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yana96
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ANNO 21, MESE 5, GIORNO 30, POST 1, SERA
[SHO-LIN Liv. 7 (008000) EXP: 1690+50=1740 n. exp (23r50)]
[DENARO: 200 DEPOSITATO: 800 0 ABBIGLIAMENTO: Armatura verde da guerriera Kyoshi. Gonna lunga sopra pantaloni lunghi. Stivali di pelle.]
[EV: 200, ABILITA': nessuna, ARMATURA: Tipo G nessuna, ARMI: Ventaglio 10/0/20, Scudo 0/30/0]
[Stats PG: Atk= 800, Def= 700, Vel= 300, EV=200/200][MOSSE MARZIALI:
LIV 1
- Taglio obliquo C
taglia con un movimento di spada obliquo indifferentemente che sia dall'alto o dal basso un nemico
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
LIV 2
- Difesa di posizione C (eliminata da B)
si difende posizionandosi fisso sulle gambe, parando il colpo nemico restando in posizione
Attacco: 0 / Difesa: 30 / Velocità: 5
LIV 3
- Attacco obliquo B (eliminata da Attacco obliquo A)
attacca sollevando l'arma sul una spalla, per poi colpire il nemico obliquamente
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 35
LIV 4
- Rotazione B
fa roteare l'arma sopra la testa per poi colpire il nemico con la forza aggiuntiva della rotazione
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 15
LIV 5
- Difesa di posizione B (elimina l'apprendimento di Difesa di posizione C)
si difende posizionandosi fisso sulle gambe, parando il colpo nemico restando in posizione sfruttando la forza delle gambe per non indietreggiare
Attacco: 0 / Difesa: 40 / Velocità: 15
LIV 6
- Attacco obliquo A (elimina l'apprendimento di Attacco obliquo B)
attacca sollevando l'arma sul una spalla, per poi colpire il nemico obliquamente, attacco che può sortire un discreto effetto
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 50
LIV 7
- Rotazione A (elimina l'apprendimento di Rotazione B)
fa roteare l'arma sopra la testa a grande velocità per poi colpire il nemico con la forza aggiuntiva della rotazione
Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 30
Era da molto che camminavano in cunicoli bui e tortuosi. Sho-Lin si sentiva abbastanza al sicuro ora, si erano allontanati abbastanza da potersi permettere di uscire all'aria aperta. Guardandosi intorno potè constatare che non era la sola a risentire dell'aria stantia che si respirava li sotto. Si avvicinò ad i due dominatori della terra che avevano deciso di unirsi al loro gruppo e chiese loro di portarli graduarlemte in supefice. I due si misero all'opera frantumando la roccia d'innanzi a loro, puntando verso il cielo. Di comune accordo con i due fratelli aveva deciso a malincuore di separare gli abitanti del villaggio in tre gruppi, in modo da confondere le loro traccie. Non le piaceva doversi dividere da loro, aveva sempre pensato che fosse un suo dovere proteggerli, ed ora si trovava li da sola, a guidare un gruppo di persone che contavano su di lei. Le esclamazioni di sollievo che sentì alzarsi nel gruppo la riportarono a concentrarsi sul cammino. Stavano salendo gradualmente verso la superfice, ed in alcuni punti le vibrazioni provocate dai dominatori avevano fatto crollare delle porzioni di terra dall'alto, facendo filtrare un pò di luce. Sho-lin doveva ammettere che anche lei era sollevata nel constatare che tra non molto avrebbero respirato l'aria pulita della superficie.
Una pietra schizzò via, inondando il tunnel di una luce quasi accecante. Erano fuori. Le ci volle un pò prima che gli occhi si riabituarono, si rese conto però, che ormai il sole si stava preparando a tramontare. Guardandosi indietro Sho-Lin era soddisfatta, il palazzo dell'Imperatrice non era più visibile, il che significava che si erano allontanati abbastanza da proseguire attraverso la vegetazione del posto.
