In lotta contro il tempo

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  1. Silian
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    Non c'è una sezione per i viaggi in mare, per cui ho aperto qui.


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    ANNO 17, MESE 4, GIORNO 15, POST 81, metà pomeriggio
    E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
    [38.030 Elanor (#3a0057): n° exp (15r50)] [DENARO: 485 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: abito verde tenero con orli verdone, stivali in pelle di cavallostruzzo marrone, mantella con cappuccio da viaggio marrone scuro che nasconde l'involucro della balestra sulla schiena, capelli raccolti in una treccia e cappello comico in paglia] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

    Stats PG:

    Atk= 1100
    Def= 100
    Vel= 390

    Mosse caratteristiche-di scuola: Burning chi dart, Emergency shot, Raffica agli Tsubo, Deviare armi da lancio, Sgambetto.


    Il vento proveniente da nord sferzava senza tregua il mantello nero di Elanor, facendolo aggrovigliare contro braccia, gambe e qualsiasi cosa incontrasse mentre sventolava senza criterio; la donna sbuffò irritata mentre finiva di fissare una cima e controllava con aria torva il quadrante della bussola che aveva appena estratto da una tasca dei pantaloni. Non si sentiva a suo agio in mare: non era nata su un’isola… o meglio, l’intera Nazione del Fuoco è un arcipelago, ma lei non aveva mai avuto bisogno di usare barche finché l’addestramento imposto loro da Huizong non ce l’aveva costretta. E sarà anche diventata una discreta pilota, ma il nervosismo che le faceva salire il condurre quei gusci di noce scricchiolanti era paragonabile a poche altre cose. Lo schioccare delle vele in balia del vento irregolare e l’ululato delle raffiche erano gli unici suoni che le avevano accompagnate fino a quel momento, sovrastando persino lo sciabordare delle onde contro lo scafo consumato dell’imbarcazione. Il Capitano deglutì a vuoto per ricacciare indietro la sensazione di acido che le veniva su dallo stomaco sempre più di frequente; sentiva dietro di sé la presenza delle sue sottoposte, sedute ognuna ad un lato dell’imbarcazione ma incaricate di osservare il cielo spietatamente senza nuvole per prevenire attacchi aerei. E poi c’era Iris. “Hai già pensato alla copertura?” le chiese accosciandosi accanto a lei per mantenersi sottovento. “Ho un paio di idee, ma vorrei prima sentire le tue”.
     
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    ANNO 17, MESE 4, GIORNO 15, P. 29 ~ metà pomeriggio

    ~ colore dialoghi: #FF007F
    ~ exp: 187.900 (3r20)
    ~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 3700 mo NdF +
    ~ abbigliamento: Pantaloni di cotone grezzo rosso scuro, maglia aderente rosa, capelli corti e spettinati, stivali in pelle, capelli fermati con una fascia.
    ~ armatura: D1 (off)
    ~ armi: pugnale (on)
    ~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
    ~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
    ~ stats:
    Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
    Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
    Atk 549
    Def 400+1/10 (armatura) = 440
    Vel 390
    EV 1.550/1.550





    Un vento irregolare stava soffiando contro la piccola imbarcazione e, al momento, la maggiore preoccupazione di Iris era evitare di farsi venire il mal di mare. Se ne stava saldamente ancorata al fondo della barca, lieta che, dopo tanti giorni di viaggio, fosse qualcun altro ad occuparsi di tenere sotto controllo la situazione. “Hai già pensato alla copertura?” le giunse la voce di Elanor. Alzò la testa, cercando di dare un senso a quelle parole. Rimase silenziosa per qualche secondo, poi scosse la testa. "Ci ho pensato, ma non ho concluso niente. Credo di avere troppe ore di sonno in arretrato... pensavo che potremmo essere delle attrici, o qualcosa del genere. Ci consentirebbe di giustificare perché viaggiamo tanto, ma attireremmo un po' troppo l'attenzione. Poi ho valutato l'idea di essere lontane parenti che tornano a casa per un funerale, ma la gente si insospettirebbe se iniziassimo a fare domande in giro. Per ogni idea che mi viene ho altrettanti punti a sfavore" sbottò, portandosi una mano alla fronte. Era una sua impressione o era più calda del dovuto? Odiava il mare! Anche se, di fronte alla prospettiva di un viaggio in aereo, qualunque cosa sembrava un dono degli Spiriti. Scosse la testa, seccata. "Tu cosa hai in mente?"
     
