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(15r50-->Liang)
Scar
ANNO 16, MESE 9, GIORNO 2, mezzogiorno, POST 3
Scar fissò il ragazzo per qualche secondo prima di rispondere lentamente. Era inutile rimproverarlo, probabilmente parlava in quel modo perché il sole gli aveva dato alla testa. "Ragazzo, quello che dici per me non ha il minimo senso." In che modo morire lì l'avrebbe sottratto alla noia? Rendendolo una carcassa essiccata al sole, probabilmente; gli unici a guadagnarci sarebbero state le vespe-poiane. L'uomo scosse la testa. "Non ho tempo da perdere a fare da balia a persone ansiose di buttar via la propria vita. Ti accompagnerò all'Oasi se lo desideri, così potrai riprenderti e tornare da dove sei venuto." Detto questo si incamminò, non troppo di buonumore. Per arrivare all'Oasi avrebbero impiegato al massimo un quarto d'ora, se il ragazzo teneva il passo, ma camminare a quell'ora era follia. Normalmente trascorreva le ore più calde nell'unico locale dell'Oasi dove si stavano dirigendo, a bere una bevanda ghiacciata e ad ascoltare notizie dal mondo, oppure all'ombra delle palme dell'Isola - la piccola oasi verdeggiante nel cuore del deserto, sconosciuta ai più -, o anche in uno dei rifugi costruiti dai dominatori della sabbia, e talvolta nella Biblioteca stessa. Invece gli toccava andarsene in giro sotto il sole cocente con un ragazzo senza cervello. Scar non si lamentava, era il suo lavoro assicurarsi che tutto procedesse come doveva nel deserto, ma il suo compito sarebbe stato molto più semplice se la gente avesse avuto buonsenso.
"Ti consiglio di tenere la bocca chiusa mentre camminiamo, o tra qualche minuto avrai sete come prima." aggiunse senza voltarsi a controllare se il ragazzo lo seguiva. Se lo faceva, buon per lui, altrimenti Scar lo avrebbe lasciato lì e a sera le vespe-poiane avrebbero banchettato.
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Attraverso la fluida terra |