"Dirigiamoci verso quegli alberi" annunciò al gruppo, indicando un punto verso nord dove gli alberi erano alti e frondosi, sarebbero comunque stati protetti dalla vegetazione abbondante, ne era sicura. Non lontano da loro scorreva un fiumiciattolo gorgogliante che sarebbe stato utile se, nel peggiore dei casi, fossero stati avvistati da qualche soldato. Sho-Lin si accorse che i membri del suo gruppo cominciavano ad essere stanchi per la lunga marcia, il che li portava a parlare sempre meno tra di loro. Purtroppo questo non sarebbe bastato a farli fermare, erano fuori la portata dell'imperatrice, ma dovevano continuare a camminare per mantenere il distacco e trovare un posto sicuro dove passare la notte. Per il momento avrebbero continuato a muoversi verso nord, sfruttando il riparo precario di quel boschetto, al resto avrebbe pensato più tardi.
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Iris aveva imparato già da tempo che il modo migliore per ottenere qualcosa era rimboccarsi le maniche e mettersi all'opera di persona, ma non era solo una questione di risultati: la ragione stessa per cui aveva cominciato a lottare era distinguersi da sovrani come suo padre, interessati solo al trono e alle comodità del Palazzo Reale. Non era mai stata così e forse era stato proprio questo a causarle tanti attriti con la sua famiglia nel corso degli anni: voleva il bene del suo popolo e non aveva la minima intenzione di ottenerlo standosene seduta a dare ordini. Sapeva di aver chiesto molti sacrifici alla sua gente ed il minimo che poteva fare per ricambiare la fiducia che le avevano accordato era scendere in prima linea e non chiedere ai suoi uomini niente che lei stessa non avrebbe fatto per la sicurezza della sua gente e del suo Impero.
ANNO 21, MESE 5, GIORNO 30, POST 28 ~ sera
~ dialogues: #FF007F
~ exp: 212.000 (30r100x2)
~ gold: 1500 mo (jewelry) + 3700 gld FN +
~ wears: armatura decorata con bordature d'oro a forma di fiamma.
~ armor: D1 (on)
~ weapons: pugnale (on)
~ ability: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ moves: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 2.000+50% (fiamme blu) = 3.000
Def D. 2.401+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 420
EV 1.550/1.550
Era un momento difficile: tornare dopo ben quattro anni di assenza aveva lo stesso sapore di un ricominciare da capo, come quando dopo anni di esilio aveva rimesso piede nella Nazione del Fuoco. Eppure, allora, era stato più facile: sì, era stata costretta a vivere lontano dalla sua terra, ma non aveva mai abbandonato il suo ruolo in qualità di Principessa e discendente del Signore del Fuoco. Presso la Tribù del Nord era stata presa sotto l'ala protettrice del Capo Tribù e per quanto all'epoca le fosse stato difficile, con il senno di poi sapeva quanto, nonostante tutto, quella fosse stata una posizione privilegiata. Non aveva sofferto la fame e sebbene fosse circondata da bifolchi che si atteggiavano a nobili, aveva mantenuto stretti contatti con gli ufficiali di suo padre ed ogni giorno respirava gli intrighi della politica.
Ritirarsi nel Regno era stato diverso: certo, nessuno tentava di assassinarla ed occuparsi dei suoi figli non era stato poi difficile come doversi prendere cura del mondo intero, specialmente considerando che, tra le montagne, nessuno complottava ogni giorno per togliere loro la vita... ma con il passare dei giorni, si era resa conto che quella vita che aveva sempre sognato, non le dava quelle soddisfazioni che pensava, finalmente, di poter trovare. Non era facile ammetterlo, nemmeno a se stessa, ma quando Ilah le aveva ricordato che nascondersi mentre il loro Regno era in rovina, era contrario a tutto quello che le aveva insegnato... non era stato solo perché sua figlia aveva ragione, che aveva deciso di tornare. Poter indossare nuovamente sete preziose, un'armatura lucente, il trucco impeccabile sul suo volto e quell'acconciatura elaborata che solo le sue servitrici erano in grado di sistemare, la faceva sentire un'altra persona. Una persona migliore.
