brande della sala dov'era.
    Fuori da quella stanza c'era il corridoio in fondo al quale si trovava la porta che apriva la sala del "Cristallo Oscuro".
    Prese un pezzettino di metallo, lo infilò nella porta e lo modellò col dominio a forma della chiave per aprire.
    Due secondi netti ed era dentro! Si avvicinò alla teca e ammirò il gioiello prezioso. A quel punto, bisognava aspettare solamente la ragazzina. Secondo i suoi calcoli, sarebbe stata lì a breve. Se non aveva la chiave doveva procurarsela o prodursela o buttare giù la porta, cosa che avrebbe comunque occupato qualche minuto del suo tempo, nei quali lui si sarebbe potuto appostare perfettamente in un angolo a lato della porta per fare la sua entrata d'effetto!
     
    Top
    .
  4. MeiLee
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Non era il primo commento che facevo nella sezione GdR e nel mercato avevo guadagnato 50 exp e pensavo di doverli inserire, ma ho corretto.


    [EXP: 100 Mai Lee (#FFB31C): 25r80] [DENARO: 200 DEPOSITATO: x ABBIGLIAMENTO: Tunica color verde, scarpe marroni e dǒu li per la copertura / Coprispalle nero e oro, tunica rossa, guanti di pelle nera e scarpe marroni.] [EV: 100, Atk D. 800, Def D. 800, Vel 300 ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 2 - Alba

    Entrando nel palazzo, Mai Lee notò il grande numero di guardie nell'atrio e questo significava che i piani superiori fossero liberi. Quando passò, nessuno fece caso a lei, ancora nascosta nelle sue vesti da servitrice.
    Eseguendo passo dopo passo le azioni che aveva studiato, memorizzando la cartina, arrivò al piano in cui era custodito il gioiello. Vedeva la grande porta in fondo al corridoio; e lì dietro, al posto di tante belle monete luccicanti, c'era il cristallo che stava per rubare. Non vi erano rumori provenienti da nessuna stanza, come aveva calcolato.
    "Tempo rimanente: due minuti e mezzo" pensò. Al termine di quei minuti, sarebbe dovuta uscire e avrebbe avuto circa tre minuti di vantaggio prima della scoperta dell'avvenuto furto.
    Raggiunta la porta, schioccò le dita e sciolse la serratura, che sfrigolò a contatto col calore della fiamma che Mai Lee aveva appena prodotto col suo dominio. Si allontanò di due passi e con un calcio ben assestato, la serratura partì del tutto, cadendo al lato opposto della stanza, con un clangore metallico ovattato dallo spessore della porta, che non si era mossa di un millimetro. Ora doveva creare un diversivo, o il rumore della porta che stava per buttare giù avrebbe attirato l'attenzione. Da una tasca della tunica, tirò fuori un piccolo sacchetto di polvere incendiaria; lo infuocò e lo gettò oltre una finestra, abbastanza lontano dal palazzo. Aveva quindici secondi di tempo prima che esplodesse e doveva detonare all'unisono con la porta che crollava. Anche sotto questa, posizionò uno di questi sacchetti, che aveva acceso in precedenza nello stesso istante in cui aveva acceso l'altro. Se con l'esplosione il gioiello sarebbe rimasto danneggiato? Assolutamente no: la polvere esplodeva solo in senso opposto a dove era stata posizionata e non a 360°. Quindi, Mai Lee aveva circa dieci secondi per spostarsi e nascondersi dietro una colonna, un angolo del muro.
    Mai Lee si allontanò e contò. ...tre.. due...uno! e a tempo debito entrambi i sacchetti esplosero in una serie di detonazioni e calore.
    Il calore della fiammata che ne seguì raggiunse la ragazza, che si spostò appena. Per i seguenti, pochi, secondi, i muri tremarono per ulteriori esplosioni e quando la polvere esplosiva si era del tutto consumata, l'incendio iniziò a corrodere le pareti e il pavimento.
    Uscendo dalla sua protezione Mai Lee raggiunse la stanza e si preparò ad entrare. Aveva ancora tre minuti circa per rubare il cristallo e fuggire, mentre il fuoco divorava qualunque cosa incontrasse nel suo cammino.

    Edited by MeiLee - 6/1/2013, 01:04
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    -- I raise with the Moon --
    Io sorgo con la Luna

    Group
    Uomini dei cavoli
    Posts
    1,867
    wow
    0
    Location
    Il Fondale
    di un certo Fiume

    Status
    Offline
    Scusami per il ritardo esagerato della risposta. Me la sono presa fin troppo comoda in queste vacanze...


    [EXP 21000 - Kyorikou -(20r50)]
    [Kum Fuei - PGM - LIV Legend - (green) [EV: 800, Atk.D. 1300, Def.D. 1200, Vel. 300 - ABILITA': Metalbending - Sfere Metalliche - ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 3 - Alba

    Un'esplosione... Un'esplosione? Un'esplosione!?
    Cosa cavolo aveva in testa quella ragazza? Che razza di ladro fa scoppiare un incendio per un cavolo di furto? Ovviamente un dominatore del fuoco ne avrebbe avuto la possibilità materiale, ma come poteva averlo fatto davvero? Non era possibile: non poteva essere possibile!
    Kum Fuei uscì dal suo angolino mandando ai rovi la sua entrata in scena d'effetto.
    "Porca miseria ragazzina! Ma ti pare il modo di compiere un furto?!" le sbraitò in faccia prima che potesse fare un solo passo verso il cristallo.
    "Sì, hai capito bene, sei arrivata tardi" le disse poi facendo un gesto con la mano con il quale dominò il cristallo in modo che gli arrivasse proprio in quella stessa mano.
    "Sono qua da prima di te e ho fatto tutto in silenzio. Mi sarei preso il gioiello e sarebbe finita lì. Tu che casino hai fatto per aprire una porta? Ti rendi conto? Comunque sarà meglio scappare..." concluse finendo di inveire sulla giovane davanti a lui.
    Le passò a fianco lanciandosi verso la stanza delle guardie.
    "Se vuoi il gioiello, o se più saggiamente non vuoi venire catturata, seguimi o in-seguimi" disse dando peso alle parole in modo da sottolineare il gioco di parole.
    Detto questo aprì la porta e si lanciò verso lo sgabuzzino, pronto a risalire sul tetto dalla botola da cui era venuto.
    Sbraitare come un insegnante deluso e rubare il cristallo per primo aveva di sicuro smosso qualcosa nella ragazza, dopotutto era il suo piano. Se era avida lo avrebbe inseguito. Se fosse stata curiosa lo avrebbe seguito...
    In ogni caso avrebbe potuto tastare con mano le sue potenzalità e la sua mentalità e decidere di conseguenza se sarebbe potuta essere una sua nuova allieva.
     
