Vita da... Avatar

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Silian
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE

    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 1, sera

    Maruwa atterrò in una spessa nuvola di polvere -ed un bisontesco sospiro di sollievo- nella piccola macchia di alberi racchiusa tra le due ripide pareti del dirupo che conduceva alla caverna. Si, la caverna... non c'è luogo migliore per nascondersi quando si è un Dominatore della Terra e, soprattutto, quando si tratta di quella caverna. Un dedalo inestricabile di cunicoli scavati nei secoli dalle talpetasso selvatiche. Non c'era da meravigliarsi se il tragitto frequentato normalmente dai turisti fosse accuratamente delimitato da transenne e costellato da luci pressoché insopportabili per la loro intensità. Quel posto era diventato... uno schifo, insomma, e tutto era iniziato con i piani di riqualificazione rurale di quell'augustissimo idiota del Signore del Fuoco Antkantos. Per fortuna però era uno schifo solo di giorno. Perché, nonostante tutti i loro sforzi per cacciarle via, di notte le signore e padrone di quel luogo riprendevano possesso del loro habitat naturale... ed in quei casi era molto meglio non farsi trovare a portata di zampa, soprattutto se erano affamate.

    Mei poteva sentirle muoversi attraverso la roccia, sotto i suoi piedi: poteva percepire ogni singolo pelo che strofinava contro le solide pareti dei cunicoli mentre gli immensi animali si facevano strada con possenti colpi di zampa nel ventre della montagna. Appena era entrata nell'Ordine il suo passatempo preferito era proprio starsene ore con l'orecchio appiattito contro le pietre, divertendosi poi a percepire col Dominio la posizione ed il movimento delle talpetasso. Le sentiva anche quella fifona del bisonte di Hangin: eccola, con la coda bassa e le orecchie appiattite contro il testone, pronta a svignarsela come un lepregatto! La donna roteò gli occhi, afferrò i finimenti del bisonte e lo condusse verso una parete rocciosa abbastanza lontana da quello che era chiaramente l'ingresso principale per i visitatori. Non le interessava farsi vedere dal custode notturno - che come al solito sarebbe stato più impegnato a compilare il suo sudoku che a controllare i dintorni.

    Non c'era anima viva nel raggio di un paio di chilometri, il Dominio non mentiva mai. Sfiorò con le dita la parete verticale e polverosa prima di percuotere pesantemente col piede il terreno: un rettangolo di roccia si abbassò davanti a loro, grande a sufficienza per lasciar passare Maruwa con tutta la sella addosso; il vano che li accolse non era stato scavato certo da lei: poteva contenere comodamente tutto il Tempio della Terra, bandiere comprese. Dal soffitto pendevano cristalli dalla forma irregolare, che presero a splendere con una pallida luce verdognola nonappena Mei ebbe richiuso la roccia alle loro spalle. Quella si che era la luce giusta per un luogo antico come la Caverna dei due amanti! Illuminava senza ferire gli occhi e faceva pensare al tempo passato senza malinconia.

    Chissà come l'aveva presa il bamboccio. Cercò con lo sguardo il ragazzino, aspettandosi di leggergli sulla faccia un'espressione spaventata. La prima cosa che avrebbe dovuto insegnargli, si era detta due sere prima, era il silenzio. Mistico. Bah! Le parole mistico e Dominio della Terra non possono stare nella stessa frase, punto. E anche una volta terminato l'addestramento, qualora avesse avutoa che fare con gli intrighi politici mondiali, spalare la cacca dei bisonti gli sarebbe sembrato un incarico igienico.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    2,335
    wow
    0
    Location
    Bressia

    Status
    Offline
    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 22, sera


    [930 Sho-Sho (#3A0057): n° exp (20r50)] [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: lunga tunica a maniche corte verde scuro con una striscia gialla ai bordi, legata in vita da una fascia marrone. All’estremità pendente della fascia è ricamata in modo molto geometrico la sua iniziale, “S”. Porta dei pantaloni verdi e larghi, infilati in un paio di stivali marroni alti fino al ginocchio. L’avambraccio sinistro è coperto da un bracciale cucitogli da sua madre.] [EV: 250, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 700; Def D= 750; Vel= 300




