Lo scioglimento del circo

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    [Nome PG:NIEVE
    n° exp 5070+30r100x2]
    [DENARO:il denaro è per gli onesti

    ABBIGLIAMENTO: Giacca a mezze maniche e copriavanbracci marroni su una camicetta rosa, pantaloni e stivali da viaggio neri.
    [ABILITA':chi blocking
    ARMATURA:cuoio(H) def +5
    ARMI:]

    Stats PG:
    LV: 10
    Atk D. 0
    Def D .0
    Atk 800
    Def 1100
    Vel 300
    EV 300
    Mosse :

    Diretto C
    Colpo che si effettua con il pugno a difesa dello zigomo, è più forte rispetto al jab.
    Atk: 15 / Def: 0 / Vel: 15

    Assorbimento di colpo C
    l'assorbimento di colpo è un'azione difensiva che consiste nell'accompagnare il colpo dell'avversario per attutire l'effetto del colpo stesso.
    Atk: 0 / Def: 25 / Vel: 15

    Jab B (sostituisce l' apprendimento di Jab C)
    Colpo che si effettua con il pugno di guardia caricando l' attacco con l' anca
    Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 20

    High Kick C
    Calcio alto che punta alla testa, la forza è impressa dalla rotazione del piede d' appoggio e dal movimento dell' anca.
    Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 10

    Kao Bung Kua B (sostituisce l' apprendimento di Kao Bung Sai C)
    Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
    Atk: 0 / Def: 30 / Vel 30

    Calcio di punta C
    Calcio in rovesciata all'indietro che colpisce con la punta del piede il mento dell'avversario.
    Atk: 55 / Def: 0 / Vel 10

    Kao Bung Kua A (sostituisce il Kao Bung Sai C e B)
    Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
    Atk: 0 / Def: 40 / Vel 30

    Diretto Veloce C
    Pugno diretto dato muovendo slo le braccia senza imprimere forza con nessun'altra parte del corpo in maniera da farlo essere il più fulmineo possibile.
    Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 55

    Hanuman Tawai Waen
    Il guerriero colpisce l' avversario al mento con un doppio montante dal basso
    Atk: 85 / Def: 0 / Vel: 45


    ANNO 21, MESE 6, GIORNO 18

    Nieve riposava comodamente nel suo soffice giaciglio, nonostante non fosse comodo quanto un letto, in questi anni si era abituata ed aveva imparato ad apprezzarlo. La notte precedente era andata alla grande, nonostante il villaggio di Makapu non fosse troppo grande e popolato, lei e sua zia avevano riscosso un ottimo successo, era un annetto ormai che lei si esibiva insieme a Sharenee, si sentiva ormai a suo agio svolazzando da un trampolino all'altro, le sue tecniche si erano perfezionate era diventata un'esperta. Il risveglio fu dolce, la ragazza aprì gli occhi e diede uno sguardo panoramico alla sua tenda, c'era una confusione terribile, tutto era sparso per terra, borse una sopra l'altra, vestiti appallottolati ammassati un angolino, trucchi sparsi ovunque. Nieve si stiracchiò grassamente emettendo un lungo sbadiglio, facendo schioccare la schiena, aveva avuto una nottata tranquilla come poche, si sentiva al cento per cento. Alzandosi dal piccolo fagotto e dandosi una grattata sulla pancia, mise le mani nella bacinella d'acqua che teneva sempre pronta, raccolse il liquido con i due palmi uniti e cominciò a lavarsi il viso. Una volta rinfrescata cominciò a prepararsi per poter uscire dalla tenda, prese uno dei tanti pettini che uscivano da una della sue borse e cominciò a pettinarsi per bene, una volta finito, raccolse i suoi capelli e li legò facendo una coda di cavallo, mise la mano in una piccola borsetta di pelle e ne estrasse un piccolo ferma capelli, era piccolo ma era incredibilmente bello, era fatto di conchiglia ed aveva dei bellissimi riflessi rosa quando la luce lo colpiva, afferrò la fastidiosa frangetta che la cadeva sul viso e la fissò al resto dei capelli. Era il momento di vestirsi, si guardò un pò' in giro, srotolando alcuni panni, niente le piaceva però, aprì quindi una grande valigia e cominciò a lanciare abiti per la tenda alla ricerca di qualcosa che la aggradasse, ad attirare la sua attenzione fu una camicetta rosa dalle maniche a sbuffo, le piaceva, era da un po' che non la metteva, così optò per quella. Si era scocciata di rimanere li al chiuso, quindi si infilò i primi pantaloni e il primo paio di scarpe che trovò e aprì la sua tenda, il Sole le illuminò il volto e lei si sentì rinvigorita, fece un lungo respiro riempiendosi i polmoni di aria fresca e cominciò a muoversi verso il tendone di Ingrid, chissà quale colazione la aspettava, sperava di non dover assaggiare niente di nuovo.