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  3. Silian
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    ANNO 17, MESE 4, GIORNO 15, POST 82, metà pomeriggio
    E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
    [38.080 Elanor (#3a0057): n° exp (15r50)] [DENARO: 485 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: abito verde tenero con orli verdone, stivali in pelle di cavallostruzzo marrone, mantella con cappuccio da viaggio marrone scuro che nasconde l'involucro della balestra sulla schiena, capelli raccolti in una treccia e cappello comico in paglia] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

    Stats PG:

    Atk= 1100
    Def= 100
    Vel= 390

    Mosse caratteristiche-di scuola: Burning chi dart, Emergency shot, Raffica agli Tsubo, Deviare armi da lancio, Sgambetto.


    Elanor si massaggiò il mento con aria pensierosa e lanciò un'occhiata in tralice alla Pupilla che aveva preso posto al timone, assicurandosi di non avere inconvenienti -anche se non ce n'era minmamente bisogno. "La cosa che mi viene in mente è che dovremmo rovistare parecchio nei bassifondi, e per rovistare nei bassifondi bisogna farne parte... non so se mi spiego. Attrici... l'idea non è male, ma siamo senza circo né carrozzoni e non so quanto potremmo essere credibili" spiegò accigliata. "Quella gente... sono ladri, vagabondi, contrabbandieri e giù di lì. Pirati, anche... soprattutto pirati, se siamo nella zona della costa. E siamo svantaggiate perché non conosciamo l'ambiente, inventare una storia credibile sarebbe difficile" mormorò strofinandosi la fronte. Sospirò. "Contrabbandieri senza merca farebbero ridere chiunque. E delle tagliagole di bassa lega non andrebbero così a spasso alla luce del sole. Aaaaah, di questo passo approdiamo senza venirne a capo!" sbottò mollando un pugno al parapetto della barchetta. Odiava quelle situazioni: non faceva esplicitamente parte del suo addestramento trovare coperture a missioni suicide, ma ciò non voleva dire che esulasse dalle sue competenze. Un deciso bruciore allo stomaco le ricordò che c'era poco tempo e non poteva deludere in nessun modo Iris, se avesse voluto riguadagnare la sua fiducia. Se solo le fosse venuto in mente qualco... "... cacciatrici di frodo?" chiese incerta, con una smorfia poco convinta.
     
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    ANNO 17, MESE 4, GIORNO 15, P. 30 ~ metà pomeriggio

    ~ colore dialoghi: #FF007F
    ~ exp: 187.950 (15r50)
    ~ denaro: 1500 mo (gioielli) + 3700 mo NdF +
    ~ abbigliamento: Pantaloni di cotone grezzo rosso scuro, maglia aderente rosa, capelli corti e spettinati, stivali in pelle, capelli fermati con una fascia.
    ~ armatura: D1 (off)
    ~ armi: pugnale (on)
    ~ abilità: fiamme blu, controllo dell'attacco B
    ~ mosse: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
    ~ stats:
    Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
    Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
    Atk 549
    Def 400+1/10 (armatura) = 440
    Vel 390
    EV 1.550/1.550





    "E chi ha detto che non abbiamo la merce?" la interruppe Iris con un cenno. "Abbiamo armi in quantità, c'è chi venderebbe la madre per emttere le mani su uno di quei giocattolini che teniamo nel deposito. Potremmo recuperare qualcuno degli arnesi meno recenti, sono comunque molto più avanzati di quello che gira nel Regno. Certo, l'idea di metterli nelle mani dei nostri nemici non mi entusiasma... e c'è un altro problema: dovremmo metterci in contatto con la Capitale, dovrei autorizzare personalmente il trasferimento... se tengono d'occhio le nostre comunicazioni ci faremmo scoprire prima ancora di partire" sbuffò frustrata, mentre Elanor riprendeva a snocciolare idee.