    Dopo due giorni di volo Sho-Sho era a dir poco euforico quando notò che Mai-Sang stava cercando un buon posto dove atterrare. Non aveva mai compiuto viaggi lunghi e il suo fisico non era preparato per una sfacchinata del genere.
    Il bisonte si adagiò dolcemente sul fianco in ombra della montagna, probabilmente per non farsi vedere dai visitatori. Sho-Sho conosceva quel posto, anche se non ci era mai stato. La caverna dei due amanti era un luogo romantico e terribile al tempo stesso. I racconti di sua nonna gli tornarono subito alla mente e si immaginò oscuri cunicoli popolati da creature capaci di spezzare in due un uomo adulto.
    Ci volle qualche minuto prima che riuscisse a raccogliere il coraggio per scendere dalla scomoda sella, mentre Mai-Sang era già a terra e sembrava che stesse controllando la presenza di esseri umani. E non.
    Sho-Sho la guardò ammirato, era una tecnica che non era ancora riuscito a padroneggiare nonostante ci avesse provato più e più volte.

    Nel momento in cui si aggrappò al folto pelo di Maruwa per scendere sentì un basso rombo proveniente dalla montagna. Atterrò cauto sui piedi e vide l'apertura che la donna aveva aperto nella parete rocciosa. Una luce lieve filtrava tra la polvere. Il ragazzo entrò cautamente e quello che vide lo lasciò letteralmente a bocca aperta. Una grande cupola costellata di cristalli luminosi che lui non aveva mai visto costituiva il tetto di un enorme spiazzo disseminato di colonne granitiche che rilucevano alla luce dei cristalli, proiettando ombre innaturali sulle pareti. Da qualche parte sentiva il flebile scroscio di un ruscello, ma l'eco della caverna gli rendeva impossibile localizzarne la posizione, creando al tempo stesso un ipnotico gioco di riflessioni acustiche che il suo allenato orecchio da musicista non tardò a cogliere. Chissà come dev'essere suonare in un posto del genere... Il flauto premeva contro la sua coscia, ma il luogo instillava in lui una sorta di timore riverenziale che il giovane Avatar non si azzardava a rompere neanche con un sussurro.
    Mentre era intento ad ammirare quella meraviglia non si accorse che Mai-Sang si stava addentrando nella caverna. La scorse con la coda dell'occhio e si avvicinò a lei velocemente. Dopo un breve momento di silenzio chiese a bassa voce: "Dove stiamo andando?"
     
    Top
    .
  3. Silian
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 2, sera

    ... e ti pareva? sospirò tra sé la donna, roteando silenziosamente gli occhi. Beh, quanto meno era stato abbastanza sensibile da tenere la voce bassa. "Da nessuna parte, ci fermiamo qui. Non voglio disturbare le Talpetasso" rispose brevemente, augurandosi che l'ultimo dettaglio facesse l'effetto dovuto sul suo pavido compagno; tenne Maruwa per i finimenti, guidandola verso il ruscello che mormorava a breve distanza da loro, nascosto dietro un'intricata formazione di stalattiti verdognole. L'animale tremava e la seguiva riluttante sul terreno accidentato della caverna. "Sai che posto è questo?" chiese al ragazzo mentre il bisonte si abbeverava nervosamente, alzando il testone ogni due secondi per ascoltare i rumori circostanti. Non diede molto tempo a Sho-Sho per rispondere, aveva già un'altra questione urgente per la testa e lo fermò con un cenno della mano: agganciò le briglie del bisonte ad una stalagmite, spianò la roccia sotto i propri piedi e sedette a gambe incrociate accanto a lei, facendo cenno all'Avatar di fare altrettanto. La luce verdastra dei cristalli giocava con l'acqua limpida della sorgente sotterranea, riflettendo bagliori smeraldini sulle formazioni rocciose circostanti; la sua stessa pelle sembrava diventata pallida, di un colorito quasi spettrale. La donna sembrò raccogliere i pensieri per qualche istante, accarezzandosi il mento con due dita, prima di esordire dicendo "Sarà terribilmente faticoso tenerti in vita, ragazzino. Ricordatelo bene. La tua collaborazione sarà fondamentale". Diede tempo anche a queste parole di venire recepite a dovere. "Le regole sono semplici: fai quello che ti dico e fallo quando te lo dico. Magari riuscirai ad aggiungere un paio di settimane alla tua esistenza, se accendi il cervello. Ed ora ripensa bene alla giornata di ieri, da quando sono venuti a prenderti a quando sei montato in groppa al bisonte. Mi serve ogni singola informazione riguardo agli agenti di Iris che avete incontrato. Ogni dettaglio che trascuri può esserti fatale. Quindi vedi di ricordare tutto" gli intimò con tono brusco, piantandogli lo sguardo duro dritto in faccia.
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    2,335
    wow
    0
    Location
    Bressia