    Top
    .
  6. MeiLee
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Nah, scusa tu per il ritardo, ma sono partita per Firenze e sono tornata stamattina. Credo di essermi di nuovo persa con gli exp. Però a questo punto credo di essere arrivata a 180: nel primo commento ho guadagnato 100 exp, nel secondo 80 e quelli che ho guadagnato in questo che è il terzo (80) dovrò sommarli agli altri nel mio quarto commento. Sto dormendo, dimmi che è giusto XD

    [EXP: 180 Mai Lee (#FFB31C): 30r100] [DENARO: 200 DEPOSITATO: x ABBIGLIAMENTO: Tunica color verde, scarpe marroni e dǒu li per la copertura / Coprispalle nero e oro, tunica rossa, guanti di pelle nera e scarpe marroni.] [EV: 100, Atk D. 800, Def D. 800, Vel 300 ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 3 - Alba

    Mai Lee non fece neanche in tempo a superare la soglia della porta che aveva appena fatto esplodere, quando qualcuno le si parò davanti. Lei inarcò un sopracciglio. *Sentiamo.* Rispose, a tono. *Tu chi diamine saresti per dirmi come devo compiere i miei furti?*. No, non poteva credere che qualcuno avesse avuto la sua stessa idea. Ma che diamine! Quel cristallo doveva essere suo, era suo, sarebbero bastati pochi minuti e lei sarebbe già stata sulla strada per tornare a casa a venderlo a buon prezzo... e invece no, si doveva mettere in mezzo qualcun altro.
    Con un dominio della terra, il ladro fece sì che il gioiello finisse dritto fra le sue mani. Mai Lee lo fulminò con lo sguardo, era sicuramente più esperto di lei, questo sì, ma non voleva lasciarsi togliere il bottino dopo averlo promesso a La Bilancia. Era un gesto pericoloso e non voleva rendersela nemica.
    Comunque, seguì il ladro che le aveva appena rubato tempo prezioso per vendere con calma il gioiello.
    Avrebbe voluto gridargli di fermarsi e restituirle il suo gioiello, ma sarebbe sembrato piuttosto infantile. E già lei aveva appena sedici anni, comportarsi anche come un bambino a cui hai appena rubato la bambola di pezza, sarebbe stato imbarazzante e fastidioso. E poi, ammettiamolo, lei non ne era il tipo! Anzi, avrebbe mantenuto, come meglio poteva, il suo sguardo freddo e distaccato e avrebbe convinto il ladro, con false promesse e via, a restituirle il gioiello. Quanto fosse più esperto di lei, si poteva immaginare, ma si disse che, dopotutto, non tutti i mali vengono a nuocere. E magari, da quel piccolo contrattempo, avrebbe anche ricavato qualcosa in più.
    Allungò la falcata: chi le poteva assicurare che il ladro non sparisse nel nulla con il cristallo invece di aspettarla una volta fuori di lì? Nessuno! Quindi, doveva stare al suo passo, seguirlo nel caso si fosse allontanato dal castello e poi avrebbe deciso cosa fare dopo.
    Sì, se c'era una cosa che odiava, questa era improvvisare. Non poteva sopportarlo. I suoi piani erano studiati in ogni minimo dettaglio. Se decideva di fare rumore, era perché voleva che si accorgessero subito del suo furto: se l'avessero inseguita, ci sarebbe stata più adrenalina e si sarebbe divertita di più. Non dimentichiamo, infatti, che Mai Lee sarà stata anche una grandissima.. bugiarda, ma lei rubava soprattutto per divertimento.
    Durante quel furto, per esempio, lei avrebbe rubato durante il cambio della guardia, un lasso di tempo di circa dieci minuti. Si sarebbe scompisciata dalle risate nel vedere la reazione delle guardie spiazzate nel sentire un'esplosione (ovviamente, sapeva che non avrebbe potuto vederla: era occupata a rubare).
    Se invece decideva di fare il più piano possibile era per altre motivazioni, come per esempio, eccessiva presenza di guardie.. non che questo la divertisse di meno, ovvio. Lei amava i colpi furtivi. Si trovava a ghignare ogni volta che i suoi passi felpati ingannavano le guardie anche a pochi metri, nell'ombra.
    E ora, invece, si ritrovava qualcuno a dirle come si compiono o non si compiono i furti!

