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Yan Ten
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[EXP Toph( #93DD00 ): n° exp 3880 Yukashi (32r100)] [DENARO: ?DEPOSITATO: ? RdT ABBIGLIAMENTO Lunga armatura di metallo, cerchietto verde e grigio, gonna verde chiaro spaccata sul davanti con bordi dorato, pantaloni scuri; stivali senza suola.] [EV:900, ABILITA':, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna] Stats PG: Atk: 900Def: 900 Vel:300
Giorno1, POST1, quasi notte
(exp tot 410) Toph
Toph ritornò con la testa sulle spalle. Uscì dall'ufficio sbattendo la porta dietro di se. Nel corridoio freddo e deserto il rumore dei suoi passi rimbalzava contro le pareti, riecheggiava nelle stanze, in ogni anfratto dell'edificio; scivolava nelle fessure e sotto le porte. Decise di passare attraverso la caserma, voleva vedere com'era la situazione fra i poliziotti... se c'era qualche problema era meglio risolvere la situazione il prima possibile. Quando entrò, il leggero brusio si bloccò all'istante, tutti i poliziotti scattarono in piedi sull'attenti, impettiti. Toph con un cenno li tranquillizzò: "Non ce n'è bisogno. Tornate pure alle vostre faccende, sono solo di passaggio." Poi con un sorrisetto soddisfatto aggiunse: " Ottimo saluto, comunque. Perfetto" I poliziotti si fissarono un po' sbigottiti poi tornarono tesi e nervosi alle loro chiacchiere. Preoccupandosi di abbassare il tono di voce ovviamente. "Uomini..." Sbuffò divertita.Chissà se hanno ingoiato un manico di scopa... " Mentre procedeva, attenta a captare ogni vibrazione, il tenente Fa Yu la raggiunse di corsa, ansimando. "Perdonate il disturbo, capo" Si affrettò l'uomo, senza trovare il coraggio di guardarla negli occhi. Balbettò un momento prima di riuscire a formulare il seguito " Ma... mi stavo chiedendo... ehm... ci chiedevamo... cosa... cosa sta succedendo? Abbiamo saputo che ha parlato con l'avatar. Final..." Quel "finalmente si è decisa" Gli morì in gola quando girò il volto nella sua direzione. Ma di che diavolo ha paura, questo qui? Si domandò scocciata, Toph. Certo, voleva rispetto ma di sicura non voleva che la temessero! Non disse nulla, cosi' Fa continuò. " Voglio dire.. scusate scusate.... è solo che c'è chi non è molto contento di come si sta affrontando la situazione e..." Il capo della polizia lo interruppe, gelida e staccata. Lo fulminò con lo sguardo: " Le dirò solo questo: stiamo prendendo provvedimenti. Presto succederà qualcosa. Speri solo, tenente.... che questa cosa, qualunque cosa sia, prenda una piega giusta. Positiva. " Dentro di lei aggiunse, acida. E le sarei davvero molto grata se non ficcasse la sua lunga proboscide nelle faccende altrui. Sospirò, lasciando il pover'uomo inchiodato sul pavimento, immobile e stupefatto. Sentì la presenza di una persona, a circa tre passi da lei, seduta. "Buonasera Baiko." Salutò asciutta ma allo stesso tempo cordiale. Baiko, un ottima persona. Stava al suo posto, non faceva domande, aveva fegato e soprattutto era capace di intendere e di volere. Le piaceva, quel Baiko, aveva stoffa. L'avrebbe riconosciuto fra mille: Quel suo modo di camminare, scandendo il tempo con passi, uno esatto al secondo. Quella sua leggera incertezza quando poggiava il piede sinistro e come spingeva il terreno indietro con le punte. Composto, ed orgoglioso, come un vero poliziotto. Era probabilmente l'individuo più intelligente, furbo e particolare fra tutti i suoi. In oltre aveva sempre quella incredibile voglia di fare, sempre che forse era un po' esagerata. Ma nell'insieme c'era da andarne fieri. Chissà cosa avrebbe detto se gli avesse parlato del piano Yakone... Se lo conosceva bene la faccenda l'avrebbe di certo incuriosito, e chissà, forse... Ma no. Dovevano essere solo in due. Solo. In. Due. Articolò severa a se stessa. Sentiva che l'uomo era crucciato, chissà perché. Che domande stupide si faceva... Erano tutti tesi come corde di violino ultimamente, il perché, beh... Ovvio. Curvò le labbra in una specie di sorriso, poi tornò rigida. Meglio non dare troppa confidenza, anche se veniva spontaneo.