    Status
    Offline
    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 22, sera


    [980 Sho-Sho (#3A0057): n° exp (15r50)] [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: lunga tunica a maniche corte verde scuro con una striscia gialla ai bordi, legata in vita da una fascia marrone. All’estremità pendente della fascia è ricamata in modo molto geometrico la sua iniziale, “S”. Porta dei pantaloni verdi e larghi, infilati in un paio di stivali marroni alti fino al ginocchio. L’avambraccio sinistro è coperto da un bracciale cucitogli da sua madre.] [EV: 250, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 700; Def D= 750; Vel= 300




    "Talpe.... talpetasso?" La discrezione di Sho-Sho crollò tutta d'un colpo. Euforico, cominciò a chiedere: "Esistono davvero, quindi? Ho sentito tanti racconti su di loro... tu ne hai mai vista una? Sanno davvero dominare la terra come facciamo noi?" Si zittì rapidamente quando la donna gli chiese, in tono secco: "Sai che posto è questo?"
    "Beh, so che è la Caverna dei due amanti, nella zona di Omashu... conosco come tutti la storia che c'è dietro al suo nome, ma non ci sono mai stato. È vero che ci sono animali che possono tranciare in due un uomo?" Sho-Sho rabbrividì e si mise a
    preparare la terra sotto di lui come gli aveva fatto vedere Mai-Sang, adagiandovisi a gambe incrociate. Gli occhi dell'Avatar continuavano a correre meravigliati sulle pareti luminescenti della grotta. Non aveva mai viso nulla del genere, e gli pareva bellissimo.
    "Sarà terribilmente faticoso tenerti in vita" Alle parole della donna i brividi gli tornarono, quasi si era dimenticato perché erano andati lì. "Ho incontrato solo una delle guardie di Iris, penso si chiamino Pupille. Mi ha detto che Hangin è una impostora, che il Loto Bianco non esiste più da tempo e che stavano cercando di attirarmi in un piano per destituire l'Imperatrice Iris. Mi ha quindi offerto la protezione dell'Imperatrice e quasi intimato di recarmi da lei per cominciare subito l'addestramento da Avatar. Oltre a questo nient'altro, non sono nemmeno riuscito a vederla bene in faccia, dato che portava una maschera metallica..." Un rumore improvviso lo fece sussultare, il cuore che batteva a mille. Ridacchiò nervoso quando si accorse che era solo Maruwa che aveva buttato a terra una stalattite cercando di leccarla con la sua grossa lingua.
     
    Top
    .
  5. Silian
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 3, sera

    Mai seguì lo sguardo spaventato del ragazzino, per poi roteare gli occhi. Logorroico e fifone, la combinazione vincente per guadagnarsi la sua simpatia incondizionata. Si accarezzò di nuovo il mento tra le dita. "... e di' un po'... cosa esattamente ti ha reso tanto sicuro che quella donna non avesse ragione?" lo apostrofò all'improvviso, con gli occhi ridotti a due fessure. "Sono arrivati, Hangin e i suoi tirapiedi... ti hanno fatto fare due giochini con terra ed acqua, ti hanno raccontato una bella storia e poi avete fatto una festa insieme. E Hangin ha un'aria troppo buona e saggia da farti pensare che potrebbe benissimo essere un'impostora. Una come lei non potrebbe mai aver ucciso la vera Monaca, essersi impadronita del suo bisonte e delle informazioni sulla tua identità. Sarebbe impossibile procurarsi dei vestitini così belli come quelli che avevano gli altri Maestri..." lo incalzò con tono sempre più serrato, alludendo alle uniformi dei suoi colleghi del Loto "... o forse no? Di' un po', hai mai visto un Accolito del Loto prima di oggi? E se quella Pupilla avesse avuto ragione? ... e se il nostro unico scopo fosse stato quello di portarti un un luogo isolato, buio, dove nessuno potesse sentire le tue grida terrorizzate..." continuò, con voce sempre più minacciosa "...un posto come questo?" e si alzò all'improvviso, estraendo dalla tasca il coltellino a serramanico che usava di solito per sbucciarsi le mele durante i viaggi. La lama luccicava debolmente alla luce dei cristalli mentre la donna avanzava con fare minaccioso, avvicinandosi a Sho-Sho...
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    2,335
    wow
    0
    Location
    Bressia

