-
Nello Ollen
.User deleted
HTML
[20 Agares]
[color=#00DDDD] n° exp (00r00*)] [DENARO: 20]ABBIGLIAMENTO:tunica gialla con una fascia rossa in vita, con sè una tracolla in pelle.
ARMATURA: nessuna
ARMI:bastone/aliante
Stats PG:
AtkD=600
DefD=600
Vel=300
EV=500
Mosse caratteristiche-di scuola:
Lv1
-Doppio salto.
il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20
Anno 16 mese 9 giorno 2 primo pomeriggio post 2 (r17 exp 50)
Agares teneva ancora la testa fra le mani, gli occhi chiusi, e cercava di carpire il movimento di ogni goccia di sudore sul suo corpo che pian piano colavano dalle sue ascelle fino al fianco.Venne interrotto da dei brusii, movimenti nel locale, forse dei due uomini, ma a lui non interessava, il caldo quasi lo bloccava, era rinfrescante l'interno della locanda, un ambiente al coperto e attrezzato nell'indispensabile per i forestieri come lui.La testa era ancora tra le mani, i piedi erano poggiati sul pavimento, e i ginocchi leggermente piegati, ogni tanto si distendevano e si ripiegavano come volersi sgranchire, quando il poco silenzio creatosi con il suo arrivo venne definitivamente interrotto da un fracasso e una canzoncina veniva intonata. Agares alzò solo ora la testa e la girò verso il gran rumore, era uno dei tizi seduti al tavolo che era in piedi e cercava forse di attirare l'attenzione, ma del barista e il compagno o di Agares? Gli occhi di Agares si aprirono bene, per cercare di capire chi fosse il tizio, aveva ancora gli occhi addormentati e vedeva leggermente sfocato, poi sbadigliò, allungando il braccio sinistro e ponendo la mano destra davanti alla bocca, mosse le spalle, prima la sinistra poi la destra con una rotazione in avanti mostrando così, i suoi robusti e tonici bracci e il deltoide che era molto sviluppato formando una piramide che gli saliva lungo i lati del collo e continuando sempre a fissare lo sconosciuto , poggiò il gomito sinistro sul tavolo e ci poggiò il mento, e con una torsione leggera della schiena e del corpo guardava verso destra. Sorrise leggermente quando finì la canzone, alzando le labbra e formando quasi una u sulla bocca, e poi sospirò come se l'unica speranza per il provetto cantante fossero le risate degli spettatori, osservava però che cercava una risposta dal locandiere e il compagno, forse applausi o forse commenti positivi.
.
Un inizio |