    Il cielo era terso e il Sole si levava già in cielo, si era svegliata tardi nonostante ieri fosse andata a letto prima del solito, c'era stato poca spazzatura da spazzare via dal tendone, i cittadini di quel villaggio erano stati abbastanza educati da evitare di gettare rifiuti per terra. Doveva accelerare il passo, altrimenti non avrebbe trovato niente da mangiare, salutò frettolosamente tutti i saltimbanchi che incrociavano il suo sguardo e dopo qualche secondo aprì la tenda che la separava dalla colazione. Urlando "BUONGIORNO" si affrettò a prendere un piatto, rimase sollevata quando Ingrid le porse la sua porzione, era semplicemente latte e cereali, Ingrid le diede un extra dicendo "Te lo zei meritata piccola, ieri hai fatto zintille", Nieve sorrise, la cuoca aveva ragione, se lo meritava, ringraziò e andò a sedersi al primo posto libero per poter consumare il pasto.

    Era una giornata che si prospettava davvero promettente, Nieve sentiva la fortuna girare dalla sua parte. In quella zona abitava una veggente che si dicesse potesse predire il futuro, "Perchè no" pensò la ragazza, così prese la sua borsa e si incamminò verso la strada principale del villaggio che portava ad una grossa villa di legno molto antica, dove la veggente teneva le sue sedute.
    Sulla strada rimase sorpresa quando vide sua zia scendere gli scalini della grossa costruzione, aveva l'aria decisamente scossa, Nieve la salutò non appena lei le passò a fianco, Sharenee le rispose con un leggero cenno di mano, continuando a camminare con lo sguardo perso nel vuoto, quasi ignorandola, la ragazza ne rimase stranita ma la curiosità di farsi predire il futuro vinse quella di sapere il perchè di quel comportamento, così, facendo le spallucce, Nieve riprese a camminare verso la fantomatica veggente.
     
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  2. Ghulan
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    n° exp 1900+23r50]
    [DENARO:0

    ABBIGLIAMENTO:Tunica della Tribù dell'acqua, pantaloni scuri, stivali di pelle di foca leone, guanti scuri senza la copertura di anulare e mignolo, lungo cappotto blu con inserti in pelliccia di lupo.

    Stats PG:
    LV: 8
    Atk D. 900
    Def D. 800
    Vel 300
    EV 300
    Mosse :

    - Frusta d'acqua C
    Il dominatore crea una debole frusta d'acqua e la usa per colpire l'avversario
    Attacco: 10 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Getto d'acqua C
    Il dominatore fa eseguire all'acqua un incerto movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
    Attacco: 15 / Difesa: 0 / Velocità: 15

    - Getto d'acqua B ( elimina l'apprendimento della mossa: Getto d'acqua C )
    Il dominatore fa eseguire all'acqua un movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
    Attacco: 25 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Fascia d'acqua B ( elimina l'apprendimento della mossa: Fascia d'acqua C )
    Il dominatore crea un ampia fascia d'acqua davanti a se che lo protegge dagli attacchi avversari
    Attacco: 0 / Difesa: 20 / Velocità: 30

    - Frusta d'acqua A ( elimina l'apprendimento di : Frusta d'acqua B e Frusta d'acqua C )
    Il dominatore crea una potente frusta d'acqua e la usa per attaccare l'avversario
    Attacco: 40 / Difesa: 0 / Velocità: 20

