Chi osa disturbare la pace del mio regno?

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    ANNO 17, MESE 10, GIORNO 9, post 25 (Elanor), tarda mattinata (3r20*2)

    La furia del vento si placa, i granelli infiniti di sabbia scivolano a terra e le spalle del custide, tese nello sforzo, possono finalmente rilassarsi e curvarsi un poco per la grande fatica. Scar muove i primi passi verso l'immenso portone, che quasi lo stesse aspettando schiude i suoi immensi battenti senza neanche un cigolio: l'uomo sparisce presto all'ombra dell'edificio, inghiottito dall'enorme androne pieno di ombra che contrasta così tanto con la luce abbacinante del sole del deserto.
    Il mezzogiorno si avvicina, la calura è soffocante... l'aria che spira dall'ingresso della biblioteca invece sembra fresca e il suo odore carico di promesse librarie in attesa di essere svelate.
    Un paio di latrati festosi rompono il silenzio: è la volpe, che saltellando attorno alle caviglie dei due sembra voler chiedere "allora, venite sì o no?!"

    ruolate liberamente l'ingresso, tanto vi mando il gufo alle calcagna^^
     
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    〚 ANNO 17, MESE 10, GIORNO 9, POST 24 ~ TARDA MATTINATA 〛

    [COLORE:
    #689D65 || LV: Legend || EXP: 14930 + 100 (30r100)]

    [DENARO: 1000 mo (Conto) || ABBIGLIAMENTO: stivali morbidi marrone scuro, ghette di stoffa avvolte fin sotto il ginocchio di colore grigio cenere, pantaloni flosci verde cinabro retti da una cintura di lino color sabbia, tunica lunga fin sotto al ginocchio verde oliva a manica larga, kasa]
    [ABILITÀ: Nessuna || ARMATURA: Nessuna || ARMI: Nessuna]


    ━ STATS PG:
    Atk D. = 900
    Def D. = 1100
    Vel = 300
    EV = 700/700

    ━ MOSSE CARATTERISTICHE/DI SCUOLA:

    ● Miraggio
    Il dominatore osserva i movimenti del nemico e li imita in fase difensiva, disorientandolo e facendogli credere di star lottando contro sé stesso.
    Attacco: 0 / Difesa: ??? / Velocità: ***
    EFFETTO: Il valore di difesa diventa quello dell'avversario; può essere usata una sola volta per combattimento, non può essere schivata né contrattaccata.

    ● Riflesso
    Il dominatore genera uno spostamento d’aria improvviso e violento con lo scopo di bloccare l’attacco del nemico e reindirizzarlo verso chi l’ha mandato o i suoi alleati.
    Attacco: ??? / Difesa: 0 / Velocità: ***
    EFFETTO: si usa solo come seconda azione del turno, se l’attacco avversario è inferiore o pari al proprio viene rispedito tale e quale al mittente, con l’unica variazione della velocità. Nel caso in cui l’attacco superi quello del monaco l’eccedenza viene sottratta alla difesa e la potenza rimanente attacca gli EV. Non funziona sulle mosse che prevedono terremoti. Se si decide di colpire un PG diverso dal mittente sfruttando questa mossa si perde automaticamente la mossa di attacco del turno successivo. Può essere usata una sola volta per combattimento.

    ● Cortina
    Il dominatore spedisce un violento getto d’aria contro il terreno o l’acqua (a seconda dell’ambiente in cui si trova) sollevando un grosso polverone o dell’acqua nebulizzata.
    Attacco: 0 / Difesa: *** / Velocità: 80
    EFFETTO: l’avversario non ha più la visuale necessaria per portare a termine l’attacco.




    Chi meglio di quello strano individuo avrebbe potuto rappresentare il volere di Wan Shi Tong nel mondo degli uomini? Come molti dei non-luoghi di cui le scritture narravano, anche la Biblioteca possedeva la sorprendente capacità di mantenere in tutto e per tutto le caratteristiche di un edificio concreto e contemporaneamente spostarsi da un mondo all'altro secondo le decisioni dello Spirito Gufo. Il materiale raccluso al suo interno, dopotutto, proveniva in gran parte dal mondo terreno e non da quello degli spiriti; in caso contrario, consultarlo sarebbe stato oltremodo impossibile. L'idea originale di Wan Shi Tong, secondo quanto aveva avuto modo di leggere, comprendeva anche gli uomini stessi nella costruzione della Biblioteca: doveva essere un punto d'incontro per menti affini ove arricchiare il proprio bagaglio culturale. Il tempo - e la stupidità degli uomini - avevano poi condotto alla situazione attuale.

    Convivendo col suo etereo amico aveva imparato a prestare poca attenzione al modo in cui le cose si presentavano al suo sguardo: difficile restare impressionati, o imbrogliati, dalle apparenze quando era possibile scorgere la vera natura di un oggetto. Con questa consapevolezza, era facile accettare senza particolare sorpresa qualsiasi situazione. Preferì perciò evitare di perdere tempo concentrandosi su futili dettagli - quanto la Biblioteca fosse effettivamente grande, lo stile architettonico, le guglie, i pinnacoli, il fatto che gran parte del loro campo visivo era coperto dalla sua ombra - e mosse qualche passo seguendo Scar. Certo, qualche minuzia di ordine pratico era da considerare - con sua grande felicità erano riusciti ad entrare prima di mezzogiorno - ma il suo intuito gli suggeriva che l'impresa non era del tutto compiuta. Prima lo spirito-volpe, poi lo sfregiato...non avevano ancora avuto a che fare con Wan Shi Tong stesso, anche se ciò sarebbe avvenuto presto. Soltanto dopo avrebbero potuto immergersi nella vera e propria ricerca, fra le montagne del sapere.

    Non solo una piacevole corrente spirava dall'interno della Biblioteca ma anche una quantità di energia spirituale non indifferente: ora era immediatamente percepibile attraverso tutti i cinque sensi, anche un semplice non iniziato avrebbe potuto accorgersene; ci stava letteralmente nuotando in mezzo. Che fosse questa sensazione ad aver spaventato Zeisho poco prima? Così reale? Possibilissimo. Mentre la volpe zampettava loro attorno, sbatté le palpebre un paio di volte; se le intenzioni di Wan Shi Tong erano esattamente quelle che credeva, avrebbe avuto bisogno di abituarsi ad agire naturalmente il più presto possibile. Fu poi il turno delle mani: se ne portò una alla bocca, inumidendo con la lingua la punta di due dita, e cominciò a piegarle e dispiegarle. Il movimento appariva nervoso, simile ad un tic, ma non c'era alcuna traccia di rabbia o tensione sul volto del dominatore.