    Status
    Offline
    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 23, sera


    [1.000 Sho-Sho (#3A0057): n° exp (10r20)] [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: lunga tunica a maniche corte verde scuro con una striscia gialla ai bordi, legata in vita da una fascia marrone. All’estremità pendente della fascia è ricamata in modo molto geometrico la sua iniziale, “S”. Porta dei pantaloni verdi e larghi, infilati in un paio di stivali marroni alti fino al ginocchio. L’avambraccio sinistro è coperto da un bracciale cucitogli da sua madre.] [EV: 250, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 700; Def D= 750; Vel= 300




    Il luccichio della lama, gli occhi duri di Mai-Sang... Sho-Sho reagì di scatto, gli impulsi nervosi che gli arrivavano da una strana sensazione allo stomaco. Saltò in piedi e subito scattò all'indietro, come spesso vedeva fare ai gatti del suo quartiere quando venivano disturbati. Appoggiò le mani a terra e si levò in alto su una colonna di pietra, fuori dalla portata della donna. "HEY!" Al ragazzo pareva che il cuore gli stesse per fuggire dalla gabbia torracica. In cuor suo sperava fosse solo uno scherzo di cattivo, cattivissimo gusto, ma rimase in posizione di difesa sulla piccola piattaforma sopraelevata, cercando di non pensare al fatto che anche la donna era una dominatrice della terra. "Adesso spiegami esattamente quello che sta succedendo, o..." Beh, la donna era decisamente più esperta di lui nel combattimento, non avrebbero avuto senso minacce a vuoto. "...o l'Avatar scomparirà per un bel po' di tempo!"
    Si chiese se un semplice ragazzo di sedici anni come lui potesse venir preso sul serio, aspettando col fiato sospeso e i muscoli tesi la risposta di Mai-Sang.
     
    Top
    .
  7. Silian
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 4, sera

    Mai fissò da sotto in su per qualche secondo il ragazzo, i pugni puntati contro i fianchi. "... o l'Avatar sarebbe scompraso per un bel po' di tempo". Non sapeva davvero che pensare. Quel ragazzino sapeva di essere totalmente inerme? Che lo avrebbe potuto riacciuffare in qualsiasi momento, anche separato da lei da metri cubi di roccia? O forse con lui bisognava proprio iniziare dall' "abbiccì". Roteò gli occhi, sbuffando stavolta in modo più che percettibile, ma non toccò la colonna su cui si era issato il terrorizzato sedicenne -poteva sentire il suo cuore battere all'impazzata attraverso la pietra umida e fredda. "Era una battuta, vero? Cosa c'è, devo insegnarti anche a fare battute, oltre che a combattere?" commentò sarcastica, tornandosene a sedere dove era prima. Non si preoccupò nemmeno di dirgli di scendere di là, avrebbe fatto tutto da solo: lei iniziò a tirare fuori dalla sua bisaccia alcuni involti che rivelarono ben presto dei panini freschi al loro interno, ed erano accompagnati da una caciotta di formaggio di bisonte. La donna si prese tutto il tempo per tagliare il pane con calma, sistemarci dentro una bella fetta di formaggio ed attaccare a masticare il semplice ma saporito spuntino. "Fei comodo?" lo apostrofò senza nemmeno guardarlo. "Guarda che quando metto a pofto refti femfa cena. A te la ffelta".
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    2,335
    wow
    0
    Location
    Bressia

    Status
    Offline
    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 24, sera


    [1.020 Sho-Sho (#3A0057): n° exp (11r20)] [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: lunga tunica a maniche corte verde scuro con una striscia gialla ai bordi, legata in vita da una fascia marrone. All’estremità pendente della fascia è ricamata in modo molto geometrico la sua iniziale, “S”. Porta dei pantaloni verdi e larghi, infilati in un paio di stivali marroni alti fino al ginocchio. L’avambraccio sinistro è coperto da un bracciale cucitogli da sua madre.] [EV: 250, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 700; Def D= 750; Vel= 300




