EarthKingdom

Posts written by Einlar

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    Se per te va bene, direi di concludere la prima avventura con un bel tuffo nel mare! Probabilmente una tela fatta con biancheria intima non regge bene il volo :D

    [EXP 590 Bumi(#006DA4): n° exp (37r100*)] [DENARO: 0 yuan DEPOSITATO: 0 ABBIGLIAMENTO: maglietta verde-azzurro a maniche corte semi-bagnata, pantaloni rossicci con qualche macchia d'erba] [EV: 500, ABILITA': //, ARMATURA: //, ARMI: //]

    Stats PG:
    Atk=400
    Def=300
    Vel=300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    Finta e colpo
    oggetto: spada
    Un piccolo ma improvviso movimento della spada con lo scopo di disorientare l'avversario seguito da un colpo inaspettato.
    Attacco: 15 Difesa: 0 Velocità: 25

    Doppio colpo
    oggetto: spada
    Due rapidi colpi di spada.
    Attacco: 20 Difesa: 0 Velocità: 30

    Schivata stancante
    Il guerriero si getta di lato schivando interamente il colpo avversario, ma consumando gran parte delle proprie energie.
    Effetto: può essere usata solo in caso di una mossa avversaria con vel *** / Non può parare mosse inevitabili / Può essere usata una sola volta a combattimento / Fino alla fine del combattimento, l'attacco del guerriero si riduce al 50%, mentre la velocità si riduce di 50 PP.

    Attacco: 0 Difesa: *** Velocità: ***

    Deviazione
    oggetto: spada
    Con un movimento rotatorio della spada il guerriero riesce ad annullare un debole attacco nemico.
    Attacco: 0 Difesa: 30 Velocità: 25

    Conoscenza del terreno
    Una buona conoscenza del terreno fornisce al guerriero buone mosse di difesa, dipendenti dall'ambientazione. Data la buona conoscenza della propria isola, il personaggio riesce a sfruttare eccellentemente ogni nascondiglio quando si trova al suo interno.
    Attacco: 0 Difesa: 20 se in un luogo chiuso / 25 se in un luogo aperto / 60 se all'interno dell'isola del tempio dell'aria.
    Velocità: 25 se in un luogo aperto/chiuso / 40 se all'interno dell'isola del tempo dell'aria.

    GIORNO 1, N°POST 6, mezzogiorno passato

    "CORRI CORRI!!" sbraita improvvisamente Gommu. Bumi si volta per un istante. L'acerrima nemica, la direttrice dell'orfanotrofio, li sta inseguendo. Il ragazzo non si fa ripetere il consiglio e accelera, ansimando. Il Go-Bumi-plano ondeggia pericolosamente, si sbilancia, una parte della tela finisce a strofinare il suolo. Bumi con tutte le sue forze cerca di stabilizzare l'aggeggio in quella corsa pazza verso il cantiere.
    Quando girano a destra nell'incrocio, ritrovandosi impalcature, cumuli di rocce, malta, carri pieni di sacchi, Mrs. Romilda si ferma. Bumi ride. Non si sarebbe aspettato altro da una come lei. Già tanto che sia riuscita a seguirli fino a lì, reggendosi con il solo aiuto delle sue due zampe! I due ragazzi rallentano man mano che salgono sulla collinetta, tra gli sguardi terrorizzati degli operai, che si scansano al loro passaggio.
    Gommu dice a Bumi di sedersi nel posto anteriore del tandem. Il ragazzo si fionda sui pedali e inizia, con le ultime energie, a muoverli alla massima velocità. Gommu spinge il velivolo, che acquista sempre più velocità. L'elica si mette in movimento, la catena arrugginita scricchiola, sul punto di incepparsi, ma continua a girare. Il mondo gira attorno agli occhi di Bumi, mentre l'aggeggio, sempre più veloce, si distacca dal terreno, per poi ricaderci qualche istante dopo. Le ruote sbattono ancora due-tre volte, quindi gli scossoni terminano e il velivolo ondeggia, librandosi nell'aria.
    "UAAAAAAAHUUU!!!" grida Bumi, fino a rimanere senza fiato. Sorpassano gli edifici vicini al cantiere, elevandosi sempre di più.
    "BUMI, CE L'ABBIAMO FATTA! CE L'ABBIAMO FATTA!!" urla l'amico, dietro di lui, la voce che supera a malapena il rumore incessante dei pedali e del vento che ronza nelle orecchie. Il velivolo, acquistando velocità, si dirige dritto verso il porto, dove una nave sta salpando. Non c'è neanche il tempo di apprezzare del tutto le nuove sensazioni del volo che la tela del Go-Bumi-plano inizia a cedere.
    "Accidenti! Qui precipitiamo!". L'accelerazione diminuisce, il velivolo giunge a ridosso dello stallo, perdendo quota. Mancano poche centinaia di passi, ad occhio. "Ce la possiamo fare! Rotta verso la nave!" La tela dell'aggeggio si squarcia e l'affare precipita. "Pochi passi... pochi passi... Reggi fino alla nave!" Pedalando all'impazzata, Bumi si tende in avanti. La nave-destinazione è vicinissima, ma un colpo di vento fa ondeggiare il velivolo verso destra. "Fuori!" grida Bumi, appena prima di precipitare in acqua. Il velivolo finisce tra le onde: la tela si strappa definitivamente e i vari legnetti che la fissavano al telaio del tandem si spezzano. Bumi riemerge, dall'acqua, tossisce e ritorna a respirare. "Gommu, tutto bene?" dice, mentre inizia a nuotare verso la riva, a pochi passi di distanza. Nel caso l'amico non riesca a riemergere, oppure rimanga impigliato in qualche pezzo del velivolo, Bumi farà del suo meglio per aiutarlo a liberarsi e a raggiungere la terraferma. "Primo fallimento della giornata: compiuto" pensa il ragazzo, sorridendo come al solito. Il cestino del pranzo si è rovesciato con gli ultimi scossoni e ora galleggia nell'acqua, a qualche passo di distanza. I resti di un dolce casalingo sono ora pasto per i pesci del porto di Republic City.
    "Mi sa che non potremo ritornare alla stazione" dice Bumi, scrollandosi l'acqua di dosso, i capelli ancora più arruffati del solito. Alcune persone iniziano a spostarsi nella zona, per vedere cosa è successo. La nave si è fermata. Bumi si sente al centro dell'attenzione. Ma se è al centro dell'attenzione di Republic City, Aang lo verrà a sapere. "Oh no". L'espressione del ragazzo precipita quando vede alcuni degli "scagnozzi dell'orfanotrofio" giungere nei dintorni e inizia a temere il peggio per l'amico. "Al tre scappiamo" dice a Gommu, nel caso fosse lì accanto a lui. "Uno, due..." Da dietro gli scagnozzi spunta Mrs. Romilda. "Tre!"
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    [EXP 490 Bumi(#006DA4): n° exp (40r100x2*)] [DENARO: 0 yuan DEPOSITATO: 0 ABBIGLIAMENTO: maglietta verde-azzurro a maniche corte semi-bagnata, pantaloni rossicci con qualche macchia d'erba] [EV: 500, ABILITA': //, ARMATURA: //, ARMI: //]