    Edited by MeiLee - 12/1/2013, 15:45
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    -- I raise with the Moon --
    Io sorgo con la Luna

    Group
    Uomini dei cavoli
    Posts
    1,867
    wow
    0
    Location
    Il Fondale
    di un certo Fiume

    Status
    Offline
    Come hai sommato gli EXP finora va bene. L'unica cosa sbagliata è il tuo ultimo conteggio: hai fatto 30 righe ma gli EXP che guadagni sono 100, non 80 =)


    [EXP 21600 - Kyorikou -(32r200 *100x2*)]
    [Kum Fuei - PGM - LIV Legend - (green) [EV: 800, Atk.D. 1300, Def.D. 1200, Vel. 300 - ABILITA': Metalbending - Sfere Metalliche - ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 4 - Alba

    Ecco la botola! Su per i gradini ed eccoci sul tetto.
    Le fiamme spuntavano dalle finiestre dove c'era stata l'esplosione; un grosso manipolo di soldati si avvicinava all'edificio e dall'interno si alzavano urla di odio e di paura.
    Kum Fuei non riuscì a trattenere l'istinto di sbattersi il palmo sulla fronte.
    "Che casino ha combinato quella ragazzina!" il pensiero venne subito per induzione.
    Comunque continuò la sua fuga. Corse senza paura di essere sentito dalle guardie all'interno. Arrivò al bordo del tetto piatto dell'edificio e si lanciò verso gli alberi.
    In mano aveva uno dei suoi congegni: una palla metallica legata ad una corda legata a sua volta alla sua vita, in modo da formare come una cintura con un estremo pesante.
    Lanciò la palla in direzione del tronco di un albero ed si avvolse completamente intorno.
    Dondolò sicuro dei suoi movimenti aggirando i rami ed atterando su uno di essi.
    Col dominio srotolò in fretta il congegno dal tronco e, una volta risistemato in vita si lanciò a terra per la breve distanza che ancora lo separava dal suolo.
    Non si guardava indietro. La sua inseguitrice doveva dimostrare spirito di ingegno per riuscire a raggiungerlo. Se ce l'avesse fatta, avrebbe superato la prova necessaria a farlo fermare ad aspettarla per un breve scontro. Non solo fisico. I suoi scontri erano molto spesso verbali...
    Aveva imparato a conoscere la gente da come parlava, prima ancora di vederla in faccia.
    Ora correva nel bosco, senza guardarsi indietro. I soldati dovevano essere troppo impegnati dall'incendio per farsi lo scrupolo di seguirlo.
    "Porca Miseria!" pensò. Non aveva avuto nemmeno il tempo di tornare in città con il cristallo sotto la tunica per farsi beffe delle guardie, bevendo un caffè nel suo bar preferito, proprio sotto i loro occhi...
    In più sarebbe iniziata la caccia al piromane. E una taglia sulla testa di qualcuno non è bene per nessun ladro. In quel mestiere, in situazioni del genere, si era sempre dei sospettati: volenti o nolenti.
    Fortunatamente col suo metodo era riuscito a mantenere la sua identità segreta, ma non aveva avuto il tempo di offuscare nell'edificio le ombre del suo passaggio: come la botola aperta, o la porta della stanza del cristallo spalancata, o il suo stesso odore!
    Ne aveva visti di Shir-Shu all'opera. Certo, il fumo avrebbe coperto un po' ma non certo come la sua fuliggine polverosa. Un'invenzione stupenda a suo avviso.
    Una polvere nera molto sottile che si diffonde velocemente col dominio della terra e copre qualsiasi odore...
    Comunque... Era scappato. Mentre rifletteva su queste ed altre cose si era addentrato abbastanza nel bosco. Si fermò nella prima radura che raggiunse; in attesa della ragazza.
     
    Top
    .
  8. MeiLee
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    [EXP: 280 Mai Lee (#FFB31C): 38r100] [DENARO: 200 DEPOSITATO: x ABBIGLIAMENTO: Tunica color verde, scarpe marroni e dǒu li per la copertura / Coprispalle nero e oro, tunica rossa, guanti di pelle nera e scarpe marroni.] [EV: 100, Atk D. 800, Def D. 800, Vel 300 ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 4 - Alba

    Mai Lee vide le gambe del ladro sparire in una botola sul soffitto e si arrampicò al suo seguito. Arrivata sul tetto, si accorse delle fiamme che mangiavano un fianco del castello e sorrise: il suo elemento. Quello era il suo elemento. Era un po' come sentirsi a casa, nella Nazione del Fuoco.
    Spostando lo sguardo, vide il ladro sul bordo del tetto, stava agganciando l'altra estremità di una corda che lo teneva legato a, sicuramente, un albero sottostante. Quando anche Mai Lee raggiunse il bordo del tetto, il fumo e il fuoco non le permettevano di scorgerlo dall'altra parte, ma col suo dominio si diede una spinta con delle fiammate, che la portarono a terra. La ragazza rotolò per attutire la caduta e si rimise subito in piedi: cominciò a correre per raggiungere il ladro.
    Erano passati precisamente cinque minuti dal non-compimento del furto: lei sarebbe già stata in caserma, a quel punto, a denunciare l'uomo che le aveva fornito la mappa del castello che lei aveva studiato per giorni, assieme al piano. Un piano che ormai era andato in fumo. Letteralmente.
    Corse nella foresta. Non aveva dubbi che la direzione fosse quella: sulla terra ancora umida di prima mattina, non c'erano solo le impronte dei suoi passi, ma anche di qualcuno di molto alto, con le gambe talmente lunghe da rendere ampia anche la falcata o.... semplicemente di un ladro che corre e ha appena temporaneamente tolto il bottino a un'altra ladra, pensò lei. Doveva solo seguire quelle orme e lo avrebbe raggiunto.
    Allungò il passo, dandosi la spinta con le braccia e concentrando tutta la sua velocità sulle gambe. Era determinata, sempre, in ogni occasione. E in quel momento, era determinata a non farsi fregare lo spettacolo.
    No, non era una questione di onore, di fama, di soldi. Affatto: in quel momento, era una questione di principio. Punto. Non voleva sentire obiezioni, né niente di niente. Quel gioiello era suo, pensò. Assolutamente suo. "E quel ladro non me lo toglierà." aggiunse, andando, se possibile, ancora più veloce.
    In un momento normale, non si sarebbe mica messa a correre così. Non amava sforzarsi troppo e deconcentrarsi dal suo obiettivo: se ti sforzi troppo, perdi energia e questo ti penalizza. Lei avrebbe fatto volentieri a meno di correre, ma c'era in ballo il gioiello, la sua figura con La Bilancia, i soldi che ne avrebbe ricavato e la necessità di non graffiare quel gioiello, per nessun motivo al mondo. Doveva arrivare tra le sue mani tutto intatto. Sperò davvero, con tutto il cuore, che quel ladro avesse il minimo di buon senso che è necessario a non rovinare il suo cristallo. Perché, sì, lei ci avrebbe anche rimesso qualche moneta, ma lui ci avrebbe rimesso la pelle. "Se è un dominatore della terra, (molto probabile, perché io non dominatrice, anche se ladra, non mi metterei mai contro un ladro dominatore), il gioiello è già da buttare. Quelli lì hanno troppa forza. E anche se è un ladro, quanta delicatezza potrà avere con un oggetto così importante? Gli auguro vivamente di averne molta." pensò, prima di scorgere in lontananza una radura.
    Fantastico! Anche la radura ci voleva! L'erba non ti permette di vedere impronte a terra, quindi lei non avrebbe potuto seguirlo e avrebbe dovuto cambiare modo di cercarlo.. o avrebbe perso del tutto, direttamente.
    Come da copione, le orme del ladro si interrompevano appena prima. Mai Lee alzò lo sguardo dal terreno e lo vide, lì, nella radura. Si fermò e sorrise. E questa era fatta.
    Entrò nella radura lentamente, i suoi passi felpati sentivano l'erba morbida, probabilmente ancora bagnati dalla rugiada dell'umidità mattutina.
    Restando a distanza di sicurezza dal ladro, si decise a parlargli. *Non mi hai risposto, prima.* disse gelida. *Si può sapere chi sei, tu?* chiese senza troppe cerimonie o rispetto a una persona più grande.
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    -- I raise with the Moon --
    Io sorgo con la Luna