"Vostra Altezza, si stanno separando." li informò uno dei soldati, osservando il monitor di uno dei nuovi congegni che i suoi scienziati avevano messo a punto. Sozin si dimenò, cercando di spronare la lucertolamangusta di sua madre a darsi una mossa, ma Iris lo strinse a sé con forza, intimandogli silenziosamente di stare fermo. "Separiamoci anche noi. Comandante, voi seguite la traccia verso il mare, il tenente Zhao si occuperà di quella verso l'entroterra... di quelli verso le montagne me ne occupo io" decise Iris, rapidamente. Era impossibile sapere quale di quelle tracce fosse il gruppo in cui quel marmocchio arrogante aveva deciso di nascondersi, ma una cosa era certa: se c'era una persona in grado di contrastare dei dominatori della terra in fuga verso il loro elemento, non era certo uno dei suoi sottoposti.
La direzione dei fuggitivi era evidente dagli strumenti: procedevano a velocità costante, ma camminare sotto terra non doveva essere facile e quell'uso continuo del dominio avrebbe presto finito per sfiancare i loro avversari. La roccia in quel punto era talmente sconnessa che, anche se l'Avatar fosse stato abbastanza abile nel percepire i loro spostamenti, di certo lì avrebbe avuto serie difficoltà. Iris studiò l'ambiente con un colpo d'occhio. C'era una foresta poco più avanti, se i loro avversari avessero avuto un minimo di intelligenza tattica, come avevano dimostrato con le trappole che avevano disseminato lungo il percorso, era probabile che avrebbero deciso di uscire allo scoperto lì nei dintorni.
Iris indicò il bosco ai suoi soldati. "Appostiamoci lì" decise. Non passò molto, prima che la sua intuizione si rivelasse esatta. Il terreno cominciò a tremare sotto ai loro piedi, innervosendo gli animali. Iris tirò le redini di Qiang con un gesto secco e la bestia sibilò, riservando uno sguardo famelico a chiunque osasse fissarlo. "Prima i dominatori" ordinò Iris, mentre i suoi uomini si appostavano sugli alberi... e non appena il gruppo in fuga fu allo scoperto, bastò un cenno dell'Imperatrice perché i soldati scagliassero le loro reti, allontanando i dominatori dal loro elemento prima ancora che avessero il tempo di capire che erano circondati e minacciando gli altri con le armi. "La vostra corsa finisce qui. Vi consiglio nuovamente di arrendervi: sono pronta a scommettere che i miei soldati sono meglio addestrati e riuscirebbero a catturarvi comunque, ma se volete metterli alla prova... prego, fate pure." li sfidò Iris con un sorriso sardonico, scatenando una risata divertita da parte del piccolo Sozin.. -
yana96 .
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[QUOTE=yana96,10/6/2016, 11:02 ?t=58937314&st=0#entry417110681] ANNO 21, MESE 5, GIORNO 30, POST 2, SERA
[SHO-LIN Liv. 7 (008000) EXP: 1740+50=1790 n. exp (20r50)]
[DENARO: 200 DEPOSITATO: 800 0 ABBIGLIAMENTO: Armatura verde da guerriera Kyoshi. Gonna lunga sopra pantaloni lunghi. Stivali di pelle.]