    Le sue aspettative non erano state tradite: parte dell'atteggiamento dello Spirito Gufo trasudava dall'energia che li stava investendo. Se avesse dovuto esprimere tutto ciò che avvertiva in poche parole non sarebbe stato altro che una rapida sequenza di immagini, suoni ed odori. La parte complicata, di tutto quel processo, era elaborarla in modo che le sue azioni fossero il risultato di una scelta razionale. Se, con gli uomini, aveva spesso bisogno di farlo per raggiungere i suoi scopi, avendo ora a che fare con degli Spiriti poteva saltare quel punto a piè pari. "Ci siamo,è tempo di andare." disse al monaco "Abbiamo ancora un pezzo di strada da fare assieme e poi ognuno potrà dedicarsi ai propri interessi. Immagino, o almeno spero, che tu non debba consultare gli stessi tomi che cerco io...in caso contrario, dovrai aspettare che finisca." aggiunse, ridacchiando per qualche secondo prima di riprendere il cammino verso l'interno.

    Edited by D.K. - 18/2/2016, 12:20
     
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    [Zeisho EXP#6DA400 exp: 5305(30r100*)] [DENARO: /DEPOSITATO: /ABBIGLIAMENTO: tunica gialla con strascico arancione agganciato ad una corda legata alla vita e scarpe marroni e nere] [EV: 600 , ABILITA'/ARMATURA/ ARMI: aliante, pugnali...]

    Stats PG:
    Atk D. 800
    Def D. 600
    Vel 300
    EV 600
    Mosse caratteristiche-di scuola:
    -Doppio salto.
    il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
    Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20

    Attacco rapido B. (elimina l'apprendimento della mossa “Attacco rapido C”)
    il dominatore usa una ventata d'aria per spingersi e attaccare l'avversario più velocemente
    Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 15
    Doppia Ventata.
    OGGETTO: bastone
    il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
    Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10

    Spostamento Alternato.
    Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
    Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30

    Tornado C.
    Con un movimento circolare della mani crea un piccolo tornado che scaglia in direzione dell'avversario
    Attacco 30 / Difesa 0 / Velocità 30

    Salto con l'aliante C.
    OGGETTO: bastone
    Il dominatore dell'aria spicca un salto e aprendo l'aliante schiva l'attacco avversario.
    Attacco 0 / Difesa 40 / Velocità 30

    Difesa Manuale.
    OGGETTO: bastone
    Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario.
    Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40

    Impatto.
    muovendo rapidamente le mani in direzione dell'avversario crea uno spostamento d'aria che spinge l'avversario all'indietro
    Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 50
    EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento

    Avanzamento scattante.
    L’airbender avanza rapidamente usando la velocità per schivare i colpi dell’avversario verso quest’ultimo per poi attaccarlo.
    Attacco: 0 / Difesa 70 / Velocità: 70
    EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento





    Il ragazzino si morse il labbro. Eccola, in tutta la sua maestosità si ergeva davanti ai due viaggiatori con maestosità ed antica potenza la Biblioteca di Wan Shi Tong. La leggenda che si era fatta realtà, proprio a pochi metro da loro. Zeisho individuò a colpo d'occhio alcune parti dell'edificio, i pinnacoli e le torri sopratutto, l'aveva viste in alcuni documenti in cui era venuto in possesso. Nessuno di essi però l'aveva descritta in quel modo, era stupefacente. Non tanto per la sua complessità, ma bensì per la sua diversità. Solo l'aspetto della struttura dava un'idea di sapienza sconosciuta o dimenticata. Aveva letto qualcosa di architettura, ma niente del genere era mai stato concepito da mente umana. "Se solo l'esterno è così, figuriamoci come deve essere dentro!" commentò rivolto a Huang. Nonostante l'importanza del momento, Zeisho riuscì a mantenere la sua calma che aveva ottenuto qualche minuto prima. Sapeva infatti che se si fosse agitato o anche solo emozionato (cosa che era ragionevole in una situazione del genere) l'energia opprimente del mondo degli spiriti lo avrebbe schiacciato come prima. La avvertiva, gli pesava sulle spalle, alleggiava tra loro. Riuscì persino a vederla per qualche secondo. Una spirale verdastra che avvolgeva Huang lo stupì. Probabilmente era a causa del suo piccolo compagno di viaggio, doveva trovarsi in sintonia con quel luogo, finalmente a casa. Si scrollò le spalle, e fece un paio di passi cauti dopo che Scar incitò i due. Era così strano, così assurdamente onirico in un certo senso. Era come se si fosse addormentato sulla groppa di Rambu la notte prima e si stesse immaginando tutto. Eppure ... era arrivato. Aveva localizzato la biblioteca, nonostante i suoi calcoli fossero alquanto approssimativi. Ma l'aveva scovata, l'esperimento era riuscito e dopo poco sarebbe riuscito agguantare il suo premio, la conoscenza. Tutto sommato, in minima parte se la meritava anche, pensava. La fortuna aveva fatto la sua parte, ma anche il ragazzino aveva dato del suo. Eccola, stava per entrare. Una ondata d'aria fredda lo investì improvvisamente, provocandogli brividi. Era umida, inaspettatamente. Nonostante la biblioteca fosse immersa quasi sempre da un fitto strato di sabbia, la bilioteca manteneva in sé freschezza. Probabilmente a causa della capacità di non assorbire calore del deserto, aveva reso l'edificio completamente immune al calore opprimente dell'esterno. Inoltre, doveva attingere anche a diverse falde acquifere sotterranee. Non male, era da tanto che non avvertiva così freddo, non lo sopportava. La volta a sesto acuto che superarono era immensa. Un tempo doveva essere decorata visto i numerosi bassorilievi sulle mura continui. Le colonne erano circa dieci volte il loro diametro e sfoggiavano capitelli molto diversi tra loro. Alcuni erano tipici dell'arte del Regno della Terra nell'età antica, altri della Nazione del fuoco erano riconoscibili per lo stile sofisticato ( e alcune volte persino fin troppo barocco). Ovviamente le volute dovevano necessariamente derivare dai templi dei nomadi, mentre quelle che sembravano esternamente semicupole ogivali erano la stessa struttura delle tribù. Ovviamente quella era solo una piccolissima parte della struttura. Tutto il resto gli era completamente sconosciuto. "DIrei che promette molto bene. Adesso, però, viene la parte più difficile. Parlare con Wan Shi Tong. Non sia avventato Huang, prima che possa controllare le sue cose che tiene da quando ci siamo incontrati così segrete, dovrà sopravvivere allo spirito della conoscenza. Non è divertente?" . Anche Zeisho rise e si avviò a fianco di Huang.
     
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    Rieccoci, finalmente libera. Perdonate l'ennesima attesa; dopo qualche post in cui muoverò Wan Shi Tong lascerò la palla a voi, così che siate liberi di ruolare le vostre ricerche personali. Continuerò a seguirvi comunque, nel caso servisse un minipost per muovere qualche png o ci fosse da muovere il gufo in persona.