    Stats PG:
    Atk=400
    Def=300
    Vel=300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    Finta e colpo
    oggetto: spada
    Un piccolo ma improvviso movimento della spada con lo scopo di disorientare l'avversario seguito da un colpo inaspettato.
    Attacco: 15 Difesa: 0 Velocità: 25

    Doppio colpo
    oggetto: spada
    Due rapidi colpi di spada.
    Attacco: 20 Difesa: 0 Velocità: 30

    Schivata stancante
    Il guerriero si getta di lato schivando interamente il colpo avversario, ma consumando gran parte delle proprie energie.
    Effetto: può essere usata solo in caso di una mossa avversaria con vel *** / Non può parare mosse inevitabili / Può essere usata una sola volta a combattimento / Fino alla fine del combattimento, l'attacco del guerriero si riduce al 50%, mentre la velocità si riduce di 50 PP.

    Attacco: 0 Difesa: *** Velocità: ***

    Deviazione
    oggetto: spada
    Con un movimento rotatorio della spada il guerriero riesce ad annullare un debole attacco nemico.
    Attacco: 0 Difesa: 30 Velocità: 25

    Conoscenza del terreno
    Una buona conoscenza del terreno fornisce al guerriero buone mosse di difesa, dipendenti dall'ambientazione. Data la buona conoscenza della propria isola, il personaggio riesce a sfruttare eccellentemente ogni nascondiglio quando si trova al suo interno.
    Attacco: 0 Difesa: 20 se in un luogo chiuso / 25 se in un luogo aperto / 60 se all'interno dell'isola del tempio dell'aria.
    Velocità: 25 se in un luogo aperto/chiuso / 40 se all'interno dell'isola del tempo dell'aria.

    GIORNO 1, N°POST 5, mezzogiorno

    Ad un certo punto, Gommu si decide a svelare lo strano aggeggio all'interno del carretto. Inizia ad estrarre vari componenti: un piccolo tandem arrugginito, stoffa, paletti, una girandola mezza-distrutta con segni di riparazione in più punti. Bumi lo fissa incuriosito. L'amico inizia ad armeggiare con i pezzi, assemblandoli a formare una specie di aliante, ma con propulsione a pedali.
    Ecco qua il nostro velivolo comandante! Giannetta 15, il terrore dei cieli!. Bumi sgrana gli occhi, li strofina con un dito, a bocca aperta. "Gommu," inizia "Tu sei un genio!" Aspetta e ascolta i dettagli del piano con interesse. "Sei entrato nella tana della bestia? Gran lavoro, soldato!. La sfilza di dettagli tecnici non annoia per nulla Bumi, che, anzi, continua ad ascoltare. "Penso che ci sia un problema, però" esordisce, passando un dito sulla catena del tandem e ritraendolo coperto di ruggine. "Non avremo la spinta necessaria... bisognerebbe partire da". Si gratta il mento, pensieroso. Sorride. "Da una montagna!" Fissa l'amico. "Oppure da un luogo alto"
    "Chissà quanti scherzi si potrebbero fare con questo aggeggio..." "Ma dobbiamo proprio venderlo? Non possiamo... ehm Bumi si schiarisce la voce. "Che ne dici di farci un giro sopra?"
    Non fa in tempo a dire questo che una vecchietta, che ha ascoltato l'intera conversazione da una panchina vicina, giunge alla bancarella. Bumi scosta lo sguardo dal "deltaplano" e lo porta alla signora. Per un attimo si era scordato interamente del progetto del mercatino. Il ragazzo si riscuote dall'emozione per la nuova invenzione e decide di ascoltare temporaneamente la vecchietta. Magari vuole comprare qualcosa.
    "Sono pronta a ricompensarvi!" Come volevasi dimostrare! Una cliente! La vecchietta spiega del suo problema ai ragazzini e porge verso Bumi un piccolo anticipo. Una moneta luccicante cade sul telo della bancarella. Accecato dal riflesso, Bumi la squadra: devono essere più di 20 yuan! E la richiesta è un'ottima occasione per sperimentare il nuovo velivolo. Bumi si volta verso Gommu. Lo sguardo dell'amico è inequivocabile: bisogna partire, e al più presto!
    "Certamente signora, la aiuteremo! esordisce Bumi. "Ma dobbiamo trovare un luogo rialzato e," dice, rivolgendosi ora all'amico, "Sei proprio sicuro di chiamarlo deltaplano? Potremmo fare... Gommu-plano! O Bumi-plano! O magari, Go-Bumi-plano!" Bumi si ferma un attimo, sorridendo. La vecchietta porge il suo cestino e il ragazzo lo afferra. "Quanto è pesante!" Barcolla e si rimette seduto. Quindi spinge con le gambe, tende i muscoli e solleva il peso. Con il pensiero sorvola Republic City. "Un luogo rialzato, un luogo rialzato, un luogo rialzato vicino!" L'immagine di una collinetta vicina gli brilla negli occhi. Dentro ad un cantiere, poco lontano dalla stazione. L'ultima volta che c'è stato è stato quasi schiacciato da un masso spostato da un dominatore della terra e il capomastro ha parlato direttamente con i suoi genitori. Ma è stato più di un mese prima. Bumi fa spallucce e si decide a muoversi, reggendo con entrambe le mani il cestino. "Soldato, bisogna raggiungere la collinetta del cantiere il prima possibile!" dice a Gommu, che sembra stia pensando la stessa cosa. "Signora, torneremo al più presto dopo il successo della consegna!" esclama rivolgendosi, invece, alla vecchietta.
    Bumi inizia a correre, rallentato dal cestino, ma alla velocità più alta possibile. Fa cenno a Gommu di seguirlo, libera una mano dal peso e regge da un lato il velivolo ingombrante, lasciando all'amico la restante parte. Contando anche sulle forze del ragazzino, prosegue lungo la strada. Alcuni passanti si scansano per lasciar passare Bumi e l'aggeggio, una carrozza si ferma, il cavallo struzzo che pianta le zampe nel terreno. L'urlo del conducente sovrasta il vociare della gente alla stazione. Il cantiere non è troppo lontano: già si scorgono le impalcature più alte. Se tutto va bene lo raggiungeranno in pochi minuti, girando a destra all'incrocio vicino. Quindi Bumi cercherà di salire sulla collinetta e, buttandosi sul tandem, prenderà una certa rincorsa per poi pedalare a più non posso, con lo scopo di far alzare in volo l'aggeggio. Tutto se non accade nulla di storto prima dell'arrivo.
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    CITAZIONE