[EV: 200, ABILITA': nessuna, ARMATURA: Tipo G nessuna, ARMI: Ventaglio 10/0/20, Scudo 0/30/0]
[Stats PG: Atk= 800, Def= 700, Vel= 300, EV=200/200][MOSSE MARZIALI:
LIV 1
- Taglio obliquo C
taglia con un movimento di spada obliquo indifferentemente che sia dall'alto o dal basso un nemico
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
LIV 2
- Difesa di posizione C (eliminata da B)
si difende posizionandosi fisso sulle gambe, parando il colpo nemico restando in posizione
Attacco: 0 / Difesa: 30 / Velocità: 5
LIV 3
- Attacco obliquo B (eliminata da Attacco obliquo A)
attacca sollevando l'arma sul una spalla, per poi colpire il nemico obliquamente
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 35
LIV 4
- Rotazione B
fa roteare l'arma sopra la testa per poi colpire il nemico con la forza aggiuntiva della rotazione
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 15
LIV 5
- Difesa di posizione B (elimina l'apprendimento di Difesa di posizione C)
si difende posizionandosi fisso sulle gambe, parando il colpo nemico restando in posizione sfruttando la forza delle gambe per non indietreggiare
Attacco: 0 / Difesa: 40 / Velocità: 15
LIV 6
- Attacco obliquo A (elimina l'apprendimento di Attacco obliquo B)
attacca sollevando l'arma sul una spalla, per poi colpire il nemico obliquamente, attacco che può sortire un discreto effetto
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 50
LIV 7
- Rotazione A (elimina l'apprendimento di Rotazione B)
fa roteare l'arma sopra la testa a grande velocità per poi colpire il nemico con la forza aggiuntiva della rotazione
Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 30
Credeva di essere al sicuro all'interno della vegetazione, ma non aveva fatto i conti con l'astuta imperatrice. Li avevano raggiunti e delle reti erano calate sull'avanguardia del gruppo, dove facevano strada i due dominatori della terra, che urlarono per la sorpresa. Guardandosi intorno Sho-Lin si accorse dei soldati appostati sugli alberi, tutto intorno a loro. Erano stati circondati, e la loro unica fonte di difesa era stata neutralizzata. I pochi uomini che si erano uniti a loro erano esausti, alcuni portavano sulle spalle i loro figli, altri erano carichi di bagagli. Non avrebbero retto uno scontro, soprattutto a mani nude, contro dei dominatori del fuoco. Anche se credeva nelle sue capacità, cosa poteva fare lei da sola, armata di ventaglio, contro l'imperatrice in persona ed i suoi soldati? Anche se fosse riuscita a liberare i due dominatore della terra, erano così esausti per la lunga marcia sotto terra che sicuramente sarebbero stati resi inoffensivi in mochi secondi. Avrebbe solo peggiorato le cose se avesse combattuto, e di sicuro la peggio l'avrebbero avuta i membri indifesi del suo gruppo. Se Avessero deciso di combattere li avrebbero massacrati. Alcuni, i più coraggiosi, si voltarono verso di lei, come per chiedere un silenzioso consenso per reagire. Sho-Lin però non voleva sprecare vite innocenti. Alzò lo sguardo verso l'imperatrice, guardandola negli occhi. Sapeva che era la cosa giusta da fare. "Avete vinto" iniziò allargando le braccia "Avete ragione, Maestà, non possiamo combattere." Vide con la coda dell'occhio che i membri del suo gruppo la guardavano stupiti, forse si aspettavano di più da lei, non avrebbe saputo dirlo, ma sperava che avrebbero capito. "Queste persone sono inoffensive, vi prego di lasciarle andare e prendere me al loro posto." Sho-Lin aveva il cuore a mille, sperava che consegnandosi avrebbe salvato le persone che erano state messe sotto la sua responsabilità. E magari avrebbero trovato il modo di avvisare i suoi fratelli, per venire a riprenderla, e combattere sarebbe stato inutile. Era la cosa giusta da fare. " Se è vero che amate il vostro popolo, Maestà, lasciateli andare" Concluse aspettando il suo destino.. -
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Se fosse stato un qualunque altro giorno, Iris sarebbe scesa dalla sua lucertolamangusta, avrebbe camminato in mezzo ai ribelli, sfidandoli ad attaccarla, ma l'incessante dimenarsi di Sozin, seduto sulla sella davanti a lei, la stava rendendo molto prudente del solito, molto più di quanto pensasse possibile: sebbene fosse determinata a non mollare le redini e non mostrare alcun segno di debolezza, la tentazione di abbracciare il bambino per proteggerlo con ogni centimetro disponibile del suo corpo da quel mondo pieno di pericoli, era abbastanza forte da impedirle di concentrarsi sul suo dovere, come avrebbe voluto. Le tornarono alla mente le immagini del giorno in cui aveva ricevuto quella notizia che nessuna madre avrebbe voluto sentirsi dare: il suo piccolino era scomparso. Strappato dal suo lettino da gente come quella che si trovava ora davanti, che in nome di una libertà della quale non conosceva nemmeno il significato, era disposta a mettere in pericolo la vita di un bambino innocente.