Edited by Yan Ten - 7/9/2012, 20:50
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TayLee .
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Baiko
๑ Codice colore: #FFAAAA
๑ Exp (Misa): 4780 (27r80*)
๑ Abbigliamento: divisa dei metalbender: una robusta armatura di metallo ed un casco protettivo. L'armatura arriva fin sopra al ginocchio ed è stretta un vita da una cintura. Nelle gambe indossa dei pantaloni di colore grigio chiaro. Indossa poi degli stivali dello stesso colore dell'armatura.
๑ Abilità: //
๑ Armatura: metallo
๑ Armi: nessuna
Stats PG:
Livello: 1
Atk D: 1000
Def D: 900
Vel: 300
EV: 800
Mosse caratteristiche/di scuola:
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Giorno 1, Post 1, quasi notte
Era sera tarda e Baiko si trovava in caserma. Aveva appena consumato un pasto spartano, in silenzio e con calma. Naturalmente da solo. Quasi nessuno si interessava molto a lui, essendo molto serio e distaccato da tutto ciò che non riguardasse il lavoro. In città non era successo niente di nuovo. Sempre i soliti ladruncoli di poca rilevanza, qualche arresto per truffe. Insomma, la solita routine. Baiko cercava di rilassarsi un po' dopo la giornata passata in pattuglia per la città. Vide entrare qualcuno. Appena capì chi fosse, scattò in piedi sull'attenti. Come fece tutto il resto della sala del resto. Chi non si sarebbe alzato alla vista del capo della polizia? Toph Bei Fong fece cenno a tutta la sala di tornare a riposo, poichè era solo di passaggio. Baiko si risedette e continuò ad osservarla. Sembrava un po' stanca e molto pensierosa. Non era molto lontana da lui. Arrivò il tenente Fa Yu. Parlò con il capo riguardo alla conversazione che Toph aveva avuto con l'avatar Aang. "Dunque, il bisonte dell'avatar non è passato del tutto inosservato." Lo aveva visto volare via, con l'avatar a bordo. Evidentemente non era stato l'unico ad accorgersene. Ad un tratto, si sentì chiamato in causa. Toph lo aveva salutato. Baiko si girò verso di lei e le rispose cortesemente e con un tono di voce per niente sorpreso. "Buonasera, capo Bei Fong." Era ovvio che lei sapesse esattamente che quell'uomo seduto al tavolo fosse proprio Baiko. Era stupefacente la precisione con cui Toph utilizzava il suo dominio. Rimase seduto per un po' senza sapere bene che cosa fare. Poi si decise, si alzò e si avvicinò al capo, che oltre ad essere il suo comandante era il suo mito. Si mise sull'attenti e poi parlò. "Mi scusi per l'indiscrezione, capo Bei Fong. Vede, mi stavo chiedendo se ci sono notizie su Yakone." Lo sapeva che era lui il vero problema che assillava Toph. Di tutto il resto erano perfettamente in grado di occuparsene i poliziotti e tenenti. Anche lui era in grado di arrestare una banda di rapinatori. Ma Yakone... Era tutt'altra cosa, se riusciva a sfuggire persino al capo della polizia. Sperava di non essere stato troppo indiscreto e che il capo Bei Fong lo prendesse per un tipo che ficcava il naso negli affari altrui. Continuò, cercando di farle capire che il suo discorso era semplicemente a scopo informativo e che voleva essere d'aiuto. "Naturalmente non sono affari si mia competenza, ma volevo solo accertarmi che abbiamo qualche notizia e la possibilità di metterlo nel sacco. Se ha bisogno di qualcosa, sono a sua completa disposizione." Intanto Baiko si diede dello stupido. "E' ovvio che penserà che sono un impiccione. Se avesse bisogno di qualcosa me lo chiederebbe. Beh, pazienza. Io mi sono messo al suo servizio. Ed è quello che intendo fare in qualsiasi modo, se serve a proteggere Republic City da qual mostro di Yakone.". -
Yan Ten .