    - Piovra ( per apprendere questa mossa devi prima avere acquisito Frusta d'acqua A o Frusta d'acqua C )
    Il dominatore si circonda di diverse fruste d'acqua e le usa per attaccare in combo l'avversario
    Attacco: 50 / Difesa: 0 / Velocità: 10
    EFFETTO: Devi mantenere questa mossa per almeno due tue turnazioni

    - Muro di ghiaccio ( per apprendere questa mossa devi prima avere acquisito Fascia d'acqua B )
    Il dominatore crea un ampia fascia d'acqua davanti a se e la ghiaccia creando un possente muro di ghiaccio a sua protezione
    Attacco: 0 / Difesa: 50 / Velocità: 20

    - Guarigione A ( elimina l'apprendimento di Guarigione B e Guarigione C )
    Il dominatore cura se stesso o un compagno grazie all'arte medica del dominio dell'acqua
    Attacco: 0 / Difesa: 0 / Velocità: 0
    EFFETTO: I tuoi PV o quelli di un compagno vengono ripristinati di 400 unità / Puoi usare questa mossa solo 2 volte per combattimento

    ANNO 21, MESE 6, GIORNO 18

    Ghulan si svegliò pigramente quel giorno, stentava a credere che quell'essere svogliato nel letto fosse lui. Forse era dovuto al fatto che ormai lui fosse abituato a città, o anche villaggi molto più attivi e interessanti di quello, quasi rimpiangeva casa sua. Alla fine decise di alzarsi, e si diresse verso la bacinella d'acqua della sua tenda, osservando il suo riflesso. Quella mattina non riusciva davvero a trovare la voglia per fare qualsiasi cosa. Da quello che gli era stato raccontato, Makapu era un villaggio che secoli prima era stato visitato dall'Avatar Aang, e che aveva una tradizione di veggenti che predicevano il futuro a tutti coloro che andavano da loro. Era al tempo stesso scettico e curioso, ma decise che non era il caso di pensarci troppo, si lavò e uscì dalla tenda, camminando senza una meta alla ricerca di qualsiasi cosa che potesse attirare la sua attenzione, ma non trovò nulla di interessante. Allora si diresse fuori dal villaggio, cercano uno spiazzo isolato per allenarsi col Dominio, ormai per lui era un rito quotidiano, dopo tutto quello che era successo anni prima al polo nord. Ancora non mandava giù il fatto che fosse stato battuto da Thessal e i suoi compari, e la discussione con suo padre ancora lo tormentava. Non cercava una riconciliazione con lui, ma piuttosto con sua madre e sua sorella. Aveva mandato numerose lettere alla sua famiglia, ma non sempre gli arrivava una risposta, con tutta probabilità Kyla gli rispondeva di nascosto quando era sicura che suo padre non era in casa, ma non gli importava.
    Dopo alcuni minuti trovò una piccola radura boschiva seminascosta alla vista del villaggio, e li Ghulan si iniziò a concentrare, non aveva bisogno né di una borraccia d'acqua né di un fiume o un lago, dato che aveva imparato ad attingere all'acqua necessaria alle sue tecniche dalle piante dell'ambiente circostante. Un po' gli dispiaceva, ma alla fine tutto ciò alimentava il suo punto di vista sul Dominio dell'Acqua. Il suo Dominio rappresentava la vita, certo, ma sotto certi aspetti era distruttivo quasi quanto il Dominio del Fuoco. Certe volte rabbrividiva a quel pensiero, ma non poteva farci niente. Passò la successiva ora ad esercitarsi nella quiete e nella concentrazione più assoluta, ma alla fine gli venne a noia anche l'allenamento. Ormai ne era sicuro, quel posto lo annoiava a morte, cercava di non pensarci visto che il giorno dopo sarebbero partiti, ma la noia era così forte che avrebbe preferito fare a pugni con cane polare, tornò al villaggio con passo strascicato, andando verso al tendone sperano che almeno lì avrebbe potuto distrarsi un po. Aiutò gli artisti a sistemare per lo spettacolo, e tornò alla sua sistemazione. Avrebbe dato qualsiasi cosa per un po' di attività, e con questi pensieri si riaddormentò.
     