    Il cuore di Sho-Sho batteva ancora a mille mentre Mai-Sang si sedeva con calma, lamentandosi della sua mancanza di spirito. l'Avatar la guardò per lunghissimi istanti, chiedendosi cosa avesse in mente la donna mentre si riempiva la bocca col formaggio tirato fuori dal paniere, dando l'impressione che si fosse dimenticata di lui.
    Nel silenzio della caverna il brontolio del suo stomaco risuonò come un ringhio di Maruwa. Si decise perciò ad infossare di nuovo la colonna di roccia sulla quale si era riparato e chiese, con voce un po' tremula: "Che senso aveva quindi la scena di prima, oltre a quello di spaventarmi all'inverosimile?" Si avvicinò con cautela alla donna, prendendo un pezzo di formaggio e sedendosi di fronte a lei, mordicchiandolo lentamente. "Mi assicuri che posso fidarmi di te?" lo sguardo del ragazzo era fisso sulla donna. Sho-Sho non riusciva a capire cosa avesse in mente, la sua espressione era imperscrutabile.
    "Ed ora stare fermi qua mi sembra un'inutile perdita di tempo. Se mi trovassi in una situazione realmente di pericolo non avrei scampo. Devo cominciare l'addestramento subito, costi quel che costi. Ormai ho già lasciato indietro la mia vita di prima." Strinse gli occhi con atteggiamento determinato. "Sono pronto."

    Edited by Rufus Loacker - 17/6/2013, 23:24
     
    Top
    .
  9. Silian
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 5, sera

    Mai sollevò un sopracciglio "No, che non fei pronto". Mandò giù il grosso boccone che stava masticando. "Sei totalmente privo di un barlume di logica, ragazzo. Come fai a sederti tutto tranquillo e poi chiedermi se puoi fidarti di me, mentre mangi un panino?" La donna sospirò e si massaggiò gli occhi con aria stanca. "Lascia perdere... come avrai intuito da solo, se avessi voluto ucciderti l'avrei fatto da un pezzo, e senza inutili teatrini". Accostò al ragazzo quello che restava della pagnotta e del formaggio per invitarlo a servirsi a volontà, per poi far saltare fuori dal terreno uno schienale di pietra su cui appoggiare le spalle. Sospirò di nuovo, a fondo. "Il principale interesse del Loto è tenerti in vita e completare il tuo addestramento, sia dal lato fisico che dal lato spirituale. Sai che fine ha fatto il tuo predecessore, l'Avatar Lein?" e lasciò qualche istante a Sho-Sho per fare mente locale. "Si è fatto immischiare in una stupida scaramuccia interna alla Nazione del Fuoco, una rivolta... ha sfidato Iris in campo aperto. E si è fatto accoppare senza nemmeno riuscire ad entrare nello Stato dell'Avatar. Fai una bella cosa... se mai dovessi avere bisogno di consultare uno degli Avatar passati, lascia perdere Lein". Si spazzolò dall'abito alcune briciole di pane con aria assorta, e poi riprese "... questo perché il Loto riteneva che fosse maturo abbastanza da poter decidere per conto suo cosa fare e con chi schierarsi. A nemmeno diciassette anni... " scosse la testa con aria di sufficienza "In questa maniera la nostra Imperatrice ha avuto tutto il tempo per cancellare le quattro Nazioni con calma, e lo ha fatto anche meglio del vecchio Ozai. E tutto per un banale errore di valutazione... il Loto non è infallibile, giovane Avatar. Sono uomini e donne normalissimi, che si trovano a fare cose e prendere decisioni più grandi di loro. Non tutti hanno la saggezza necessaria per discernere la via. Di Iris non parlo nemmeno. Avrai certo intuito che la strada che preferisce per eliminare gli ostacoli dalla sua strada è quella della demolizione completa. Con te è differente: l'Avatar racchiude un potere molto grande, magari da solo non ce la faresti contro di lei, ma con gli appoggi giusti potresti diventare una seria minaccia... o la colonna portante per la salvaguardia dell'Impero, a te la scelta. Quella Pupilla che ti ha cercato poteva ucciderti nell'ombra, esattamente come me, ma non l'ha fatto. E' evidente che il tuo appoggio non sia indifferente ad Iris, o non si sarebbe sforzata così tanto. La tua scelta di venire con noi avrà delle conseguenze... o forse no, questo è da vedere. Di solito l'Imperatrice lascia in pace chi non le pesta palesemente i piedi, ma lasciare che tu completi il tuo addestramento sarebbe sciocco da parte sua. Mah... forse continuerà a mandarti messaggeri ad oltranza, o forse il prossimo che arriverà avrà l'incarico di ucciderti su due piedi in caso di rifiuto, bisogna pensarle davvero tutte. In ogni caso domani devo verificare la tua attuale preparazione e procedere con l'addestramento. La cosa che invece devi fare tu è evitare in tutti i modi di trovarti da solo, fossi anche nell'angolo più sperduto del Polo Nord. Ti troveranno, ovunque tu sia. Qui siamo al sicuro, posso percepire ogni formicacimice entrare o uscire dalla roccia, ma all'aperto è un'altra storia. Quindi occhio..." concluse, lancianogli un'occhiata severa.