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[EXP Toph( #93DD00 ): n° exp 3880 Yukashi (31r100)] [DENARO: ?DEPOSITATO: ? RdT ABBIGLIAMENTO Lunga armatura di metallo, cerchietto verde e grigio, gonna verde chiaro spaccata sul davanti con bordi dorato, pantaloni scuri; stivali senza suola.] [EV:900, ABILITA':, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna] Stats PG: Atk: 900Def: 900 Vel:300
Giorno1, POST2, quasi notte
(exp tot 510) Toph
Baiko si voltò verso di lei a salutò cordialmente. Toph non rispose: non sapeva che dire! Ne cosa fare a dire il vero... L'uomo rimase un po' interdetto, poi parlò. "Mi scusi per l'indiscrezione, capo Bei Fong. Vede, mi stavo chiedendo se ci sono notizie su Yakone." Lei sussultò, sorrise in maniera strana. Un mezzo sorriso soddisfatto, nervoso ed allo stesso tempo stupito. Ed ora? Che gli dico? Dopo essersi ricomposta, proprio mentre stava per biascicare una mezza risposta Baiko continuò. Con fare innocente si giustificò dicendo che non voleva ficcare il naso negli affari altrui, era semplice curiosità. Toph ghignò affettuosa. "Sapevo che avrebbe detto così" si disse. Ecco una sua altra abilità, ottenere informazioni fingendosi disinteressato, e così via. E funzionava. La donna si morse un labbro. Ora che faccio? Glielo dico o no? Beh, intanto gli dico qualcosa. Ma non tutto. Toph, attenta, non far partire la lingua! " Vedo che anche lei è interessato alla questione. Ha visto il bisonte e si è incuriosito. Scommetto che ha voglia di fare qualcosa per sbattere al fresco Yakone, e non vede l'ora di scoprire cosa abbiamo in mente io e l'Avatar. Perché anche lei vuole vedere rinchiuso quel pazzo, il prima possibile. Dunque... La situazione è grave e abbiamo intenzione di muoverci. So di potermi fidare di lei Baiko. Ormai la conosco. Se io le dico quello che vuole sapere lei non dovrà dirlo a nessuno. Perché in teoria non potrei parlare. Ho fiducia in lei, quindi so per certo che dopo non andrà a correre per la città a spiattellare tutto a tutti. Se vengo a sapere che ha parlato se ne pentirà amaramente. Ricorderà questo giorno per il resto della vita. Se avrà ancora dei neuroni integri per poterlo fare, ovviamente.Tutto chiaro?" Gli aveva fatto quel discorso per chiarire le idee, doveva essere autoritaria e severa. " Bene. Pensiamo che Yakone per prima cosa mirerà ai pezzi grossi delle organizzazioni criminali, i boss dei clan... Dunque, domani ci intrufoleremo nel sistema fognario a nord-ovest di Republic City, dove probabilmente c'è ancora un mercato nero funzionante. Ed estorceremo delle informazioni ai pesci piccoli, mescolandoci con loro. Ottenuto quello che ci serve andremo dai più grossi, e cercheremo di cogliere Yakone in flagrante. Beh, tanto vale che entri nei dettagli, dato che ti ho detto le cose più importanti. Scopriremo chi ha preso di mira Yakone, dov'è la vittima e proveremo a prendere quel pazzo mentre si libera di essa." Toph ora si sentiva un po' meglio. ma cosa ho fatto? Si disperò subito dopo. Non avrei dovuto fare una cosa così stupida! "Baiko. E' una cosa seria. Non azzardarti a parlare, ho fatto un grossissimo errore parlandoti del piano. Ora non c'è modo di porvi rimedio. " Detto questo, arrabbiata con se stessa, tacque. " Non avrei mai creduto che sarei stata capace di fare una cosa così incosciente. E' questo dunque, l'esempio che do?" Girò di scatto la testa di lato, furiosa. Cosa avrebbe detto Aang, venendo a sapere che si era comportata da debole? Fece una smorfia irritata. Era cambiata molto con tutti quei problemi, ma non in meglio. In peggio. Poco tempo prima non avrebbe mai fatto nulla del genere. "Sono una pivellina" Pensò disgustata. Doveva trovare il modo di rimettere le cose a posto, e subito.. -
TayLee .