    ANNO 17, MESE 10, GIORNO 9, post 28 (Elanor), tarda mattinata (15r50)

    La volpe scatta in avanti, evidentemente ansiosa di tornare a casa: le unghiette dell'animale ticchettano ritmicamente sul marmo che ricopre il pavimento mentre si fa strada all'interno dell'androne, il pelo reso bluastro dalle ombre dell'edificio; presto altre figure slanciate e rapide fanno la loro comparsa, affiancandosi alla loro sorella ed annusandola, mentre lanciano occhiate incuriosite ai due intrusi. Alcune reggono tra i denti rotoli racchiusi nei loro astucci di legno, evidentemente interrottesi nell'atto di riporli in qualche scaffale... chissà se si tratta di nuove aqcuisizioni o di antichi manoscritti dimenticati dal mondo, ma custoditi gelosamente dal loro proprietario.

    I portoni immensi si chiudono silenziosamente alle spalle dei due dominatori dell'aria senza neanche un cigolio. Non sia mai che un fragore troppo assordante turbi la pace di chi è dedito agli studi! E la frescura torna a regnare sovrana nell'ingresso, fino a poco prima rimasto vittima dell'aria inclemente del deserto.
    Subito dopo la voce ruvida e profonda di Scar riecheggia incorporea tra le colonne: "preparatevi, stranieri, a presentarvi al signore di questi luoghi: colui che conosce diecimila cose vi ha concesso di presentarvi al suo millenario cospetto, ma potrete proseguire solo se il vostro contributo sarà giudicato degno di arricchire il tempio del sapere" li avverte il custode, gli occhi rossastri che brillano piano di fervore, mostrando per un'ultima volta il suo viso tra le ombre prima di sparire come risucchiato dall'aria stessa.

    E il signore di quei luoghi non si fa attendere ancora a lungo: ad un tratto le volpi drizzano le orecchie in allarme, le code fioccute che si agitano frementi per l'eccitazione, soffocando uggiolii e zampettando agitate tra una colonna e l'altra; dal silenzio totale della biblioteca sorge l'eco confusa di un sospiro... di un fruscio... un sussurro ritmico che si avvicina, e che diventa sempre più riconoscibile mano a mano che si approssima. Si tratta chiaramente di un paio di immense ali che fendono l'aria ferma, ora i due lo avvertono senza ombra di dubbio!
    E come se le ombre davanti a loro si radunassero in un solo punto e prendessero forma concreta, eccolo che appare ai loro occhi mortali: Wan Shi Tong, lo spirito-gufo, emerge dai recessi oscuri in cui dimora ed avanza verso i due umani -senza fare il minimo rumore con le zampe artigliate sulla pietra. Quegli occhi sono neri, profondi come gli abissi del tempo, e non li abbandonano un istante: forse sta leggendo e pesando le loro stesse anime, per quanto possano saperne loro; è quando scivola col corpo flessuoso ad un paio di metri da loro che la sua voce nera come il velluto del cielo notturno vibra nell'aria:

    "Io sono Wan Shi Tong, colui che conosce diecimila cose, e voi siete ovviamente umani... autorizzati in via del tutto eccezionale a varcare la soglia della mia dimora. In che modo due miseri mortali pensano di guadagnarsi l'accesso a un sapere che trascende le loro effimere vite?"

     
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    〚 ANNO 17, MESE 10, GIORNO 9, POST 25 ~ TARDA MATTINATA 〛

    [COLORE:
    #689D65 || LV: Legend || EXP: 15290 + 200 (30r100)]

    [DENARO: 1000 mo (Conto) || ABBIGLIAMENTO: stivali morbidi marrone scuro, ghette di stoffa avvolte fin sotto il ginocchio di colore grigio cenere, pantaloni flosci verde cinabro retti da una cintura di lino color sabbia, tunica lunga fin sotto al ginocchio verde oliva a manica larga, kasa]
    [ABILITÀ: Nessuna || ARMATURA: Nessuna || ARMI: Nessuna]


    ━ STATS PG:
    Atk D. = 900
    Def D. = 1200
    Vel = 300
    EV = 700/700

    ━ MOSSE CARATTERISTICHE/DI SCUOLA:

    ● Miraggio
    Il dominatore osserva i movimenti del nemico e li imita in fase difensiva, disorientandolo e facendogli credere di star lottando contro sé stesso.
    Attacco: 0 / Difesa: ??? / Velocità: ***
    EFFETTO: Il valore di difesa diventa quello dell'avversario; può essere usata una sola volta per combattimento, non può essere schivata né contrattaccata.

    ● Riflesso
    Il dominatore genera uno spostamento d’aria improvviso e violento con lo scopo di bloccare l’attacco del nemico e reindirizzarlo verso chi l’ha mandato o i suoi alleati.
    Attacco: ??? / Difesa: 0 / Velocità: ***
    EFFETTO: si usa solo come seconda azione del turno, se l’attacco avversario è inferiore o pari al proprio viene rispedito tale e quale al mittente, con l’unica variazione della velocità. Nel caso in cui l’attacco superi quello del monaco l’eccedenza viene sottratta alla difesa e la potenza rimanente attacca gli EV. Non funziona sulle mosse che prevedono terremoti. Se si decide di colpire un PG diverso dal mittente sfruttando questa mossa si perde automaticamente la mossa di attacco del turno successivo. Può essere usata una sola volta per combattimento.

    ● Cortina
    Il dominatore spedisce un violento getto d’aria contro il terreno o l’acqua (a seconda dell’ambiente in cui si trova) sollevando un grosso polverone o dell’acqua nebulizzata.
    Attacco: 0 / Difesa: *** / Velocità: 80
    EFFETTO: l’avversario non ha più la visuale necessaria per portare a termine l’attacco.

    ● Vuoto d’aria
    Il dominatore manipola l’aria in modo da creare zone ad attrito minore: il colpo nemico seguirà la traiettoria più agevole, evitando il monaco.
    Attacco: 0 / Difesa: *** / Velocità: ***

    ● Nube
    Il dominatore crea, utilizzando mani e piedi, una piccola nuvola capace di sostenerlo a mezz'aria velocemente in qualunque direzione egli voglia alla stregua di un mezzo di trasporto ad alta velocità.
    Attacco: 0 / Difesa: 150 / Velocità: 150
    EFFETTO: può essere usata una sola volta per combattimento. Fuori dal combattimento può essere utilizzata senza limiti, permette di superare ostacoli (dirupi, pareti troppo ripide, volo sostenuto senza aliante ecc.) che normalmente con le mosse base del dominio sarebbero impossibili.




    Le parole di Scar lasciarono adito a pochi dubbi: Wan Shi Tong stesso sarebbe venuto ad accoglierli a breve. Aveva ancora qualche momento per guardarsi intorno, osservando meglio l'interno della Biblioteca. Trovandosi all'ingresso principale, solo in lontananza era possibile osservare gli scaffali ricolmi di innumerevoli testi custoditi dallo Spirito Gufo e dalla sua schiera di aiutanti, sfregiato compreso. A disposizione, lui e Zeisho, avevano al momento soltanto qualche colonna di pietra, un fresco antro e più occhi di quanti riuscisse a contare - non così tanti come i libri ovviamente - a scrutarli dalle ombre. Non avevano ormai nulla da temere, ma sarebbe bastato un ultimo ripensamento da parte di Wan Shi Tong per trasformare quegli esserini amichevoli in una torma di lupi famelici pronti a farli a pezzi. Aveva certamente poco a che fare con il mondo degli spiriti, ma quella situazione non poteva far altro che portargli alla mente il banale - ed umano - concetto di esercito: un organismo comune pronto ad eseguire un ordine derivato da un singolo. Non esattamente quello di cui avrebbe dovuto discutere con il custode.