    Aaaallora, la tabella di marcia prevede che al mese 4, giorno 14 (o giù di lì) tu sia al Tempio con Hangin e che più avanti ti imbatta in Thea, ma di questo dobbiamo ancora elaborare i dettagli.
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    2,335
    wow
    0
    Location
    Bressia

    Status
    Offline
    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 25, sera


    [1.040 Sho-Sho (#3A0057): n° exp (7r20)] [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: lunga tunica a maniche corte verde scuro con una striscia gialla ai bordi, legata in vita da una fascia marrone. All’estremità pendente della fascia è ricamata in modo molto geometrico la sua iniziale, “S”. Porta dei pantaloni verdi e larghi, infilati in un paio di stivali marroni alti fino al ginocchio. L’avambraccio sinistro è coperto da un bracciale cucitogli da sua madre.] [EV: 250, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 700; Def D= 750; Vel= 300




    Sho-Sho si prese la testa tra le mani. "Ma perché... perché dev'essere tutto così difficile?" Il ragazzo guardò la donna di fronte a lui. "Hai detto che domani verificherai la mia preparazione? In tal caso vorrei andare a riposarmi e rimettermi in forze. La sella di Maruwa non è così comoda..." Sho-Sho si esibì in uno sbadiglio a trentadue denti. "Yawn! Scusa, le novità di questi giorni, l'adrenalina e l'agitazione mi hanno messo addosso una stanchezza... col tuo permesso mi ritiro..." si guardò intorno velocemente "...beh, più che ritirarmi, mi sdraio qui per terra. Non vedo molte altre alternative!
    Mentre tentava di dare un senso al giaciglio per la notte, il giovane Avatar chiese a Mai-Sang: "Potrai insegnare anche a me come sentire attraverso la terra? Ho sempre provato a farlo, ma non ho mai trovato nessun in grado di insegnarmi..."
     
    Top
    .
  11. Silian
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 6, sera

    "Potrai insegnare anche a me come sentire attraverso la terra?". "Quella fa parte delle abilità di base che devi avere per non farti ammazzare prima del tempo. Ne riparliamo domani..." bofonchiò Mai prima di sferrare un pugno a terra: la roccia su cui poggiava i piedi si disintegrò in un'area di un paio di metri quadrati, riducendosi a finissima sabbia. Stendendoci sopra il sacco a pelo si otteneva un giaciglio più che dignitoso. L'ultimo pensiero della donna prima di addormentarsi fu il desiderio che il moccioso non decidesse di fargli un'altra delle sue innumerevoli domande mentre stava per prendere sonno...