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Baiko
๑ Codice colore: #FFAAAA
๑ Exp (Misa): 4860 (27r80x2*)
๑ Abbigliamento: divisa dei metalbender: una robusta armatura di metallo ed un casco protettivo. L'armatura arriva fin sopra al ginocchio ed è stretta un vita da una cintura. Nelle gambe indossa dei pantaloni di colore grigio chiaro. Indossa poi degli stivali dello stesso colore dell'armatura.
๑ Abilità: //
๑ Armatura: metallo
๑ Armi: nessuna
Stats PG:
Livello: 1
Atk D: 1000
Def D: 900
Vel: 300
EV: 800
Mosse caratteristiche/di scuola:
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Giorno 1, Post 2, quasi notte
Toph gli rispose “accusandolo” di voler sapere cosa si erano detti lei e l’avatar. Sembrava molto restia a parlarne. Tuttavia ripose in lui la sua fiducia. Lo minacciò. Se mai avesse rilevato a qualcuno cosa stava per dirgli se ne sarebbe pentito amaramente. Baiko mormorò a bassa voce, per non farsi udire da nessuno ”Non si preoccupi capo Bei Fong. Se mi conosce bene come ha detto lei stessa, dovrebbe sapere che sono un uomo riservato e molto professionale. Tutto ciò che mi dirà rimarrà solo tra noi due.” Il capo della polizia gli spiegò dettagliatamente il piano che aveva ideato insieme all’avatar Aang. Il giorno successivo lei ed Aang (lo aveva capito da solo, anche se Toph non aveva specificato chi fosse implicato nella faccenda) si sarebbero intrufolati nel sistema fognario, dove si trovava un mercato nero funzionante. Lì, ricavando informazioni da gente di basso profilo, sarebbero arrivati ai pezzi grossi. A quel punto speravano di sorprendere Yakone. Lo ammonì nuovamente, intimandogli di non parlarne a nessuno. Baiko annuì e pensò al piano ideato. Poi, dopo averci pensato attentamente, rispose al capo. ”Capo Bei Fong, io credo che ci sia solo un piccolo inconveniente nel piano ideato da voi e dall’avatar. Voi ed Aang siete personaggi molto in vista. Lui è l’avatar e voi siete il capo della polizia. Per farla breve, siete persone molto conosciute. Anche se camufferete il vostro aspetto, sarà difficile che non veniate scoperti. Le frecce dell’avatar sulle mani potrebbero essere scoperte per errore e il vostro aspetto è inconfondibile. E’ per questo che vi chiedo di partecipare alla missione. Fece una pausa per riprendere fiato e accertasi di aver detto veramente quelle parole. Ormai era in ballo, quindi era meglio spiegare per bene cosa aveva in mente. Sono una persona abbastanza comune, senza segni particolari che mi contraddistinguano. Se me lo permetterete, capo, potrei venire insieme a voi e all’avatar. Mi potrei occupare io di raccogliere le informazioni necessarie a condurci dai pezzi grossi. A quel punto, quando saremo abbastanza vicini al ritrovamento di Yakone, interverrete anche voi due. Da quel momento in poi non sarà molto difficile arrivare a quel manigoldo. Sappiate che sono a conoscenza della delicatezza di questa missione e di quanto sia necessario passare inosservati. Spero che mi riteniate all’altezza di questo compito. Finito di parlare riprese fiato. Forse si era spinto leggermente oltre. Ma ripensandoci ed analizzando tutte le sue capacità, era sicuro di poter arrivare fino ai pezzi grossi. Da quel momento in poi, non avrebbe potuto proseguire da solo. Sapeva che era in grado di ottenere informazioni solo dai pesci piccoli ed intenzionalmente lo aveva messo in chiaro. “Spero che accetti di portarmi con lei.” Dopotutto aveva ragione. Voleva vedere quel pazzo furioso dietro le sbarre.SPOILER (clicca per visualizzare)Cavolo, quel colore non si vede quasi per niente D: Scusa Yan.... -
Yan Ten .