    [EXP 290 Bumi(#006DA4): n° exp (28r80*)] [DENARO: 0 yuan DEPOSITATO: 0 ABBIGLIAMENTO: maglietta verde-azzurro a maniche corte semi-bagnata, pantaloni rossicci con qualche macchia d'erba] [EV: 500, ABILITA': //, ARMATURA: //, ARMI: //]

    Stats PG:
    Atk=400
    Def=300
    Vel=300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    Finta e colpo
    oggetto: spada
    Un piccolo ma improvviso movimento della spada con lo scopo di disorientare l'avversario seguito da un colpo inaspettato.
    Attacco: 15 Difesa: 0 Velocità: 25

    Doppio colpo
    oggetto: spada
    Due rapidi colpi di spada.
    Attacco: 20 Difesa: 0 Velocità: 30

    Schivata stancante
    Il guerriero si getta di lato schivando interamente il colpo avversario, ma consumando gran parte delle proprie energie.
    Effetto: può essere usata solo in caso di una mossa avversaria con vel *** / Non può parare mosse inevitabili / Può essere usata una sola volta a combattimento / Fino alla fine del combattimento, l'attacco del guerriero si riduce al 50%, mentre la velocità si riduce di 50 PP.

    Attacco: 0 Difesa: *** Velocità: ***

    Deviazione
    oggetto: spada
    Con un movimento rotatorio della spada il guerriero riesce ad annullare un debole attacco nemico.
    Attacco: 0 Difesa: 30 Velocità: 25

    Conoscenza del terreno
    Una buona conoscenza del terreno fornisce al guerriero buone mosse di difesa, dipendenti dall'ambientazione. Data la buona conoscenza della propria isola, il personaggio riesce a sfruttare eccellentemente ogni nascondiglio quando si trova al suo interno.
    Attacco: 0 Difesa: 20 se in un luogo chiuso / 25 se in un luogo aperto / 60 se all'interno dell'isola del tempio dell'aria.
    Velocità: 25 se in un luogo aperto/chiuso / 40 se all'interno dell'isola del tempo dell'aria.

    GIORNO 1, N°POST 4, mezzogiorno

    Avevano appena preso tutto il contenuto di oggetti del rifugio, l'avevano messo in due sacchi, da portare uno a testa fino alla stazione centrale di Republic City.
    Davanti alla nuova statua dello "sfregiatino", come l'aveva soprannominato Gommu, Bumi si ferma. Tira fuori un telo di stoffa ricavato da un vestito, con qualche toppa ricucita alla meno peggio e lo deposita per terra. "Penso che qui sia perfetto!" esordisce. "Scaricare la merce!"
    Gli oggetti ritrovati sarebbero stati considerati pura paccottiglia dalla maggior parte della gente. Di certo, non da Bumi. Per lui sono una merce pregiata e degna di essere venduta a buon prezzo. Estrae dalla sua sacca i primi oggetti. Un set di biglie di pietra un po' scheggiate con incisi i simboli delle quattro nazioni, qualche pedina di Pai-Sho ritrovata per terra, forse caduta dalle tasche di qualche appassionato, alcuni sassi, presi dal parco, dalle forme più variegate, compresi alcuni scheggiati e modellati personalmente da lui. Bumi si volta a fissare l'amico. Non gli ha ancora voluto rivelare la sua invenzione. "E' una sorpreeesa..." aveva risposto. Poco male, a Bumi piacciono le sorprese: molto se si tratta di uno scherzo da tendere agli altri, un po' meno se invece è qualcuno a tenderne una a lui.
    Bumi torna a sfilare oggetti dal suo sacco, disponendoli uno accanto all'altro sul telo. Ecco qualche ingranaggio avanzato dal telegrafo di Gommu, un gomitolo di filo blu ritrovato in casa (e probabilmente utilizzato da Katara per cucire qualcosa...), un pallone mezzo-sgonfio e rattoppato in più punti, alcuni rametti incollati ad un piccolo pezzo di legno per simulare uno dei campi di palla in aria di cui gli aveva parlato Aang qualche volta.
    La mano di Bumi finisce contro la stoffa del sacco, ormai vuoto, eccetto per un tozzo di pane per la merenda. Si guarda intorno. "Manca qualcosa di molto importante...". Fissa la schiera di sassi intagliati. "Dov'è il sasso-pesce-spirito?" chiede, rivolgendosi ad una pietruzza azzurra trovata nei laghetti del parco e da lui soprannominata così. Sorride.
    Si ferma ad aspettare che l'amico finisca di disporre i suoi oggetti, non sapendo ancora in cosa consista la sua invenzione. "Benvenuti al mercatino delle United Forces! Comprate anche voi uno di questi magnifici oggetti! Al prezzo di pochi yuan ciascuno! Accorrete prima che le offerte finiscano!" inizia ad urlare Bumi, per poi fermarsi a riprendere fiato. Si siede dietro il telo del mercatino, poco lontano dalla statua del tizio del fuoco. "Non ci resta che aspettare! Sono sicurissimo che molti clienti arriveranno tra poco!" dice, rivolgendosi all'amico.
    "E intanto..." Tira fuori il pezzo di pane dal sacco, lo divide in due e ne offre una parte a Gommu, mentre tiene la seconda per sé. "Forse ci vorrebbe una bistecca alla Sokka, ma va bene". Finito il breve pranzo si mette a fissare la gente che passa per la stazione. Molti cittadini sembrano ignorare completamente la bancarella. "Turisti" pensa Bumi, scuotendo la testa.
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    [EXP 210 Bumi(#006DA4): n° exp (25r80*)] [DENARO: 0 yuan DEPOSITATO: 0 ABBIGLIAMENTO: maglietta verde-azzurro a maniche corte semi-bagnata, pantaloni rossicci con qualche macchia d'erba] [EV: 500, ABILITA': //, ARMATURA: //, ARMI: //]

    Stats PG:
    Atk=400
    Def=300
    Vel=300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    Finta e colpo
    oggetto: spada
    Un piccolo ma improvviso movimento della spada con lo scopo di disorientare l'avversario seguito da un colpo inaspettato.
    Attacco: 15 Difesa: 0 Velocità: 25

    Doppio colpo
    oggetto: spada
    Due rapidi colpi di spada.
    Attacco: 20 Difesa: 0 Velocità: 30

    Schivata stancante
    Il guerriero si getta di lato schivando interamente il colpo avversario, ma consumando gran parte delle proprie energie.
    Effetto: può essere usata solo in caso di una mossa avversaria con vel *** / Non può parare mosse inevitabili / Può essere usata una sola volta a combattimento / Fino alla fine del combattimento, l'attacco del guerriero si riduce al 50%, mentre la velocità si riduce di 50 PP.