ANNO 21, MESE 5, GIORNO 30, POST 29 ~ sera
~ dialogues: #FF007F
~ exp: 212.080 (25r80)
~ gold: 1500 mo (jewelry) + 3700 gld FN +
~ wears: armatura decorata con bordature d'oro a forma di fiamma.
~ armor: D1 (on)
~ weapons: pugnale (on)
~ ability: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ moves: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 2.000+50% (fiamme blu) = 3.000
Def D. 2.401+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 420
EV 1.550/1.550
Sozin si dimenò, tentando di allentare la stretta di sua madre, che senza nemmeno rendersene conto gli aveva afferrato il braccio. Fu quel movimento improvviso a costringere Iris ad abbassare lo sguardo sul bambino... ma Sozin non sembrava avere niente di grave, se non un ennesimo attacco di vivacità. Iris allentò leggermente la presa, costringendolo però a stringere le mani sul bordo della sella.
"Avete vinto" fu la risposta di una ragazza, bardata con il costume tradizionalie delle guerriere dell'isola di Kyoshi: Iris la riconobbe all'istante. Poche ore prima era stata sua ospite a bordo della nave, in compagnia dell'Avatar, e insieme a lui si era divertita a danneggiare le sue navi e aizzare i rivoltosi. La morte improvvisa di Kastien, che aveva deciso di pugnalarla alle spalle per schierarsi con un ragazzino violento ed arrogante, era ancora troppo vivida nella sua mente perché potesse perdonare lui, la sorella o gli abitanti del villaggio. Avrebbero pagato caro quanto era successo quel giorno, l'aveva giurato a se stessa. Ciò nonostante, per la prima volta, di fronte ad un mancato combattimento, Iris non poté fare a meno di provare un senso di sollievo. L'espressione dell'Imperatrice si ammorbidì e la donna annuì gravemente. "Decisione saggia", convenne, facendo segno ai suoi uomini di occuparsi della ragazza. Purtroppo per lei il suo ravvedimento era arrivato un po' troppo tardi.
"Non siamo bestie, se è questo che stai insinuando, ma questa gente è colpevole quanto te. Non posso lasciarli andare proprio perché amo la mia gente: hanno cospirato contro l'Impero, erano pronti a portare una guerra che avrebbe potuto ferire ed uccidere centinaia di cittadini innocenti e ben più inoffensive. Non è una cosa che intendo ignorare." disse, indicando ai soldati di procedere ed arrestare anche gli altri componenti del gruppo.. -
yana96 .
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ANNO 21, MESE 5, GIORNO 30, POST 3, SERA
[SHO-LIN Liv. 7 (008000) EXP: 1790+50=1840 n. exp (21r50)]
[DENARO: 200 DEPOSITATO: 800 0 ABBIGLIAMENTO: Armatura verde da guerriera Kyoshi. Gonna lunga sopra pantaloni lunghi. Stivali di pelle.]