    Group
    Uomini dei cavoli
    Posts
    1,867
    wow
    0
    Location
    Il Fondale
    di un certo Fiume

    Status
    Offline
    [EXP 22000 - Kyorikou -(23r50)]
    [Kum Fuei - PGM - LIV Legend - (green) [EV: 800, Atk.D. 1300, Def.D. 1200, Vel. 300 - ABILITA': Metalbending - Sfere Metalliche - ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 5 - Alba

    "Si può sapere chi sei, tu?"
    Le parole erano state proferite con estrema freddezza. Era decisamente arrabbiata la ragazzina. "Che strano!" pnsò ironico.
    "Tocca a te decidere chi io sia. Posso essere il tuo più importante alleato, o il nemico più ostico che tu possa trovare in tutto il Regno della Terra"
    Esagerazione: tattica perfetta per il condizionamento delle giovani menti.
    "Credo tu sia qui per questo" disse facendo volteggiare sopra alla sua mano con il dominio il cristallo nero "Posso capire il tuo desiderio di denaro. Ci sono ricettatori che pagano molto anche per gioielli di bassa lega, come questo. Non credo tu lo voglia per il mio stesso motivo..." continuò poi.
    "Ciò nonostante credo che tu non abbia davvero bisogno di questo? No? Dopotutto non lo meriti... Non sei riuscita a prenderlo prima di me e da che ladro è ladro, chi prima arriva se lo tiene" continuò con fare superiore.
    "Ah, prima che tu decida di denunciarmi, ricorda che dovresti spiegare come una semplice civile è riuscita a vedermi rubare il gioiello. Siamo scappati dalla parte del bosco, nessuno poteva essere da quelle parti: fa troppo freddo per la caccia e altrettanto freddo per i viaggi. Nessuno ti crederebbe se dicessi che eri lì per caso. Inoltre come può un dominatore della terra aver appiccato un incendio di quelle dimensioni? E in così poco tempo!? Sei una dominatrice del fuoco, lo scoprirebbero, e saresti vista come la solita scaltra e malvagia dominatrice del fuoco che tenta di infangare il buon nome di un pregevole dominatore della terra dall'anima nobile. La tua gente non ha fatto un buon lavoro da queste parti in materia di impressioni..."
    Gli piaceva da matti usare quel linguaggio difficile. Non si capiva nemmeno lui qualche volta, ma l'intonazione che usava lo rendeva incredibilmente serio e sicuro.
    "Ti rimangono solo due opzioni (da cui capirai chi sono io): affrontarmi per il gioiello; oppure diventare mia allieva e capire il motivo per il quale oggi hai miseramente fallito..."

    Edited by Nesheit - 14/1/2013, 16:04
     
    Top
    .
  10. MeiLee
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    [EXP: 380 Mai Lee (#FFB31C): 38r100] [DENARO: 200 DEPOSITATO: x ABBIGLIAMENTO: Tunica color verde, scarpe marroni e dǒu li per la copertura / Coprispalle nero e oro, tunica rossa, guanti di pelle nera e scarpe marroni.] [EV: 100, Atk D. 800, Def D. 800, Vel 300 ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 5 - Alba