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    Diretto C
    Colpo che si effettua con il pugno a difesa dello zigomo, è più forte rispetto al jab.
    Atk: 15 / Def: 0 / Vel: 15

    Assorbimento di colpo C
    l'assorbimento di colpo è un'azione difensiva che consiste nell'accompagnare il colpo dell'avversario per attutire l'effetto del colpo stesso.
    Atk: 0 / Def: 25 / Vel: 15

    Jab B (sostituisce l' apprendimento di Jab C)
    Colpo che si effettua con il pugno di guardia caricando l' attacco con l' anca
    Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 20

    High Kick C
    Calcio alto che punta alla testa, la forza è impressa dalla rotazione del piede d' appoggio e dal movimento dell' anca.
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    Kao Bung Kua B (sostituisce l' apprendimento di Kao Bung Sai C)
    Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
    Atk: 0 / Def: 30 / Vel 30

    Calcio di punta C
    Calcio in rovesciata all'indietro che colpisce con la punta del piede il mento dell'avversario.
    Atk: 55 / Def: 0 / Vel 10

    Kao Bung Kua A (sostituisce il Kao Bung Sai C e B)
    Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
    Atk: 0 / Def: 40 / Vel 30

    Diretto Veloce C
    Pugno diretto dato muovendo slo le braccia senza imprimere forza con nessun'altra parte del corpo in maniera da farlo essere il più fulmineo possibile.
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    Hanuman Tawai Waen
    Il guerriero colpisce l' avversario al mento con un doppio montante dal basso
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    ANNO 21, MESE 6, GIORNO 18

    Nieve si mise in fila per poter farsi leggere il futuro, finchè non arrivò il suo turno, certo che la gente di quel posto sembrava fissata per questo genere di cose, passarono ore prima di poter vedere la veggente, nonostante il sole fosse da poco alto nel cielo, quella coda era interminabile, pagò l'entrata con i soldi della sua tanta agognata paghetta e venne portata in un lungo corridoio e poi fatta entrare in una stanza divisa dall'esterno da una grossa arcata protetta da due grosse tende. L'aria era molto viziata ma non solo, c'era una coltre di fumo ed incenso che sembrava potersi tagliare se qualcuno avesse voluto, Nieve si fece avanti con attenzione per evitare di pestare qualcosa o qualcuno di importante, finchè non camminò su un morbido cuscino ed una voce le disse "Siediti piccola, sei qui per farti predire il futuro", la ragazza ubbidì anche se già le era apparso in volto una faccia un po' delusa, una frase, e già sembrava una ciarlatana questa fantomatica "veggente" "Non sono piccola ha già sbagliato, non mi sembra difficile capirlo e poi è normale che io sia qui per farmi leggere il futuro, per altro sarei dovuta venire? giocare a Pai-Sho?". Un brivido freddo attraversò Nieve, non appena seduta, da quell'altezza la vista era un poco più pulita e riuscì a scrutare il volto della donna che aveva davanti, rimase di pietra quando si accorse che la veggente era cieca, come aveva fatto a capire che era una ragazza? le avevano fosse detto in precedenza chi stesse per entrare? E se così non fosse stato?