    Attacco: 0 Difesa: *** Velocità: ***

    Deviazione
    oggetto: spada
    Con un movimento rotatorio della spada il guerriero riesce ad annullare un debole attacco nemico.
    Attacco: 0 Difesa: 30 Velocità: 25

    Conoscenza del terreno
    Una buona conoscenza del terreno fornisce al guerriero buone mosse di difesa, dipendenti dall'ambientazione. Data la buona conoscenza della propria isola, il personaggio riesce a sfruttare eccellentemente ogni nascondiglio quando si trova al suo interno.
    Attacco: 0 Difesa: 20 se in un luogo chiuso / 25 se in un luogo aperto / 60 se all'interno dell'isola del tempio dell'aria.
    Velocità: 25 se in un luogo aperto/chiuso / 40 se all'interno dell'isola del tempo dell'aria.

    GIORNO 1, N°POST 3, mattino

    Gommu non aveva predetto la sua mossa e si era preso un bello spavento. Gettandosi sulla panchina Bumi era scoppiato in una classica risata. Si calma per qualche istante per ascoltare le risposte dell'amico, quindi, dopo aver fatto qualche passo in direzione della strada verso i giardini pubblici, si mette a fissare Gommu che gli salta intorno. "..soprattutto mia fantastica invenzione! buahahaha!" Il ragazzino scoppia in un'altra risata. "Grande! Di cosa si tratta?" Bumi fissa gli occhi adoranti dell'amico, pieno di curiosità. Gommu è un genio quando si mette in testa qualcosa. Come per il telegrafo che ha riparato, ricercando i pezzi in tutta Republic City. Merita proprio di entrare nelle United Forces.
    "Comunque il capannone sarà perfetto" inizia Bumi, dopo aver ascoltato la risposta dell'amico, "O comunque c'è la stazione, quella dove hanno appena messo la statua del tizio del fuoco con la cicatrice..." Ride, un pensiero al signore del fuoco amico di suo padre. " Direi di andare, allora. Procedere verso la base, recuperare i componenti e attuare il piano! In marcia! Tende il busto in avanti per sembrare più grande, quindi muove qualche lungo passo in avanti, finendo per sbilanciarsi. Un piede sbatte contro un sasso e nel precario equilibrio Bumi cade. Si rialza sorridendo. "Forse devo migliorare la marcia..." Si scrolla un po' di dosso la polvere. Deve essere almeno presentabile se vuole riuscire a fare affari, quel giorno.
    Dà un'occhiata al cielo, tra poco è mezzogiorno. "Andiamo!" Si volta verso il compagno, aspetta qualche istante e si avvia in direzione dei giardini pubblici. La strada non è troppo lunga, in una dozzina di minuti, a passo sostenuto, riuscirà ad arrivarci. Le vie sono, come al solito, affollate. Un carretto pieno di cavoli si sposta tranquillamente verso il centro di Republic City, seguito da altri pieni di sacchi e di merci assortite. Alcuni gruppetti di persone passeggiano tranquillamente, un tizio corre verso una casa tenendo in braccio un cumulo di fogli, una vecchietta si dirige verso il mercato con due ceste vuote. Mentre passeggia Bumi si mette a fischiettare. I giardini iniziano ad essere in vista, ma il rifugio è ancora distante. Preso dall'euforia, il ragazzino accelera il passo, rischiando di rimanere senza fiato. Appena il rifugio è in vista si ferma, aspetta che l'amico arrivi vicino a lui e grida: "A chi arriva per primo!" E si mette a correre. Arrivato al rifugio inizierà a riassettare gli oggetti, a comporne di nuovi, a disporli in un sacco per portarli al luogo prescelto. "Che la fortuna sia con noi!" pensa, mentre si affanna per arrivare primo al rifugio, accelerando fino al limite delle sue forze.

    Direi di spostarci, tra un post, in un nuovo topic ambientato nel parco. Oppure passiamo direttamente al mercatino?
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    [EXP 130 Bumi(#006DA4): n° exp (25r80*)] [DENARO: 0 yuan DEPOSITATO: 0 ABBIGLIAMENTO: maglietta verde-azzurro a maniche corte semi-bagnata, pantaloni rossicci con qualche macchia d'erba] [EV: 500, ABILITA': //, ARMATURA: //, ARMI: //]

    Stats PG:
    Atk=400
    Def=300
    Vel=300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    Finta e colpo
    oggetto: spada
    Un piccolo ma improvviso movimento della spada con lo scopo di disorientare l'avversario seguito da un colpo inaspettato.
    Attacco: 15 Difesa: 0 Velocità: 25

    Doppio colpo
    oggetto: spada
    Due rapidi colpi di spada.
    Attacco: 20 Difesa: 0 Velocità: 30

    Schivata stancante
    Il guerriero si getta di lato schivando interamente il colpo avversario, ma consumando gran parte delle proprie energie.
    Effetto: può essere usata solo in caso di una mossa avversaria con vel *** / Non può parare mosse inevitabili / Può essere usata una sola volta a combattimento / Fino alla fine del combattimento, l'attacco del guerriero si riduce al 50%, mentre la velocità si riduce di 50 PP.

    Attacco: 0 Difesa: *** Velocità: ***

    Deviazione
    oggetto: spada
    Con un movimento rotatorio della spada il guerriero riesce ad annullare un debole attacco nemico.
    Attacco: 0 Difesa: 30 Velocità: 25

    Conoscenza del terreno
    Una buona conoscenza del terreno fornisce al guerriero buone mosse di difesa, dipendenti dall'ambientazione. Data la buona conoscenza della propria isola, il personaggio riesce a sfruttare eccellentemente ogni nascondiglio quando si trova al suo interno.
    Attacco: 0 Difesa: 20 se in un luogo chiuso / 25 se in un luogo aperto / 60 se all'interno dell'isola del tempio dell'aria.
    Velocità: 25 se in un luogo aperto/chiuso / 40 se all'interno dell'isola del tempo dell'aria.