    No, quell'uomo era snervante. Persino per un tipo apparentemente tranquillo come Mai Lee. Chi si credeva di essere, per parlarle in quel modo? Era il tipico atteggiamento da ladro adulto ed esperto, che sa come comportarsi in ogni occasione e si comporta come avesse fatto chissà quale scuola per diventare ciò che è. Ne aveva visti moltissimi, di ladri così. Alcuni dicevano che anche La Bilancia, a suo tempo, lo era stato.
    "Tocca a te decidere chi io sia. Posso essere il tuo più importante alleato, o il nemico più ostico che tu possa trovare in tutto il Regno della Terra"
    Mai Lee inarcò un sopracciglio: *Wow...* disse, sarcastica. *Ancora non mi hai detto il tuo nome. E le possibilità sono due: o sei talmente famoso che tutti dovrebbero conoscerti... oppure sei solo un sempliciotto, un ladruncolo di strada che si diverte a fare il grande davanti a altri ladri.* Spiegò la sua opinione con voce melliflua, non muovendo un passo dalla sua postazione attuale.
    Ascoltò il suo discorso fino all'ultima parola, senza quasi battere ciglio.
    "Ti rimangono solo due opzioni (da cui capirai chi sono io): affrontarmi per il gioiello; oppure diventare mia allieva e capire il motivo per il quale oggi hai miseramente fallito..."
    Combattere? Non se ne parlava. Quel gioiello era troppo importante e doveva portarlo intatto. "Combattere! Ma senti che discorsi. Come fossi stupida." Mai Lee assottigliò lo sguardo, impercettibilmente, calcolando le possibilità. "Certo, allearmi potrebbe essere d'aiuto. Infondo, è esperto, si vede da un miglio di distanza, e ormai ha il mio gioiello. Anche non volendo, combattendo si graffierebbe.. devo pensare.. che posso fare? Anche allearmi sarebbe comunque stupido: gliela darei vinta, gli offrirei la vittoria su un piatto d'oro! E non posso abbassarmi a certi livelli. Perdere solo perché mi ha sfilato il gioiello? Al diavolo! Non se lo è nemmeno meritato! Non ha agito da ladro, sfilandomelo dalla sacca. No! E' solo arrivato prima. Questo non è rubare. E' anticipare... e poi viene a fare il maestro con me, ma per favore!"
    Giunta a una conclusione, Mai Lee spostò il peso da un piede all'altro e fece un passo verso di lui. Solo uno, poi si fermò. *Allora dimmi, grande maestro delle arti ladresche* il tono sarcastico e ironico era quasi visibile. *..dove avrei sbagliato per.. ahm.. come hai detto? Ah, sì! "Fallire miseramente"?* Gli sorrise, un sorriso angelico. *Forse a far esplodere la porta? E perché mai. A me piacciono le esplosioni! Ti ricordo che sono una dominatrice del fuoco, nata e cresciuta nella Nazione del Fuoco. Dovrei forse limitarmi a prendere a calci delle pietre o a far volare cristalli e rocce preziose fino alle mie mani? Ma andiamo.* rise, di gusto *Oppure, aspetta... potrei aver sbagliato... ma certo! Nel fatto di non essere arrivata prima? Peccato, ti è andata male anche qui: non ho sbagliato nulla. Erano i dieci minuti di cambio di guardia, era il momento perfetto per agire. Certo, se non ti fossi messo in mezzo tu. Quindi non ho sbagliato nemmeno qui.* sospirò. *Rimane l'unica cosa in cui, lo ammetto, potrei aver sbagliato: non aver fatto nulla per fermarti. Ti ho guardato andare via col mio gioiello. Ah.. che ci vuoi fare? Sono ancora piuttosto giovane. Fossi in te mi accontenterei.* disse, con tutt'altro che il tono di una persona che vuole giustificarsi. Quello era un tono di sfida. "Solita scaltra e malvagia dominatrice del fuoco?! Ma per favore! Io non sono malvagia. O almeno, non per quanto mi riguarda." pensò, sorridendo fra sé e sé.
    Quella non era una dichiarazione di sottomissione: non lo conosceva nemmeno, chi poteva assicurarle che non l'avrebbe uccisa? Non si sa mai, pensò.
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    -- I raise with the Moon --
    Io sorgo con la Luna

    Group
    Uomini dei cavoli
    Posts
    1,867
    wow
    0
    Location
    Il Fondale
    di un certo Fiume

    Status
    Offline
    [EXP 22100 - Kyorikou -(30r100)]
    [Kum Fuei - PGM - LIV Legend - (green) [EV: 800, Atk.D. 1300, Def.D. 1200, Vel. 300 - ABILITA': Metalbending - Sfere Metalliche - ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 6 - Mattina

    Accidenti! Aveva proprio toppato! Quella ragazzina era astuta, ma fin troppo sicura di sè...
    Una persona così si sarebbe semplicemente approfittata di lui e non avrebbe esitato a tradirlo in un secondo momento. Come ladro ormai aveva iniziato ad imparare a giudicare correttamente le persone da pochi elementi, ma si rese conto che su quel punto di vista aveva ancora da imparare.
    Ora si trovava in una posizione di difficoltà. Come sbarazzarsi della ragazzina? Non la voleva tra i piedi.
    Era meglio rispondere almeno alle sue domande. Un aiuto ad un "collega" non si dovrebbe negare mai. Sopratutto se può portarlo ad avere rispetto e timore di te. Anche se nel suo campo era rischioso: una delle sue lezioni poteva rigirarsi contro di lui.
    "Il tuo errore principale sta nell'adattamento. Ti adatti ai tempi di chi vuoi derubare e alle tue capacità. Invece, dovresti andare ben oltre. Tu devi decidere i tempi e il modo che ti siano più vantaggiosi, senza stare a guardare i limiti che potrebbero esserti imposti dal tuo dominio distruttivo. Non importa se le guardie hanno un cambio che dura "tot minuti" e viene fatto nella "data ora". Io, per esempio, sono arrivato quando la guardia della giornata precedente stava per cambiare a poco e nella sala delle guardie c'erano solo quelle che aspettavano le guardie del mattino. Quindi ancora nessuno poteva essere davanti alla porta del gioiello. Ma se fossi arrivato quando le guardie fossero state già all'interno, vi ero arrivato da uno sgabuzzino: potevo fingere di essere un servo (ormai di quelli col mio dominio al servizio della tua gente ce ne sono a bizzeffe). Non serve molto ad un buon ladro per fingere di essere la persona più utile al suo scopo. Tu hai voluto essere una delle guardie che stava andando ad iniziare il suo turno e questo ti ha imposto un limite di tempo. Inoltre non era necesaria l'esplosione, fa solo casino e non ti da modo di scappare con la schiena coperta. Ora ti staranno cercando. Se avessi fatto in silenzio, si sarebbero accorti del furto solo quando tu ormai saresti stata lontana..."
    La sua breve correzione era finita. Era ora di andarsene.
    Picchiò il piede a terra lanciandosi con il dominio sulla parete di roccia vicina. Fece un paio di balzi simili, portandosi fin sulla cima della parete. Dietro di lui la foresta, aperta solo in quella piccola radura, si estendeva fino a Gaoling, davanti a lui si estendeva la valle che avrebbe ospitato a breve il suo viaggio.
    Da una ladra come la ragazzina, non si aspettava una resa tanto semplice e veloce, l'avrebbe probabilmente inseguito. Ma immaginava che si fosse resa conto della sua superiorità. Forse avrebbe chiesto la sua protezione, il suo consiglio, al fine di ingannarlo in un secondo momento...
    Kum stava ragionando. Forse avrebbe tentato di derubarlo nella notte...
    Poteva essere un buon modo per impartirle una seconda lezione...
    Avrebbe iniziato con l'assistere alla prima reazione della ragazza, poi avrebbe deciso sul da farsi.
     