    "Dammi la mano" disse la donna con tono sicuro, Nieve ubbidì con fare nervoso, un fiume di domande cominciava a scorrere nella sua mente. Il palmo della mano le venne gentilmente sfiorato col dito su ogni millimetro di pelle, seguendo le linee che mai avevano provato niente del genere, le parole della donna rupperò quel silenzio che aveva fatto cadere la ragazza in trance "Vedo una vita come un mare in tempesta, mille eventi che hanno sconvolto la tua vita son passati ma molti altri ne devono arrivare...la linea della vita...è particolare, non riesco a comprenderla...non mi è mai capitato nulla del genere, sei una ragazza particolare" Nieve cominciò a tremare, gli occhi pallidi che aveva difronte era come se la stessero guardando e scrutando l'anima, quello che le venne detto non la rassicurò, cosa voleva dire? Non sapeva leggere la linea della vita? sul serio?! e cosa voleva dire che altri eventi avrebbero sconvolto la sua vita, voleva forse dire che avrebbe cambiato circo? La donna, muovendosi molto lentamente ma sempre con fare sicuro, afferrò un sacchetto che emise un rumore strano non appena sollevato, lo gettò in una ciotola posizionata tra di loro, erano ossi di animale, prese poi uno strano liquido e lo gettò nello stesso contenitore, un forte odore acre riempì il naso della ragazza non appena esso fluì da fuori la caraffa in cui giaceva. La donna cominciò a maneggiare quell'intruglio e ne bevve perfino un sorso, Nieve rimase rivoltata a quella vista, dall'odore di sicuro quella cosa era disgustosa. Dopo qualche secondo quasi in meditazione, delle lacrime cominciarono a cadere dagli occhi apatici della veggente, la ragazza rimase paralizzata cominciando a tremare per il nervosismo mentre il secondo brivido freddo cominciò ad attraversarle lentamente tutto il corpo, la sensazione che la persuase cominciò perfino a farle venire la nausea. Quella donna, continuando a guardare inspiegabilmente negli occhi la ragazza, disse "stai per soffrire un'enorme perdita, stai per cadere dall'albero e lasciata sola sul freddo suolo, dovrai far crescere delle radici tutte tue altrimenti morirai nel triste silenzio dell'autunno". Nieve si alzò di scatto in un getto di rabbia "non voglio più ascoltare una parola da te maledetta ciarlatana, dei fumi suggestivi e un po' di recitazione non basteranno a farmi credere alle tue fandonie.", diede poi un calcio alla ciotola piena di melma e ossi, macchiando tutto il pavimento e la veggente stessa che però non fece una smorfia, e poi se ne andò di corsa mentre dagli occhi cominciavano a caderle delle lacrime. "E' tutto finto, è tutto finto" continuava a ripetersi tra se e se mentre tornava di corsa al circo, non voleva credere a quello che le era stato predetto. Velocemente attraversò tende e tendoni, non curante delle persone che la videro in lacrime e si chiuse nella sua tenda a sfogare tutte quelle emozioni e quei pensieri che le giravano dentro.
     
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  4. Ghulan
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    Il dominatore fa eseguire all'acqua un incerto movimento circolare e la scaglia contro l'avversario
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    - Getto d'acqua B ( elimina l'apprendimento della mossa: Getto d'acqua C )
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    - Frusta d'acqua A ( elimina l'apprendimento di : Frusta d'acqua B e Frusta d'acqua C )
    Il dominatore crea una potente frusta d'acqua e la usa per attaccare l'avversario
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    ANNO 21, MESE 6, GIORNO 18

    Quella sera, mentre sonnecchiava in attesa di fare il suo turno di pulizie al tendone, Ghulan sognò, e quello che sognò gli fece dubitare del contenuto e della genuinità della cena preparato quella sera. Era nella sua tenda, era tutto identico al solito, con l'eccezione di un grande specchio posto praticamente sulla soglia. Si avvicinò all'oggetto, e quel che vide gli trasmise un senso di disagio e angoscia che iniziò a percepire anche nella realtà. Lo specchio rifletteva come farebbe un qualsiasi specchio, solo che l'immagine che veniva restituita in quel momento aveva i colori sfasati, come se fossero al negativo. Ghulan si sentì in parte stupefatto da ciò che stava vedendo, fino a quando l'immagine non ghignò al suo indirizzo, e parlò. "Beh? Che fine ha fatto la ricerca del potere, della forza e tutte quelle altre idiozie?", esterrefatto, il ragazzo si ritrovò a rispondere al suo riflesso, senza potersi controllare."Arriverà il momento anche per quello, per ora mi sono sistemato, mi piace tare qui", "Ahahahahah, ceeeeerto. A me non puoi darla a bere. Certo che sei un po ipocrita. Stai solo mentendo a te stesso, e stai negando l'evidenza. Ti sei unito a questi buffoni solo perchè volevi scroccare un passaggio per viaggiare e per mangiare gratis. Poi ti sei finto un bravo ragazzo per far pensar agli altri che vuoi guadagnarti le cose.". Ghulan ne aveva abbastanza di quella assurdità, fece per rispondere, quando venne svegliato dall'applauso della folla. Si diresse al tendone per iniziare il suo turno di pulizie, ancora un po' incerto su quello che aveva sognato, ma decise di non pensarci troppo. Iniziò a spazzare a terra, quando vide Nieve passare vicino a lui per poi passare oltre senza neanche rivolgergli la parola. "Signorina dove stai andando? Ricordati che devi darmi una mano con le pulizie", quando venne ignorato per la seconda volta decise di buttare dell'acqua addosso alla ragazza, affrontando gli eventuali rischi conseguenti. "Signorina guardi che sono qui", aggiunse scoppiando a ridere mentre gettava addosso a Nieve quelli che erano circa due secchi d'acqua, e abbassandosi leggermente sulle gambe preparandosi ad una eventuale fuga.
     