    GIORNO 1, N°POST 2, mattino

    Bumi sbircia dall'angolo. Il solito gruppetto di passanti che percorre la via, una carrozza trainata da un cavallo-struzzo... La vettura devia improvvisamente a destra. Incuriosito, Bumi si affaccia per vedere meglio. Un ragazzino sfreccia oltre la carrozza: deve aver attraversato la strada senza guardare e per poco non si è fatto prendere sotto. "Chi potrà mai essere?"
    Bumi sorride e torna ad acquattarsi. "Cinque... quattro... tre"
    I passi del ragazzo che corre si fanno sempre più vicini. "Due... uno..."
    Allo zero Bumi si butta fuori dal rifugio. Gommu è già alla panchina. Di soppiatto Bumi si avvicina, passo dopo passo, fino ad arrivare esattamente dietro di lui.
    Che si accorga della sua presenza o meno, l'azione sarà la stessa: "In guardia! A-ha!" dice, mentre dà un colpetto alla spalla dell'amico. Quindi si getta sulla panchina.
    Due giorni prima si erano ritrovati nello stesso punto e avevano progettato un mercatino di oggetti per guadagnare qualche soldo. Per la prima volta si trattava di un piano, in apparenza, non pericoloso e Bumi ne era soddisfatto. Forse, stavolta, non sarebbe finito tutto in un disastro. E si sarebbe divertito lo stesso! Inoltre, avrebbe potuto comprare la spada magnifica che aveva visto, anche se arrivare ai 2000 e oltre yuan necessari non sarebbe stato facile.
    "Allora" dice con aria seriosa, imitando il fratellino Tenzin e trattenendo una risata, "Hai trovato nuove idee?"
    Si rialza di scatto dalla panchina e si guarda intorno, sorridendo. Aspetta una risposta, per poi mettersi ad annusare l'aria. "Sento odore di... divertimento!" Si volta a guardare l'amico, per poi proseguire: "Il rifugio è stato attaccato?"
    Si volta verso la stradina in terra battuta che porta verso altri quartieri di Republic City, tra cui i giardini pubblici. Da qualche tempo hanno stabilito lì una base, una casetta costruita con rami, travi, pietre, corde e quant'altro, in una posizione appartata, ai confini del cortile, ma ciò nonostante costantemente minacciata dai giardinieri del luogo.
    Bumi aspetta l'amico per partire, indipendentemente dalla risposta all'ultima domanda. Si prospetta una lunga giornata. Devono ancora scegliere il luogo dove disporre il mercatino e, più importante, devono finire di rassettare gli oggetti e trasportarli nel luogo. Bumi conta su una mano tutte le attività da fare. Magari faranno fortuna, diventeranno ricchi e creeranno una catena di mercatini, quindi una fabbrica di oggetti da vendere e domineranno l'economia di Republic City. Scuote la testa. Il suo vero sogno è diventare un guerriero, come lo zio Sokka.
    "Andiamo?" dice ad un tratto. E così, mentre il sole sopra Republic City volge verso mezzogiorno, Bumi si incammina in direzione dei giardini pubblici, facendo cenno all'amico di seguirlo.

    Edited by Einlar - 10/8/2012, 21:09
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    [EXP 50 Bumi(#006DA4): n° exp (19r50*)] [DENARO: 0 yuan DEPOSITATO: 0 ABBIGLIAMENTO: maglietta verde-azzurro a maniche corte semi-bagnata, pantaloni rossicci con qualche macchia d'erba] [EV: 500, ABILITA': //, ARMATURA: //, ARMI: //]

    Stats PG:
    Atk=400
    Def=300
    Vel=300

    Mosse caratteristiche-di scuola:
    Finta e colpo
    oggetto: spada
    Un piccolo ma improvviso movimento della spada con lo scopo di disorientare l'avversario seguito da un colpo inaspettato.
    Attacco: 15 Difesa: 0 Velocità: 25

    Doppio colpo
    oggetto: spada
    Due rapidi colpi di spada.
    Attacco: 20 Difesa: 0 Velocità: 30

    Schivata stancante
    Il guerriero si getta di lato schivando interamente il colpo avversario, ma consumando gran parte delle proprie energie.
    Effetto: può essere usata solo in caso di una mossa avversaria con vel *** / Non può parare mosse inevitabili / Può essere usata una sola volta a combattimento / Fino alla fine del combattimento, l'attacco del guerriero si riduce al 50%, mentre la velocità si riduce di 50 PP.

    Attacco: 0 Difesa: *** Velocità: ***

    Deviazione
    oggetto: spada
    Con un movimento rotatorio della spada il guerriero riesce ad annullare un debole attacco nemico.
    Attacco: 0 Difesa: 30 Velocità: 25

    Conoscenza del terreno
    Una buona conoscenza del terreno fornisce al guerriero buone mosse di difesa, dipendenti dall'ambientazione. Data la buona conoscenza della propria isola, il personaggio riesce a sfruttare eccellentemente ogni nascondiglio quando si trova al suo interno.
    Attacco: 0 Difesa: 20 se in un luogo chiuso / 25 se in un luogo aperto / 60 se all'interno dell'isola del tempio dell'aria.
    Velocità: 25 se in un luogo aperto/chiuso / 40 se all'interno dell'isola del tempo dell'aria.

    GIORNO 1, N°POST 1, mattino

    La zattera, qualche trave di legno assemblata con corde, sbatte contro una porzione di terra. Bumi si strizza una manica. A metà del viaggio l'imbarcazione si era sbilanciata e per un soffio era riuscito a rimanere a galla, ma il braccio destro era finito in acqua.
    Deposita un remo ricavato da un ceppo d'albero dietro ad un cespuglio, lega ad un vicino masso una corda per ancorare la zattera.
    Sospira. "Chissà se è arrivato Gommu al porto!" Sorride. "Meglio sbrigarsi".
    Aveva scoperto quel piccolo spiazzo di terra in una delle sue esplorazioni a Republic City: un posto perfetto per attraccare con una zattera, senza farsi vedere.
    Il porto affollato è oltre una collinetta; già scorge le vele di alcune navi. Sale sulla collinetta, larga qualche passo. Carrozze percorrono le strade, la gente sfreccia in ogni direzione, verso i nuovi edifici in pietra costruiti appositamente, mentre, più in avanti, è in costruzione una nuova serie di case.
    Bumi entra nella strada principale, che percorre tutto il porto. Si ferma, appoggia la schiena contro il muro di un edificio.
    Un cittadino, poco lontano, è appena uscito dalla casa sbattendo la porta. Una signora porta in braccio un bambino, un gruppetto di ragazzini in uniforme scolastica schiamazzano mentre percorrono la via, un vecchietto si è seduto su una panchina sorseggiando una tazza fumante. Di Gommu non c'è traccia.
    Bumi si riscuote. "Se deve ancora arrivare lo coglierò di sorpresa!"
    Qualche decina di passi più in là un'altra strada interseca la principale formando un incrocio. Bumi lo raggiunge e gira a destra. Si acquatta contro il muro. Un passante si gira a guardarlo con aria incredula, per poi andarsene.
    A meno che Gommu abbia fatto un giro diverso, Bumi riuscirà a vederlo appena sbuca nella strada principale, diretto verso una panchina presso l'incrocio: il punto di ritrovo. In tal caso comparirà di colpo per segnare il primo scherzo della giornata.