    Top
    .
  12. MeiLee
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Insicurezza: le ho contate comunque, ma se io inserisco il discorso di qualcuno nella mia role, poi devo contare le righe lo stesso o no? (:

    [EXP: 480 Mai Lee (#FFB31C): 25r80] [DENARO: 200 DEPOSITATO: x ABBIGLIAMENTO: Tunica color verde, scarpe marroni e dǒu li per la copertura / Coprispalle nero e oro, tunica rossa, guanti di pelle nera e scarpe marroni.] [EV: 100, Atk D. 800, Def D. 800, Vel 300 ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 6 - Mattina

    "Il tuo errore principale sta nell'adattamento. Ti adatti ai tempi di chi vuoi derubare e alle tue capacità. Invece, dovresti andare ben oltre. Tu devi decidere i tempi e il modo che ti siano più vantaggiosi, senza stare a guardare i limiti che potrebbero esserti imposti dal tuo dominio distruttivo. Non importa se le guardie hanno un cambio che dura "tot minuti" e viene fatto nella "data ora". Io, per esempio, sono arrivato quando la guardia della giornata precedente stava per cambiare a poco e nella sala delle guardie c'erano solo quelle che aspettavano le guardie del mattino. Quindi ancora nessuno poteva essere davanti alla porta del gioiello. Ma se fossi arrivato quando le guardie fossero state già all'interno, vi ero arrivato da uno sgabuzzino: potevo fingere di essere un servo (ormai di quelli col mio dominio al servizio della tua gente ce ne sono a bizzeffe). Non serve molto ad un buon ladro per fingere di essere la persona più utile al suo scopo. Tu hai voluto essere una delle guardie che stava andando ad iniziare il suo turno e questo ti ha imposto un limite di tempo. Inoltre non era necesaria l'esplosione, fa solo casino e non ti da modo di scappare con la schiena coperta. Ora ti staranno cercando. Se avessi fatto in silenzio, si sarebbero accorti del furto solo quando tu ormai saresti stata lontana..." Credeva di averlo lasciato spiazzato, mentre lui aveva ripreso a parlare su cosa Mai Lee avesse sbagliato come nulla fosse, come se la giovane ladra non avesse detto nulla. Era molto più avanti di lei, era evidente. Una persona meno scaltra di Mai Lee si sarebbe potuta lasciare coinvolgere dalle evidenti abilità oratorie del ladro. Per fortuna, lei no. "Hai sbagliato di nuovo. Il gioiello l'hai rubato tu.. e anche se io sono della Nazione del Fuoco e sono dominatrice, ho usato della polvere infiammabile per provocare l'esplosione, non il mio dominio. E, mi dispiace, ma la polvere infiammabile è acquistabile in qualunque mercato". Il suo ragionamento non faceva una piega, ma Mai Lee non ebbe il tempo di farlo notare al ladro che subito dopo aver finito il suo discorso usò il dominio per staccarsi di terra. Rapida, Mai Lee lo seguì sollevandosi con una fiammata e facendo leva sugli alberi, per poi atterrare sulla stessa parete, raggiungendolo. Seriamente, poteva ricominciare a scappare?
    Mai Lee aveva deciso: poteva comunque seguire il ladro, lei era più giovane di lui, molto più esperto, e qualche trucco in più non le avrebbe fatto che comodo. L'unica cosa a cui stare attenta in quel momento, però, era non farselo scappare col diamante, o ci avrebbe rimesso doppiamente. E secondo: doveva stare attenta alle informazioni personali. Lei non era Mai Lee. Era qualcun altro. Sì aveva sedici anni, era nata e cresciuta nella Nazione del Fuoco, ma il ladro, se avesse accettato di insegnarle i segreti del mestiere, non avrebbe dovuto sapere nulla, o quasi di lei. Anche perché dubitava che lui le avrebbe riferito qualcosa sul sui conto; quindi perché lei avrebbe dovuto farlo? *Va bene. Aspetta un momento. Non puoi ricominciare a scappare, perché tanto ti starei a un passo. Sarebbe praticamente inutile.* Spiegò, inarcando le sopracciglia; il tono di voce di qualcuno che la sa lunga. Con un grande sforzo, riempendosi d'orgoglio e auto-convincendosi che quello non era un segno di sottomissione, aggiunse: *Accetto di essere tua allieva.* Dannazione! Questo andava assolutamente contro la sua filosofia di vita. Lei viaggiava da sola da anni, ormai, a seguire gioielli costosi, rubarli e poi rivenderli. Voleva viaggare da sola. Non che con lui fosse in compagnia, ma Mei Lee era anche un tipo piuttosto orgoglioso e piegarsi a qualcuno era fastidioso e snervante, per lei.
    Non lasciando traspirare alcuna emozione, né dall'espressione del viso, né dal linguaggio del corpo, Mai Lee sostenne lo sguardo del ladro, fredda e immobile. Non si era quasi accorta del sole che ormai era sorto a illuminare Gaoling.