    Immerso in questi pensieri, il dominatore avvertì solo in maniera inconscia, piuttosto che vedere chiaramente, la scomparsa del losco figuro dalla vistosa cicatrice. Doveva aver esaurito il suo compito ed essere tornato dove qualcun altro richiedeva la sua presenza...se non altro non poteva tacciarlo di inefficienza. Un'improvvisa scossa nell'energia che li circondava mise in allerta sia gli spiriti-volpe che il piccolo spiritello all'interno della bisaccia: la corrente che il dominatore aveva percepito sin dall'inizio, ancor prima di aver messo piede nell'edificio, si era fatta più forte ed insistente. Strisciando sinuosamente da un architrave all'altro la avvertiva diventare sempre più imponente, corposa...concreta. Un intenso vorticare di grigia energia, sempre più scura man mano che prendeva consistenza, si stava avvicinando: la Biblioteca stessa pareva voler dar forma al suo immenso custode, evocarlo praticamente dal nulla. Le leggende raccontavano di come fosse stato Wan Shi Tong a mettere assieme quell'enorme serbatoio di conoscenza ma adesso cominciava a dubitarne. E se, col passare del tempo, tutto quel materiale avesse preso volontà propria? Se sia lo spirito che l'edificio non fossero altro che manifestazioni di un'unica entità e quella personificazione servisse soltanto ad ingannare gli occhi degli stupidi mortali che avevano accesso? Sarebbe stato un altro ottimo oggetto di ricerca.

    L'uomo decise di muovere un passo in direzione della creatura, chinando poi rispettosamente il capo. "I miei saluti, o possente spirito." cominciò, rialzandosi "Non sapete cosa significhi per me trovarmi in questo magnifico luogo. Un sapere che oltrepassa le nostre vite? Non dubito che esso sia certamente al di fuori di qualsiasi unità di misura concepibile dalla mente umana. Se paragonassimo ogni tomo qui presente ad una vita, non ci ritroveremo con in mano infinite vite? E se una vita non è nient'altro che una raccolta di esperienza e conoscenza, non ci ritroveremo a concordare come la conoscenza qui presente sia non solo non misurabile ma persino inimmaginabile?" l'uomo fece una pausa, interrompendo per pochi secondi la sua sequela di ragionamenti misti a domande "Ma non è porgendovi dei quesiti che risponderò alla vostra richiesta, né raccontandovi qualcosa che sapete già: poche informazioni sono trapelate nel mondo degli uomini su questo luogo, tra cui il prezzo da pagare per accedervi. Ed è veramente un'idiozia che gli scrittori si ostinino a definire in questo modo l'onore di poter partecipare a questa raccolta di universi di sapere."

    Detto questo, l'uomo si sfilò lentamente la bisaccia, piegandosi su un ginocchio e poggiando il contenitore sulla fredda pietra del pavimento. Tirò fuori un libro, dalla pesante sovraccoperta; le pagine che si intravedevano dai margini, avevano un colore che andavano dal fresco bianco della carta appena stampata al giallognolo consunto delle vecchie pergamene. Con deferenza, l'uomo avvicinò il tomo allo Spirito Gufo, esclamando: "Si tratta di un complesso di appunti ed impressioni, redatte dal sottoscritto negli anni, sui racconti e le leggende delle foreste centrali del Regno della Terra. Molte di queste vedono protagonisti degli spiriti e, per quanto mi è stato possibile, ho cercato di esaminare le questioni da...diciamo entrambi i punti di vista. Spero che queste testimonianze possano far parte della vostra collezione."
     
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    Stats PG:
    Atk D. 800
    Def D. 600
    Vel 300
    EV 600
    Mosse caratteristiche-di scuola:
    -Doppio salto.
    il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
    Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20

    Attacco rapido B. (elimina l'apprendimento della mossa “Attacco rapido C”)
    il dominatore usa una ventata d'aria per spingersi e attaccare l'avversario più velocemente
    Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 15
    Doppia Ventata.
    OGGETTO: bastone
    il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
    Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10

    Spostamento Alternato.
    Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
    Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30

    Tornado C.
    Con un movimento circolare della mani crea un piccolo tornado che scaglia in direzione dell'avversario
    Attacco 30 / Difesa 0 / Velocità 30

    Salto con l'aliante C.
    OGGETTO: bastone
    Il dominatore dell'aria spicca un salto e aprendo l'aliante schiva l'attacco avversario.
    Attacco 0 / Difesa 40 / Velocità 30

    Difesa Manuale.
    OGGETTO: bastone
    Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario.
    Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40

    Impatto.
    muovendo rapidamente le mani in direzione dell'avversario crea uno spostamento d'aria che spinge l'avversario all'indietro
    Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 50
    EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento

    Avanzamento scattante.
    L’airbender avanza rapidamente usando la velocità per schivare i colpi dell’avversario verso quest’ultimo per poi attaccarlo.
    Attacco: 0 / Difesa 70 / Velocità: 70
    EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento





    Il ragazzino fissò leggermente perplesso il compagno, mentre si presentava al maestoso spirito gufo. Zeisho non era mai stato il tipo da capire tutte quelle formalità che correvano fra la gente, e aveva sempre preferito un approccio più diretto e spiccio. Era comprensibile anche il fatto che bisognava in qualche modo farsi buono Wan Shi Tong con un elaborato giro di parole. Non era concepibile che una calamità del suo calibro apprezzasse il modo di fare del piccolo monaco, si sarebbe dovuto dar da fare per mantenere un comportamento considerabile accettabile. Cercò di imprimersi i modi di fare e le parole pronunziate da Huang, ma tutto quel che ne ricavò fu un soffocato "Cosa?". Per quanto si sforzasse, il galateo non riusciva a capirlo. Si rimproverò di ciò e rimpianse quelle rare occasioni in cui avrebbe potuto imparare qualcosa in materia che lui aveva bellamente ignorato. Come quella volta alla biblioteca di Ba SIng Se, in cui aveva preso in mano un voluminoso libro sull'arte oratoria, che scartò senza rifleterci, ponendolo sull'alta fila di testi di materie che aveva sempre considerato inutili. Non avrebbe potuto fare un errore più grande, si disse. Era riuscito a scoprire dove era la biblioteca, a risolvere le prove della volpe e non morire nel frattempo. Aveva preparato il viaggio con minuzia e precisione nei dettagli, ma non aveva considerato l'incontro con wan Shi Tong. "Stupido! Come hai potuto commettere un errore del genere! Stupido! Non posso crederci, un errore da dilettanti! Cosa credevi di fare?! Stolto! Hai dimenticato una delle parti più importanti della spedizione! Non può esistere un essere più incompetente di me!". Esternamente non lasciava trapelare nessun timore, anzi, sembrava piuttosto rilassato. In realtà dentro si stava divorando dall'angoscia. "Stupido! Stupido!". Ma, come era suo solito fare, dopo un momento di crisi arrivò la quiete. Iniziò a riflettere con calma, non bisognava lasciarsi prendere il panico. Doveva usare la testa. Iniziò a fissare Wan Shi Tong. Era come se lo immaginava, almeno esteriormente. Non poteva fare un esame psicologico dopo quelle due misere frasi che aveva pronunciato. Inoltre, come si poteva capire un essere di quella portata mentale? Però, Zeisho riuscì ad intuire qualcosa di molto importante, forse la risposta per tenere un comportamento decente di fronte allo spirito della conoscenza. Certo, era sempre stato descritto come un essere altezzoso e un pizzico arrogante, ma la verità che dietro quel comportamento stava solo una sofferenza psicologica a causa di incomprenzioni. La leva da utilizzare era proprio quella. Non c'era bisogno di tante parole, servivano solo quelle giuste e nel suo caso era semplice : silenzio assoluto. Quando Huang ebbe finito ( tra l'altro Zeisho rimase molto stupito dal dono da lui portato, era incredibilmente interessante ) il ragazzino iniziò a respirare lentamente. Guardò lo spirito, con lo sguardo fisso e fermo. Si inchinò lentamente seguito da un breve cenno con la mano. Poi appoggiò a terra la borsa a tracolla. Ne tirò fuori vari pezzi di congegni che assemblò lentamente e senza fretta. Tic, tac. Sentiva il ticchettare dei suoi orologi e questo lo rassicrava. Tic, tac. Dopo un paio di minuti fu pronto e tirò fuori poi un piccolo rotolo. Spinse il congegno, alto circa un metro vicino allo spirito, mantenendo sempre una distanza di sicurezza. Poi ci appoggiò sopra il rotolo e si allontanò. Fissò nuovamente lo spirito gufo. Tic, tac. Doveva essere breve e conciso."Signo Wan Shi Tong, questo è un progetto a tema scientifico. E' un tentativo per dimostrare l'esistenza di dieci dimensioni spaziali, invece che tre solamente. Questa è la base per nuove teorie che riguardano sia la scienza subnucleare che quella astrofisica. Sono partito da forze come l'elettromagnetismo ed ho creato in modo piuttosto grezzo un acelleratore di particelle. Scompone gli atomi dell'aria e li utilizza come protoni. E' più evidente l'esperimento se lo esegue un dominatore dell'aria, però è accettabile anche in questo stato. Ovviamente non si viene ad uno scontro diretto di protoni, l'energia non sarebbe contenibile, ma si vedono bene i preliminari per lo scontro. Puntavo alla creazione di un gravitone, inizialmente. Tutti i miei calcoli e studi sono riportati nel rotolo. Sono tutti prevalentemente fondati sulle elementari equazioni degl'urti elastici ..." .
    Scusate il ritardo!!!
     
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    CITAZIONE
    Nomadi dell'Aria al CERN, sarebbe un'idea interessante XD mi hai un po' spiazzato, al di là dell' "oddio ma come la metto questa con l'ambientazione"
    Wst è uno che se la tira, ma resta pur sempre una testa di volatile.

    ANNO 17, MESE 10, GIORNO 9, post 32 (Elanor), mezzogiorno (30r100*2)

    È l'umano più maturo a farsi avanti per primo: gli occhi neri come l'onice ne scrutano l'abbigliamento, uno degli elementi più mutevoli nella cultura umana e tuttavia slegato da qualsiasi legge razionale che possa regolare l'avvicendarsi delle varie fogge e modelli. Dal momento che si tratta di un soggetto di sesso maschile, interpretare la funzione dei suoi abiti è molto più semplice di quanto non sarebbe con una donna: generalmente la tendenza di un uomo è quella di coprirsi e non impacciare i propri movimenti, mentre le femmine umane... a volte non tentano nemmeno di mettersi in condizioni di deambulare correttamente, provocandosi devastanti lesioni a livello osteo-articolare. Piccoli, folli umani.

    Non è la prima volta che si sente rivolgere un discorso così retorico. Uno degli ultimi a farlo era stato quel comandante Zhao, che si era poi preso la libertà di devastare la sezione della biblioteca che aveva appena consultato: il trascorrere degli anni è come un soffio per lui, e sente dentro di sé la stessa sensazione bruciante che dovevano aver provato i suoi preziosi tomi divorati dalle fiamme... ma se la saggezza di cui porta avanti il nome non è una mera parola, ma autentica sostanza, deve trattenere i suoi bollenti spiriti. Un altro umano, astuto più di tutte le sue volpi messe insieme, ha fatto leva sulle braci del suo disappunto per compiere i suoi loschi piani -e col senno di poi, lasciarglielo fare ha quasi causato una catastrofe di proporzioni inimmaginabili.
    Sta di fatto che il frutto del suo lavoro ha l'odore delle foreste del Regno della Terra -come lo chiamano loro -e a giudicare dalla capacità con cui l'autore si esprime, probabilmente anche le pagine avranno una fattura abbastanza pregevole da essere degne di integrare la sua collezione.

    Con un fruscio simile a quello di una pagina voltata la sua ala si spiega, e sfiorando il marmo del pavimento con le penne nere come la notte accoglie il libro al suo interno: quando torna a chiuderla, della raccolta non sembra esserci più traccia.
    Per quanto riguarda il secondo umano, un esemplare adolescente, la situazione si rivela diametralmente opposta: non fa il minimo tentativo per ingraziarsi i suoi umori, piuttosto siede in terra e si affaccenda attorno a quello che, una volta ultimato, si rivela essere un congegno tra i più bizzarri su cui abbia mai posato gli occhi. Percepisce alla sua destra il movimento guizzante di una selle sue assistenti, che allunga il muso incuriosita verso l'apparecchio: sì, deve essere stata lei a guidare i due ospti nella sua casa. Può avvertire l'interesse dello spirito pungere come l'aculeo di un'istrice. Il coro inarrestabile di ticchettii ritmici ha l'effetto inatteso di fargli drizzare tutte le piume del collo, mentre lo allunga in maniera innaturale per accostare il becco appuntito alla sua fonte: la complessità di quell'apparecchio gli sfugge, ed è una sensazione che non prova da secoli. Acceleratore di particelle.
    Il concetto di accelerazione gli è noto, è il termine particelle che risulta avere un significato differente da quello che attribuirebbe ad esso: il sospetto che sia una trovata fantasiosa escogitata per ottenere il suo interesse non è del tutto infondato; annuisce senza proferire parola, saranno i calcoli riportati sulla pergamena a chiarire ciò che è oscuro... e in ogni caso, avrà a disposizione l'autore della ricerca finché non lascerà la biblioteca. Il che, naturalmente, potrebbe accadere a sua esclusiva discrezione.

