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.ANNO 22, MESE 11, GIORNO 5, Tarda mattinata
[Pg: Xia Color: #FF4040 Exp: 15r50][ABBIGLIAMENTO: Abito elegante di colore rosso nello stile della Nazione del Fuoco][EV: 300, ABILITA': Nessuna, ARMATURA: Nessuna, ARMI: Nessuna]
Stats PG:
AtkD= 700
DefD= 600
Vel= 400
Mosse caratteristiche-di scuola:
- Palla di fuoco C
scaglia contro l'avversario una piccola palla di fuoco
Attacco: 10 / Difesa: 0 / Velocità: 20
- Fiammata C
scaglia contro l'avversario una fiammata a corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 5
Dal finestrino della sua cabina Xia stava osservando con aria annoiata il terreno che si faceva sempre più vicino, il viaggio da Shu Jing a Omashu era stato lungo e tedioso, e il fatto che l'aeronave passeggeri fosse finalmente arrivata a destinazione miglioro decisamente l'umore della ragazza. L'attracco del veivolo avvenne senza particolari difficoltà e quando finalmente l'aeronave fu ferma, Xia andò a recuperare la sua valigia che aveva già rifatto e appoggiato sul letto e uscì della sua cabina, avviandosi a passi rapidi verso il ponte principale dell'aeronave mentre ascoltava l'annuncio all'interfono che avvisava i passeggeri di prepararsi allo sbarco.
Arrivata a destinazione Xia attese in piedi e sempre più spazientita che le operazioni di sbarco terminasseroe visse con un certo sollievo il fatto che finalmente venisse dato ai passeggeri il permesso di scendere. Quando finalmente fu dato il via libera scese rapidamente la scaletta metallica e una volta raggiunto il suolo percorse qualche passo guardandosi attorno "Finalmente a casa..." pensò con sollievo.
Quindi si unì al flusso di passeggeri diretti verso l'uscita dell'aeroporto. Nel marasma che si trovava nei pressi dell'uscita, Xia riusci solo dopo svariati minuti e con notevoli difficoltà ad individuare l'uomo che reggeva il cartello con scritto il suo nome. "Tu sei l'autista mandato dall'albergo?" chiese la dominatrice del fuoco in tono spazientito e senza troppi preamboli "Si, io..." inizio l'uomo, solo per venire bruscamente interrotto da Xia "Ottimo! Prendi questa e andiamo" disse la ragazza quasi lanciandogli la valigia e lasciando l'uomo interdetto "Beh? Fai strada tu o devo trovare la satomobile da sola?" aggiunse in tono seccato notando l'inerzia dell'uomo. "Ehm... Ah s-si certo. Prego di qua signorina" disse l'uomo ancora interdetto avviandosi a passo svelto verso il parcheggio, mentre Xia seguiva l'autista guardandosi attorno con aria indifferente.
Edited by Endriù - 18/6/2022, 15:58
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ANNO 22, MESE 11, GIORNO 5, Tarda mattinata
[Pg: Xia Color: #FF4040 Exp: (25r80*2) +210][ABBIGLIAMENTO: Abito elegante di colore rosso nello stile della Nazione del Fuoco][EV: 300, ABILITA': Nessuna, ARMATURA: Nessuna, ARMI: Nessuna]
Stats PG:
AtkD= 700
DefD= 600
Vel= 400
Mosse caratteristiche-di scuola:
- Palla di fuoco C
scaglia contro l'avversario una piccola palla di fuoco
Attacco: 10 / Difesa: 0 / Velocità: 20
- Fiammata C
scaglia contro l'avversario una fiammata a corto raggio
Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 5
Per la soddisfazione di Xia il viaggio in satomobile dall'aeroporto all'hotel fu abbastanza rapido, e in meno di un'ora la giovane si trovava già nell'atrio dell'hotel di lusso in cui aveva prenotato a sbrigare le pratiche del check-in. Terminate le formalità Xia seguì il fattorino che portava il suo bagaglio fino alla stanza che aveva prenotato e dopo aver congedato il fattorino iniziò a disfare il suo bagaglio. Erano trascorsi solo pochi minuti da quando la giovane aveva cominciato a disfare il bagaglio, che il telefono nella stanza iniziò a squillare "Fantastico, neanche il tempo di arrivare è c'è già una seccatura..." pensò Xia andando a rispondere al telefono.
"Pronto? Chi è?" chiese appena sollevata la cornetta "Signorina Xia. Il signor Yaoku desidera parlare con lei. Glielo passo?" disse la voce dell'inserviente dell'albergo dall'altra parte del telefono. A quelle parole Xia sbuffò sollevando gli occhi infastidità "Si me lo passi." disse la giovane in tono rassegnato, mentre l'inserviente passava la linea "Ola, Xia! Allora com'è andato il viaggio?" esordì Yaoku in tono gioviale "Ciao Yaoku... Beh, è andato come tutti i viaggi in dirigibile, lento e noioso." disse Xia in tono discorsivo "Piuttosto com'è che mi hai chiamato? Hai già cambiato idea sulla vacanza che ci hai dato prima dei mondiali?" chiese nello stesso tono, temendo l'ennesimo voltafaccia del manager della squadra. "Oh, no no! Volevo solo assicurarmi che l'astro nascente della squadra fosse arrivato sano e salvo a destinazione." disse l'uomo dall'altra parte del telefono.
"Sei più apprensivo di mia madre... Non so se essere commossa o inquietata." replicò Xia in tono ironico "Suvvia, che male c'è ha preoccuparsi del benessere dei miei atleti. Avrei chiamato anche gli altri se fossero andati anche loro a trovare i parenti dall'altra parte del mondo." disse l'uomo nel suo solito tono gioviale "A dire il vero credo che eviterò accuratamente i parenti, voglio solo farmi qualche giorno di vacanza in solitaria nella mia città natale." replicò la ragazza in tono distratto, evitando di dire che lo faceva più che altro per evitare di essere rintracciata troppo facilmente quando era fuori dall'albergo. "Oh... Problemi in famiglia?" chiese Yaoku in tono confuso "No, affatto. Semplicemente voglio un po' di tempo solo per me, e mi sono già fatta i miei programmi... e a dire il vero mi stai facendo fare tardi sulla tabella di marcia." replicò cercando di chiudere la conversazione "Capisco, però..." iniziò a rispondere l'uomo solo per essere subito sopraffatto dalle successive parole di Xia "A presto Yaoku, non preoccuparti mi faccio viva io. disse rapidamente per poi riattaccare la cornetta prima che il manager potesse replicare in qualsiasi modo "E speriamo che non richiami..." pensò mentre tornava a disfare il bagaglio..
Girovagando per Omashu |