    Edited by MeiLee - 21/1/2013, 21:28
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    -- I raise with the Moon --
    Io sorgo con la Luna

    Group
    Uomini dei cavoli
    Posts
    1,867
    wow
    0
    Location
    Il Fondale
    di un certo Fiume

    Status
    Offline
    Se sono così tante non vanno contate.
    Per sfruttare al meglio un discorso, sarebbe meglio estrapolare alcune frasi (le più importanti) ed inserirle nel proprio post nell'ordine in cui sono state scritte ma anche separate l'una dall'altra, anche se nel mio post sono tutte attaccate. Ah: che non siano troppe le frasi che decidi di riportare!


    [EXP 22200 - Kyorikou -(18r50)]
    [Kum Fuei - PGM - LIV Legend - (green) [EV: 800, Atk.D. 1300, Def.D. 1200, Vel. 300 - ABILITA': Metalbending - Sfere Metalliche - ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 7 - Mattina

    Ed ecco la frase che si aspettava: "Accetto di essere tua allieva"
    Lo sforzo fatto dalla ragazzina era grande ed evidente, si vedeva che era una grande egocentrica. Quel genere di ladri non piaceva a Kum Fuei: troppo sicuri, troppo falsi e decisamente dissennati. Ladri a cui sottovalutare l'avversario riesce meglio che non un vero furto, ma forse gli si era presentata l'occasione per ricredersi. Dopotutto aveva già deciso di non affrontarlo, qualcosa di diverso dalla massa ce l'aveva...
    "Bene. Se vuoi seguirmi, dovrai per prima cosa tradire i tuoi intenti. Rinnega il tuo passato per accettare le novità del futuro. A chi avevi promesso il gioiello? A "la Luna"? A "Grosso"? A "Rudi"? A "la Bilancia"? Di solito sono questi i ricettatori dei novellini... A meno che tu non conosca già "Leon" o "Gash", ma non credo..."
    Voleva un atto di sottomissione. Conosceva tutti i principali ricettatori delle quattro Nazioni ed anche alcuni privati meno facilmente rintracciabili, senza parlare dei suoi personali ricettatori, fedeli solo a lui. Poteva ottenere da qualunque di quelli un'indulgenza per la ragazza e al contempo ottenere dimostrazione di lealtà da lei.
    Più che altro voleva toglierle dalla testa l'idea di derubarlo in un secondo momento, perchè da un episodio del genere, poteva venire a crearsi una situazione difficile anche per lui.
    Era certo di non poter essere derubato in nessun momento, forse nemmeno dopo la sua morte, ma non voleva attaccare la ragazzina. Era giovane, non voleva rovinarle la vita. Né segnandola per sempre, né continuando a scappare e quindi portandola ad una vita di inseguimenti senza speranze.
    Comunque, era ancora tutto da vedere. Certamente la loro avventura insieme non era che appena cominciata, probabilmente non sarebbe finita entro breve...
     
    Top
    .
  14. MeiLee
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Ookay, corretto, grazie!

    [EXP: 560 Mai Lee (#FFB31C): 29r80] [DENARO: 200 DEPOSITATO: x ABBIGLIAMENTO: Tunica color verde, scarpe marroni e dǒu li per la copertura / Coprispalle nero e oro, tunica rossa, guanti di pelle nera e scarpe marroni.] [EV: 100, Atk D. 800, Def D. 800, Vel 300 ABILITA': -- ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 7 - Mattina

    Con poca sorpresa di Mai Lee, il ladro approvò la sua decisione, dettando subito quelle che a lei non sembravano altro che regole. "Bene. Se vuoi seguirmi, dovrai per prima cosa tradire i tuoi intenti. Rinnega il tuo passato per accettare le novità del futuro." Disse, infatti, l'uomo; la giovane ladra non poté fare a meno di cogliere un forte tono di dominio nella sua voce. Ma dopotutto, era sua allieva, ora, e che altro poteva fare oltre obbedirgli? "A chi avevi promesso il gioiello?" Alla domanda del ladro, seguirono una serie di nomi di quelli che erano evidentemente compratori di gioielli rubati. Li aveva sentiti tutti nominare e per un paio di loro aveva lavorato quando ancora agiva con la sua banda. Ma quella era un'altra storia.
    *Lavoro per la Bilancia.* specificò, col suo solito tono distaccato, come se il discorso non la interessasse minimamente; di certo, non si potrebbe dire che non fosse impaziente di iniziare ad imparare, ma era anche piuttosto sicura che non sarebbe stato così facile. *E sì, conosco Leon e Gash. Me ne parlò tempo fa la Bilancia.* "e mi disse di guardarmene bene." finì, mentalmente, senza distogliere lo sguardo. *Ma suppongo che da ora dovrò lavorare per te. "Maestro"*. Il sorriso che si disegnò sulle labbra di Mai Lee era tutto, fuorché di cortesia. "Se non devo lavorare per lui, allora mi affiderà a qualcuno dei suoi compratori e addio alle lezioni" si disse. "Ma non credo gli convenga: primo, nessuno dice che io resterei a lavorare per loro. Di certo, da la Bilancia non ci tornerei, dopo averlo tradito, non sono così ingenua. Potrei sempre andarmene e tenermi i gioielli per me, rubando per il semplice piacere di farlo. Per quanto riguarda i soldi e il cibo, il furto non è stato inventato solamente per oggetti di valore. Secondo: cosa ci guadagnerebbe, lui? Non c'è nessuna legge che costringe un ricettatore a pagare tot monete a qualcuno che ha scovato un ladro abbastanza bravo e glielo ha affidato. Quindi, anche se rubassi un gioiello da mille monete d'oro, il compratore non sarebbe tenuto a dare parte del ricavato a lui. E soprattutto, nemmeno io". Anche ora, Mai Lee pensò che il suo ragionamento non faceva una piega, ma non si poteva mai sapere. D'altronde, non ci avrebbero guadagnato nulla in due, per ora: "Se per ora mi addestrasse solamente, ammesso che sia quello il suo vero scopo, e non quello di uccidermi alla prima occasione... il che sarebbe anche piuttosto plausibile (se avessi una ragazzina che gioca a fare la ladra tra i piedi, la ucciderei anche io: che me ne farei?).. il mio unico compito sarebbe quello di mettere in atto furtarelli di poco valore (vedi "mela al mercato"), come esercizio per fargli valutare il mio grado di concentrazione e le mie capacità durante l'atto." ragionò, negli istanti di silenzio che seguirono la sua risposta al ladro. "Quindi, a farmi rubare cose insensate, prive di qualsiasi valore, non ci guadagnerebbe nulla! Chi lo costringe, d'altronde, a starmi dietro per mesi, forse, per insegnarmi delle cose senza guadagnarci sopra nulla?" C'era qualcosa che non le tornava, ma non capiva cosa. O forse era solamente paranoica e si stava solo fondendo le idee. Cosa che non le balenò nemmeno per un istante nella mente, però.
    "Dimmi" pensò. "Quale è il tuo piano?"
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    -- I raise with the Moon --
    Io sorgo con la Luna

