[Canon] Dai Bassifondi ai Boss Criminali

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  1. TayLee
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    Baiko
    ๑ Codice colore: #FFAAAA
    ๑ Exp (Misa): 5430 (41r100*)
    ๑ Abbigliamento: divisa dei metalbender: una robusta armatura di metallo ed un casco protettivo. L'armatura arriva fin sopra al ginocchio ed è stretta un vita da una cintura. Nelle gambe indossa dei pantaloni di colore grigio chiaro. Indossa poi degli stivali dello stesso colore dell'armatura.
    ๑ Abilità: //
    ๑ Armatura: metallo
    ๑ Armi: nessuna

    Stats PG:
    Livello: 1
    Atk D: 1000
    Def D: 900
    Vel: 300
    EV: 800

    Mosse caratteristiche/di scuola:
    -
    -
    -


    Giorno 1, Post 5, alba

    L'Avatar diede l'ordine di dirigersi al mercato nero. Peccato che non sapesse dove fosse. Ma non fu un problema. Di questo se ne occupò Toph, guidando abilmente i due compagni lungo le stradine di Republic City. Baiko cercava di pensare ad un modo per ottenere informazioni. Doveva mantenere un basso profilo, non farsi riconoscere e soprattutto non far scoprire gli altri componenti della missione. "Dovrò essere rapido e attaccar bottone con quei tizi abbastanza in fretta." Il sole stava nascendo e cominciava ad esserci un po' più di luce. Dopo aver percorso diverse stradine il trio arrivò di fronte ad un tombino. "Dunque, siamo arrivati." Toph aprì il tombino con una mossa di dominio e si calò di sotto. L'odore che arrivava alle narici di Baiko non sembrava affatto invitante. Ma d'altronde, che altra scelta aveva? Si calò nel tombino, seguendo la maestra. Il Capo Bei Fong si bloccò e il poliziotto capì perchè. Aveva sentito tutto anche lui, non appena era atterrato sul pavimento delle fogne. Centinaia di cunicoli. Quelle fogne erano un labirinto. Sicuramente Toph aveva avvertito la stessa presenza che aveva sentito Baiko. Infatti si stava dirigendo là. Non appena arrivati, la donna si fermò. Il poliziotto sussurrò "Beh, direi che ci siamo. Proprio di fronte a noi c'è un mercante. Credo che venda armi illegali. Direi che è giunto il mio momento. Con permesso..." Scostò delicatamente Toph per poter passare. Senza fare troppi giri di parole e aspettare inutilmente, si diresse dall'uomo che avevano raggiunto. Era basso, magro, con la barba sfatta ed un odore quasi peggiore di quello delle fogne. "Credo che tu possa aiutarmi. Sto cercando qualcosa di... tagliente." Il mercante guardò Baiko. Dapprima con un'aria sospettosa. Poi però si aprì un ghigno sdentato sulla bocca. "Sei nel posto giusto amico." Si diresse verso un sacco, tolse il nodo che lo richiudeva e lo distese a mo' di telo. Baiko era molto sorpreso, ma non lo diede a vedere. C'erano armi di tutti i tipi, ma soprattutto di piccola taglia: pugnali, coltelli da lancio, piccole balestre con dardi molto appuntiti... "Spero che tu abbia trovato ciò che ti serviva." Ecco, quello era il momento adatto per attaccare con la messa in scena. Non c'era pericolo che arrivasse qualcun'altro o che qualcuno li sentisse. Nel raggio di trecento metri erano soli... A parte Toph ed Aang naturalmente. Il poliziotto scosse il capo insoddisfatto. "No, non c'è quello che cercavo. Mi interessava un'arma più grande, non sono pratico di pugnali. Comunque è della buona roba. Però mi dispiacerebbe andarmene a mani vuote. Chi ti procura questi gioiellini?" L'uomo esitò un attimo prima di rispondere. Baiko intanto pensava. "Se non me lo dirà, sarò costretto o ad andarmene e stare alla larga da qui per un po', o catturarlo e portarlo in caserma. Ma manderebbe a monte tutto il piano, dannazione!" Il mercante si decise. "Sai, di solito non dico a tutti chi mi procura la merce, ma tu mi sei simpatico. Sei andato dritto al punto, non come certi acquirenti che si avvicinano con cautela... Sembra che vogliano catturarmi da un momento all'altro per consegnarmi alla giustizia. Se prendi questo corridoio a destra e cammini sempre dritto arriverai ad una seconda uscita. Una volta uscito da lì, se vai sempre dritto c'è il magazzino con l'ufficio del capo. Fammi indovinare, vendetta personale?" "E' fatta." "Beh, non proprio personale." Con un sorrisetto si allontanò nella direzione indicatagli dall'uomo. "Ehi, un'ultima cosa! Digli che rivoglio indietro i miei soldi capito? Altrimenti non lavorerò più per lui! E vedi di dirglielo, o te ne pentirai!" A debita distanza si preparò a raggingere i due compagni. Sollevò la gamba destra e racchiuse le braccia davanti al petto. Nel momento stesso in cui il piede tocco il suolo, allargò gli arti superiori. Un buco abbastanza grande da contenerlo si aprì nel terreno davanti a lui. Si buttò dentro di esso e a colpi di dominio raggiunse il luogo dove si trovavano Toph ed Aang. Sempre che fossero ancora lì. Appena avvertì la loro presenza, sollevò le braccia verso l'alto, sbucando alle spalle dei due. "Sentito tutto? Direi che è sufficiente no? Se vogliamo prosegure, prego, entrate." Ed indicò il passaggio appena creato. "L'ultimo richiuda il passaggio, mi raccomando." Poi scomparì di nuovo all'interno del buco.

    Va bene così?


    Edited by TayLee - 17/9/2012, 18:55
     
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17 replies since 14/9/2012, 22:11   220 views
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