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    Colpo che si effettua con il pugno a difesa dello zigomo, è più forte rispetto al jab.
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    Assorbimento di colpo C
    l'assorbimento di colpo è un'azione difensiva che consiste nell'accompagnare il colpo dell'avversario per attutire l'effetto del colpo stesso.
    Atk: 0 / Def: 25 / Vel: 15

    Jab B (sostituisce l' apprendimento di Jab C)
    Colpo che si effettua con il pugno di guardia caricando l' attacco con l' anca
    Atk: 30 / Def: 0 / Vel: 20

    High Kick C
    Calcio alto che punta alla testa, la forza è impressa dalla rotazione del piede d' appoggio e dal movimento dell' anca.
    Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 10

    Kao Bung Kua B (sostituisce l' apprendimento di Kao Bung Sai C)
    Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
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    Calcio di punta C
    Calcio in rovesciata all'indietro che colpisce con la punta del piede il mento dell'avversario.
    Atk: 55 / Def: 0 / Vel 10

    Kao Bung Kua A (sostituisce il Kao Bung Sai C e B)
    Il guerriero blocca i colpi con tibia per i colpi bassi e medi e con l' avambraccio per quelli alti
    Atk: 0 / Def: 40 / Vel 30

    Diretto Veloce C
    Pugno diretto dato muovendo slo le braccia senza imprimere forza con nessun'altra parte del corpo in maniera da farlo essere il più fulmineo possibile.
    Atk: 45 / Def: 0 / Vel: 55

    Hanuman Tawai Waen
    Il guerriero colpisce l' avversario al mento con un doppio montante dal basso
    Atk: 85 / Def: 0 / Vel: 45

    (5000) Nome mossa:capriola acrobatica
    descrizione mossa: Il difensore effettua una o più capriole ed evita l'attacco.
    Attacco:0 / Difesa:*** / Velocità:***
    EFFETTO: Se la somma della statistica di difesa di base e gli EV rimasti del difensore, è più alta dall'attacco totale nemico, l'eventuale danno viene ridotto a 0.
    MALUS: l'effetto non è combinabile con quello di altre mosse.





    ANNO 21, MESE 6, GIORNO 18

    Nieve passò l'intera giornata chiusa nella sua tenda a rimuginare su ciò che le era stato predetto, una volta arrivata la sera si sforzò di truccarsi per lo spettacolo, non si sentiva dell'umore per svolazzare tra i trampolini ma era qualcosa che andava fatto, era la sua vita dopotutto. Dietro le quinte, prima di esibirsi, notò che sua zia era turbata almeno quanto lei, le ritornò in mente quel momento in cui la vide tornare dalla veggente, capì subito che anche Sharenee doveva aver avuto una nefasta previsione del futuro. Nieve strinse la mano alla zia e cercò di infonderle tanto coraggio quanto ne servisse a lei stessa per poter andare avanti con lo spettacolo "Anche a me la veggente ha detto cose brutte ma non temere sono sicura che fosse tutto falso, cercava solo di suggestionarci.", un leggero sorriso apparse sul viso di Sharenee e lo stesso su quello di Nieve, le due poi si avviarono verso quei salti acrobatici che le aspettavano.