    Edited by Einlar - 10/8/2012, 10:31
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    ANNO 1, MESE 10, GIORNO 16 Post 7 Primo mattino

    Aprii gli occhi. La prima immagine che vidi fu una visione sfocata dell'interno di una tenda. Una tenda? I ricordi ritornarono dopo qualche istante. Mi strofinai gli occhi e sbadigliai. Ricordavo chiaramente di star facendo la guardia... almeno all'inizio. Poi, evidentemente, mi ero addormentato e qualcuno mi aveva portato lì. "Riku?" Sbadigliai nuovamente e scostai la stoffa che copriva l'apertura della tenda. Riku era già sveglio e, come la mattina precedente, aveva provveduto a preparare l'equipaggiamento.
    "Buongiorno" dissi. Finalmente iniziavo a prendere più confidenza con lui. Oppure, era semplicemente la felicità di ritornare al Tempio del Nord. Il viaggio, infatti, si sarebbe concluso prima del tramonto, salvo imprevisti. Sistemai la tenda nella sua sacca, che provvidi a mettere sul bisonte.
    In quel momento, però, avevo una gran sete. Dalla posizione in cui ero io potevo sentire il gorgoglio dell'acqua di un torrente. Il rumore, però, proveniva dalla foresta. Rimasi interdetto qualche minuto. "Suvvia, Einlar, non può essere così lontano". In quel punto gli alberi non erano nemmeno tanto fitti, ma soprattutto erano illuminati pienamente dalla luce del mattino. "Vado a prendere un po' d'acqua"
    Un passo verso la foresta. Poi un altro. Iniziai a camminare. Gli alberi ben presto coprirono la tenda. Dopo due minuti di camminata, arrivai al torrente. Iniziai a sorseggiare la fresca acqua, bevendola avidamente. Infine mi sciacquai la faccia e le mani, per poi ritornare all'accampamento.
    Saltai su Vento. Se Riku non fosse già lì gli avrei fatto cenno di raggiungermi.
    "Hip hip" dissi. Sorrisi e mi aggrappai al pelo del bisonte. La gigantesca coda sbatté per terra. Vento si librò in aria, in direzione Ovest. La montagna su cui avevamo passato la notte scomparve dietro a noi, coperta dagli altri rilievi. "Casa, sto arrivando!"
    Mi sentivo di buon umore, nonostante alcune nuvole iniziassero ad apparire e a raggrupparsi. Nemmeno una tempesta, in quel momento, avrebbe potuto fermarmi. A costo di camminare con i vestiti fradici per un largo sentiero nella vallata.
    La timidezza parve scomparire, tant'è che iniziai a parlare.
    "Avete mai visto il Tempio dell'Aria del Nord?". Attesi la risposta di Riku, poi continuai. "È una meraviglia dell'architettura, pieno di stanze finemente decorate e spazi aperti.". Feci una piccola pausa. "Ci sono ancora i resti della antiche macchine costruite da un inventore che con la sua gente ripopolò la struttura al tempo dell'Avatar Aang. Ormai, però, lì vivono solo monaci.
    Detto questo, un mucchio di pensieri ritornarono. Chissà com'era cambiato il posto da quando c'era stato l'ultima volta!
    Ormai il viaggio era vicino alla sua conclusione. Mezzogiorno passò senza che io mangiassi, tanto ero preso dall'eccitazione per il ritorno imminente. Un vento freddo riempì le prime ore del pomeriggio, facendomi rabbrividire. Il cielo continuava a scurirsi.
    Il sole si avviò nella parabola discendente del suo corso. Così, dopo un pomeriggio di grande attesa, arrivò la sera. Era quasi il tramonto quando notai la montagna, all'orizzonte. Sgranai gli occhi a quella vista. Il Tempio dell'Aria del Nord!
    "Voi tenete sotto controllo Vento, non dovrebbe dare problemi." dissi, sorridendo. Afferrai l'aliante e lo aprii. Mi aggrappai ad esso ed ero in volo, senza aver dato altre spiegazioni a Riku.
    Seguii la rotta del bisonte volante, compiendo giravolte ed evoluzioni dalla contentezza. L'aria fredda della sera mi scompigliava la tunica da nomade dell'aria. Un brivido percorse tutta la mia schiena, ma non mi fermai. Il volo proseguiva, in mezzo alle montagne innevate.
    Dopo un po', temendo che l'ex signore del fuoco si facesse prendere dal panico per essere rimasto da solo su un gigantesco bisonte volante, decisi di ritornare su Vento. Chiusi l'aliante e lo rimisi a posto. Il tempio si avvicinava sempre più e ora ne distinguevo le torri.
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    [330 Einlar (#339966): n° exp (20r50*2)] [DENARO: 0 monete NdA DEPOSITATO: 1000 monete [+] NdA ABBIGLIAMENTO: Tunica gialla da novizio con annessa mantellina, stretta alla vita da una cintura arancione] [EV: 200, ABILITA': nessuna, ARMATURA: nessuna, ARMI: aliante]

    ANNO 1, MESE 10, GIORNO 15 Post 6 Primo mattino

    Se Riku non mi avesse svegliato, probabilmente avrei continuato a dormire per ore. Trascinai i piedi fuori dalla tenda, con gli occhi mezzi aperti. L'abbagliante luce del mattino mi accolse. Qualche nuvola bianca intervallava il cielo azzurro e sereno. La foresta vicina era illuminata pienamente dal sole, insieme alle cime innevate delle montagne. L'aria fresca risvegliò presto la mia mente. Mi strofinai gli occhi, e finalmente le pupille si adattarono alla quantità di luce.
    Quando vidi che Riku aveva già predisposto tutto alla partenza, compreso il pasto di Vento, mi sentii abbastanza inutile. L'ex signore del fuoco aveva provveduto a quasi tutto nel viaggio: dalle provviste, fornite dal Regno della Terra, ai turni di guardia notturni.
    Iniziai a smontare la tenda, togliendo tutte le asticelle di legno e ripiegando la stoffa. L'umidità del terreno l'aveva bagnata quasi del tutto e, nella parte inferiore, si vedevano chiaramente i segni lasciati dall'erba.
    In pochi minuti finii di sistemare l'equipaggiamento rimasto. Salii su Vento, dove già mi attendeva Riku. "Hip hip". Un attimo dopo il bisonte volante si librava nel cielo.
    La vista delle montagne mi rendeva felice e un sorriso si stampò sulla mia faccia, con l'intenzione di rimanerci. I pensieri infelici decisero di darmi tregua, tanto ero impegnato ad ammirare la natura. L'autunno era ormai avanzato, e seppur gli alberi fossero spogli, il paesaggio restava meraviglioso. Un vento fresco spazzolava il pelo del bisonte volante, scuotendo la mia tunica da nomade. Ad est la luce trionfava nuovamente sull'ombra.
    Il tempo passava lentamente. Ci addentrammo sempre di più nella catena montuosa, procedendo sempre con il sole alle nostre spalle.
    Mangiai un frugale pasto a mezzogiorno, sempre stando sul bisonte. Presi il formaggio che era rimasto dal giorno prima e lasciai per la sera e la mattina seguente del pane. Se il viaggio fosse continuato in questo modo saremmo arrivati prima del secondo tramonto. Passato il meriggio, il sole iniziò a calare, per poi tramontare tra le montagne. A quel punto, iniziai ad osservare in basso per trovare un posto adatto per accamparci la notte. La foresta, però ricopriva costantemente la vallata. Vidi una radura, probabilmente sufficiente ad ospitare un bisonte volante e due tende, ma, essendo nel fitto del bosco, decisi di evitarla. La foresta, di notte, mi incuteva timore. Una sensazione che ero riuscito a sopportare il giorno prima, grazie anche alla vigilanza di Riku. Ma non mi sentivo di atterrare in quel piccolo spiazzo di terreno. Così, optai per una radura più ampia posta su una montagna. Il terreno, per gran parte sassoso, era intervallato da qualche cespuglio di more. Il bosco circondava il luogo e si sentiva un rumore d'acqua. Probabilmente un torrente scorreva lì vicino.
    Ad Ovest una parete di roccia separava la radura dalla parte superiore della montagna. Alla base di essa un numero spropositato di rocce e detriti: probabilmente il risultato di una frana passata.
    Montai la tenda e cenai davanti al fuoco. Questa volta mi offrii di andare io per il primo turno di guardia, dimenticando la stanchezza. Ma, passate diverse ore, mi addormentai per terra, svegliandomi la mattina seguente.
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    ANNO 1, MESE 10, GIORNO 14 Post 5 Tramonto inoltrato