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[EXP Toph( #93DD00): n° exp 3880 Yukashi (25r80)] [DENARO: ?DEPOSITATO: ? RdT ABBIGLIAMENTO Lunga armatura di metallo, cerchietto verde e grigio, gonna verde chiaro spaccata sul davanti con bordi dorato, pantaloni scuri; stivali senza suola.] [EV:900, ABILITA':, ARMATURA: nessuna, ARMI: nessuna] Stats PG: Atk: 900Def: 900 Vel:300
Giorno1, POST3, quasi notte
(exp tot 590) Toph
Baiko ascoltò in silenzio, poi diede la sua parola a Toph. Poco dopo l'uomo individuò un pecca nel loro piano, e le espose la sua idea. Essendo personaggi conosciuti lei e l'Avatar erano facilmente riconoscibili, per questo si offrì di dar loro una mano. Nessuno sapeva chi era, lui poteva aiutarli a raccogliere le informazioni. Dunque, Baiko voleva unirsi a loro. "Lo sapevo..." Pensò Toph. Non sapeva se essere felice o meno. Doveva fare una scelta importante e rischiosa. Accettare l'aiuto dell'uomo e portarlo con lei l'indomani, accettando di sorbirsi il predicozzo di Aang o lasciarlo al suo posto ed impedirgli di venire. Certo, il suo aiuto poteva essere utile, ma poi era sempre più rischioso andare in giro. Sospirò, si scostò i capelli dalla fronte e li fece scivolare dietro l'orecchio. Puntò le dita sulla fronte liscia e pallida e si mise a riflettere. Sì, o no? Raccolse un po' di fiato e rispose rigida. "Va bene Baiko. Hai vinto tu... Ti porteremo con noi. Probabilmente mi beccherò una bella lavata di capo, ma ne vale la pena. Spero." Sarebbe stata un sorpresa poco gradita per il suo compagno , ma ormai era fatta. Alzò la testa " Andremo domani mattina. Sai dove e cosa dobbiamo fare. Ci ritroveremo lì. Ora devo andare. " Senza aggiungere altro girò sui tacchi ed uscì. "Spero solo di fare la cosa giusta" Pensò tristemente.
Aveva cominciato a piovere, le gocce ticchettavano sulla sua armatura, i capelli zuppi pendevano davanti al viso. La strada era deserta e buia, c'era solo la luce giallognola dei lampioni lungo il marciapiede. Quell'aria umida aveva un buon odore, come al solito. Il freddo penetrava fin dentro alle ossa, Toph scossa dai brividi entrò in casa. Il caminetto era acceso, nella penombra e nel silenzio. La brace scoppiettava allegramente, le scintille finivano per terra,tutte luminose. Toph si sedette davanti al fuoco, che danzava caldo e luminoso. Le fiamme si attorcigliavano, avviluppavano la legna, si protendevano verso l'alto e si ritiravano. Si alzò lo sgabello e si voltò verso la cucina. Si poggiò con una smorfia la mano sullo stomaco. Non aveva voglia di mangiare, aveva le budella tutte ritorte, aveva solo voglia di andare a dormire. Salì le scale, mentre le assi scricchiolavano sotto i suoi piedi. Attraversò il corridoio fermandosi qualche istante davanti alla camera di Lin. Entrò di soppiatto e rimase in piedi davanti al suo letto. Il respiro delicato della figlia riempiva la piccola stanza. Si chinò su Lin e le diede un bacio sulla fronte, maledicendosi mentre usciva. "Che razza di madre che sono, continuo a lasciarla sola, non la merito. Si stese sul letto fissando gli occhi al soffitto. Chissà se sarebbe riuscita a dormire quella sera.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusami D: Adesso cerco un altro colore!