    Anche la macchina di Zeisho svanisce sotto l'ala piumata del laconico Spirito, il quale torna a rivolgersi ai visitatori:

    Siete stati ritenuti segni di accedere alla mia collezione.
    Trattate con rispetto ciò su cui porrete le vostre mani, e potrete ricevere altrettanto rispetto per le vostre persone.



    e detto ciò, voltatosi in un fruscio di carta sfogliata, spiega le ali immense e si solleva da terra fino a fondersi con le ombre dei colonnati imponenti della sua dimora.

    Vi sto lasciando parecchia libertà. Il gufo è tutto preso nei suoi pensieri, la maturità fa male... continuo a seguirvi e intervengo a random (senza seguire i turni) dove mi diverte farlo, a meno che non richiediate la consulenza di uno spirito-volpe o non facciate qualche cretinata ;)
     
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    Un giorno verrà l'ora anche per WST di recarsi nelle case di riposo per gufi del mondo degli spiriti... :lol:

    Sfrutto per un attimo uno spirito-volpe.


    〚 ANNO 17, MESE 10, GIORNO 9, POST 26 ~ MEZZOGIORNO〛

    [COLORE:
    #689D65 || LV: Legend || EXP: 15740 + 300 (15r50x2)]

    [DENARO: 1000 mo (Conto) || ABBIGLIAMENTO: stivali morbidi marrone scuro, ghette di stoffa avvolte fin sotto il ginocchio di colore grigio cenere, pantaloni flosci verde cinabro retti da una cintura di lino color sabbia, tunica lunga fin sotto al ginocchio verde oliva a manica larga, kasa]
    [ABILITÀ: Nessuna || ARMATURA: Nessuna || ARMI: Nessuna]


    ━ STATS PG:
    Atk D. = 900
    Def D. = 1200
    Vel = 300
    EV = 700/700

    ━ MOSSE CARATTERISTICHE/DI SCUOLA:

    ● Miraggio
    Il dominatore osserva i movimenti del nemico e li imita in fase difensiva, disorientandolo e facendogli credere di star lottando contro sé stesso.
    Attacco: 0 / Difesa: ??? / Velocità: ***
    EFFETTO: Il valore di difesa diventa quello dell'avversario; può essere usata una sola volta per combattimento, non può essere schivata né contrattaccata.

    ● Riflesso
    Il dominatore genera uno spostamento d’aria improvviso e violento con lo scopo di bloccare l’attacco del nemico e reindirizzarlo verso chi l’ha mandato o i suoi alleati.
    Attacco: ??? / Difesa: 0 / Velocità: ***
    EFFETTO: si usa solo come seconda azione del turno, se l’attacco avversario è inferiore o pari al proprio viene rispedito tale e quale al mittente, con l’unica variazione della velocità. Nel caso in cui l’attacco superi quello del monaco l’eccedenza viene sottratta alla difesa e la potenza rimanente attacca gli EV. Non funziona sulle mosse che prevedono terremoti. Se si decide di colpire un PG diverso dal mittente sfruttando questa mossa si perde automaticamente la mossa di attacco del turno successivo. Può essere usata una sola volta per combattimento.

    ● Cortina
    Il dominatore spedisce un violento getto d’aria contro il terreno o l’acqua (a seconda dell’ambiente in cui si trova) sollevando un grosso polverone o dell’acqua nebulizzata.
    Attacco: 0 / Difesa: *** / Velocità: 80
    EFFETTO: l’avversario non ha più la visuale necessaria per portare a termine l’attacco.

    ● Vuoto d’aria
    Il dominatore manipola l’aria in modo da creare zone ad attrito minore: il colpo nemico seguirà la traiettoria più agevole, evitando il monaco.
    Attacco: 0 / Difesa: *** / Velocità: ***

    ● Nube
    Il dominatore crea, utilizzando mani e piedi, una piccola nuvola capace di sostenerlo a mezz'aria velocemente in qualunque direzione egli voglia alla stregua di un mezzo di trasporto ad alta velocità.
    Attacco: 0 / Difesa: 150 / Velocità: 150
    EFFETTO: può essere usata una sola volta per combattimento. Fuori dal combattimento può essere utilizzata senza limiti, permette di superare ostacoli (dirupi, pareti troppo ripide, volo sostenuto senza aliante ecc.) che normalmente con le mosse base del dominio sarebbero impossibili.




    L'incontro con il custode era stato meno sensazionale di quanto si aspettava: ci aveva impiegato poco tempo a pesare entrambi e ancor meno parole aveva utilizzato per conceder loro l'accesso completo all'intera biblioteca. Probabilmente aveva altre faccende che occupavano i suoi pensieri, molto più che due piccoli umani come loro; non aveva visto abbastanza oppure quanto aveva notato gli bastava, infischiandosene del resto? O, peggio, le storie sull'immensa saggezza di Wan Shi Tong erano soltanto quello, storie? Magari conosceva davvero a memoria ogni parola scritta, stampata o artisticamente realizzata di tutta l'immensa costruzione in cui si trovavano in quel momento, ma quanto ad altre capacità forse lo spirito lasciava a desiderare. Aveva appena raccolto altri indizi su quella fantasiosa teoria che gli era venuta in mente non appena aveva visto il profilo della biblioteca stagliarsi nella sabbia. Un contenitore - quale lo stesso spirito gufo poteva essere - non aveva opinioni, valori, soltanto nozioni.

    Si girò un attimo, tornando in piedi e osservando a qualche passo di distanza Zeisho: "Un esperimento ardito il tuo. Non appena finiremo le ricerche, magari durante il viaggio di ritorno, mi piacerebbe discuterne; hai sollevato dei quesiti interessanti." lo apostrofò. Non attese risposta da parte del ragazzo; effettivamente le loro strade avrebbero potuto dividersi anche in quel preciso istante per non incrociarsi mai più. Uscire dal deserto non sarebbe stato così problematico come al contrario lo era stato localizzare la biblioteca, e il monaco - una volta aver raccolto ciò che gli serviva - avrebbe anche potuto andarsene. Si guardò poi intorno, assottigliando lo sguardo alla ricerca di qualcosa. Eccola. "Kōkishin, giusto?" esclamò facendo un cenno con due dita allo spirito-volpe che li aveva accompagnati sin lì; gli orologi di Zeisho erano un po' il suo premio e la creatura non vedeva sicuramente l'ora di poterci finalmente balzare sopra. "Avrei bisogno di un favore. Come prima cosa, potresti indicarmi la sezione che parla della storia antica? Dovrei fare alcune ricerche da quelle parti."