    Riku mi indicò una sacca con del formaggio e del pane. Mangiai vicino al fuoco e, finito il frugale pasto, rimasi lì in silenzio. Riku aveva cucinato per sé della carne, cotta alla fiamma. L'odore si era velocemente diffuso tutt'attorno. Quel cibo sembrava appetitoso, anche se non lo avevo mai assaggiato. Ma mi accontentai del mio pane.
    La voce di Riku sovrastò il continuo scoppiettio del fuoco: "Se quel tuo amico è davvero a Boiling Rock devo muovermi a riprendere in mano la situazione, non so quanto possa resistere, lì il dominio del fuoco è proibito, ma non è raro che i prigionieri lo usino ugualmente." Il tono della voce era cupo. Il signore del fuoco scosse la testa, come per cacciare via un pensiero negativo.
    Rabbrividii alla frase di Riku. Non volevo pensare ad una cosa simile. "Finirà tutto bene" dissi a me stesso, più per speranza che certezza. Rimasi lì per qualche altro istante, le gambe incrociate che toccavano l'umida erba della radura.
    Altri rametti secchi caddero sulle fiamme, continuando ad alimentarle. Riku gettò nel fuoco un mucchietto di legna, per evitare che si spegnesse. "Si è fatto tardi, domani dobbiamo alzarci presto, vai a dormire starò io di guardia". Mi alzai e mi diressi verso la tenda. Mi fermai davanti all'entrata. Voltandomi verso Riku gli dissi: "B-buonanotte, allora."
    Mi sdraiai nella tenda. Una fitta alla testa e un'ondata di pensieri affollò la mia mente. E se Friar fosse morto? Se venissimo scoperti? Se non riuscissimo ad arrivare al Tempio del Nord?
    Con il passare del tempo, si levò una fredda brezza. La stoffa della tenda tremava. Un brivido attraversò la mia schiena. Mi rigirai, cercando una posizione comoda. Ma, appena mi fermavo, bisbigli ritornavano ad affollare la mia mente. Cercai di rimandare le questioni al giorno dopo, con la mente lucida. Ma i pensieri continuavano. "Se venissimo scoperti?" Mi ritornò in mente la voce di Riku: "Boiling Rock è la prigione più dura della nazione del fuoco, nessuno è mai riuscito ad evadere". Aprii di nuovo gli occhi. Aprii un attimo la tenda e sbirciai fuori. Il fuoco ancora scoppiettava, Vento dormiva pacificamente vicino alla mia tenda. Un'ombra era seduta intorno al fuoco. Rientrai dentro. Naturalmente c'era sempre Vento, che poteva portarci via. Riku avrebbe vigilato tutta la notte. Almeno per ora, non c'erano rischi da temere. Forse il sonno avrebbe portato consiglio.
    Gli occhi chiusi, il petto che si muoveva al ritmo del respiro, il regolare battito del cuore, il lontano scoppiettio del fuoco. Sbadigliai. Ad occhi chiusi vedevo solo nero. Osservai attentamente. Un altro sbadiglio.

    Le torri del Tempio dell'Aria del Nord si ergevano in cima alla montagna, ormai ricoperta di neve. "Allora, Einlar, sei pronto per il tuo destino?" La voce era quella di Riku. "Come mai siamo qua?". La mia mente era distrutta da fitte devastanti. La visione era offuscata. "Cosa mi è successo?"
    "Beh, hai ricevuto una forte botta in testa. Ma fortunatamente ti sei risvegliato presto. Guarda." Una gigantesca palla di fuoco colpì le mura del tempio. "Cosa succede?" gridai. La mia voce era un rantolo soffocato. "Guarda" Ripeté la voce di Riku. No, non poteva essere lui.
    Le mura del tempio crollarono. Soldati iniziarono ad affluire. Soldati con divise rosse, della nazione del fuoco. Riku cadde improvvisamente. Dietro apparì una figura femminile sconosciuta, che brandiva un pugnale. Macigni furono scagliati contro il tempio. Vicini alle mura erano appostati dominatori della terra, con le loro divise. Le case del tempio prendevano fuoco.
    Un colpo arrivò vicino a me. Tutto fu avvolto dal fumo. Tossii, non riuscivo più a respirare. Un vento freddo mi raggiunse, facendomi gelare. Strisciai per terra, cercando di scappare. "Aiuto!".

    Riaprii di scatto gli occhi. Un incubo! Uno stupido, maledettissimo incubo! Sospirai profondamente per calmarmi. Ormai era notte fonda. Richiusi gli occhi, tutto divenne nuovamente nero. Quando mi sarei ridestato, sarebbe stata già mattina.