[EV: 200, ABILITA': nessuna, ARMATURA: Tipo G nessuna, ARMI: Ventaglio 10/0/20, Scudo 0/30/0]
[Stats PG: Atk= 800, Def= 700, Vel= 300, EV=200/200][MOSSE MARZIALI:
LIV 1
- Taglio obliquo C
taglia con un movimento di spada obliquo indifferentemente che sia dall'alto o dal basso un nemico
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
LIV 2
- Difesa di posizione C (eliminata da B)
si difende posizionandosi fisso sulle gambe, parando il colpo nemico restando in posizione
Attacco: 0 / Difesa: 30 / Velocità: 5
LIV 3
- Attacco obliquo B (eliminata da Attacco obliquo A)
attacca sollevando l'arma sul una spalla, per poi colpire il nemico obliquamente
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 35
LIV 4
- Rotazione B
fa roteare l'arma sopra la testa per poi colpire il nemico con la forza aggiuntiva della rotazione
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 15
LIV 5
- Difesa di posizione B (elimina l'apprendimento di Difesa di posizione C)
si difende posizionandosi fisso sulle gambe, parando il colpo nemico restando in posizione sfruttando la forza delle gambe per non indietreggiare
Attacco: 0 / Difesa: 40 / Velocità: 15
LIV 6
- Attacco obliquo A (elimina l'apprendimento di Attacco obliquo B)
attacca sollevando l'arma sul una spalla, per poi colpire il nemico obliquamente, attacco che può sortire un discreto effetto
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 50
LIV 7
- Rotazione A (elimina l'apprendimento di Rotazione B)
fa roteare l'arma sopra la testa a grande velocità per poi colpire il nemico con la forza aggiuntiva della rotazione
Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 30
Era riuscita ad evitare uno scontro, ma le cose non erano andate come si era aspettata. Alcuni soldati le si erano avvicinati e l'avevano presa per le braccia, trascinandola. Sho-Lin si dimenò, liberando gli arti dalla presa dei due "so camminare da sola, grazie disse in tono acido ai soldati, in modo che solo loro potessero sentirla. Avviandosi verso il punto dove si trovava l'imperatrice, fece scorrere lo sguardo su coloro che stava cercando di salvare. Tutti la guardavano con un misto di sconcerto e delusione. Forse si erano aspettati qualcosa di diverso dalla sorella dell'Avatar. Si aspettavano che lei stendesse la truppa di dominatori del fuoco e l'imperatrice completamente da sola, mentre loro si sarebbero limitati a guardare.
Poi la donna disse che non avrebbe lasciato andare i membri del villaggio. Le si gelò il sangue nelle vene. Si era consegnata per niente. Non poteva fare più niente ormai. L'unica speranza era che fossero stati indulgenti con loro. Si sentiva impotente, ed odiava sentirsi così. Soprattutto perchè quella gente contava su di lei per trovare un posto sicuro, e lei non stava facendo niente. Un altro gruppo di soldati si avvicinava minacciosamente al suo gruppo, in posizione di guaria, pronti ad attaccare ad ogni minimo movimento troppo brusco. La delusione si trasformò in ansia, negli occhi degli abitanti del villaggio. Il suo sguardo cadde sul bambino che l'imperatrice teneva stretto tra le braccia. Sembrava un ragazzino vivace, e lei molto proptettiva. Forse poteva sfruttare questa cosa a suo vantaggio "Capisco le vostre motivazioni, ma ci sono dei bambini tra questa gente. Lasciate andare almeno loro, non hanno alcuna colpa" disse rallentando il passo per poter guardare l'imperatrice negli occhi. Sapeva di star commettendo un affronto alla donna. Una ragazza del suo rango, e con una buona etichetta, non avrebbe osato guardare dritto negli occhi un imperatrice. Aveva la sensazione che quella frase avrebbe smosso l'animo della donna, anche se non era sicura se le avrebbe giovato. Anche se per lei ormai non c'era scampo, però, forse avrebbe fatto risparmiare i pargoli. Sapeva che in qualunque caso però, gli abitanti del villaggio le avrebbero dato per sempre la colpa della loro prigionia, o di averli separati dai propri figli. Tanto valeva provare.. -
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Iris stava osservando i suoi uomini compiere il loro dovere quando si accorse dello sguardo della ragazzina, posato su di lei. Si raddrizzò d'istinto, guardandola con un disprezzo tale che avrebbe potuto incenerire una persona... ma furono le sue parole a dirle due cose importanti, due cose che mai avrebbe voluto sentire. Lo sguardo dell'Imperatrice si rabbuiò: la ragazza aveva colto quello che tentava disperatamente di nascondere, l'affetto che provava per Sozin, l'arma più pericolosa che qualcuno avrebbe potuto usare contro di lei e Iris era sicura che, prima o poi, quella gente disposta a tutto pur di ottenere il potere e soddisfare i propri capricci avrebbe finito per sfruttare. Sarebbe riuscita a proteggerlo? Sarebbe riuscita a fare in modo che non si ripetesse quello che era successo anni prima? Più le ore passavano, meno ne era convinta. Doveva tornare rapidamente a Palazzo, doveva recuperare il potere e l'immagine che aveva perso in quattro anni di assenza, prima che qualcuno si accanisse contro i suoi figli.