    ***



    Giorno 3, alba

    Non filtrava un solo barlume del sole appena sorto lì sotto; in effetti poteva benissimo essere ancora notte fonda. Erano le vibrazioni della vita là fuori che indicavano chiaramente che una moltitudine di creature stava brulicando sul suolo. La notte era stata relativamente tranquilla: le loro vicine talpetasso avevano dato alcuni scossoni ogni tanto, ma il suo sviluppato "senso roccioso" l'aveva rassicurata sulla loro distanza senza nemmeno costringerla a svegliarsi completamente. Mai si sorprese ad avere poca, anzi, pochissima voglia di uscire dal tepore del suo giaciglio: quella cavalcata interminabile per scappare dalle Pupille l'aveva spossata. Maledisse in curo suo l'infinita prepotenza di quella donna, forzandosi a mettersi seduta: aveva del lavoro urgente da sbrigare. L'onnipotente Avatar probabilmente dormiva ancora, ma non aveva bisogno del suo aiuto per procurarsi del cibo.

    Camminò a piedi scalzi lungo il pavimento della caverna, in caccia... quello che sentiva provenire dal mucchio di tronchi fradici appena fuori dal loro rifugio sarebbe presto diventato la loro colazione, e non serviva nemmeno uscire troppo allo scoperto. Pochi minuti dopo la donna era già tornata accanto al bisonte, aveva acceso un piccolo fuoco da campo con la legna recuperata all'esterno e faceva scaldare dell'olio in una piccola padella di ferro estratta dal suo bagaglio. Lì accanto, nel suo cappello, si contorcevano una discreta quantità di larve biancastre, grosse come le dita di una persona. "Sveglia..." chiamò Mai, senza troppo entusiasmo. Non era sicura che il ragazzo apprezzasse i suoi gusti rustici in fatto di cibo...
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    2,335
    wow
    0
    Location
    Bressia

    Status
    Offline
    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 26, sera


    [1.060 Sho-Sho (#3A0057): n° exp (8r20)] [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: lunga tunica a maniche corte verde scuro con una striscia gialla ai bordi, legata in vita da una fascia marrone. All’estremità pendente della fascia è ricamata in modo molto geometrico la sua iniziale, “S”. Porta dei pantaloni verdi e larghi, infilati in un paio di stivali marroni alti fino al ginocchio. L’avambraccio sinistro è coperto da un bracciale cucitogli da sua madre.] [EV: 250, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 700; Def D= 750; Vel= 300




    Sho-Sho si addormentò subito non appena si accoccolò sul giaciglio. La stanchezza del viaggio e delle novità si fece sentire, garantendogli un sonno senza sogni.

    ***




    "Sveglia..." la voce inespressiva di Mai-Sang lo strappò dalla piacevole dormita. Si alzò piano, stiracchiandosi e sbadigliando vistosamente. "Buon-yawn!-giorno! Ho una fame... che c'è per colaz- BLEARGH!" il ragazzo fece un salto all'indietro alla vista dei vermi grassocci che si contorcevano nel cappello della donna. "E questi che ci fanno qui? Non dirmi che sono loro la colazione?" guardandola con occhi supplichevoli disse timidamente: "...penso che approfitterò del formaggio rimasto da ieri..."
    Mentre sbocconcellava il suo pasto chiese degli allenamenti, sperando di non sembrare troppo impaziente. "Quando comincerò? E soprattutto, dove andremo? Con tutto il rispetto, non mi sembri la persona più adatta ad insegnare il dominio del fuoco..."
     
    Top
    .
  13. Silian
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Anno 17, Mese 2, Giorno 3, post 7, mattina (3r20)

    "Fai come ti pare". Mai ghignò sotto i baffi: ora che ci pensava non aveva creduto un solo momento che quel rammollito avrebbe apprezzato i suoi bacherozzoli. Li aveva cercati solo per farlo schifare. E ci era riuscita alla grande. Un piccolo sfizio per sopportare meglio i tempi che l'aspettavano... infilzò una delle larve della padella, ormai dorata, col coltello da campo e ne morse un'estremità. Sapevano di uovo e davano un sacco di energia, alla faccia degli stereotipi alimentari... e si digerivano anche meglio. Finì di friggere il resto degli animaletti, li avvolse in una grossa foglia (non senza averne prima sgranocchiati una quantità congrua) e li ripose nella borsa. "Dominio del Fuoco? Hai fretta, per caso?" apostrofò il ragazzo mentre lavava la padella nel limpido torrente sotterraneo e soffocava le fiamme del fuoco da campo. Ripose tutti gli utensili nello zaino con calma studiata, richiudendo con cura tutte le fibbie "Prima di imparare il Dominio del Fuoco dovresti imparare a dominare la Terra, tu che dici?" gli chiese retoricamente, sollevando un sopracciglio. "Finisci quella roba, lavati la faccia e vieni al centro della grotta: voglio proprio vedere cosa sai fare" lo invitò con aria di sfida prima di portarsi nel punto più largo della caverna. Lì iniziò a fare stretching per ingannare l'attesa e, se possibile, far venire un po' di tremarella a quel budino di Kyoshi che si spacciava per Avatar.