    "... cacciatrici di frodo?". Iris le lanciò un'occhiata scettica. Si fermò un istante a riflettere, poi rispose, pensosa "forse questa può andare. Dammi il tempo di recuperare Qiang, prende qualsiasi cosa in un attimo... otterremo quanto ci serve per la nostra copertura in pochi minuti e poi potremo dedicarci alle indagini" decise, annuendo decisa. "Ci servono dei nomi. Fingeremo di aver appena iniziato l'attività e di essere in cerca di contatti. Viaggeremo in due gruppi separati, in modo da attirare meno l'attenzione. In questo modo, se qualcuno dubiterà della copertura, le altre si presenteranno come soldati pronti ad arrestarle. Per tutta la durata di questa missione non indosserete le vostre uniformi, né contatterete le altre. Il mio errore è stato pensare di poter portare a termine la missione e proteggere la principessa allo stesso tempo." ammise, scuotendo la testa. "Dobbiamo avere fiducia nel Signore del Fuoco ed essere concentrate sul nostro obiettivo. Siamo in quattro, le migliori guerriere dell'Impero, possiamo e dobbiamo agire da sole, con la rapidità e la discrezione che ci contraddistingue. Se una di noi... una qualunque di noi..." precisò, comprendendo se stessa mentre indicava le presenti "...commetterà un errore dovrà cavarsela da sola. Non voglio essere protetta. Trovare il principe sarà la vostra priorità. Costi quel che costi. Mio figlio è vivo e deve diventare imperatore" concluse.
     
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  5. Silian
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    ANNO 17, MESE 4, GIORNO 15, POST 83, metà pomeriggio
    E se la freccia è ben scoccata non vi è mai fine
    [38.130 Elanor (#3a0057): n° exp (15r50)] [DENARO: 485 NdF DEPOSITATO: conto, ABBIGLIAMENTO: abito verde tenero con orli verdone, stivali in pelle di cavallostruzzo marrone, mantella con cappuccio da viaggio marrone scuro che nasconde l'involucro della balestra sulla schiena, capelli raccolti in una treccia e cappello comico in paglia] [EV: 900, ABILITA': Chi blocking, ARMATURA: //, ARMI: balestra, arco (off) stiletti (16)]

    Stats PG:

    Atk= 1100
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    Vel= 390

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    "Dobbiamo avere fiducia nel Signore del Fuoco..."
    Tra tutte le cose che poteva ordinare quella sarebbe stata la più difficile: Elanor si trattenne dal roteare gli occhi, ripensando ai danni che quell'incosciente aveva inferto alla sua squadra di sorveglianza... poco ci era mancato che una morisse di cancrena nella foresta a causa delle ferite che aveva riportato. Imbecille. Si era chiesta un miliardo di volte cosa mai avesse potuto portare Iris a sposare un soggetto del genere... ed ogni volta non riusciva a venirne a capo. "Non voglio essere protetta", e stavolta la sua guardia si concesse una smorfia di disappunto prima di annuire, esitante. Nemmeno quella era una buona idea, anche se lei da sola avrebbe potuto incenerire tutte e tre senza sforzi particolari. Prese un profondo respiro e si voltò verso le altre due, ricercando il loro sguardo che confermasse che avevano compreso tutti gli ordini. "Jin, Keila, Seul" decise, indicandosi e poi additanto una alla volta le due sottoposte: sarebbero stati i loro nomi da quel momento in avanti. Iris avrebbe scelto il proprio nome per conto suo.

    La nebbiolina che si sollevava dalla superfcie del mare rendeva la visuale a lungo raggio particolarmente disturbata: sarebbero potute arrivare in vista della costa da un momento all'altro senza preavviso. Elanor arricciò il naso, contrariata dall'ennesimo piccolo intoppo mentre controllava la rotta per l'ennesima volta con l'aiuto della bussola. Rivolse alle altre due un paio di cenni convenuti, che stavano ad indicare che avrebbero viaggiato in coppia: per quanto si fidasse di loro era già capitato una volta che un membro della famiglia reale sparisse, e stavolta si sarebbe assicurata di persona che non accadesse nulla di male. "Te la senti di andarti a mischiare con quella gentaglia? Voglio dire, potremmo andare comunque noi tre in missione ed evitarti inutili esposizioni al pubblico. In tre saremmo più che sufficienti" le suggerì, dopo una breve pausa di riflessione. No, l'idea di non poterla proteggere a dovere faticava ad andarle giù, soprattutto perché la causa di quel viaggio suicida era stata la loro incompetenza. "L'idea di vederti in giro senza protezioni mi piace eno ogni volta che ci penso..." le confessò aggrottando le sopracciglia.
    Quando è previsto lo sbarco da Quiang?
     