    Infastidita di essere interrotta per l'ennesima volta da ciò che realmente le interessava, la volpe abbassò il muso un po' afflitta per poi indicargli con uno scodinzolio della lunga e soffice coda un largo corridoio alla sua destra. L'uomo ringraziò con un cenno del capo, avviandosi lentamente nelle direzione menzionata dallo spirito: "Arrivederci, ragazzo." disse, facendo un cenno di saluto al monaco.
     
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    [Zeisho EXP#6DA400 exp: 5505(30r100*)] [DENARO: /DEPOSITATO: /ABBIGLIAMENTO: tunica gialla con strascico arancione agganciato ad una corda legata alla vita e scarpe marroni e nere] [EV: 600 , ABILITA'/ARMATURA/ ARMI: aliante, pugnali...]

    Stats PG:
    Atk D. 800
    Def D. 600
    Vel 300
    EV 600
    Mosse caratteristiche-di scuola:
    -Doppio salto.
    il dominatore rivolge le mani a terra e usa una ventata per spingersi in aria saltando per un'altezza doppia rispetto a un normale dominatore
    Attacco: 0 / Difesa: 10 / velocità: 20

    Attacco rapido B. (elimina l'apprendimento della mossa “Attacco rapido C”)
    il dominatore usa una ventata d'aria per spingersi e attaccare l'avversario più velocemente
    Attacco: 20 / Difesa: 0 / Velocità: 15
    Doppia Ventata.
    OGGETTO: bastone
    il dominatore punta il bastone contro il suo avversario per due volte, generando due potenti ventate
    Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 10

    Spostamento Alternato.
    Vari rapidi spostamenti in qualsiasi direzione, dà l’effetto del teletrasporto.
    Attacco 0 / Difesa 20 / Velocità 30

    Tornado C.
    Con un movimento circolare della mani crea un piccolo tornado che scaglia in direzione dell'avversario
    Attacco 30 / Difesa 0 / Velocità 30

    Salto con l'aliante C.
    OGGETTO: bastone
    Il dominatore dell'aria spicca un salto e aprendo l'aliante schiva l'attacco avversario.
    Attacco 0 / Difesa 40 / Velocità 30

    Difesa Manuale.
    OGGETTO: bastone
    Girando velocemente il bastone, si proteggerà dagli attacchi dell’avversario.
    Attacco: 0 / Difesa: 30 / velocità: 40

    Impatto.
    muovendo rapidamente le mani in direzione dell'avversario crea uno spostamento d'aria che spinge l'avversario all'indietro
    Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 50
    EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 3 volte per combattimento

    Avanzamento scattante.
    L’airbender avanza rapidamente usando la velocità per schivare i colpi dell’avversario verso quest’ultimo per poi attaccarlo.
    Attacco: 0 / Difesa 70 / Velocità: 70
    EFFETTO: Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento





    Il ragazzino accennò ad un sorriso e fece un breve inchino, mentre vedeva Huang sparire nel labirinto di corridoi. Prima che se ne andasse Zeisho gli urlò dietro "Non dimenticarti di tenere d'occhio il tempo!" . Alludeva all'orologio che gli aveva donato. Il piccolo monaco prendeva sempre seriamente quel genere di cose, considerava quell'orologio come una promessa. Se Huang non l'avesse lasciato nei guai, nemmeno lui lo avrebbe fatto. Fatto ciò gli diede le spalle e si mise in cammino. Non sapeva esattamente dove andare. Per quanto i testi antichi gli abbiano dato una ottima descrizione dell'esterno della biblioteca, non conosceva assolutamente niente dell'interno. Decise di cacciarsi in una stretta scalinata, formata da gradini a toro stretti e piuttosto consumati. Anche le pareti erano piuttosto strette, probabilmente la biblioteca si era adattata ad ospitare solo piccole e gracili volpi. Iniziò a salire ai piani superiori. Ogni cinquantina di scalini appariva alla sua destra un percorso che portava a grandi spazi oscurati. Si trattava quasi certamente di librerie colme di rotoli e di libri tenuti lontani dalla portata della luce. Quando fu arrivato a quello che doveva essere il terzo piano si fermò ed imboccò la strada sulla destra. L'aria era diventata ancora più fredda, ed una leggera brezza lo stava torturando. Era quel tipo di freddo che ti perfora la pelle e che ti si attacca alle ossa fino a stritolarle e a distruggerle. Con le membra intropidite, si diede una mossa. Non gli ci volle molto per ritrovarsi acccerchiato da una conoscenza immensa, maturata in millenni di storia e di scienza, sempre vogliosa di espandere i suoi confini e mantenendo quel puro ed ingenuo desiderio che doveva caratterizzarla. Una conoscenza che non voleva essere corrotta, ma voleva solo essere se stessa e che trovava rifugio solo in quel luogo onirico, intrappolata dalla sabbia. Zeisho si mise a rovistare le librerie per capire in quale sezione era finito. Poteva anche chiedere aiuto alle volpi, ma non gli andava di essere guidato da qualuno in quel momento. Era il tempo per scoprire. Capì che si doveva trattare di una sorta di mastodontica raccolta sul mondo degli spiriti. C'erano diversi volumi scritti in lingue morte e dimenticate, oppure mai imparate dagli esseri umani. Descrivevano con meravigliose illustrazioni i posti più magnifici e più terrificanti di quell'assurda dimensione. Zeisho ne rimase affascinato. Aveva visto solo una piccola parte del mondo umano e già era venuto a conoscienza di luoghi che possono sembrare irraggiungibili. Tuttavia rimase poco in quel settore. Giusto il tempo per trascrivere le informazioni più interessanti ed utili su di un rotolo che si era portato dietro. La sua mente cercava un altro tipo di conoscenza. Si fiondò nuovamente sulle scale, superando ancora un paio di piani. Arrivato al quinto, si stupì nel trovarlo quasi interamente vuoto. Incuriosito controllò. C'era una targa dorata e sporca attaccata ad una colonna del settore. Vi era scritto con un verde brillante "Tecnologia" in cinque lingue differenti. Il ragazzino sospirò. Wan Shi Tong di certo preferiva le materie di differente tipo. C'erano veramente pochi volumi e presentavano sistemi rudimentali di costruzione, anche se a dirla tutta erano curiose ed in un certo senso affascinanti. Rimase lì per molto poco, c'era così tanto da vedere. Sarebbe continuato a salire fino a quando non si sarebbe trovato alla cima della biblioteca, per poi scendere nuovamente fino alle fondamenta ancora inesplorate. Doveva imparare il più possibile.
    Scusami ma avevo il computer KO. Avevo la risposta il giorno dopo a quando tu hai postato, scusami veramente tanto. La prossima volta procedi pure. Scusami ancora!!!!!!!!!!
     
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    Tranquillo, capitano a tutti i periodi no.