    Edited by Einlar - 14/9/2011, 19:23
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    ANNO 1, MESE 10, GIORNO 14 Post 4 Tramonto

    Terminata l'ascesa, il sole cominciò a scendere. Il paesaggio si tinse d'arancione man mano che l'astro si avvicinava all'orizzonte.
    Una vallata si apriva davanti a noi. Feci atterrare Vento in un'ampia radura, bagnata ad Est da un torrente. Le montagne ormai, erano gigantesche e si respirava un'aria pulita e rinfrescante. Ba Sing Se era scomparsa dalla vista qualche ora prima.
    Riku saltò giù dal bisonte per primo.
    "Io penso alla legna e al fuoco, tu monta la tua tenda, stasera farò io la guardia per tutta la notte."
    Una folata di vento mi accompagnò nella discesa, attutendola. Guardai nella direzione in cui Riku stava andando. Tronchi d'albero a perdita d'occhio, rami che offuscavano la visuale dopo pochi passi. La foresta era fitta e intricata, quasi tutta in penombra. Rabbrividii a quella vista. Avrei dormito il più lontano possibile da quel labirinto d'alberi.
    Afferrai il fagotto con dentro la tenda. C'erano alcune asticelle di legno più un largo pezzo di stoffa verde, raccolta grazie ad una corda. Tirai fuori le asticelle e le appoggiai per terra. Sciolsi il nodo della stoffa e la stesi davanti a me. Su di essa era cucito il simbolo del Regno della Terra.
    Iniziai a piantare per terra le asticelle di legno. Dopodiché misi sulla struttura la stoffa, fissandola al terreno con dei piccoli paletti. Infine, con un paio di corde, assicurai la tenda alle asticelle.
    Mentre terminavo l'opera, Riku ritornò. Aveva con sé un bel po' di rametti secchi. Li raggruppo' in un punto, al centro di un cerchio di pietre, puntò la mano e accese il fuoco.
    Il sole tramontò del tutto e rimase solo un chiarore ad Ovest. L'aria si fece sempre più fredda: il crepuscolo iniziava a sfumare nella notte. Il silenzio regnava sovrano in quelle lande disabitate, disturbato solo da qualche rumore soffocato proveniente dal vicino bosco.
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    ANNO 1, MESE 10, GIORNO 14 Post 3 Primo mattino

    Al sentire la risposta rabbrividii. La guardia nella prigione si era lasciata sfuggire che alcuni nomadi dell'aria erano finiti là. Forse, quindi, poteva esserci anche Friar.
    Dal tono di Riku capii che la questione era spinosa: neppure lui sembrava volerne parlare molto. In particolare, mi domandò subito: "Come mai vuoi saperlo?"
    "C-credo che un mio amico sia là dentro" risposi.
    In seguito cercai di rimanere in silenzio. Meglio continuare la questione più tardi.
    Ma da quel momento mi fu sempre più difficile ignorare la situazione in cui poteva trovarsi Friar.
    Il volo, per ora, continuava tranquillo. Il cielo era sereno, eccetto qualche piccola nuvola bianca. Una situazione sorprendente per il mese autunnale. L'aria, comunque, era fredda a quella quota. Io ne ero ormai abituato, ma Riku probabilmente no. Mi voltai per controllare che stesse bene, senza dire nulla.
    Il sole si alzava sempre di più e la mattina sfumava nel meriggio. La cerchia di mura interna di Ba Sing Se era ormai dietro di noi, più avanti si ergevano le fortificazioni più esterne e, ancora più in là, giganteggiavano le montagne.
    La sola vista dei monti mi rese un po' più felice. Casa si avvicinava.
    Il giorno continuò lentamente e, appena giunta sera, avremmo dovuto cercare un rifugio per la notte.
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    ANNO 1, MESE 10, GIORNO 14 Post 2 Primo mattino

    Iniziato il volo rimasi in silenzio. Vento continuava a volare veloce verso il tempio, bisognava solo aspettare. Riku, seduto sulla sella, iniziò a parlare. "Sai, volare sui bisonti è totalmente diverso dal tipo di volo al quale sono abituato, ma devo dire che è molto piacevole anche questo."
    Non era una domanda e quindi non richiedeva una risposta. Preferii star zitto e così feci, evitando di dare risposte imbarazzanti.
    "Perché non mi racconti un po' di te, sei stato molto vago nel parlarmi di te e dei tuoi amici, c'è qualcosa che non va?"
    "In effetti". Esitai prima di continuare la risposta, pensando bene a cosa dire e cosa non dire. Scossi la testa. "È passato tanto tempo..
    Potevo rimanere zitto e probabilmente Riku non avrebbe obiettato nulla. Eppure, dopo tutto quello che era successo, mi sentivo di dire qualcosa di più. Ma cosa? Tutto ciò era davvero imbarazzante!
    Solo dopo alcuni istanti mi venne in mente cosa dire. O meglio, cosa chiedere.
    "In effetti un problema c'è. Signore" iniziai "C-Che cos'è Boiling Rock?"
    Era ora di parlare della questione di Friar.

    Edited by Einlar - 12/9/2011, 22:40
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    ANNO 1, MESE 10, GIORNO 14 Post 1 Primo mattino

    La visita al regno della terra fu, per me, uno dei momenti più imbarazzanti della mia vita. Forse anche uno dei più importanti, ma la grande formalità e la folla mi crearono solo un grande disagio. Naturalmente, tutto doveva rimanere nascosto, così assunsi un aspetto taciturno e pacifico, rispondendo solo a domande dirette. E, all'alba del quattordicesimo giorno del mese, giunse l'ora di partire per il Tempio dell'Aria del Nord.
    Sinceramente, ero molto felice di poter ritornare a casa, dopo tanto tempo. E, al mio fianco, portavo nientemeno che l'ex signore del fuoco Riku.
    Vento, il mio bisonte volante, era davanti a me, con l'equipaggiamento per il viaggio caricato ordinatamente sulla sella.
    "Pronto a partire?" gli mormorai in un'orecchio, fingendo che potesse parlare. Vento emise un verso di lamento.
    "Per ora questo cibo è l'unico che posso permettermi, senza un lavoro. Ma vedrai che nel Tempio del Nord riuscirò a prenderti qualcosa di più buono"
    Detto questo, dei passi dietro di me mi avvertirono che qualcuno si stava avvicinando.
    Mi voltai. Riku era davanti a me.
    "Oramai sai più o meno le dinamiche della missione e di ciò che mi è successo, tu approvi quello che sto facendo? Dici che i monaci anziani del tuo tempio mi permetteranno di fare ciò che voglio fare oppure è tempo sprecato questo viaggio?"
    "I monaci anziani decideranno quel che è giusto" risposi, sorprendendomi di non aver balbettato, "E io penso che fermare Iris sia giusto"
    Incredulo per la velocità con cui avevo formulato il pensiero, rimasi fermo per qualche istante.
    "Su dai, prima partiamo prima arriviamo" disse Riku. Mi risvegliai dallo stupore e con un salto salii sul bisonte. Il signore del fuoco abbozzò un sorriso.
    Felice di ritornare a casa sorrisi anch'io. "Hip Hip" dissi.
    Vento sbatté per terra la gigantesca coda, sollevando un polverone. Un istante dopo volava nel cielo, in direzione Nord-Ovest. Il sole nascente illuminava da Est le altissime mura di Ba Sing Se.
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