ANNO 21, MESE 5, GIORNO 30, POST 30 ~ sera
~ dialogues: #FF007F
~ exp: 212.1080 (15r50x2)
~ gold: 1500 mo (jewelry) + 3700 gld FN +
~ wears: armatura decorata con bordature d'oro a forma di fiamma.
~ armor: D1 (on)
~ weapons: pugnale (on)
~ ability: fiamme blu, controllo dell'attacco B
~ moves: scudo di fuoco, attacco combinato, schivata veloce, pioggia di fuoco, bastione di fuoco, scatto, inversione di potenza, resistenza, colonna di fuoco, rigenerazione, attacco a sorpresa.
~ stats:
Atk D. 2.000+50% (fiamme blu) = 3.000
Def D. 2.401+1/10 (armatura) = 2.201
Atk 549
Def 400+1/10 (armatura) = 440
Vel 420
EV 1.550/1.550
Rapida come si era persa nei propri pensieri, Iris scosse la testa, ritornando alla realtà: "Le tue parole lasciano trasparire la tua ignoranza e la tua ingenuità: la prossima volta che vorrete giocare a fare gli eroi fareste meglio a farlo lontano da chi lavora per il benessere del mondo intero. Non intendo separare questi sciagurati dai loro figli, solo un mostro farebbe una cosa del genere!" rispose, forse con più convinzione di quanta avrebbe dovuto usare... ma involontariamente la mente le era tornata a quel giorno maledetto. Strinse i pugni sulle redini, facendo l'impossibile per evitare di mostrare traccia delle emozioni che stava provando in quel momento. Quattro anni. Quattro anni senza dover esercitare alcun controllo avevano lasciato il segno. Ecco un'altra cosa che doveva correggere rapidamente.
"Quanto a questa gente... verranno processati per il loro crimine e solo allora prenderemo le decisioni del caso." concluse, rivolgendosi poi ai suoi sottoposti: "assicuratevi che la via sia libera, mi raccomando: massima prudenza. Sappiamo che questa gente l'onore non sa nemmeno cosa sia. Qualunque cosa succeda, non perdete la ragazza. Torniamo alle navi." decise, lanciando una rapida occhiata in giro, quasi si aspettasse di vedere l'Avatar comparire tra i cespugli.SPOILER (clicca per visualizzare)porta pure avanti fino all'arrivo alle navi, se ti va. Non credo ci sia molto altro che possiamo fare in mezzo.. -
yana96 .
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ANNO 21, MESE 5, GIORNO 30, POST 4, SERA
[SHO-LIN Liv. 7 (008000) EXP: 1840+100=1940 n. exp (20r50x2)]
[DENARO: 200 DEPOSITATO: 800 0 ABBIGLIAMENTO: Armatura verde da guerriera Kyoshi. Gonna lunga sopra pantaloni lunghi. Stivali di pelle.]