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    abbiamo impiegato 2 giorni ad arrivare all'isola, quindi per tornare indietro ne farei altri 2. Giorno 17





    ANNO 17, MESE 4, GIORNO 15, P. 31 ~ metà pomeriggio

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    ~ exp: 188.110 (25r80x2)
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    ~ armatura: D1 (off)
    ~ armi: pugnale (on)
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    ~ stats:
    Atk D. 1.800+50% (fiamme blu) = 2.700
    Def D. 2.001+1/10 (armatura) = 2.201
    Atk 549
    Def 400+1/10 (armatura) = 440
    Vel 390
    EV 1.550/1.550





    "Jin, Keila, Seul"
    , "Zhi Lin" aggiunse Iris, indicando se stessa. Poteva leggere sul volto di Elanor segni di disapprovazione. Sapeva che non avrebbe osato venir meno ad un ordine diretto, ma non le era sfuggito lo sguardo della donna, nel momento in cui aveva nominato Antk... e se da un lato lei era la prima a rendersi conto che negli ultimi anni non aveva fatto altro che causarle problemi, dall'altro provava ancora qualcosa, qualcosa che le impediva di tenere la bocca chiusa, come sarebbe stato più saggio fare. "E' mio marito" puntualizzò. "Che questo vi piaccia o meno. Per chi avesse qualche dubbio al riguardo sappiate che non è stato un matrimonio combinato e se mi conosceste almeno un po' sapreste che non avrei mai accettato una decisione di mio padre se non l'avessi condivisa fino in fondo. Il Signore del Fuoco è un dominatore eccellente, pochi possono rivaleggiare con lui e voi stesse, ad eccezione di Elanor, forse, non siete in grado di competere con lui: merita il suo titolo, e anche se a volte è imprevedibile... e... e combina un pasticcio dietro l'altro... fa del suo meglio! Governare non è facile!" sbottò, sentendosi in dovere di difenderlo da quelle occhiate severe. Iris tornò ad accomodarsi all'interno della piccola imbarcazione, sentendosi vagamente ipocrita: non aveva appena contestato ad Antk le stesse cose che ora accusava le sue Pupille di pensare? Sospirò, tentando di allontanare quel pensiero... tutta quella situazione stava cominciando a darle sui nervi. Prima fosse finita quella folle ricerca, meglio si sarebbe sentita.

    "Te la senti di andarti a mischiare con quella gentaglia?" la interruppe la voce di Elanor. Iris allargò le braccia: "guarda come sono ridotta! Peggio di così..." brontolò, evidentemente disgustata dal proprio abbigliamento. "L'idea di vederti in giro senza protezioni mi piace eno ogni volta che ci penso..." confessò Elanor, ma Iris la zittì con un cenno. "Ho avuto un addestramento molto più duro del vostro, a quattordici anni ho attraversato il mondo da sola, senza un soldo né una casa e non certo per divertirmi. Sono ancora qui per raccontarlo... e adesso ho vent'anni di esperienza in più. Non esiste bifolco che possa sperare di avvicinarsi a me abbastanza da lasciarmi un graffio" ribatté, incrociando le braccia con arroganza.

    Già... vent'anni di esperienza in più. Tra pochi giorni sarebbe stato il suo compleanno. Era il momento dell'anno che preferiva: tutte le feste, potersi dimenticare per qualche giorno degli affari di stato... guardò la barchetta malandata su cui si trovava. Pessimo modo per festeggiare! Se solo avesse ritrovato Sozin... allora sì che sarebbe stato il miglior compleanno che aveva mai avuto! Lo sguardo della donna si fece serio e distante...
     
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  7. Silian
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    Edited by Silian - 13/5/2013, 22:47
     
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