    [+390 exp complessivi]

    Edited by Silian - 21/9/2013, 15:34
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    Member
    Posts
    2,335
    wow
    0
    Location
    Bressia

    Status
    Offline
    Anno 17, Mese 2, Giorno 2, post 27, sera


    [1.080 Sho-Sho (#3A0057): n° exp (7r20)] [DENARO: Conto ABBIGLIAMENTO: lunga tunica a maniche corte verde scuro con una striscia gialla ai bordi, legata in vita da una fascia marrone. All’estremità pendente della fascia è ricamata in modo molto geometrico la sua iniziale, “S”. Porta dei pantaloni verdi e larghi, infilati in un paio di stivali marroni alti fino al ginocchio. L’avambraccio sinistro è coperto da un bracciale cucitogli da sua madre.] [EV: 250, ABILITA': --, ARMATURA: --, ARMI: --] Stats PG: Atk D= 700; Def D= 750; Vel= 300




    "Prima di imparare il Dominio del Fuoco dovresti imparare a dominare la Terra, tu che dici?" Ma... ma io so già dominare la Terra! Mentre Mai-Sang si dirigeva al centro dello spiazzo sotterraneo costantemente illuminato dai cristalli che sporgevano dal soffitto Sho-Sho piluccava lentamente il suo pezzo di formaggio, pensando a cosa avrebbe potuto fare per dimostrarle che se la sapeva cavare egregiamente.
    Finita la magra colazione si alzò lentamente in piedi, aspettando il momento opportuno. Si diresse con cautela verso la donna e si fermò a qualche metro da lei, osservandola mentre si stiracchiava. Con un movimento che voleva essere fulmineo divaricò le gambe e mosse le mani in un deciso movimento verticale, erigendo una solida barriera tra loro due.

    A.Def Parete Rocciosa A def= 750 + 60 = 810 vel= 300 + 20 = 320
     
    Top
    .
  15. Silian
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Anno 17, Mese 2, Giorno 3, post 8, mattina (3r20)

    Mai seguì il movimento di avvicinamento dell'Avatar mentre si faceva scricchiolare le nocche delle mani. Il ragazzo camminava quasi in punta di piedi, la terra sotto di essi le inviava le vibrazioni con chiarezza: poteva essere un passo da airbender, ma con l'aggiunta di un baricentro totalmente fuori fase e la sicurezza di sé di un cinciconiglio; si trattenne dal roteare gli occhi mentre l'altro si fermava davanti a lei. Stava per muoversi. Fletté le ginocchia e scivolò in posizione di difesa, pronta ad incassare il colpo del ragazzino: il muro di terra emerse dal suolo: cosa ci avrebbe fatto? Lo avrebbe preso a pugni scagliandole addosso macigni a ripetizione? O avrebbe provato a mandarglielo contro tutto in blocco?

    Passarono un paio di secondi, dopodiché fu chiaro che non aveva la minima intenzione di fare alcunché. Mai lasciò ricadere le braccia penzoloni lungo i fianchi, lanciandogli un'occhiata esasperata: al gesto del suo indice la barriera tornò ad infossarsi e la donna si mise a braccia conserte, squadrandolo da capo a piedi. "Gambe larghe. Ginocchia flesse. Piate dei piedi incollate al terreno, devi sentire i lombrichi che scavano qua sotto. E soprattutto... quando ti dico di farmi vedere cosa sai fare, vuol dire che devi provare a colpire. Col-pi-re, capisci?" sbuffò calciando un sasso con la punta dello stivale. "Quindi adesso svegliati e prova a farmi del male. Non ci riuscirai in ogni caso, quindi vedi di fare del tuo meglio. Non te lo ripeterò ancora" lo minacciò velatamente, tornando a guardia alta.

    [+410 exp complessivi]
     
    Top
    .
25 replies since 14/5/2013, 21:53   369 views
  Share  
.