[EV: 200, ABILITA': nessuna, ARMATURA: Tipo G nessuna, ARMI: Ventaglio 10/0/20, Scudo 0/30/0]
[Stats PG: Atk= 800, Def= 700, Vel= 300, EV=200/200][MOSSE MARZIALI:
LIV 1
- Taglio obliquo C
taglia con un movimento di spada obliquo indifferentemente che sia dall'alto o dal basso un nemico
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15
LIV 2
- Difesa di posizione C (eliminata da B)
si difende posizionandosi fisso sulle gambe, parando il colpo nemico restando in posizione
Attacco: 0 / Difesa: 30 / Velocità: 5
LIV 3
- Attacco obliquo B (eliminata da Attacco obliquo A)
attacca sollevando l'arma sul una spalla, per poi colpire il nemico obliquamente
Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 35
LIV 4
- Rotazione B
fa roteare l'arma sopra la testa per poi colpire il nemico con la forza aggiuntiva della rotazione
Attacco: 35 / Difesa: 0 / Velocità: 15
LIV 5
- Difesa di posizione B (elimina l'apprendimento di Difesa di posizione C)
si difende posizionandosi fisso sulle gambe, parando il colpo nemico restando in posizione sfruttando la forza delle gambe per non indietreggiare
Attacco: 0 / Difesa: 40 / Velocità: 15
LIV 6
- Attacco obliquo A (elimina l'apprendimento di Attacco obliquo B)
attacca sollevando l'arma sul una spalla, per poi colpire il nemico obliquamente, attacco che può sortire un discreto effetto
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 50
LIV 7
- Rotazione A (elimina l'apprendimento di Rotazione B)
fa roteare l'arma sopra la testa a grande velocità per poi colpire il nemico con la forza aggiuntiva della rotazione
Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 30
La sua idea di far leva sulle emozioni dell'imperatrice non aveva sortito l'effetto che aveva sperato. Gli abitanti del villaggio sarebbero stati processati, ora non restava che sperare in una buona sorte per loro, in quanto a lei, temeva per quello che le sarebbe successo. Di sicuro, essendo la sorella dell'avatar sarebbe stata interrogata duramente per avere informazioni su di lui. Cosa che non avrebbe mai acconsentito a fare pur di mantenere più al sicuro possibile il fratello. Sapeva di avere abbastanza forza di volontà per non cedere. Se la sarebbe cavata.
Mentre i soldati la scortavano lontano dal suo gruppo, vide con la coda dell'occhio che i dominatori della terra venivano tirati giu dalle reti ed incatenati, mentre i bambini si tenevano stretti alle gonne delle madri.
Camminarono molto seguendo il percorso del fiume che aveva visto poco prima, verso la sua foce. I soldati camminavano formando un cerchio intorno a lei, oscurandole buona parte della vista. Così facendo non avrebbe potuto scappare, anche volendo, e le sarebbe stato più difficile ricordare la strada. Qando ormai i piedi cominciavano a farle troppo male per continuare a camminare, raggiunsero la foce del fiumiciattolo. Li c'era un porto dove erano attraccate una decina di imponenti navi con lo stemma della nazione del fuoco. C'erano pochi civili, essendo per lo più navi militari, ma Sho-Lin vide che alcuni di loro la guardavano incuriositi e subito dopo distoglievano lo sguardo, forse per on incorrere in problemi con i soldati. La nave su cui venne scortata era la più grande che Sho-Lin avesse mai visto. Doveva poter contenere un centinaio di persone, stimò la ragazza. Fu quasi grata quando la fecero entrare in una stanza. Era scarna e con un solo piccolo oblò, sul lato destro c'era una seduta, ed in fondo un mobile dove immaginava ci fossero degli asciugamani, al suo fianco un lavatoio, e null'altro. Era abbastanza spaziosa, e questo la vaceva sembrare ancora più vuota. Fu quando chiudero la pesante porta di metallo dietro di lei che realizzò di essere in una cella in piena regola. Presa dallo sconforto ed esausta per la giornata passata a marciare, si stese su quella specie di letto e si lasciò scivolare in un sonno ristoratore.. -
.CITAZIONEcontinua su: nella tana del drago.
In fuga |