    Group
    Uomini dei cavoli
    Posts
    1,867
    wow
    0
    Location
    Il Fondale
    di un certo Fiume

    Status
    Offline
    Scusami per il ritardo. Come forse hai notato sono stato oltre che sollevato dal mio incarico da staffer anche posto nel gruppo fashion. Inutile dire che con anche il vestito per il carnevale da fare, la voglia di scrivere è venuta meno... Spero tu possa perdonare questa mia assenza pigra ed egoista. In casi futuri, non farti scrupoli a contattarmi per MP o tramite Skype.


    [EXP 22250 - Kyorikou -(30r100)]
    [Kum Fuei - PGM - LIV Legend - (green) [EV: 800, Atk.D. 1300, Def.D. 1200, Vel. 300 - ABILITA': Metalbending - Sfere Metalliche - ARMATURA: -- ARMI: --]

    Anno 2 - Mese 12 - Giorno 16 - Post 7 - Mattina

    "Lavoro per la Bilancia"
    Un piccolo sorriso si dipinse all'angolo della bocca di Kum. Adorava quel ricettatore panciuto della Bilancia. Un uomo su cui si poteva avere fiducia e con cui aveva stretto in passato un rapporto di rispetto e anche un po' di terrore... Già... lui rispettava la Bilancia e la Bilancia non gli remava contro per paura nei suoi confronti...
    Non gli era servito fare il gradasso con il ricettatore, la sua fama di ladro si dimostrò tanto veritiera per il breve periodo in cui sfruttò il lavoro dell'omone, che riuscì a far pensare a questo che anche quelle frasi d'effetto che spesso si dicono su qualcuno di famoso (spesso quasi surreali) fossero la pura realtà.
    La Bilancia non avrebbe posto resistenza ad una sua pretesa di tenersi un gioiello, specialmente se era stato commissionato ad una principiante come la ragazzina che aveva davanti.
    Il fatto che questa conoscesse per fama Leon e Gash non lo impressionò, li aveva conosciuti anche lui, dallo stesso ricettatore.
    La frase seguente lo riportò alla realtà dal torpore in cui l'immaginazione lo aveva portato: "Ma suppongo che da ora dovrò lavorare per te. "Maestro""
    Era l'ora per una di quelle sue tanto amate frasi ad effetto...
    "In realtà, ragazzina, io non ti farò lavorare per me. Non ti assegnerò incarichi da svolgere per mio conto, né tanto meno ti farò effettuare una sola operazione, senza la mia supervisione. Il tuo nuovo maestro, a cui dovrai rivolgere davvero il tuo rispetto, è "l'arte del furto" stessa. Il mio compito è semplicemente mostrarti come comprenderne gli insegnamenti, ma è tale arte che ti insegnerà come rubare. Vedi: noi due abbiamo domini e stili diversi, ma possiamo adoperarli entrambi per ottenere uno stesso fine. Come raggiungerlo, in base alle nostre capacità, è l'arte ad insegnarcelo..."
    Non lasciò mai andare la presa con lo sguardo sulla giovane.
    Le voleva trasmettere non solo con le parole, ma anche con lo spirito, quanto egli stesse dicendo.
    Dopotutto si trattava del punto base della sua "scuola". Lui non rubava per compiacimento, né per desiderio di ricchezze, lui rubava per amore del furto stesso, per amore dell'opposizione alla legge (che sapeva cambiare punto di vista solo per spostarlo dal malloppo di un ricco a quello di un altro e non per aiutare chi ne avesse davvero bisogno...)
    Una volta finito il suo intervento ad effetto, si voltò in direzione della spaccatura tra le montagne da cui si usciva dalla valle.
    "Se la Bilancia lavora ancora dove stava anni fa (e credo che sia così dato che non si è mai mosso per vent'anni da dove'era) si dovrebbe trovare ancora all'Oasi del Deserto di Si Wong. Seduto sullo sgabello centrale dell'ultimo tavolo del ristoro dell'Oasi con la sua espressione pigra e compiaciuta sul volto. Mi sbaglio?"
     
    Top
    .
22 replies since 12/12/2012, 18:29   262 views
  Share  
.