Edited by Yan Ten - 9/9/2012, 22:01. -
TayLee .
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Baiko
๑ Codice colore: #FFAAAA
๑ Exp (Misa): 4940 (25r80*)
๑ Abbigliamento: divisa dei metalbender: una robusta armatura di metallo ed un casco protettivo. L'armatura arriva fin sopra al ginocchio ed è stretta un vita da una cintura. Nelle gambe indossa dei pantaloni di colore grigio chiaro. Indossa poi degli stivali dello stesso colore dell'armatura.
๑ Abilità: //
๑ Armatura: metallo
๑ Armi: nessuna
Stats PG:
Livello: 1
Atk D: 1000
Def D: 900
Vel: 300
EV: 800
Mosse caratteristiche/di scuola:
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Giorno 1, Post 3, quasi notte
Toph ci pensò un attimo. Baiko comprendeva la difficoltà della scelta. Prenderlo con sé significava mettere a rischio l’intera missione. Se Baiko avesse fallito, allora la missione sarebbe andata a monte. D’altra parte, l’osservazione dell’uomo non era sbagliata. Lei e l’avatar era facilmente riconoscibili. Dopo averci pensato attentamente, Toph rispose che accettava di portarlo insieme a lei per la missione. Si diedero appuntamento per l’indomani mattina. ”La ringrazio ancora una volta per la fiducia che ha riposto in me, capo Bei Fong. Buona notte. Si mise sull’attenti e osservò la donna andare via. Leggermente preoccupato, ma felice per essere stato incluso nella missione, Baiko si avviò verso la sua stanza. Una stanza piccola, come tutte quelle della caserma del resto. Un letto, un comodino, un tavolo con una sedia ed un armadio. Niente di lussuoso, ma assolutamente perfetto per le esigenze di un poliziotto che viveva da solo. Stanco per la lunga giornata, tolse l’armatura, per rimanere solo con una canotta e i pantaloni. Osservò attentamente i suoi indumenti di metallo, per controllare che fosse tutto a posto. Sul fianco destro c’era una piccola ammaccatura, dovuta ad un colpo che aveva subito il pomeriggio, mentre cercava di acciuffare un ladruncolo dominatore della terra. Vi poggiò la mano sopra ed esercitando una live pressione riparò l’ammaccatura con il dominio. Soddisfatto del risultato, ripose con cura l’armatura nell’armadio. Si soffermò ad osservare gli altri indumenti che aveva. Il giorno seguente avrebbe indossato l’armatura, naturalmente. All’interno degli avambracci di quest’ultima c’era il metallo necessario per creare fruste metalliche. Non poteva assolutamente permettersi di non portarla con sé. Tra i pochi abiti che possedeva, notò un impermeabile marrone chiaro, con una cintura in vita e un collo abbastanza alto che di sicuro copriva leggermente il viso. “Ecco, questo è perfetto da indossare sopra l’armatura. Però non posso mettere gli stivali metallici della divisa. Troppo riconoscibili.” Così prese un paio di vecchi e logori stivali marroni. Per non lasciare le sue abitudini prese l’avambraccio della divisa contenente il metallo, lo indossò e con quello formò una lama e tagliò le suole dagli stivali. “Ecco, così potrò sentire tutto.” Sistemati tutti i preparativi per il giorno seguente, ripose tutto a posto e si sdraiò sul letto. Sentiva ticchettare, probabilmente aveva cominciato a piovere. Cercando di non pensare all’imminente ed importante missione, chiuse gli occhi e scivolò in un sonno profondo.SPOILER (clicca per visualizzare)Yan, io dicevo il mio colore! xD Tu riesci a leggere le mie scritte in rosa? Le tue le vedevo, potevi lasciare stare xD.
[ Canon ] Arriva Baiko! |