    〚 ANNO 17, MESE 10, GIORNO 9, POST 27 ~ MEZZOGIORNO〛

    [COLORE:
    #689D65 || LV: Legend || EXP: 16460 + 400 (30r100)]

    [DENARO: 1000 mo (Conto) || ABBIGLIAMENTO: stivali morbidi marrone scuro, ghette di stoffa avvolte fin sotto il ginocchio di colore grigio cenere, pantaloni flosci verde cinabro retti da una cintura di lino color sabbia, tunica lunga fin sotto al ginocchio verde oliva a manica larga, kasa]
    [ABILITÀ: Nessuna || ARMATURA: Nessuna || ARMI: Nessuna]


    ━ STATS PG:
    Atk D. = 900
    Def D. = 1200
    Vel = 300
    EV = 700/700

    ━ MOSSE CARATTERISTICHE/DI SCUOLA:

    ● Miraggio
    Il dominatore osserva i movimenti del nemico e li imita in fase difensiva, disorientandolo e facendogli credere di star lottando contro sé stesso.
    Attacco: 0 / Difesa: ??? / Velocità: ***
    EFFETTO: Il valore di difesa diventa quello dell'avversario; può essere usata una sola volta per combattimento, non può essere schivata né contrattaccata.

    ● Riflesso
    Il dominatore genera uno spostamento d’aria improvviso e violento con lo scopo di bloccare l’attacco del nemico e reindirizzarlo verso chi l’ha mandato o i suoi alleati.
    Attacco: ??? / Difesa: 0 / Velocità: ***
    EFFETTO: si usa solo come seconda azione del turno, se l’attacco avversario è inferiore o pari al proprio viene rispedito tale e quale al mittente, con l’unica variazione della velocità. Nel caso in cui l’attacco superi quello del monaco l’eccedenza viene sottratta alla difesa e la potenza rimanente attacca gli EV. Non funziona sulle mosse che prevedono terremoti. Se si decide di colpire un PG diverso dal mittente sfruttando questa mossa si perde automaticamente la mossa di attacco del turno successivo. Può essere usata una sola volta per combattimento.

    ● Cortina
    Il dominatore spedisce un violento getto d’aria contro il terreno o l’acqua (a seconda dell’ambiente in cui si trova) sollevando un grosso polverone o dell’acqua nebulizzata.
    Attacco: 0 / Difesa: *** / Velocità: 80
    EFFETTO: l’avversario non ha più la visuale necessaria per portare a termine l’attacco.

    ● Vuoto d’aria
    Il dominatore manipola l’aria in modo da creare zone ad attrito minore: il colpo nemico seguirà la traiettoria più agevole, evitando il monaco.
    Attacco: 0 / Difesa: *** / Velocità: ***

    ● Nube
    Il dominatore crea, utilizzando mani e piedi, una piccola nuvola capace di sostenerlo a mezz'aria velocemente in qualunque direzione egli voglia alla stregua di un mezzo di trasporto ad alta velocità.
    Attacco: 0 / Difesa: 150 / Velocità: 150
    EFFETTO: può essere usata una sola volta per combattimento. Fuori dal combattimento può essere utilizzata senza limiti, permette di superare ostacoli (dirupi, pareti troppo ripide, volo sostenuto senza aliante ecc.) che normalmente con le mosse base del dominio sarebbero impossibili.




    Quel luogo continuava a sorprenderlo. Più procedeva lungo la direzione indicatagli dallo spirito-volpe, più nuovi quesiti affioravano le sua mente, quasi che fosse la stessa Biblioteca a foraggiare la sua sete di sapere. Ancora una volta si trattava di comprendere senza ombra di dubbio come funzionasse realmente quel non-luogo per sfruttarlo a suo vantaggio: le informazioni erano state in qualche modo catalogate ed ordinate da Wan Shi Tong. Questo nonostante la mole facesse assomigliare la Biblioteca più ad un universo caotico le cui leggi erano infinitamente subdole piuttosto che ad un meccanismo dotato di una certa coerenza interna. Il fatto che gran parte del materiale provenisse dal mondo degli uomini - così come probabilmente la struttura stessa dell'edificio - rafforzava questa ipotesi. Sarebbe bastato cercare ciò che intendeva trovare con impegno e costanza: alla fine avrebbe avuto dei risultati soddisfacenti.

    Al contrario, la natura spirituale della Biblioteca la rendeva soggetta - o quanto meno la sua proiezione nel mondo degli spiriti - alle leggi che governavano le creature eteree. E, in quel frangente, a dispetto della sua vasta conoscenza in materia, i dati in suo possesso erano estremamente limitati. Avrebbe dovuto utilizzare una commistione di istinto e sesto senso per far sì che gli stessi scaffali materializzassero a poca distanza da lui i documenti in questione? Oppure avrebbe dovuto utilizzare le sue spiccate doti di percezione dei flussi energetici e lasciarsi guidare da queste, nello stato che lui definiva di "veglia", attraverso il labirinto fino a tornare cosciente proprio in corrispondenza della posizione fisica di ciò che voleva?

    Mentre i suoi pensieri erano concentrati sulla risoluzione di questo paradosso e le sue facoltà analitiche tentavano di dare una quantificazione più o meno precisa di ciò che aveva visto sinora - così da operare una scelta quanto meno consapevole di quanto avrebbe dovuto fare - chiuse gli occhi e afferrò un libro a casaccio. Il manufatto era ben conservato ma molto fragile; alcune delle prime pagine erano state eliminate di netto, era visibile il taglio chirurgico operato nell'asportazione dei fogli. Dovevano essere le uniche in condizioni pessime e probabilmente inutili alla consultazione, anche se c'erano buone possibilità che qualcuna delle successive potesse mancare. Dall'aspetto si trattava di una raccolta di cronache di chissà quale epoca remota: le date utilizzate nelle annotazioni si rifacevano ad un calendario arcaico, in disuso da millenni. Solo dalle parole in traduzione redatta nella pagina a fianco riuscì a dare in maniera approssimata un riferimento temporale a quell'opera; senza quella, non avrebbe avuto la benché minima idea di quali punti di riferimento il calendario in questione potesse utilizzare.

    Si limitò a dare una lettura veloce, giusto per confermare la propria ipotesi: si descriveva brevemente una piccola popolazione, il cui nome era andato perduto ma non gli usi e i costumi, che aveva deciso di ritirarsi a vivere sottoterra. Le pagine seguenti davano un'indicazione ben precisa di come gli uomini avessero affrontato alcune delle problematiche cruciali in una scelta del genere: l'approvigionamento di risorse di prima necessità, quali luce, cibo, acqua e così via. Nulla però era menzionato a riguardo di una tale bizzarra quanto drastica scelta di vita. L'accuratezza, il gran numero dei dettagli e il fatto che vi fossero parecchie note a margine per aiutare il lettore a comprendere i punti più oscuri, lo convinse abbastanza da fargli ritenere veritiera l'opera. Tutto sommato, pareva essere sulla strada giusta; aveva però bisogno di andare molto più a fondo nella Biblioteca - e, contestualmente, indietro nel tempo - per dare delle risposte altrettanto soddisfacenti - se non di più - a soltanto un paio delle domande che aveva intenzione di porre a quella misteriosa ed esotica località.
     
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