    Lo spettacolo andò come al solito, nonostante il malumore le due ormai avevano ripetuto quei movimenti così tante volte da poterli fare ad occhi chiusi, una volta che la folla si diradò, Nieve decise di lasciar Ghulan pulire da solo, passò per errore davanti al tendone e venne vista dal suo amico che, infastidito dall'essere ignorato e dal dover sbrigare tutto il lavoro da solo le getto due secchi d'acqua in testa, fortunatamente era una giornata calda e senza vento altrimenti Nieve avrebbe rischiato di prendersi qualche brutto malanno. La ragazza una volta bagnata si fermo immediatamente per pensare a cosa fare ma le profezie di quella veggente le provocavano ancora troppe preoccupazioni per litigare così, girando il capo con lo sguardo truce disse "Non mi sento bene oggi, per favore pensaci tu al tendone.", per poi incamminarsi nuovamente. Dopo essersi asciugata e riempita lo stomaco seguì la zia nella sua tenda e le due cominciarono a discutere su quanto le fosse stato detto quella mattina.

    Era tardi ma nella loro tenda c'era ancora la fievole luce di una candela che con il suo caldo danzare permetteva a zia e nipote di vedersi in volto. Le due erano sedute su un comodo letto di cuscini quando Sharenee cominciò spiegando "Spero che quella veggente fosse solo una ciarlatana, quello che mi ha detto sarebbe molto preoccupante se fosse verità. Mi ha detto che oggi avrei rincontrato "il mio stesso sangue", lì per lì non ho realizzato ma pensandoci bene temo che si riferisse a tua madre". Nieve deglutì per la paura di rivedere sua madre, ora che tutto era finalmente come doveva essere, Sharenee continuò "La donna ha poi continuato dicendo " tutto quello che sei verrà inghiottito da una vorace oscurità e quello che rimarrà di te non sarà altro che il guscio da riempire ancora ancora una volta", ancora tremo se ripenso a quelle parole, sembrano quasi una sentenza di morte", la donna rivolse lo sguardo verso il basso in contemplazione e così fece Nieve. La ragazzina però non si lasciò travolgere dal torrente di pensieri, non voleva credere che un suo caro potesse morire, quante possibilità c'erano che questo succedesse, il pericolo più grande in cui incorrevano era il salto sui trampolini ma c'era sempre la rete, non ci si poteva fare male neanche volendolo, Nieve pose una mano su quella della zia e cercò subito il contatto visivo, dopo averlo avuto, lo sguardo della nipotina si fece serio e risoluto e lei disse "Non ci pensare nemmeno, quello che ha detto quella strega è solo una menzogna, finchè rimaniamo con il circo e gli altri non ci può succedere niente", Sharenee sorrise all'ingenuità della ragazza, era ancora troppo giovane per poter accettare che la vita non era tutta rosa e fiori e che le cose brutte succedevano a chiunque volente o nolente, apprezzò comunque molto la sua fermezza d'animo e la strinse al petto con affetto, sentire Nieve cercare di rincuorarla con il suo solito spirito ottimistico le ricordò quanto amore provava per lei, i quattro anni passati insieme cominciarono a scorrere come una cascata nella sua mente: le risate, i rimproveri, gli abbracci, il cuore le batteva forte e le emozioni si condensarono in due piccole gocce salate che cominciarono a scandirle le guance.

    Un improvviso urlo di dolore femminile, accompagnato al suono di mille oggetti che si frantumavano in un solo momento, squarciò il velo di tenerezza che aveva avvolto le due. La voce straziata di Bao penetrò per la seconda volta le orecchie delle due "MENG...MENG!", altre grida cominciarono ad alzarsi nel circo "al fuoco...al fuoco!" ma quella che fece gelare il sangue di zia e nipote fu una voce, una voce così fredda da far rabbrividire anche in quella afosa giornata, una voce che entrambe avevano sentito in passato e che riesumava vecchi terribili ricordi "SHARENEE, so che sei qui, esci sorellina mia, sono qui per la resa dei conti, questa volta però ti strapperò via il cuore e poi farò lo stesso a quel verme di tua nipote, HAI SENTITO NIEVE OGGI RIMPIANGERAI IL GIORNO IN CUI MI HAI TRADITA". L'orecchio mancante di Sharenee cominciò subito a pulsare dolore, avrebbe voluto poggiarci istintivamente la mano ma il cuore quasi le usciva dal petto, vide poi Nieve più pallida della neve con lo sguardo terrificato gettato nel vuoto, la veggente aveva visto tutto!

    Lo sguardo pietrificato della nipote le diede il coraggio di superare quel momento, un forte senso di responsabilità le permise di muoversi, doveva proteggere la ragazzina, questo le sarebbe costato la vita secondo quanto le era stato predetto ma non aveva importanza finché avrebbe potuto permettere a Nieve di rimanere in vita. Sharenee pose le mani sulle piccole spalle della giovane, che rispose alzando il capo, questa volta erano gli occhi della donna ad essere risoluti e pieni di sicurezza, o almeno questo era quello che cercava di mostrare cercando con tutte le forze di mascherare la paura e la tensione che quella tempesta a cielo aperto aveva portato. "Ascoltami Nieve" intonò Sharenee respirando col diaframma per non permettere alle sue emozioni di distorcere il tono della sua voce "Devi scappare, tua madre non si fermerà per niente al mondo, io cercherò di farti guadagnare tempo.", Nieve cominciò a scuotere con forza la testa mentre il suo viso si faceva colmo di paura e disperazione e, con una voce sfilacciata dai singhiozzi, rispose "No, non ti lascio! andiamocene insieme". Anche Sharenee cominciò a piangere, avrebbe voluto scappare insieme alla nipotina ma sapeva che la sorella avrebbe massacrato tutti se lei non fosse uscita allo scoperto, il meglio che poteva fare era permettere a tutti di mettersi in salvo, doveva però convincere la ragazzina difronte a lei ad andarsene così disse "Nieve, tra trenta giorni vediamoci alla piazza centrale di Ba Sing Se, ci vedremo lì, sarà un viaggio duro da sola ma so che ce la puoi fare, hai passato di peggio e poi...sei mia nipote, sei tenace almeno quanto me" finendo con un dolce sorriso, la ragazza gemette al sentire quelle parole e si getto nel ventre della zia singhiozzando come non aveva mai fatto, voleva credere a quelle parole...doveva. Dopo qualche momento si alzò in piedi ed aspettò direttive in silenzio, Sharenee prese tutto il denaro che possedeva e lo mise in mano a Nieve, ne accarezzò poi il capo e le baciò la fronte, la nipote non potette fare a meno di farsi scappare tra un singhiozzo e l'altro "Sei sempre stata tu la mia mamma per me", il cuore della donna sobbalzò per poi posarsi su un soffice letto di piume, "Vai ora, esci da dietro" disse trattenendo il tono di voce che era sul punto di crollare, la ragazza ubbidì, si accovacciò, sollevò il bordo della tenda che toccava il terreno e uscì di fretta, nel farlo strisciò con i capelli sul ruvido tessuto e perse il fermaglio in madreperla che aveva rubato anni prima nella visita al polo nord, cominciò poi a correre in linea retta senza voltarsi mentre le lacrime marcavano i suoi passi. Sharenee mentre vedeva la nipote uscire si tappò la bocca con una mano e cadde in un pianto sottomesso per non farsi sentire, non poteva comunque permettersi che Nieve venisse vista dalla madre così si fece forza, prese il suo vecchio coltello ben nascosto da molto tempo tra le sue cose da parecchi anni, era lo stesso coltello con cui affrontò la sorella il giorno in cui perse l'orecchio per poter scappare, quella lama troppo opaca ormai per poter riflettere la sua immagine, le faceva riaffiorare innumerevoli dolorosi ricordi d'infanzia . Asciugatasi le lacrime aveva ormai accettato quello che la aspettava, aprì la tenda e, pronta ad affrontare quello che la aspettava, urlò "NEVINE, SONO QUI, VIENIMI A PRENDERE SORELLA!.
     
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